Mitsubishi Ki-57

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Mitsubishi Ki-57
Un MC-20-I denominato Asagumo (nuvola del mattino) utilizzato dall'Asahi Shimbun
Descrizione
Tipoaereo da trasporto, passeggeri, paracadutisti
Equipaggio4 (pilota, co-pilota, navigatore, operatore radio)
CostruttoreBandiera del Giappone Mitsubishi Heavy Industries
Data primo voloagosto 1940
Data entrata in servizio1942
Data ritiro dal serviziogennaio 1945
Utilizzatore principaleBandiera del Giappone Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu
Altri utilizzatoriBandiera del Giappone Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu,
Bandiera del Giappone Dai Nippon Koku
Esemplari406
Sviluppato dalKi-21
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza16,10 m
Apertura alare22,60 m
Altezza4,86 m
Superficie alare70,08
Carico alare116,6 kg/m²
Peso a vuoto5 585 Kg
Peso carico8 173 kg
Peso max al decollo9 120 kg
Passeggeri11
Propulsione
Motore2 radiali Mitsubishi Ha-102 Zuisei 14 cilindri raffreddato ad aria
Potenza805 kW (1,080 hp)
Prestazioni
Velocità max470 km/h a 5 800 m
Autonomia3 000 Km
Raggio di azione1 500 km[1]
Tangenza8 000 m
NoteDati riferiti al Ki-57-II

Dati estratti da Japanese Aircraft of the Pacific War[2] dove non diversamente indicato.

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Il Mitsubishi Ki-57 (三菱 キ57?) (nome di identificazione alleato Topsy[3]), fu un bimotore da trasporto giapponese, evoluzione del Ki-21, costruito dalla Mitsubishi Heavy Industries durante la seconda guerra mondiale.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Un MC-20-II denominato Hakutsuru (gru siberiana), in servizio durante la Seconda guerra sino-giapponese per la China Airlines.

Nel 1938 il Ki-21 entrò in servizio nell'Esercito Imperiale Giapponese senza tuttavia riscontrare interesse nella Dai Nippon Koku (Linee Aeree Imperiali Giapponesi) per un suo eventuale utilizzo civile. Di conseguenza la Mitsubishi ne studiò una nuova versione, fondamentalmente simile al Ki-21-I, di cui conservava la motorizzazione, ovvero due radiali Nakajima Ha-5 KAI da 905 hp, ma che differiva per la posizione delle ali, spostate in configurazione medio-bassa e per la fusoliera, modificata per accogliere fino ad 11 passeggeri. Questa versione da trasporto venne approvata anche dalla marina, e a seguito del primo volo del prototipo avvenuto nell'agosto del 1940 e i successivi test, venne avviata la produzione del velivolo sia per uso civile che militare[4].

La prima versione (Ki-57-I) assunse due diverse denominazioni, "tipo 100 modello da trasporto 1" per l'esercito e "MC-20-I" per usi civili. Ne furono costruiti 100 esemplari fino all'inizio del 1942 ed una piccola parte di questi fu utilizzata dalla marina con denominazione L4Ml[1].

Terminate le consegne della serie I la produzione passò ad una nuova versione, la Ki-57-II, dotata di un più potente 14 cilindri Mitsubishi Ha-l02 da 805 kW (1,080 hp). Assunse anche in questo caso due denominazioni, "tipo 100 modello da trasporto 2" e "MC-20-II", rispettivamente per l'esercito e per l'aviazione imperiale giapponese[1].

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Oltre che per compiti di collegamento e trasporto, il Ki-57 fu utilizzato anche per il lancio dei paracadutisti del Dai-1 Teishin Shūdan nell'area di Palembang, nel febbraio 1942, durante la campagna contro gli olandesi per la conquista dell'Indonesia[5].

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ki-57-I tipo 100 modello 1. Versione per l'esercito spinta da due motori radiali Nakajima Ha-5 KAI da 708 kW (950 hp) e con la fusoliera ridisegnata. Furono costruiti circa 100 esemplari, compresa la versione civile.
  • MC-20-I. Versione civile del Ki-57-I per le Linee Aeree Imperiali Giapponesi.
  • Ki-57-II tipo 100 modello 2. Versione per l'esercito spinta da due motori radiali a 14 cilindri Mitsubishi Ha-102 da 805 kW (1 080 hp) installati in nuove gondole ridisegnate. Furono costruiti 306 esemplari prima del gennaio 1945, quando la produzione venne interrotta.
  • MC-20-II. Versione civile del Ki-57-II per le Linee Aeree Imperiali Giapponesi.
  • L4M1. Un piccolo numero di Ki-57-I furono utilizzati dalla marina con compiti di trasporto e collegamento.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Periodo bellico[modifica | modifica wikitesto]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Giappone Giappone

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Giappone Giappone

Periodo post-bellico[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Cina Cina
  • L'ultimo Ki-57 fu usato come addestratore e ritirato dal servizio nel 1952
Bandiera del Giappone Giappone
  • Dai Nippon Koku fino all'ottobre del 1945[6].
bandiera Indie orientali olandesi
Alcuni velivoli di preda bellica furono utilizzati dalla KNIL.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Mitsubishi Ki-57, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 19 dicembre 2010.
  2. ^ Francillon Rene J. 1979, pp.184-186.
  3. ^ Francillon Rene J. 1979, pp.183-184.
  4. ^ Francillon Rene J. 1979, pp.182-183.
  5. ^ (EN) Mitsubishi Ki-57, su The Pacific War Online Encyclopedia, http://pwencycl.kgbudge.com/. URL consultato il 19 dicembre 2010.
  6. ^ Francillon Rene J. 1979, p.184.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Rene J. Francillon, Profile Publications Ltd., Leatherhead (Surrey), Profile Publications Ltd., 1967.
  • (EN) Rene J. Francillon, Japanese Aircraft of the Pacific War, 2ª edizione, Londra, Putnam & Company Ltd., 1979 [1970], ISBN 0-370-30251-6.

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