Famiglia di Gesù

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La famiglia di Gesù è la famiglia composta da Yeshua di Nazareth (Yēšūa; occidentalizzato in Gesù, arabizzato in Īsā) e dai suoi parenti più vicini, secondo le varie ricostruzioni dei testi sacri conservatisi e tramandatisi nel corso della storia e le varie ipotesi avanzate.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia di Gesù può essere ricostruita attraverso diverse fonti (dal Nuovo Testamento - i vangeli sinottici, il vangelo secondo Giovanni, la prima lettera ai Corinzi - ai vangeli secondari, i salmi, il Corano e altri testi) ed esistono diverse interpretazioni e teorie riguardo ad alcuni possibili relazioni di parentela.

All'interno di quella che venne denominata "Sacra Parentela" si danno per accertati dal punto di vista teologico la sacra famiglia (formata da Giuseppe, Maria e Gesù) e i genitori di Maria (Gioacchino e Anna). Per tutto il resto della parentela del Messia (a partire dai "fratelli"[1]/cugini - che richiese l'elaborazione del dogma della verginità perpetua di Maria - fino al nonno paterno di Gesù e ai parenti di Maria stessa) permangono dubbi interpretativi più o meno marcati e dibattiti sia tra le varie tradizioni cristiane, sia nell'Islam.

Albero genealogico principale armonizzato[modifica | modifica wikitesto]

Segue la linea genealogica prossima di Gesù prevalente tra i teologi, gli studiosi, gli storici e le dottrine abramitiche:

Re David
Emerenzia[2]
antenati di Gesù (Lc o Mt)[3][4]
Ismeria
Anna
Gioacchino / ʿImrān
Giacobbe[3] o Eli[4]
...
sorella ?
Zaccaria
Elisabetta
Maria di Nazareth / Maryam
Giuseppe
Alfeo-Clèofa
Maria di Clèofa
Giovanni il Battista
Yēšūa' (Gesù) / Īsā
Maria di Magdala ?
Ipotesi dei cugini di Gesù
(Cattolicesimo)
Tesi di Girolamo-Lutero-Zwingli-Calvino
Sara la Nera ? [5]
Ipotesi dei fratelli veri di Gesù
(Protestanti, Geova, etc.)
Tesi di Elvidio
sorelle
Giacomo

Giuseppe Ioses
  • Giuseppe-Ioses (fratello di Gesù)[6][7]
  • Giuseppe-Ioses (fratello di Giacomo il Minore)[8][9]
  • Giuda
  • Giuda (fratello di Gesù)[6][7]
  • Giuda Apostolo[10][11]
  • Giuda autore dell'omonima lettera
  • Simone
  • Simone (fratello di Gesù)[13][14]
  • Simone Apostolo[10][11]
  • Simone-Pietro
  • Legenda
    Colori dei legami familiari
    Tradizionalmente riconosciuto
    Legame dibattuto ufficialmente
    Teorie secondarie

    Questioni dibattute[modifica | modifica wikitesto]

    La natura dei "fratelli" di Gesù[modifica | modifica wikitesto]

    Lo stesso argomento in dettaglio: Fratelli di Gesù e Verginità perpetua di Maria.
    Versioni dei "fratelli" di Gesù
    Le due versioni tradizionali delle relazioni di parentela dei "fratelli" di Gesù e quella proposta da Josef Blinzler (1966).
    Versione cattolica: i "fratelli" sono in realtà cugini paterni.
    Versione protestante: i "fratelli" lo sono in senso letterale.
    Versione Blinzner (non osteggiata dalla Chiesa cattolica): i "fratelli" sono due cugini paterni e due materni.

    Una delle questioni riguardo alla famiglia di Gesù che forse ha più suscitato discussioni e scosso in parte le fondamenta teologiche del credo cristiano è sicuramente quella dei "fratelli" di Gesù e la loro natura della loro relazione parentale con il Messia. La questione si riconnette anche al tema della verginità di Maria, tanto che la Chiesa cattolica ha dovuto imporre un dogma più onnicomprensivo a riguardo, indicando Maria stessa come sempre vergine durante tutta la vita (questo particolare dogma non viene accettato dalle confessioni protestanti e dalle altre). Non è dato sapere quante possano essere state le "sorelle"/cugine di Gesù (sebbene sembra che siano state almeno due).

    Gli antenati paterni di Gesù[modifica | modifica wikitesto]

    Lo stesso argomento in dettaglio: Genealogia di Gesù.

    Nei vangeli secondo Matteo e secondo Luca sono delineate due linee genealogiche, in parte differenti, per tutti gli antenati paterni di Gesù fino al Re David e a suo padre Jesse. Tali linee genealogiche sono state oggetto di un'iconografia molto fiorente fino al XV secolo (note come alberi di Jesse).[3][4]

    L'eventuale matrimonio di Gesù[modifica | modifica wikitesto]

    Lo stesso argomento in dettaglio: Vangelo secondo Filippo e Sposa di Gesù.

    Da secoli si discute se Gesù possa aver avuto una sposa e addirittura una discendenza. L'opinione più diffusa si è sempre riferita a Maria Maddalena come possibile compagna del Cristo, attraverso un'interpretazione di vari passi dei vangeli apocrifi (in particolare del vangelo secondo Filippo e in un passo secondo quello di Giovanni[15]). Negli ultimi decenni si è formulata addirittura l'ipotesi che Sara la Nera possa essere stata la figlia di Gesù[5] e che costei sia fuggita nel sud della Francia (paese nel quale il culto della Maddalena e di tutto ciò che le riguarda è molto sentito) dopo essere stata imbarcata insieme ad alcuni altri amici e conoscenti stretti di Gesù (aneddoto raccontato nella Legenda Aurea).

    Il capostipite materno di Gesù e Giovanni Battista[modifica | modifica wikitesto]

    Durante il rinascimento, in seguito all'affermazione del culto di Sant'Anna e della Legenda Aurea, si affermò il concetto di Sacra Parentela e iniziò ad apparire il personaggio di Emerenzia, soprattutto nel centro-nord Europa. Essa sarebbe stata la madre sia di Anna che di Ismeria e, quindi, antenata sia di Gesù che di Giovanni il Battista.[senza fonte]

    Note[modifica | modifica wikitesto]

    1. ^ La Sacra Bibbia - Mt 12,46-50;13,55-56;28,10.Mc 3,31-34.Lc 8,19-21.Gv 2,12;7,3-10;20,17.At 1,14.1Co 9,5.Gal 1,19, su www.laparola.net. URL consultato il 7 agosto 2023.
    2. ^ (EN) Alasdair A. MacDonald e Michael W. Twomey, Schooling and Society: The Ordering and Reordering of Knowledge in the Western Middle Ages, Peeters Publishers, 2004, p. 188, ISBN 978-90-429-1410-0. URL consultato l'8 agosto 2023.
    3. ^ a b c La Sacra Bibbia - Mt1,1-16, su www.laparola.net. URL consultato l'8 agosto 2023.
    4. ^ a b c La Sacra Bibbia - Lc3,23-38, su www.laparola.net. URL consultato l'8 agosto 2023.
    5. ^ a b Margaret Starbird, The woman with the alabaster jar: Mary Magdalen and the Holy Grail, Bear Publ, 1993, ISBN 978-1-879181-03-8. URL consultato l'8 agosto 2023.
    6. ^ a b c La Sacra Bibbia - Mc6,3-4, su www.laparola.net. URL consultato l'8 agosto 2023.
    7. ^ a b c La Sacra Bibbia - Mt13,55-56 (C.E.I., Nuova Riveduta, Nuova Diodati, Riveduta 2020), su www.laparola.net. URL consultato l'8 agosto 2023.
    8. ^ a b La Sacra Bibbia - Mc15,40, su www.laparola.net. URL consultato l'8 agosto 2023.
    9. ^ a b La Sacra Bibbia - Mt27,56, su www.laparola.net. URL consultato l'8 agosto 2023.
    10. ^ a b c La Sacra Bibbia - Lc6,14-16, su www.laparola.net. URL consultato l'8 agosto 2023.
    11. ^ a b c La Sacra Bibbia - At1,13 (C.E.I., Nuova Riveduta, Nuova Diodati, Riveduta 2020), su www.laparola.net. URL consultato l'8 agosto 2023.
    12. ^ La Sacra Bibbia - At12,2, su www.laparola.net. URL consultato l'8 agosto 2023.
    13. ^ Philip Schaff: NPNF2-01. Eusebius Pamphilius: Church History, Life of Constantine, Oration in Praise of Constantine - Christian Classics Ethereal Library, su www.ccel.org. URL consultato l'8 agosto 2023.
    14. ^ Philip Schaff: NPNF2-01. Eusebius Pamphilius: Church History, Life of Constantine, Oration in Praise of Constantine - Christian Classics Ethereal Library, su www.ccel.org. URL consultato l'8 agosto 2023.
    15. ^ Gv 19, 25-26

    Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

    Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]