Ettore De Corti
Ettore De Corti | |
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Tomba nel cimitero di San Vito a Udine | |
Nascita | Feletto Umberto, 19 novembre 1919 |
Morte | Palena, 18 ottobre 1943 |
Cause della morte | Trucidazione |
Dati militari | |
Forza armata | Partigiani |
Grado | Sottotenente pilota dell'aeronautica militare |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor militare |
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Ettore De Corti (Feletto Umberto, 19 novembre 1919 – Palena, 18 ottobre 1943) è stato un militare italiano, sottotenente pilota dell'aeronautica militare[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ettore De Corti nacque a Feletto Umberto, contemporanea frazione del comune di Tavagnacco, il 19 novembre 1919[2]. Dopo l'armistizio, lasciò il Friuli e giunse in Abruzzo, unendosi alla Resistenza di partigiani in azione sui monti della Maiella[2]. Il 18 ottobre 1943, mentre cercava di superare la linea del fronte con altri combattenti, si imbatté in alcuni tedeschi al guado di Coccia, all'interno del territorio comunale di Palena, e li affrontò uccidendo con la sua pistola un nemico e riuscendo a coprire la fuga dei propri compagni[2]. Rimasto gravemente ferito a causa di tale azione, cadde a terra e poco dopo, all'arrivo di rinforzi nemici, venne trucidato, spirando così all'età di 24 anni[2]. Lo stesso giorno, dopo lo scontro, venne insignito della medaglia d'argento alla memoria, poi convertita in medaglia d'oro al valor militare con DPR del 20 ottobre 1990[3]. Al termine della seconda guerra mondiale una delegazione guidata dal colonnello Gianfilippo Cangini pose una lapide commemorativa nel punto esatto in cui cadde Ettore De Corti, poi restaurata e ricollocata nel 2006[4]. Inoltre la città di Sulmona gli intitolò una via[2]. La sosta al cippo in suo ricordo al guado di Coccia[4] e la visita al sacrario della Brigata Maiella a Taranta Peligna[5] costituiscono momenti significativi del cosiddetto "sentiero della libertà"[6].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 18 ottobre 1943[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ MOVM.
- ^ a b c d e Donne e Uomini della Resistenza.
- ^ Donne e Uomini della Resistenza; Ettore De Corti, su quirinale.it.
- ^ a b Comunecampodigiove.it.
- ^ Sacrario della Brigata Maiella – Taranta Peligna, su grottedelcavallone.it.
- ^ Sentiero della libertà, su parcomajella.it.
- ^ Ettore De Corti, su quirinale.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ettore De Corti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ettore De Corti, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Ettore De Corti, su movm.it.
- Lapide commemorativa, su comunecampodigiove.it.