Il cielo in una stanza (brano musicale)

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Il cielo in una stanza
ArtistaMina
Autore/iGino Paoli
GenereMusica d'autore
Pubblicazione originale
Incisioneoriginale, extended
Datagiugno 1960
EtichettaItaldisc
Durata1:59, 2:54

Il cielo in una stanza è un brano musicale composto dal cantautore Gino Paoli, pubblicato la prima volta nel 1960 per l'interpretazione di Mina nel 45 giri Il cielo in una stanza/La notte e nell'omonimo album.[1] Nello stesso anno, ma successivamente, fu pubblicato anche dal suo autore sul singolo Il cielo in una stanza/Però ti voglio bene e nel 1961 nell'album eponimo.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La canzone fu scritta dal giovane Paoli quando non era ancora iscritto alla SIAE, per questo nei crediti delle varie versioni del disco figurano Mogol come autore del testo e Toang compositore della musica. Solo successivamente sarà depositata con la firma corretta del solo Paoli.[3]

Il brano, rifiutato da interpreti come Jula de Palma e Miranda Martino, fu proposto a Mina dal paroliere Mogol. Mina, poco convinta e all'inizio anche riluttante, decise di registrarla solo dopo averla sentita eseguita al pianoforte dallo stesso Paoli, ma soprattutto a seguito delle pressioni dei discografici.[4]

Con questo singolo tuttavia, la cantante raggiunse il 15 ottobre 1960, per la seconda volta nella sua carriera (dopo Tintarella di luna/Mai), il traguardo discografico del primo posto nelle vendite.[4] Il pezzo infatti, entrato al quinto/sesto posto nell'estate 1960, rimase in classifica fino all'inizio dell'anno successivo, dopo aver raggiunto il primo posto per 14 settimane, diventando il 45 giri più venduto dell'anno e sfiorando nel tempo i 2 milioni di copie vendute.[5][6][7]

Lo stesso argomento in dettaglio: Il cielo in una stanza/La notte.

Ispirazione e contenuto[modifica | modifica wikitesto]

Come raccontato dallo stesso Paoli, il testo descrive l'incontro con una prostituta avvenuto in un bordello di Genova[8] riconoscibile dal "soffitto viola".[9]

Nonostante l'argomento trattato, è considerata una delle più rilevanti espressioni della canzone d'autore italiana e un capolavoro artistico. L'immagine di alta poesia, che evoca l'atto di sesso a pagamento consumato nella stanza col soffitto viola, trasfigura circostanze e ambienti. La raffinata melodia, inizialmente lenta e confidenziale, conduce gradatamente verso spazi infiniti e trasognati raggiungendo il massimo dell'intensità musicale e poetica, per poi tornare nel finale all'intimità iniziale.[3]

Citazioni e riferimenti nella cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

Versioni di Mina[modifica | modifica wikitesto]

Storicamente Mina è stata la prima interprete della canzone e, a giudicare dal successo di pubblico e di critica ottenuto nell'immediato ma anche successivamente, la sua versione rappresenta un punto di riferimento e paragone per tutta la musica leggera italiana e in particolare per la canzone d'autore.[3]

Lo stesso argomento in dettaglio: Il cielo in una stanza/La notte.

in italiano[modifica | modifica wikitesto]

in lingua straniera[modifica | modifica wikitesto]

Queste versioni, compresa quella extended in italiano, sono contenute in un CD singolo di produzione europea, intitolato MINA - Il cielo in una stanza.[10]
Si ricorda che NON esiste alcuna traduzione/adattamento del brano in lingua francese.

Versioni di Gino Paoli[modifica | modifica wikitesto]

Anche l'autore stesso ha inciso più volte la canzone in italiano e sempre con arrangiamenti diversi.[11]

  • 1961 - Traccia del 1960 inserita nell'EP Un uomo vivo (catalogo Ricordi ERL 173).[12][13]
  • 1961 - Paoli include il brano nel suo primo album Gino Paoli (catalogo Ricordi MRL 6006),[14] ristampato, sempre con copertine diverse, prima nel 1966 (MRP 9023), poi nel 1977 per la linea Dischi Ricordi - Orizzonte (ORL 8055) anche su cassetta (ORK 78055), infine nel 1990 su CD (CDOR 8055).[15] Gli arrangiamenti e l'orchestra del pezzo accreditati su queste edizioni sono però di Gian Franco Reverberi.[14]
  • 2009 - Duetto con Carla Bruni in Le ciel dans une chambre, versione in francese della canzone con testo della Bruni,[22] inserito nella raccolta in 2 CD Senza fine.[23]

Versioni strumentali[modifica | modifica wikitesto]

  • 2000 - Manco Inca incide una versione con il flauto di Pan per l'album Italy Love Songs.

Cover di altri artisti[modifica | modifica wikitesto]

Numerose sono state le cover di altri artisti, spesso significative e di buon successo.

Anno Artista Titolo Album
1960 Felice Colasso Il cielo in una stanza Felice Colasso e il suo complesso (EP)[24]
1962 Connie Francis This World We Love In Sings Modern Italian Hits (versione bilingue)[25]
1976 Franco Simone[26] Il cielo in una stanza[4] Il poeta con la chitarra (singolo premiato con la Gondola d'oro nel 1977)
1999 Giorgia Il cielo in una stanza[4] Girasole[27]
2002 Carla Bruni Le ciel dans une chambre[22] Quelqu'un m'a dit (Testo in francese di Carla Bruni)[28]
Franco Battiato Il cielo in una stanza Fleurs 3[29]
2006 Massimo Ranieri Il cielo in una stanza Canto perché non so nuotare...da 40 anni[30]
2009 Morgan This World We Love In Italian Songbook Volume 1[31]
Noemi Il cielo in una stanza Noemi (mini-album)[32]
Manuel Miranda[33] Il cielo in una stanza Oltre i confini dell'oceano[34]
Gino Paoli e
Carla Bruni
Le ciel dans une chambre[22] Senza fine (raccolta)[35]
2010 Mike Patton Il cielo in una stanza Mondo cane[36]
2011 Giusy Ferreri Il cielo in una stanza Nata per unire (compilation)[37] e Il mio universo (Deluxe edition)
Noemi Il cielo in una stanza Radio Italia - Mi piace (compilation)[38]
2018 Iravox Il cielo in una stanza 2.0 Controluce - The Singles Collection (Collection)
2019 Jaspers Il cielo in una stanza Non ce ne frega niente[39][40]
2022 Mahmood e Blanco Il cielo in una stanza

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il cielo in una stanza (Mina), in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 9 marzo 2023.
  2. ^ Il cielo in una stanza (Gino Paoli), in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 9 marzo 2023.
  3. ^ a b c Dizionario CurcioLe Canzoni, op. citata, Il cielo in una stanza, p.163.
  4. ^ a b c d Franco Gàbici, Il cielo in una stanza, in Schede canzoni, Hit Parade Italia. URL consultato il 9 marzo 2023.
  5. ^ Vendite settimanali singoli 1960, in Classifiche, Hit Parade Italia. URL consultato il 9 marzo 2023.
  6. ^ Vendite settimanali singoli 1961, in Classifiche, Hit Parade Italia. URL consultato il 9 marzo 2023.
  7. ^ Vendite annuali singoli 1961, in Classifiche, Hit Parade Italia. URL consultato il 9 marzo 2023.
  8. ^ Intervista a Gino Paoli, in Musica, QN Quotidiano Nazionale, 23 aprile 2009. URL consultato il 9 marzo 2023.
  9. ^ Leggere, ascoltare, vedere, in Notizie Cultura e Tempo libero, Il Sole 24 Ore. URL consultato il 9 marzo 2023.
  10. ^ (EN) Mina-Il cielo in una stanza (CD singolo, europa), su Discogs, Zink Media.
  11. ^ Discografia/Anni 60/45 Giri, su ginopaoli.it, Gino Paoli, sito ufficiale. URL consultato l'8 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
  12. ^ Un uomo vivo, in Discografia/Anni 60/45 Giri, Gino Paoli, sito ufficiale. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
  13. ^ Un uomo vivo, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  14. ^ a b Gino Paoli, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  15. ^ Gino Paoli, in Teca ICBSA, Internet Culturale. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  16. ^ Gino Paoli allo Studio A, in Discografia/Anni 60, Gino Paoli, sito ufficiale. URL consultato il 21 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  17. ^ Gino Paoli allo Studio A, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  18. ^ Rileggendo vecchie lettere d'amore, in Discografia/Anni 70, Gino Paoli, sito ufficiale. URL consultato il 21 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
  19. ^ Rileggendo vecchie lettere d'amore, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  20. ^ Averti addosso, in Discografia/Anni 80, Gino Paoli, sito ufficiale. URL consultato il 21 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  21. ^ Averti adosso, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  22. ^ a b c Fabrizio Basso, Gino Paoli e Carla Bruni, duetto charmant, in Cultura&Spettacoli, Il Secolo XIX, 6 novembre 2009. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  23. ^ Senza fine, in Discografia/Anni 00, Gino Paoli, sito ufficiale. URL consultato il 21 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
  24. ^ Felice Colasso e il suo complesso, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  25. ^ (EN) Discography 1961-1962, su conniefrancis.com, Connie Francis, sito ufficiale. URL consultato l'8 gennaio 2016.
  26. ^ Discografia, su francosimone.it, Franco Simone, sito ufficiale. URL consultato l'8 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2013).
  27. ^ Giorgia - Girasole, in Dischi/Recensioni, www.rockol.it. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  28. ^ Andreas Massa Saluzzo, Carla Bruni - Quelqu'un m'a dit, in Recensioni album, www.newsic.it, 12 marzo 2003. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  29. ^ C. Balzarotti, Franco Battiato - Fleurs 3, in Recensioni album, www.newsic.it, 8 settembre 2002. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016).
  30. ^ (EN) Massimo Ranieri - Canto perché non so nuotare...da 40 anni, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  31. ^ Morgan - Italian Songbook vol.1, in Dischi/Recensioni, www.rockol.it. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  32. ^ Noemi: EP d'esordio della concorrente di X Factor (tracklist) (TXT), in Articoli/News dalla redazione, www.italianissima.info, 29 aprile 2009. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  33. ^ Manuel Miranda, mini Bio e Disco grafia, su antiwarsongs.org, www.antiwarsongs.org. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  34. ^ Manuel Miranda - Oltre i confini dell'oceano, su reverbnation.com, www.reverbnation.com. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  35. ^ (EN) Gino Paoli - Senza fine, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  36. ^ Mike Patton - Mondo Cane, su outune.net, www.outune.net. URL consultato il 9 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).
  37. ^ Sanremo 2011, esce 'Nata per unire': l'Italia cantata dagli artisti del Festival, in News/Italia, www.rockol.it, 17 febbraio 2011. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  38. ^ Radio Italia - Mi piace (compilation), su radioitalia.it, Radio Italia. URL consultato il 9 gennaio 2016.
  39. ^ Non Ce Ne Frega Niente - Jaspers Tracklist, Copertina, Canzoni. URL consultato l'8 aprile 2021.
  40. ^ Jaspers NON CE NE FREGA NIENTE, su Rockit.it. URL consultato l'8 aprile 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]