Monete euro lettoni

UE appartenenti all'AEC II con deroga
UE non appartenenti all'AEC II
Non UE che usano bilateralmente l'euro
Non UE che usano unilateralmente l'euro
Le monete euro lettoni sono in circolazione dal 1º gennaio 2014.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Questo paese baltico è membro dell'Unione europea dal 1º maggio 2004 e precedentemente all'adozione dell'euro utilizzava il Lats lettone.
La Lettonia, entrata nell'ERM II, aveva progettato inizialmente di entrare nell'eurozona il 1º gennaio 2008, ma in seguito la data è stata spostata al 1º gennaio 2014,[2] avendo il governo lettone varato a novembre 2012 una serie di leggi, che dovevano essere approvate in tripla lettura, volte ad agevolare tale obiettivo. Le leggi hanno avuto approvazione definitiva il 31 gennaio 2013[3][4].
Il 4 marzo 2013 il governo lettone ha ufficialmente presentato al Consiglio dell'Unione europea la richiesta di adesione all'eurozona a partire dal 1º gennaio 2014. A seguito di tale richiesta, il 5 giugno 2013 la Commissione europea ha presentato la propria relazione sul rispetto dei criteri di convergenza (secondo i parametri del 28 febbraio 2013) e ha dato il suo parere favorevole all'adozione dell'euro da parte della Lettonia[5]. A partire da questa relazione e da quella della Banca centrale europea, dopo aver acquisito i pareri del Consiglio europeo[6] e del Parlamento europeo[7], il Consiglio dell'Unione europea (Ecofin) il 9 luglio 2013 ha adottato la decisione definitiva sull'adozione della moneta unica a partire dal 1º gennaio 2014 ed ha fissato il tasso irrevocabile di cambio tra Lats ed euro a 0.702804[1][8].
Faccia nazionale[modifica | modifica wikitesto]
I disegni della faccia nazionale delle monete euro lettoni sono stati fatti da Laimonis Šēnbergs per i tagli da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi e Guntars Sietiņš per i tagli da 1 e 2 euro; essi sono stati resi pubblici nel luglio 2006 sul sito della Banca Centrale della Lettonia[9]. Essi prevedevano il Monumento alla Libertà di Riga sulla moneta da 2 euro, il volto di una fanciulla lettone sulla moneta da 1 euro, lo stemma della Lettonia completo sulle monete da 10, 20 e 50 centesimi, e lo stemma in formato semplice sulle monete da 1, 2 e 5 centesimi. La faccia nazionale della moneta da 2 euro proposta inizialmente, il Monumento alla Libertà di Riga, è stata successivamente scartata per l'impossibilità di proporzionare adeguatamente l'immagine mantenendone la riconoscibilità.[10] La moneta da 2 euro riporta quindi lo stesso volto di fanciulla lettone previsto per la moneta da 1 euro.
€ 0,01 | € 0,02 | € 0,05 |
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Stemma semplificato della Lettonia | ||
€ 0,10 | € 0,20 | € 0,50 |
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Stemma completo della Lettonia | ||
€ 1,00 | € 2,00 | Bordo 2 euro |
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Ritratto di una fanciulla lettone | "DIEVS SVĒTĪ LATVIJU" ("Dio benedica la Lettonia" in lettone) intervallato da tre stelle |
Quantità monete coniate[modifica | modifica wikitesto]
Divisionali
FDC |
Divisionali
FS |
€ 0,01 | € 0,02 | € 0,05 | € 0,10 | € 0,20 | € 0,50 | € 1,00 | € 2,00 | |
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Circolanti | ||||||||||
2014 | 30.000 | 5.000 | 120.000.000 | 80.000.000 | 50.000.000 | 40.000.000 | 35.000.000 | 25.000.000 | 30.000.000 | 20.000.000 |
2015 | 15.000/10.000 | 5.000 | * | * | * | * | * | * | * | * |
2016 | 5.000 | 0 | * | * | * | * | * | * | 10.000.000 | / |
2017 | / | / | / | / | / | / | / | / | / | / |
2018 | 7.000 | 0 | * | * | * | * | * | * | * | * |
2019 | 7.000 | 0 | * | * | 15.000.000 | * | * | * | * | * |
2020 | 7.000 | 0 | * | * | * | * | * | * | * | * |
2021 | 7.000 | 0 | * | * | * | * | * | * | * | * |
2022 | 7.000 | 0 | * | * | * | * | * | * | * | * |
/ = non emessa, ? = finora sconosciuto, * = emessa solo nelle divisionali ufficiali |
2 euro commemorativi[modifica | modifica wikitesto]
Immagine | Anno | Tema | Tiratura | Emissione | Incisore |
---|---|---|---|---|---|
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Riga, capitale europea della cultura | 1.005.000 | 12 agosto 2014 | Henrihs Vorkals e
Jānis Strupulis | |
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Presidenza lettone del Consiglio europeo | 1.025.000 | 10 febbraio 2015 | Gunārs Lūsis e
Jānis Strupulis | |
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30º anniversario della Bandiera europea (emissione comune) | 1.010.000 | 3 novembre 2015 | Georgios Stamatopoulos | |
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Natura in pericolo - la Ciconia nigra | 1.000.000 | 1º dicembre 2015 | Olga Šilova | |
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Produzione casearia nazionale - Latvian Brown (la più nota razza di mucca da latte in Lettonia) | 1.015.000 | 19 luglio 2016 | Gunārs Lūsis | |
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100º anniversario della fondazione degli stati baltici indipendenti | 512.000 | 31 gennaio 2018 | Justas Petrulis | |
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Stemma della Lettonia | 300.000 | 17 settembre 2019 | Ivars Drulls | |
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Ceramica della Letgallia | 400.000 | 5 ottobre 2021[[[Aiuto:Chiarezza|]]] | Jānis Strupulis | |
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100º anniversario del riconoscimento ‘de iure’ della Repubblica di Lettonia | 400.000 | 5 ottobre 2021 | Zane Ernštreite | |
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100º anniversario della Banca di Lettonia | 400.000 | 12 aprile 2022 | ||
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35º anniversario dell'istituzione del Progetto Erasmus (emissione comune) | 300.000 | 1º luglio 2022 |
Serie[modifica | modifica wikitesto]
Regioni storiche[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2016 la Lettonia ha iniziato la serie commemorativa dedicata alle sue regioni storiche, visto che nel 2018 c'è stato il 100º anniversario dell'indipendenza:
Immagine | Anno | № | Tema | Tiratura | Emissione | Incisore |
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1
|
Livonia | 1.010.000 | 15 novembre 2016 | Laimonis Šēnbergs | |
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2
|
Curlandia | 537.000 | 14 novembre 2017 | Laimonis Šēnbergs | |
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3
|
Letgallia | 537.000 | |||
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4
|
Semgallia | 507.000 | 26 settembre 2018 | Laimonis Šēnbergs |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Consiglio dell'Unione europea, Latvia to adopt euro on 1 January 2014 (PDF), su consilium.europa.eu, europa.eu, 9 luglio 2013. URL consultato il 9 luglio 2013.
- ^ Informativa ufficiale della Banca di Lettonia Archiviato il 2 dicembre 2009 in Internet Archive.
- ^ (LV) Legge di introduzione dell'euro (No: 459/Lp11), su titania.saeima.lv, Saeima, 16 novembre 2012. URL consultato il 18 marzo 2013.
- ^ (EN) Latvian parliament paves way to euro switch, su euractiv.com, EurActiv, 1º febbraio 2013. URL consultato il 18 marzo 2013.
- ^ Lettonia pronta a adottare l'euro nel 2014: questa la conclusione della Commissione, su europa.eu, 5 giugno 2013. URL consultato il 5 giugno 2013.
- ^ Parere acquisito il 28 giugno 2013 nelle Conclusioni.
- ^ Parere votato il 3 luglio 2013.
- ^ (EN) Latvia formally applies for eurozone membership, su euractiv.com, 4 marzo 2013. URL consultato il 17 marzo 2013.
- ^ Le immagini delle monete euro lettoni si possono vedere tramite questo link.
- ^ Informativa ufficiale della Banca di Lettonia relativa all'adozione dell'Euro Archiviato il 23 luglio 2008 in Internet Archive.
- ^ (EN) Informazioni sui 2 euro lettoni sul sito della Banca centrale lettone Archiviato il 4 dicembre 2013 in Internet Archive.
- ^ (EN) 2 euro sul sito della Banca Centrale Europea
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su monete euro lettoni
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Latvian Euro Coins, su eiro.lv.
- (EN) Sito ufficiale della Banca centrale Lettone, su bank.lv.
- (EN) 2 eur Commemorativi della Lettonia, su bank.lv.