Giocasta (astronomia)
Giocasta (Giove XXIV) | |
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Satellite di | Giove |
Scoperta | 23 novembre 2000 |
Scopritori | Scott Sheppard et al. |
Classificazione | Gruppo di Ananke |
Parametri orbitali | |
(all'epoca J2000) | |
Semiasse maggiore | 20 723 000 km |
Periodo orbitale | -609,427 giorni (-1,6686 anni) |
Inclinazione sull'eclittica | 149,429° |
Inclinazione rispetto all'equat. di Giove | 127° |
Eccentricità | 0,2160/0,2874? |
Dati fisici | |
Dimensioni | ~5 km |
Massa | ~1,9 × 1014 kg
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Densità media | 2,6? × 103 kg/m³ |
Acceleraz. di gravità in superficie | ~0,0019 m/s² |
Albedo | 0,04 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 21,8 |
Giocasta è un piccolo satellite naturale di Giove scoperto nel 2000 da una squadra di astronomi dell'Università delle Hawaii composta da Scott Sheppard, David Jewitt, Yanga Fernández ed Eugene Magnier e ricevette la designazione provvisoria S/2000 J 3 (indicante che si trattava del terzo satellite di Giove scoperto nel 2000).[1][2]
Nel 2002, l'Unione Astronomica Internazionale gli ha attribuito il nome di Giocasta (dal greco Ιοκάστη = Iokaste),[3] moglie di Laio, re di Tebe, e madre (poi sposa) di Edipo, secondo la mitologia greca.
Parametri orbitali
[modifica | modifica wikitesto]In base ai suoi parametri orbitali, Giocasta è considerato un membro del gruppo di Ananke, costituito dai satelliti naturali di Giove irregolari caratterizzati da un moto retrogrado attorno al pianeta, da semiassi maggiori compresi fra i 19,3 e i 22,7 milioni di km e da inclinazioni orbitali prossime ai 150° rispetto all'eclittica. Si ritiene che questi satelliti siano il risultato della frammentazione di un asteroide eliocentrico catturato dal pianeta.[4][5]
Il satellite ha un diametro di circa 5 km[6] e appare di un colore grigio (indici di colore B-V=0,63, R-V=0,36), simile a quello degli asteroidi di tipo C.[7]
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Orbite dei satelliti irregolari di Giove. Il gruppo di Ananke è visibile a centro-sinistra.
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Inclinazione di alcuni satelliti del gruppo di Ananke in funzione del semiasse maggiore.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ IAUC 7555: Satellites of Jupiter January 5, 2001 (discovery)
- ^ MPEC 2001-A28: S/2000 J 2, S/2000 J 3, S/2000 J 4, S/2000 J 5, S/2000 J 6 January 5, 2001 (discovery and ephemeris)
- ^ IAUC 7998: Satellites of Jupiter 2002 October 22 (naming the moon)
- ^ Sheppard, S. S.; Jewitt, D. C.; An Abundant Population of Small Irregular Satellites Around Jupiter, Nature, Vol. 423 (May 2003), pp. 261-263
- ^ Nesvorný, D.; Alvarellos, J. L. A.; Dones, L.; and Levison, H. F.; Orbital and Collisional Evolution of the Irregular Satellites Archiviato il 15 aprile 2020 in Internet Archive., The Astronomical Journal, Vol. 126 (2003), pp. 398–429
- ^ Sheppard, S. S.; Jewitt, D. C.; Porco, C. C.; Jupiter's Outer Satellites and Trojans, in Jupiter: The Planet, Satellites and Magnetosphere, edited by Fran Bagenal, Timothy E. Dowling, and William B. McKinnon, Cambridge Planetary Science, Vol. 1, Cambridge, UK: Cambridge University Press, ISBN 0-521-81808-7, 2004, pp. 263-280
- ^ Grav, T.; Holman, M. J.; Gladman, B. J.; and Aksnes, K.; Photometric survey of the irregular satellites, Icarus, Vol. 166 (2003), pp. 33-45
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giocasta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Effemeridi IAU-MPC NSES
- Parametri orbitali NASA JPL