Associazione universale esperanto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jump to navigation Jump to search
Associazione universale esperanto
(EO) Universala Esperanto-Asocio
TipoONG
Fondazione1908
Sede centralePaesi Bassi Rotterdam
Altre sediStati Uniti New York
Area di azioneMondo Mondo
PresidenteCanada Mark Fettes (dal 2013)
Sito web

L'Associazione universale esperanto (in esperanto Universala Esperanto-Asocio, UEA) è la principale organizzazione internazionale di esperantofoni, con membri in 119 paesi (nel 2000) e in relazione ufficiale con le Nazioni Unite[1] e l' UNESCO[2]. In aggiunta ai membri individuali, 95 organizzazioni nazionali d'esperanto sono membri dell'UEA. Il presidente dal 2013 è il canadese Mark Fettes.

L'UEA fu fondata nel 1908 dal giornalista svizzero Hector Hodler e da altri, e oggi ha sede generale a Rotterdam, Paesi Bassi. Un ufficio dell'organizzazione è situato a New York, presso le Nazioni Unite.

Dalla fondazione dell'UEA, la presidenza è stata retta dalle seguenti nazioni (aggiornato al 2004):

Paese d'origine Anni di presidenza
Svizzera 26
Regno Unito 16
Francia 13
Stati Uniti 9
Svezia 9
Canada 7
Italia 7
Belgio 6
Corea 3
Australia 3
Giappone 2
(posto vacante) 3

L'annuale Congresso universale di esperanto (Universala Kongreso de Esperanto), che attrae circa 1.500-3.000 persone in differenti città ogni anno è tenuta sotto la direzione dell'UEA.

Inoltre l'UEA possiede la più ampia libreria in Esperanto del mondo e pubblica libri, acquistabili tramite spedizioni postali (più di 15.000 libri, CD e oggetti vari); mantiene anche un centro d'informazione e una significativa biblioteca di volumi in esperanto. L'organizzazione ha una rete di rappresentanza in tutto il mondo, i Delegita Reto, i cui membri sono ben disposti a rilasciare informazioni sui propri paesi di provenienza o sui vari settori professionali.

La TEJO, l'organizzazione mondiale della gioventù Esperanto, è la sezione giovani dell'UEA. Come per l'Universala Kongreso dell'UEA, anche la TEJO organizza un congresso internazionale della gioventù Esperanto (Internacia Junulara Kongreso) ogni anno in un luogo diverso. L'IJK è una settimana di concerti, presentazioni, escursioni, e divertimento in generale che attrae centinaia di giovani da tutto il mondo.

In aggiunta all'ONU e all'UNESCO, la UEA ha relazioni consultive anche con l'UNICEF e il Consiglio d'Europa e una relazione operativa generale con l'Organizzazione degli Stati americani. Svolge anche un ruolo ufficiale nell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO). L'UEA è attiva nell'informazione pubblica nell'Unione europea e secondo necessità in altre organizzazioni e conferenze interstatali e internazionali. L'organizzazione è membro del Consiglio europeo delle lingue, un forum comune di università e associazioni linguistiche per la consapevolezza delle lingue e delle culture dentro e fuori l'Unione Europea. L'UEA è stata più volte candidata al Premio Nobel per la pace.

Sezioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Segue un prospetto di tutte le sezioni nazionali riconosciute dall'UEA[3].

Africa[modifica | modifica wikitesto]

America[modifica | modifica wikitesto]

Asia[modifica | modifica wikitesto]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

Oceania[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata (PDF), su www2.unog.ch. URL consultato il 20 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2008).
  2. ^ Portal: Complete list ONG-NGO, Non Gouvernemental Organizations, Organisations non gouvernementales Archiviato l'11 settembre 2012 in Internet Archive.
  3. ^ (EO) http://uea.org/landoj/index.html Archiviato il 14 maggio 2011 in Internet Archive.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN139174037 · ISNI (EN0000 0001 2034 305X · LCCN (ENn83024806 · GND (DE38078-7 · BNF (FRcb11987209v (data) · J9U (ENHE987007269243405171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83024806
  Portale Esperanto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di esperanto