Luis Abinader
Luis Abinader | |
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67º Presidente della Repubblica Dominicana | |
In carica | |
Inizio mandato | 16 agosto 2020 |
Vice presidente | Raquel Peña de Antuña |
Predecessore | Danilo Medina |
Presidente del Partito Rivoluzionario Moderno | |
Durata mandato | 9 settembre 2014 – marzo 2015 |
Predecessore | carica istituita |
Successore | Andrés Bautista García |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Rivoluzionario Dominicano (fino al 2014) Partito Rivoluzionario Moderno (dal 2014) |
Università | Hult International Business School Instituto Tecnológico de Santo Domingo |
Luis Rodolfo Abinader Corona (Santo Domingo, 12 luglio 1967) è un politico, economista e imprenditore dominicano, 67º Presidente della Repubblica Dominicana.
È stato il candidato del Partito Rivoluzionario Moderno alla presidenza della Repubblica Dominicana nelle elezioni generali del 2016 e del 2020.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
I suoi genitori sono della regione del Cibao, sua madre è Rosa Sula Corona Caba,[1] una domenicana bianca di stirpe coloniale proveniente dalle Canarie della provincia di La Vega. Suo padre è stato un uomo d'affari e leader politico José Rafael Abinader, domenicano di origine libanese e originario della provincia di Santiago.[2] Suo nonno paterno era José S. Abinader, un immigrato libanese da Baskinta, Monte Libano, arrivato nel paese nel 1898 e che si stabilì nella città di Tamboril (situata vicino alla città di Santiago de los Caballeros ).[3]
Abinader ha svolto gli studi liceali frequentando la scuola secondaria Colegio Loyola, ora Instituto Politécnico Loyola; ha conseguito la laurea in Economia presso l'Instituto Tecnológico de Santo Domingo (INTEC). Ha svolto corsi post-laurea, ricevendo master in Project Management presso Hult International Business School (all'epoca Arthur D. Little Institute) a Cambridge, Massachusetts. Ha inoltre studiato Finanza Aziendale e Ingegneria Finanziaria all'Università di Harvard e Gestione Avanzata al Dartmouth College nel New Hampshire.

È stato eletto vicepresidente del Partito Rivoluzionario Dominicano (PRD) nella Convenzione Nazionale del 2005.
È presidente esecutivo del Gruppo ABICOR, che ha sviluppato e gestito importanti progetti turistici nel paese. Questo gruppo familiare ha guidato il business plan di quella che è oggi l'azienda Cementos Santo Domingo, di cui è vicepresidente.
È stato presidente dell'Associazione degli hotel nella zona di Puerto Plata ed è membro del consiglio di amministrazione dell'Associazione Nazionale degli Hotel e dei Ristoranti (ASONAHORES).
È membro del consiglio di amministrazione della Università O&M.
È stato riconosciuto dall'Assemblea generale del Rhode Island per la sua carriera nel servizio pubblico, nell'istruzione e negli affari. Ha anche ricevuto riconoscimenti dal municipio di Boston e dal senato del Massachusetts per i suoi contributi all'istruzione superiore, all'impegno civico e al servizio alla comunità.
Abinader è stato candidato alla Vicepresidenza del Partito Rivoluzionario Domenicano alle elezioni del 2012 e nel 2005 è stato pre-candidato a senatore della provincia di Santo Domingo.
Elezioni presidenziali del 2016[modifica | modifica wikitesto]
È stato candidato alla presidenza della Repubblica Dominicana del Partito Umanista Dominicano[4] e del Partito Rivoluzionario Moderno[5] (PRM) per le elezioni generali del 15 maggio 2016.
Abinader era, insieme a Soraya Aquino, uno dei due candidati alla presidenza nel 2016 che non erano nati durante la dittatura di Rafael Trujillo (1930-1961).[6] Lo studio Giuliani Partners, in particolare Rudy Giuliani e John Huvane, hanno assistito Abinader nella campagna come consulenti per la sicurezza.[7][8]
Elezioni presidenziali del 2020[modifica | modifica wikitesto]
Abinader si è candidato con successo alla presidenza nelle elezioni del 2020.[9] Rudy Giuliani e John Huvane hanno nuovamente consigliato Abinader nella campagna come consulenti per la sicurezza.[7][10]
Abinader è il primo presidente della Repubblica Dominicana nato dopo la dittatura di Trujillo. Ha prestato giuramento come residente della Repubblica Dominicana il 16 agosto 2020.[11][12]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Abinader felicita y da las gracias a las madres por el apoyo.
- ^ (ES) elcaribe.com.do, http://www.elcaribe.com.do/2013/09/26/ldquo-arrepiento-del-tiempo-que-dedique-politica.-fue-esteril-frustranterdquo .
- ^ (ES) genealogy.com, http://www.genealogy.com/users/n/u/n/Milciades-H-Nunez/FILE/0001page.html .
- ^ (ES) Juan Eduardo Thomas, Partido escoge a Abinader como candidato presidencial, Santo Domingo, Listín Diario, 8 December 2014. URL consultato l'8 April 2015.
- ^ (ES) Luis Abinader le ganó ayer la convención del PRM a Hipólito Mejía, Santo Domingo, Diario Libre, 27 April 2015.
- ^ Rose Mary Santana, Luis Abinader se reunirá con la comunidad dominicana de Nueva York, New York, Acento.com.do, 19 settembre 2015. URL consultato il 28 settembre 2015.
- ^ a b washingtonpost.com, https://www.washingtonpost.com/politics/amid-ukraine-swirl-giulianis-work-for-candidate-in-dominican-republic-caused-unease/2020/02/19/82794c22-4c21-11ea-9b5c-eac5b16dafaa_story.html . URL consultato il 22 febbraio 2020.
- ^ John Huvane, context-cdn.washingtonpost.com, https://context-cdn.washingtonpost.com/notes/prod/default/documents/37a0deaa-cb5b-4f64-b7fc-b59bc126b51f/note/36e930ec-575a-4a09-9c4f-3b0bf5c642c0.pdf . URL consultato il 22 febbraio 2020.
- ^ https://news.yahoo.com/dominican-republic-votes-election-postponed-004941501.html
- ^ dominicantoday.com, https://dominicantoday.com/dr/local/2019/07/17/giuliani-jumps-into-dominican-republics-reelection-fray/ . URL consultato il 22 febbraio 2020.
- ^ Luis Abinader sworn in as Dominican leader; Pompeo attends, Associated Press, 16 August 2020. URL consultato il 17 August 2020.
- ^ reuters.com, https://www.reuters.com/article/us-dominicanrepublic-politics/dominican-republics-new-president-takes-office-warning-of-tough-recovery-idUSKCN25D04W .
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luis Abinader
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su luisabinader.com.
- Sito ufficiale, su presidencia.gob.do.