Mitsubishi Ki-20

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Mitsubishi Ki-20
Mitsubishi Ki-20
Descrizione
Tipobombardiere pesante
Equipaggio10
ProgettistaHugo Junkers
Hermann Pohlmann
CostruttoreMitsubishi Nainenki KK
Data ordine1929 (K 51)
Data primo volo1932
Data entrata in servizio1932
Utilizzatore principaleBandiera del Giappone Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu
Esemplari6
Sviluppato dalJunkers K 51
Dimensioni e pesi
Lunghezza23,20 m
Apertura alare44,0 m
Altezza7,20 m
Superficie alare294
Peso a vuoto14 912 kg
Peso carico25 448 kg
Capacità9 100 kg
Propulsione
Motore4 Junkers Jumo 204
Potenza750 PS (552 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max201 km/h
Autonomia3 700 m
Armamento
Mitragliatrici5 calibro 7,7 mm
Cannoni1 calibro 20 mm
Bombefino a 5 000 kg caricate esternamente

i dati sono estratti da Japanese Aircraft 1910-1941[1]

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Il Mitsubishi Ki-20 (三菱 キ20?, Mitsubishi ki nijū), identificato anche come Bombardiere pesante Tipo 92 (九二式重爆撃機?, Kyūni-shiki jū bakugekiki), era un bombardiere quadrimotore da trasporto ad ala media prodotto dall'azienda giapponese Mitsubishi Nainenki Kabushiki Kaisha in piccola serie negli anni trenta. È stato il più grande aereo militare giapponese ad essere utilizzato durante la seconda guerra mondiale

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Il Ki-20 è stato progettato in virtù di una richiesta da parte dell'esercito giapponese di un bombardiere pesante a lungo raggio. Poiché la Mitsubishi non aveva le capacità tecniche e materiali di produrre un aereo così grande, l'azienda giapponese si dovette affidare alla tedesca Junkers, che limitata dal trattato Versailles non poteva produrre aerei militari per uso proprio ma solo per esportazione e solo se derivati da aerei civili. La Junkers allora presentò il progetto di una versione militare dello Junkers K-51.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il Ki-20 deriva dal progetto del tedesco Junkers K 51, versione militare del G 38, che non venne mai realizzato dalla Junkers ma venduto alla Mitsubishi che lo sviluppò nel bombardiere destinato al Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu, la componente aerea dell'esercito imperiale giapponese.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Giappone Giappone

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mikesh e Abe 1990, p. 183.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]