Nuccia Fumo

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Nuccia Fumo in Così parlò Bellavista (1984)

Nuccia Fumo, all'anagrafe Anna (Napoli, 8 luglio 1917Napoli, 21 settembre 2005), è stata un'attrice italiana.

Rappresentante dell'antica tradizione del teatro napoletano, era sorella di un'altra attrice, Nunzia Fumo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia d'arte, il padre Eugenio fondò la compagnia Cafiero Fumo che rappresentò con successo, negli anni venti, la sceneggiata napoletana, mentre sua madre apparteneva ad una famiglia di attori, ed era sorella di un tenore. Nuccia iniziò a calcare il palcoscenico sin dall'età di 4 anni.

Il teatro[modifica | modifica wikitesto]

Lavorò con la compagnia di Vincenzo Scarpetta, per poi passare con la compagnia Maggio a recitare nella sceneggiata, prima di stabilire un importante sodalizio artistico con Peppino De Filippo, grazie al quale perfezionò la sua arte recitativa improntandola a una grande linearità e verve ironica.

Nel 1970, con Rosalia Maggio, prende parte alla compagnia di Mario Trevi nella sceneggiata Sulitario. Alla fine degli anni settanta lavorò anche, seppur in brevi parti, con Eduardo De Filippo, per poi cimentarsi con il repertorio scarpettiano in commedie di successo popolare tra cui Tre cazune fortunate, e 'E nepute d'o Sinneco. In Cupido scherza ...e spazza, recitò nella parte de' "a'diavula", farsa in atto unico realizzata per la Rai, con la regia di Romolo Siena.

Recitò anche con Strehler (fu Sgricia ne I giganti della montagna), Scaparro, Nello Mascia e Aldo e Carlo Giuffré, con i quali andò in scena nello spettacolo La fortuna con l'effe maiuscola, vincitrice del premio Agis di Taormina nel 1991.

Negli ultimi anni della sua vita ha collaborato con il Teatro Il Primo di Arnolfo Petri, interpretando Dal Borgo a Scalo Marittimo, due atti unici di Viviani, insieme ad Antonio Casagrande, per la regia di Salvatore Sannino. Sarà questa la sua ultima apparizione ufficiale in scena.

Il cinema[modifica | modifica wikitesto]

Il cinema la scoprì negli ultimi anni della sua carriera, con parti minori e spesso in coppia con la sorella Nunzia. Le due sorelle recitarono la parte delle vecchine ironiche e disincantate, nel film Così parlò Bellavista (1984) di Luciano De Crescenzo, così come in altre successive interpretazioni sul grande schermo.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

È morta nel 2005 a Napoli nella sua casa di via Salvator Rosa all'età di 88 anni.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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