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Agnese di Rheinfelden

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Agnese di Rheinfelden
Duchessa consorte di Svevia
(contestato)
In carica1092 –
1097
PredecessoreAdelaide di Savoia
SuccessoreTitolo abbandonato agli Hohenstaufen
Duchessa consorte di Zähringen
In carica1097 –
1111
Predecessoreprima duchessa
SuccessoreSofia di Baviera
Nascita1065 circa
Morte19 dicembre 1111
PadreRodolfo di Rheinfelden
MadreAdelaide di Savoia
FigliBertoldo
Rodolfo II
Bertoldo III
Corrado I
Agnese
Liutgarda
Petrissa
Liutgarda
Giuditta

Agnese di Rheinfelden (1065 circa – 19 dicembre 1111)[1] era la figlia di Rodolfo di Rheinfelden e di Adelaide di Savoia e la moglie di Bertoldo II di Zähringen.

Agnese era la figlia di Rodolfo di Rheinfelden, duca di Svevia e anti-re di Germania, e di sua moglie Adelaide di Savoia. Le sue sorelle erano Berta di Rheinfelden, contessa di Kellmünz e Adelaide di Rheinfelden, regina consorte dell'Ungheria. Nel 1079, poco dopo la morte di sua madre, Agnese sposò Bertoldo II di Zähringen[1]. Dopo la morte di suo padre, Rodolfo, nel 1080, e di sua sorella, Adelaide, e suo fratello, Bertoldo di Rheinfelden, entrambi morti nel 1090, Agnese ereditò gran parte delle proprietà della sua dinastia natale[2].

Agnese fu la fondatrice dell'abbazia di San Pietro nella Foresta Nera, luogo di sepoltura per i membri della dinastia di suo marito (i Zähringer)[3].

Agnese e suo marito morirono a pochi mesi l'uno dall'altro, nel 1111. Furono entrambi sepolti nell'abbazia di San Pietro nella Foresta Nera, l'abbazia da loro fondata, che divenne il principale luogo di sepoltura della loro dinastia[4].

Matrimonio e figli

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Agnese ebbe almeno otto figli con Bertoldo II, tra cui quattro figli e quattro (o forse cinque) figlie:

  1. ^ a b Heyck, Geschichte der Herzöge von Zähringen, p. 117.
  2. ^ Schmid, Die Zähringer, p. 60.
  3. ^ Krimm-Beumann, ‘Der Rotulus Sanpetrinus’, p. 165
  4. ^ Heyck, Geschichte der Herzöge von Zähringen, p. 157.
  • Hans-Otto Mühleisen: Die Beziehung der Abtei St. Peter auf dem Schwarzwald zum Oberaargau. In: Jahrbuchvereinigung Oberaargau (Hg.): Jahrbuch des Oberaargaus, Jg. 46, Langenthal 2003, S. 97–135 (hier (PDF; 2,6 MB) im Volltext online abrufbar)
  • K. Schmid, ed., Die Zähringer. Schweizer Vorträge und neue Forschungen (Sigmaringen, 1990)
  • E. Heyck, Geschichte der Herzöge von Zähringen (Baden, 1891).
  • J. Krimm-Beumann, ‘Der Rotulus Sanpetrinus und das Selbstverständnis des Klosters St. Peter im 12. Jahrhundert.’ in: H-O. Mühleisen, H. Ott, and T. Zotz, eds., Das Kloster St. Peter (Waldkirch 2001).

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