Hitachi Rock

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ETR 421/521/522/621
Elettrotreno
Un ETR.521 Caravaggio nella stazione di Como San Giovanni
Anni di costruzione dal 2017[1]
Anni di esercizio dal 2019[2]
Quantità prodotta 408 (in costruzione)

Quantitá (27/09/2021) : 131 treni

Costruttore Hitachi Rail
Convoglio
Lunghezza 109,6 m (ETR 421 - 4 casse)
136,8 m (ETR 521 - 5 casse)
163,4 m (ETR 621 - 6 casse)
Larghezza 2800 mm
Altezza 4300 mm
Capacità 479 posti (ETR 421 - 4 casse)
629 posti (ETR 521 - 5 casse)
729 posti (ETR 621 - 6 casse)
Passo dei carrelli 2650 mm
Rodiggio ETR 421: Bo'Bo'+2'2'+2'2'+Bo'Bo'[senza fonte][3]
Diametro ruote motrici 920 mm
Potenza oraria 3400 kW
Velocità massima omologata 160 km/h
Alimentazione kV CC
Dati tratti da:
Scheda informativa (PDF), su fsitaliane.it, Ferrovie dello Stato. URL consultato il 31 agosto 2019.

Rock è il soprannome dato da Trenitalia ad una famiglia di elettrotreni prodotti a partire dal 2018 da Hitachi Rail negli stabilimenti di Reggio Calabria e Pistoia, indicati con le sigle identificative ETR 421, ETR 521 ed ETR 621.[4]

Il nome commerciale ufficialmente assegnato da Hitachi a tali convogli è Caravaggio, soprannome che viene utilizzato per gli stessi treni anche da Trenord, società che gestisce i servizi ferroviari regionali in Lombardia.

Storia

Un Hitachi Rock in livrea DPR nella stazione di Milano Lambrate

Il primo treno in servizio commerciale viene effettuato il 31 maggio 2019 tra Bologna e Parma con l'ETR 521 n.004[5], anche se il viaggio inaugurale con le autorità viene effettuato il 14 giugno 2019[6].
Il 3 settembre 2019 viene trasferito da Reggio Calabria al circuito ferroviario di prova di Bologna San Donato il primo convoglio a quattro elementi, classificato ETR 421, che è anche il primo convoglio consegnato dallo stabilimento Hitachi Rail in Calabria[7].
Il 12 ottobre viene invece presentato presso la Hitachi Rail di Pistoia il primo convoglio destinato a Trenord, l'ETR 521 n.024[8], che il 15 ottobre viene inviato presso Bologna San Donato per iniziare le prove prima dell'esercizio regolare[9]; mentre Trenitalia ha soprannominato Rock questi treni, Trenord ha mantenuto per essi la denominazione Caravaggio utilizzata da Hitachi.
Il 18 maggio 2020 viene terminata la costruzione del primo convoglio a 6 casse, classificato ETR 621[10].
Sin dall'entrata in servizio, i convogli di Trenitalia adottano la livrea DPR (la prima regione a riceverli è stata l'Emilia-Romagna, seguita da Liguria, Veneto, Lazio, Campania e Piemonte), mentre quelli di Trenord utilizzano la livrea sociale di tale azienda.

Interni del piano superiore

Il primo servizio di Trenord su cui i Caravaggio sono stati impiegati è stata, a partire dal gennaio 2020, la linea S11 del servizio ferroviario suburbano di Milano, solo con gli ETR 521; essa collega le stazioni di Rho, Milano Porta Garibaldi e Chiasso, ma le corse effettuate con i nuovi treni sono limitate alla stazione di Como San Giovanni perché i convogli eccedono la sagoma limite consentita nella galleria "Monte Olimpino 1", che congiunge Como e Chiasso[11] e che dovrebbe essere oggetto di lavori di adeguamento entro il 2025[12]. Nei mesi successivi, Trenord ha iniziato ad impiegare i Caravaggio anche sulle relazioni Milano Porta Garibaldi-Carnate/Usmate-Lecco (linea S8 della rete suburbana milanese), Milano Centrale - Brescia - Verona Porta Nuova, Milano Porta Garibaldi-Domodossola, Milano Porta Garibaldi-Bergamo.

Descrizione

Scala per il piano superiore, con la porta alle spalle e 3 posti per le bici

Si tratta di elettrotreni di moderna concezione per servizi regionali, costruiti in composizioni da 4, 5 o 6 casse, caratterizzati dalla trazione distribuita e da una configurazione a doppio piano. Possono raggiungere una velocità massima di 160 km/h e un’accelerazione massima di 1,10 m/s². A bordo possono trovare posto circa 1 400 persone, con oltre 700 sedute nella composizione più lunga[13]. I Rock, insieme ai convogli a doppio piano Vivalto, sono destinati a rinnovare il parco rotabili del trasporto regionale italiano ed in particolare a sostituire le vecchie carrozze a due piani "Casaralta", accantonate da Trenitalia nei primi mesi del 2020 e che saranno accantonate da Trenord nei mesi successivi.

Sostituiranno anche le Carrozze a piano ribassato, che verranno accantonate successivamente.

Dettaglio frontale del convoglio

Ogni cassa è caratterizzata da quattro compartimenti passeggeri, due centrali disposti uno in corrispondenza del pianale ribassato ed uno al piano superiore e due laterali disposti ad altezza intermedia, sopra i carrelli. Le postazioni passeggeri sono dotate di sedili disposti sia frontalmente che lateralmente e sono tutte equipaggiate con prese elettriche ed USB. La sicurezza è garantita da un sistema di telecamere di sorveglianza a circuito chiuso e da un impianto anti-incendio automatico con rilevatori di fumo. Il treno è dotato di due servizi igienici, posti nelle carrozze di testa e di coda; sono inoltre presenti spazi dedicati ai disabili con porte attrezzate, aree dedicate a passeggini e carrozzine e rastrelliere per biciclette con prese per la ricarica delle bici elettriche. Le informazioni di viaggio sono visualizzate sui monitor interni delle carrozze e sui display esterni a LED gialli sui frontali e sulle fiancate. Le porte di salita e discesa, in posizione ribassata a filo banchina, sono scorrevoli ad anta singola.

In altri convogli a doppio piano presenti in Italia (come Vivalto, TAF e TSR) c'è un dislivello di un paio di gradini tra vestibolo e piano ribassato che, aggiungendosi alla scala per il piano superiore e ai gradini per il mezzanino, ostacolano i disabili ad accomodarsi e occupano maggiore spazio. Negli Hitachi Rock, invece, è stata adottata una disposizione già impiegata in altre nazioni. L'accesso, infatti, è posto direttamente sul piano ribassato, mentre la scala per il piano superiore si trova sul mezzanino, risolvendo l'inconveniente e risparmiando spazio.

Note

Voci correlate

Altri progetti

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