Estelle Parsons

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Estelle Parsons in Love, American Style (1973)
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice non protagonista 1968

Estelle Parsons, nome completo Estelle Margaret Parsons (Marblehead, 20 novembre 1927), è un'attrice statunitense.

Vinse il premio Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1968 per l'interpretazione in Gangster Story.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Elinor Ingeborg Mattsson e di Eben Parsons, ha origini svedesi da parte di madre e britanniche da parte di padre.[1][2][3]

Dopo essersi formata all'Actors Studio[4], Estelle Parsons divenne un'affermata attrice teatrale[5], recitando a Broadway in drammi come Good People e August: Osage County e anche in alcuni musical, tra cui Nice Work If You Can Get It.. Debuttò sul grande schermo relativamente tardi, all'età di 35 anni, raggiungendo l'apice della carriera nel 1967 con l'interpretazione della nevrastenica Blanche, cognata e complice di Clyde (Warren Beatty)[4] nel film Gangster Story di Arthur Penn. Per questo ruolo di donna isterica, costretta controvoglia a diventare una fuorilegge, la Parsons ottenne il premio Oscar alla miglior attrice non protagonista[5].

L'anno successivo ottenne un'altra candidatura all'Oscar per il film La prima volta di Jennifer (1968), per la regia di Paul Newman, nel quale interpretò il memorabile ruolo di una fanatica religiosa con tendenze lesbiche[5]. Dopo un altro ruolo di coprotagonista nel crepuscolare Un uomo senza scampo (1970) di John Frankenheimer[4], l'attrice faticò a trovare ruoli interessanti[5] e proseguì la carriera lavorando soprattutto per il palcoscenico e per il piccolo schermo, dove fu protagonista della serie televisiva Roseanne, dal 1988 al 1997[4].

Un significativo ritorno al cinema avvenne negli anni novanta, prima con il ruolo di Mrs. Truehart in Dick Tracy (1990) di Warren Beatty, poi con l'apparizione nella commedia A proposito di donne (1994) di Herbert Ross, quindi con l'interpretazione della regina Margherita d'Angiò nel film Riccardo III - Un uomo, un re (1996), diretto da Al Pacino, in cui apparve anche nel ruolo di se stessa[4]. Nel 2016 prese parte alla serie tv Grace and Frankie, in cui interpreta per due puntate il ruolo di Babe, amica di lunga data di Grace e Frankie.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "The Passion of Estelle Parsons" (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007)., nyc-plus.com; accessed 3 May 2014.
  2. ^ Estelle Parsons profile., Filmreference.com; accessed May 3, 2014.
  3. ^ Estelle Parsons profile., Yahoo! Movies; accessed May 3, 2014.
  4. ^ a b c d e Le Garzantine - Cinema, Garzanti, 2000, pag. 884
  5. ^ a b c d Il chi è del cinema, De Agostini, 1984, pag. 402

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Oscar alla miglior attrice non protagonista Successore
Sandy Dennis
per Chi ha paura di Virginia Woolf?
1968
per Gangster Story
Ruth Gordon
per Rosemary's Baby
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