Adelaide di Savoia (1052-1079)

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Adelaide di Savoia (10521079) è stata una principessa della Savoia che fu duchessa consorte di Svevia dal 1062 e regina consorte di Germania dal 1077 alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Adelaide, secondo lo storico Samuel Guichenon, nel suo Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, era figlia del Conte di Moriana, d'Aosta e del Chiablese, Oddone e della margravia di Torino e di Susa, Adelaide[1], che discendeva dalla famiglia degli Arduinici, e secondo Samuel Guichenon, era figlia del margravio di Torino e Susa, Olderico Manfredi II e della contessa Berta degli Obertenghi[2], che secondo lo storico Ludovico Antonio Muratori era figlia di Oberto II, margravio di Milano, di Tortona e di Genova[3].
Oddone di Savoia era il figlio quartogenito del Conte di Moriana e del Chiablese, Umberto I Biancamano e di Ancilia od Ancilla d'Aosta, come ci viene confermato dal documento n° XXVII de Il conte Umberto I (Biancamano) e il re Ardoino: ricerche e documenti[4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sua madre, Adelaide di Susa, era al suo terzo matrimonio, avendo sposato in prime nozze, Ermanno duca di Svevia[2] (10141038), che, secondo il Chronicon Ottonis Frisingensis, era il secondo figlio di Gisella di Svevia ed Ernesto I duca di Svevia e figliastro dell'imperatore Corrado II il Salico, terzo marito di Gisella[5]; ed in seconde nozze, come ci viene confermato da una donazione al monastero di S. Antonino (Henricus marchio filius quondam Wilielmi similiter marchioni et Adalena comitissa jugales), riporta da Il conte Umberto I (Biancamano) e il re Ardoino : ricerche e documenti, si sposò in seconde marchese del Monferrato, Enrico[6], figlio del marchese del Monferrato, Guglielmo III, come ci viene confermato dal documento n° 1 de Le carte della prevostura d'Oulx raccolte e riordinate cronologicamente fino al 1300 (Heynricus marchio filius quondam Uuilielmi similique marchioni)[7], e della moglie Waza.

Adelaide venne citata in un documento, senza essere nominata, nel documento n° VII de Le carte della prevostura d'Oulx raccolte e riordinate cronologicamente fino al 1300, datato 1057, in cui, suo padre, Oddone, e sua madre, Adelaide, assieme ai fratelli Pietro, Amedeo e le figlie (Oddo et uxor mea Adalaicis et filii mei Petrus Admedeus et filie mee), fecero una donazione alla chiesa di Oulx[8].

Nel 1067, come ci riportano i Bertholdi Annales, Adelaide (uxor vero regis Roudolfi, nomine Adelheit, filia Adelheidæ marchionissæ, soror Berhtæ reginæ uxoris Heinrici) venne data in sposa al Duca di Svevia, Rodolfo di Rheinfelden[9] acquisendo il titolo di duchessa di Svevia; durante il matrimonio fu colpita da varie sventure[9]; secondo gli Annales Weissemburgenses, Adelaide fu falsamente accusata di non essere fedele al marito (castitatem non servaverit), nel 1069, fu ripudiata e disonorata (marito et honore privata est)[10]; ancora gli Annales Weissemburgenses riportano che due anni dopo, nel 1071, suo marito, Rodolfo la riaccolse, dopo che il papa Alessandro II l'aveva discolpata (coram Alexandro papa expurgatam)[11]. Nel 1077 divenne anche regina consorte di Germania, essendo stato suo marito, Rodolfo, eletto Antire di Germania da alcuni principi tedeschi in opposizione a Enrico IV di Franconia.
A seguito di questo avvenimenti, i Bertholdi Annales, riportano che Adelaide (uxor autem regis), attraversando la Borgogna (in partes Burgundiæ a Turego divertens), per recarsi ad un castello di sua proprietà (quodam castello suo), subì parecchie offese (plurimas Burgundionum illic passura iniurias)[12]; inoltre vi fu una rivolta capeggiata dagli antivescovi di Basilea, Losanna e Strasburgo, domata dalle truppe di Rodolfo[12].

Sempre in quel periodo, Adelaide viene citata tra i fondatori di un monastero nella Foresta Nera (Nomina Fundatorum huius loci Monasterii Sancti Petri in Nigri Silva: Rudolfus rex de Arle. Adelheidis uxor)[13].

Sotto il peso di tante avversità, Adelaide morì nel castello di Hohentwiel, nei pressi del lago di Costanza, nel 1079, a causa di una febbre molesta[9]; fu sepolta nell'Abbazia di San Biagio nella Foresta Nera[9]; anche gli Annales Sancti Blasii riportano la morte e la sepoltura di Adelaide (Adelheit uxor Roudolfi regis obiit, et apud Sanctum Blasium sepulta jacet)[14].

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Dal suo matrimonio con Rodolfo ebbe sei figli[15]:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
 
 
 
Umberto I Biancamano  
 
 
 
Oddone di Savoia  
 
 
 
Ancilla del Vallese  
 
 
 
Adelaide di Savoia  
Olderico Manfredi I Arduino il Glabro  
 
 
Olderico Manfredi II  
Prangarda di Canossa Adalberto Atto di Canossa  
 
Ildegarda dei Supponidi  
Adelaide di Susa  
Oberto II (Margravio di Milano) Oberto I di Milano  
 
Guilla di Bonifazio  
Berta di Milano  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 206.
  2. ^ a b (FR) Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, pag 200.
  3. ^ (LA) Antiquitates Italicæ medii ævi, pag 579.
  4. ^ (LA) Il conte Umberto I (Biancamano) e il re Ardoino : ricerche e documenti, doc. XXVII, pagg 196 e 197.
  5. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus XX, Chronicon Ottonis Frisingensis, cap. VI, par. 28, pag 241.
  6. ^ (LA) Il conte Umberto I (Biancamano) e il re Ardoino : ricerche e documenti, pag 142.
  7. ^ (LA) Le carte della prevostura d'Oulx raccolte e riordinate cronologicamente fino al 1300, doc. 1, pag 1.
  8. ^ (LA) Le carte della prevostura d'Oulx raccolte e riordinate cronologicamente fino al 1300, doc. VII, pagg 7 - 10.
  9. ^ a b c d (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus V, Bertholdi Annales, anno 1079, pag 319.
  10. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus III, Annales Weissemburgenses, anno 1069, pag 71 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).
  11. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus III, Annales Weissemburgenses, anno 1071, pag 71 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).
  12. ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus V, Bertholdi Annales, anno 1077, pag 298.
  13. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus XIII, Genealogia Zaringorum, Nomina Fundatorum huius loci Monasterii Sancti Petri in Nigri Silva, pag 736.
  14. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus XVII, Annales Sancti Blasii, anno 1079, pag 277.
  15. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: GRAFEN von RHEINFELDEN - ADELAIDE (RUDOLF von Rheinfelden).
  16. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus V, Bernoldi Chronicon, anno 1084, pag 441.
  17. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus V, Bernoldi Chronicon, anno 1089, pag 449 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
  18. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus XIII, Genealogia Zaringorum, par. 3, pag 735.
  19. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores (in Folio) (SS), tomus XIII, Casus Monasterii Petrishusensis, liber III, par. 26, pag 655.
  20. ^ (LA) De Rudolpho Suevico comite de Rhinfelden, pag 145.
  21. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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