Lina Lehtovaara

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Lina Lehtovaara
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Federazione Bandiera della Finlandia Finlandia
Professione insegnante
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
Kansallinen Liiga
Ykkönen
Kakkonen
Arbitro
Arbitro
Arbitro
Attività internazionale
2009- FIFA

Lina Lehtovaara, nata Långbacka (Kokkola, 23 giugno 1981), è un arbitro di calcio finlandese.

Svedese di Finlandia[1], è arbitro della Federcalcio finlandese dal 2002 ed è inserita nella FIFA International Referees List dal 2009. Ha diretto, tra l'altro, la finale della UEFA Women's Champions League 2021-2022, due partite dell'Europeo femminile di Inghilterra 2022 e una nel Mondiale di Australia e Nuova Zelanda 2023.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originaria di Kokkola, nell'Ostrobotnia Centrale, vive con il marito a Pargas, nella regione meridionale del Varsinais-Suomi, dove lavora come insegnante, conseguendo nel frattempo un Master in Educazione.[2][3]

È sorella maggiore dell'ex calciatore Gustav Långbacka, che nel ruolo di portiere ha giocato in Veikkausliiga, livello di vertice del campionato finlandese.[4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato la propria carriera nel 1998 quando, ancora diciassettenne, decise di accompagnare il fratello minore a un corso per arbitraggio di calcio, al quale poi decise di iscriversi.[5]

Dopo il primo periodo dove arbitra incontri di serie giovanili, nel 2002 inizia a dirigere incontri di Kolmonen, quarto livello, del campionato finlandese, per passare l'anno successivo come assistente arbitrale in Naisten SM-sarja, denominazione dell'allora livello di vertice del campionato nazionale femminile.[2] Dopo altri due anni d'attività, nel 2009 ottiene l'abilitazione FIFA a dirigere incontri internazionali.[4]

Nel 2010 è tra gli arbitri selezionati dalla UEFA per dirigere gli incontri di qualificazione all'Europeo femminile Under-17 del 2011, esordendo il 5 ottobre nella vittoria della Francia su Israele per 9-0[6], arbitrando l'anno successivo in una fase finale di un torneo UEFA, l'Europeo Under-19 di Italia 2011.

Nel 2012 inizia ad arbitrare incontri di nazionali maggiori, esordendo nella partita del 19 settembre, conclusa a reti inviolate tra Grecia e Italia valida per la fase a gironi, gruppo 1, di qualificazione all'Europeo di Svezia 2013. Nel 2013 ha arbitrato partite valide per la fase élite di qualificazione all'Europeo di Galles 2013 Under-19, mentre un anno più tardi torna a dirigere due incontri di nazionali maggiori durante la Cyprus Cup 2014.

Nel frattempo, dall'edizione 2013-2014, inizia ad arbitrare partite di UEFA Women's Champions League. Negli anni successivi ha arbitrato varie partite nelle fasi di qualificazione a Mondiali ed Europei femminili.

Il 21 maggio 2022 viene scelta per dirigere la finale di UEFA Women's Champions League 2021-2022 tra le campionesse in carica del Barcellona e l'Olympique Lione[7], con le francesi che si aggiudicano il trofeo per l'ottava volta nella loro storia, battendo in finale per 3-1 le avversarie spagnole.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (SV) Jonas von Wendt, Finlandssvenska Lina Lehtovaara dömer EM i England, su hbl.fi, 19 aprile 2022. URL consultato il 1º novembre 2023.
  2. ^ a b (FI) Santahaasta kansainvälisille kentille – Lina Lehtovaaran tavoitteena on päästä naisten EM-kisojen erotuomaririnkiin, su kokkola-lehti.fi, 3 luglio 2019. URL consultato il 1º novembre 2023 (archiviato il 7 luglio 2022).
  3. ^ (FI) Roosa Laiho, Huippuerotuomari Lina Lehtovaara kelpaa Mestarien liigan loppuotteluun ja EM-kisoihin, muttei Veikkausliigaan: ”On mahdollista päästä finaaliinkin”, su hs.fi, 8 luglio 2022. URL consultato il 1º novembre 2023.
  4. ^ a b (FI) Lina Lehtovaara tuomitsee naisten EM-kisoissa – tavoitteena tietysti finaalipaikka, su ilkkapohjalainen.fi. URL consultato il 1º novembre 2023.
  5. ^ (FI) Lina Lehtovaara valmistautuu MM-kisoihin – ”Olisi hullua kieltää, etteikö tavoitteena olisi olla finaalin tuomarina”, su palloliitto.fi, 1º giugno 2023. URL consultato il 1º novembre 2023.
  6. ^ Francia Israele 9-0, Under 17 Femminile 2011, su it.uefa.com. URL consultato il 1º novembre 2023.
  7. ^ (EN) UEFA.com, Referee teams appointed for 2022 UEFA club competition finals | Inside UEFA, su UEFA.com, 11 maggio 2022. URL consultato il 22 dicembre 2023.
  8. ^ Marco Calabresi, Women's Champions League, il Lione batte il Barca in finale ed è campione d'Europa, su gazzetta.it, 21 maggio 2022. URL consultato il 1º novembre 2023.

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