Expo 2005

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Expo 2005
Esposizione registrata
Expo Aichi 2005
Logo
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StatoBandiera del Giappone Giappone
CittàPrefettura di Aichi
TemaLa Saggezza della Natura
Periododal 25 marzo
al 25 settembre
Partecipanti121 Paesi
3 regioni/città
4 organizzazioni
Visitatori22 milioni
Area173 ha
Aggiudicazione12 giugno 1997
Cronologia
Precedente
Expo 2000
Bandiera della Germania Hannover
Successiva
Expo 2008
Bandiera della Spagna Saragozza
 
Il sito dell'Expo con i padiglioni sullo sfondo
"Wonder Circus", il padiglione dell'energia elettrica

L'Expo 2005 (ufficialmente (EN) the 2005 World Exposition, Aichi, Japan) fu un'esposizione universale[1] (formalmente International Registered Exhibition) e venne organizzata dalla prefettura di Aichi, Giappone, a est di Nagoya, tra il 25 marzo e il 25 settembre 2005. Dopo l'esperienza di Osaka (Expo 1970) è stata la seconda Expo Universale del Giappone. Il Paese del Sol Levante organizzò anche le esposizioni specializzate di Okinawa (Expo 1975) e Tsukuba (Expo 1985), e l'Esposizione Orticola di Osaka[2] (Expo 1990). Inoltre è prevista per il 2025 una nuova Esposizione universale a Osaka, con il nome di Expo 2025 Osaka Kansai[3].

Il tema dell'Expo fu La saggezza della Natura, con cui si mirava a parlare di temi quali l'ecologia, le tecnologie rinnovabili e le meraviglie della natura. In giapponese il concetto base della Expo è stato interpretato dalla frase Ai-chikyūhaku (愛・地球博), ovvero "Ama la Expo della Terra".

Il sito principale dell'esposizione era una zona forestale di Nagakute, a est di Nagoya, e si estendeva su un'area di circa 1,73 chilometri quadrati.

Tema[modifica | modifica wikitesto]

Il tema dell'esposizione fu Nature's Wisdom (La saggezza della Natura) e lo scopo quello di promuovere la conoscenza e la comprensione del rapporto fra le attività umane e la natura, al fine di rivisitare le relazioni tra tecnologia e stile di vita dell'uomo, e incoraggiare lo scambio di idee riguardo alla preservazione dell'ecosistema. Si volle inoltre contribuire allo sviluppo di strategie, metodi, tecniche e tecnologie al riguardo, presentando prototipi e dimostrazioni pratiche.

Più nello specifico vennero sviluppati i seguenti sotto-temi:

  1. La matrice della Natura - Esplorare nuovi modelli di civilizzazione nell'era dello spazio, basandosi sulle nuove tecnologie così come sulle esperienze storiche. Affrontare i problemi dell'aumento della popolazione mondiale e dell'ambiente attraverso esperimenti, biotecnologie e tecnologie dell'informazione.
  2. L'arte della vita
  3. Sviluppo di Eco-Comunità

Sito[modifica | modifica wikitesto]

La Expo 2005 è stata ospitata dalle città di Seto, Nagakute e Toyota situate all'interno della prefettura di Aichi e a est di Nagoya. L'area occupata dalla manifestazione copriva approssimativamente 173 ettari. Il sito era immerso e interamente circondato da un'area verde in cui si è organizzata la cosiddetta Esperienza della Natura, percorsi educativi guidati all'insegna del tema della Expo.

Tutte le costruzioni dell'area Expo sono state costruite col minimo impatto ambientale possibile, per simboleggiare ed esprimere al meglio il tema dell'Expo.

La Expo venne suddivisa in due aree distinte: l'Area Seto e l'Area Nagakute. le due aree erano connesse tramite un servizio di bus ibridi e una teleferica chiamata Gondola. Un'altra teleferica univa l'estremità nord e l'estremità sud dell'area Nagakute.

Area Nagakute[modifica | modifica wikitesto]

Questa zona dell'esposizione raccoglieva in sé sia il tema della Saggezza della Natura che quello del Piacere del contatto con essa, permettendo al visitatore di sperimentare la Grande Sinfonia Interculturale. A sua volta quest'area venne suddivisa in sei zone:

  • La zona dedicata ai padiglioni dei Paesi partecipanti
Le esposizioni dei partecipanti vennero suddivise in sei cluster. Ogni Paese ebbe a disposizione dei moduli predefiniti da combinare secondo le proprie esigenze. Questa scelta venne suggerita dalla necessità della riduzione dei costi e dall'obiettivo del minimo impatto ambientale.
  • Il Forest Experience Zone
  • La Zona Centrale
  • La Zona del Giappone
  • La zona dedicata alle esposizioni delle aziende
  • La zona interattiva e dei divertimenti

Area Seto[modifica | modifica wikitesto]

Quest'area dell'Expo, localizzata all'interno di un bosco, venne dedicata alla cultura satoyama che è uno stile di vita a contatto e in armonia con la Natura, secondo la visione giapponese più tradizionale. L'area fu pensata appositamente per l'interazione fra persone e Natura, e al suo interno era possibile individuare tre distinte zone:

  • Il padiglione civico
  • La zona istituzionale, con i padiglioni della prefettura di Aichi e del governo nazionale
  • La zona satoyama

Padiglioni tematici[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

La Expo Universale 2005 di Aichi vide la partecipazione di 121 Paesi. Parteciparono inoltre numerose associazioni ed enti quali le Nazioni Unite e la Croce Rossa Internazionale.

Paesi partecipanti
Asia
Bandiera del Bangladesh Bangladesh Bandiera del Bhutan Bhutan Bandiera della Cina Cina
Bandiera dell'Iran Iran Bandiera della Giordania Giordania Bandiera della Mongolia Mongolia
Bandiera del Pakistan Pakistan Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
Bandiera del Brunei Brunei Bandiera della Cambogia Cambogia Bandiera dell'Indonesia Indonesia
Bandiera della Malaysia Malaysia Bandiera delle Filippine Filippine Bandiera del Qatar Qatar
Bandiera della Thailandia Thailandia Bandiera della Turchia Turchia Bandiera del Vietnam Vietnam
Africa
Bandiera dell'Angola Angola Bandiera del Benin Benin Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso
Bandiera del Camerun Camerun Bandiera del Ciad Ciad Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo
Bandiera della RD del Congo RD del Congo Bandiera di Gibuti Gibuti Bandiera dell'Egitto Egitto
Bandiera dell'Etiopia Etiopia Bandiera del Gabon Gabon Bandiera del Ghana Ghana
Bandiera del Kenya Kenya Bandiera della Libia Libia Bandiera del Madagascar Madagascar
Bandiera del Marocco Marocco Bandiera della Mauritania Mauritania Bandiera della Nigeria Nigeria
Bandiera di São Tomé e Príncipe São Tomé e Príncipe Bandiera del Senegal Senegal Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Bandiera della Tanzania Tanzania Bandiera della Tunisia Tunisia Bandiera dell'Uganda Uganda
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe
Europa
Bandiera dell'Austria Austria Bandiera dell'Armenia Armenia Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Bandiera della Bulgaria Bulgaria Bandiera della Croazia Croazia
Bandiera della Danimarca Danimarca Bandiera della Francia Francia Bandiera della Finlandia Finlandia
Bandiera della Germania Germania Bandiera del Regno Unito Regno Unito Bandiera della Grecia Grecia
Bandiera dell'Italia Italia Bandiera dell'Islanda Islanda Bandiera della Lituania Lituania
Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan Bandiera della Norvegia Norvegia Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera del Portogallo Portogallo Bandiera della Romania Romania Bandiera della Russia Russia
Bandiera della Svezia Svezia Bandiera della Svizzera Svizzera Bandiera del Tagikistan Tagikistan
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan
Americhe
Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera del Belize Belize Bandiera della Bolivia Bolivia
Bandiera di Cuba Cuba Bandiera della Costa Rica Costa Rica Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana
Bandiera di El Salvador El Salvador Bandiera dell'Honduras Honduras Bandiera del Messico Messico
Bandiera del Guatemala Guatemala Bandiera di Panama Panama Bandiera del Perù Perù
Bandiera del Venezuela Venezuela
Oceania
Bandiera dell'Australia Australia Bandiera delle Figi Figi Bandiera delle Kiribati Kiribati
Bandiera della Micronesia Micronesia Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Bandiera di Palau Palau
Bandiera di Samoa Samoa Bandiera delle Isole Salomone Isole Salomone Bandiera delle Tonga Tonga
Bandiera di Vanuatu Vanuatu
Stati/Regioni/Città
Aichi Chūbu Nagoya
Organizzazioni
Bandiera delle Nazioni Unite ONU Croce Rossa Internazionale ITTO
Aziende

Padiglioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Ogni Paese partecipante organizzò, come prassi durante le Esposizioni, un padiglione tematico incentrato sul tema della Expo La Saggezza della Natura. Alcuni dei Paesi presenti unirono le proprie esposizioni in un unico padiglione collettivo, detto cluster. In totale erano presenti sei di queste particolari strutture espositive comuni:

  • Asia centrale
Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan organizzarono un padiglione comune basato sul tema dello scambio culturale tra Est e Ovest dal titolo Scambi di Tempo.
  • America centrale
Un secondo padiglione collettivo venne organizzato da El Salvador, Guatemala, Costa Rica, Nicaragua, Panama, Belize e Honduras.
  • Comunità andina
Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela costituirono un padiglione unico basato sul dualismo tra il paesaggio andino e quello dell'Amazzonia.
  • Padiglione nordico
Le cinque nazioni nordiche d'Europa (Islanda, Norvegia, Svezia, Danimarca e Finlandia) organizzarono un padiglione comune dal tema Oasi del Nord focalizzato sulla particolare armonia che i popoli nordici hanno con la Natura.
  • Caucaso
Azerbaigian, Armenia e Georgia riunirono le proprie esibizioni in un unico padiglione dal tema Salute e Longevità che trattava del particolare stile di vita degli abitanti del Caucaso che permette loro di essere considerati tra i popoli più longevi della Terra.
  • Africa
Tutte le nazioni africane partecipanti (meno l'Egitto) si riunirono in un unico grande padiglione collettivo dal tema generale La grande ballata d'Africa.

Premi finali[modifica | modifica wikitesto]

Al termine dell'Esposizione vennero assegnati, da un'apposita giuria, due premi per i padiglioni:

  1. Per il miglior design, interno ed esterno, e per la migliore espressione del tema della Expo;
  2. Per il miglior messaggio consegnato dal padiglione nazionale.

Ogni premio prevedeva categorie diverse a seconda della dimensione del padiglione. In tabella vengono riassunti i vincitori:

Premio 1 Premio 2
Categoria A
4 o più moduli
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Bandiera della Spagna Spagna Bandiera del Regno Unito Regno Unito Bandiera della Germania Germania Bandiera della Francia Francia Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Categoria B
da 1,5 a 3 moduli
Bandiera della Turchia Turchia Bandiera del Messico Messico Bandiera della Grecia Grecia Bandiera del Messico Messico Bandiera dell'Australia Australia Bandiera della Malaysia Malaysia
Categoria C
1 modulo o meno
Bandiera delle Filippine Filippine Bandiera del Marocco Marocco Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Bandiera del Sudafrica Sudafrica Bandiera dell'Indonesia Indonesia
Categoria D
padiglioni congiunti
Bandiera del Venezuela Venezuela Bandiera del Kenya Kenya Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan Padiglione andino-amazzonico Bandiera del Madagascar Madagascar Bandiera del Kenya Kenya

Immagine dell'Expo[modifica | modifica wikitesto]

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Il significato dell'Expo 2005 è racchiuso nel simbolo che la contraddistingue. Il logo infatti richiama i concetti di attenzione, cura e considerazione per la Natura, che diventano una proposta pratica ed effettiva e un obiettivo possibile; vuole inoltre esprimere il concetto di rinascita della Terra.

Mascotte[modifica | modifica wikitesto]

Morizo e Kiccoro sono le due mascotte ufficiali della Expo 2005 di Aichi. Sono due abitanti della foresta e sono rispettivamente nonno e nipote: il primo è un antico abitante delle foreste, un anziano simpatico, gentile e molto saggio che conosce praticamente tutto ma non ha mai perso la propria curiosità ed è estremamente orgoglioso di mettere a disposizione le proprie conoscenze per l'Expo; Kiccoro invece è una piccola creatura piena di energia che vuole provare, vedere, assaporare e sperimentare qualsiasi cosa, sempre alla ricerca di nuovi amici ed anche per questo entusiasta dell'Expo.

Dopo l'Expo[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2006 l'area di Nagakute è diventata la prima porzione di quello che è stato denominato Expo 2005 Aichi Commemorative Park (Parco Commemorativo dell'Expo 2005 di Aichi). Al suo interno è stata ricreata la casa di Satsuki & Mei, le due protagoniste del famoso film d'animazione Il mio vicino Totoro , è stata costruita la Children's Plaza (Piazza dei bambini) e sono state aperte parti del giardino giapponese.

La seconda porzione del parco è stata aperta nel marzo 2007 e contiene il museo dedicato all'Expo, che mostra oggetti donati dai Paesi presenti all'evento con un padiglione espositivo, una piscina al coperto e un palaghiaccio.

Nel settembre 2006, invece, nell'area Seto è stato aperto l'Aichi Kaisho Forest Center (Centro della foresta di Kaisho), che consiste in un edificio principale (l'ex Padiglione Seto) e di percorsi e sentieri che lo circondano. Questa scelta è stata effettuata per valorizzare e preservare il più possibile la foresta di Kaisho che è stata considerata da molti il cuore di Expo 2005 Aichi, ma anche per creare un luogo di aggregazione didattico.

Selezione della città organizzatrice[modifica | modifica wikitesto]

La scelta di Aichi è stata ufficializzata nel 1997. Le altre sedi in lizza erano Calgary e Gold Coast.

Votazione per Expo 2008
Città Paese 1ª votazione 2ª votazione
Aichi Bandiera del Giappone Giappone ? 52
Calgary Bandiera del Canada Canada ? 27
Gold Coast Bandiera dell'Australia Australia ? -

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Padiglioni[modifica | modifica wikitesto]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Lituania, su expo2005.lt. URL consultato il 19 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2008).
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