Samantha Cristoforetti: differenze tra le versioni

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Della vita privata di Samantha, si sa ben poco.
Della vita privata di Samantha, si sa ben poco.
Il suo compagno si chiama Lionel Ferra, ingegnere francese ed istruttore di astronauti che lavora presso l'[[Agenzia Spaziale Europea|Agenzia Spaziale Europea (Esa)]] di [[Colonia (Germania)|Colonia]].
Il suo compagno si chiama Lionel Ferra, ingegnere francese ed istruttore di astronauti che lavora presso l'[[Agenzia Spaziale Europea|Agenzia Spaziale Europea (Esa)]] di [[Colonia (Germania)|Colonia]].
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Insieme, a fine novembre 2016, sono diventati genitori di una bambina, nata a Colonia. Alcuni organi di stampa italiani hanno attribuito alla bimba nomi rivelatisi falsi.<ref>[http://www.corriere.it/cronache/17_gennaio_03/astrosamantha-diventata-mamma-bcd4c2b6-d195-11e6-a55b-632cc5cf8e9f.shtml Corriere della Sera: ''Astrosamantha diventata mamma'', 3 gennaio 2017]</ref><ref>{{Cita web
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== Onorificenze e riconoscimenti==
== Onorificenze e riconoscimenti==

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Samantha Cristoforetti
Astronauta dell'ESA/ASI
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Statusin attività
Data di nascita26 aprile 1977
Selezione2009 (gruppo ESA)
Primo lancio23 novembre 2014 22:01
Ultimo atterraggio11 giugno 2015
Altre attivitàUfficiale pilota dell'Aeronautica Militare
Tempo nello spazio199 giorni, 16 ore e 42 minuti
Missioni
Samantha Cristoforetti
NascitaMilano, 26 aprile 1977
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataAeronautica Militare
SpecialitàAstronauta
Pilota militare
Anni di servizio2001-
GradoCapitano
Studi militari
[1]
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Samantha Cristoforetti (Milano, 26 aprile 1977) è un'aviatrice, ingegnere, astronauta militare italiana, prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea. Con la missione ISS Expedition 42/Expedition 43 Futura del 2014-2015 ha conseguito il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni).[2]

Biografia

Nata a Milano nel 1977[3], anche se originaria di Malè (Trento), dove è cresciuta[4], ha compiuto gli studi superiori dapprima a Bolzano e poi a Trento[5], laureandosi quindi in ingegneria aerospaziale all'Università tecnica di Monaco di Baviera, in Germania.

Nel 2001 è ammessa all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, uscendone nel 2005 come ufficiale del ruolo navigante normale e con la laurea in Scienze aeronautiche presso l'Università Federico II a Napoli[1][6]. Successivamente si specializza negli Stati Uniti presso la Euro-Nato Joint Jet Pilot Training di Wichita Falls in Texas[7].

Nel suo curriculum operativo figura il servizio presso il 61º Stormo di Galatina, il 32º Stormo (Aeroporto di Amendola) e il 51º Stormo di Istrana, prima nell'ambito della Squadriglia Collegamenti (2007-2008) e poi del 132º Gruppo Cacciabombardieri (2009), e l'abilitazione al pilotaggio degli aeromobili Aermacchi SF-260, Cessna T-37 Tweet, Northrop T-38 Talon, Aermacchi MB-339A, Aermacchi MB-339CD e AMX[7].

A maggio 2009 è selezionata come astronauta dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) come prima donna italiana e terza europea in assoluto dopo la britannica Helen Sharman (1991) e la francese Claudie Haigneré (2001)[8], risultando tra i sei migliori di una selezione alla quale avevano preso parte 8 500 candidati[8].

La prima missione cui Cristoforetti prende parte, della durata di circa 6-7 mesi, è denominata ISS Expedition 42/43 Futura[9] e prevede, il 23 novembre 2014, il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale a bordo di un veicolo Sojuz[10]; si tratta della prima missione di una donna italiana nello spazio[11][12] e del settimo astronauta italiano, preceduta sulla ISS da Umberto Guidoni, Paolo Nespoli, Roberto Vittori e Luca Parmitano.

Nel programma della missione vi sono esperimenti sulla fisiologia umana, analisi biologiche e la stampa 3D in assenza di peso in modo da sperimentare anche la possibilità di stampare pezzi di ricambio per la stazione stessa senza dover dipendere dagli invii da terra[13][14].

Il 12 febbraio 2015, durante la terza serata del Festival di Sanremo, è stata presentata un'intervista fàttale poche ore prima da Carlo Conti in collegamento con la stazione spaziale internazionale.

L'11 giugno 2015 dopo 199 giorni e qualche ora sulla stazione spaziale internazionale è avvenuto il rientro sulla Terra, in Kazakistan, alle 15:44 ora italiana.[15]

Parla italiano (madrelingua), tedesco, inglese, francese[13], nonché il russo, utilizzato nelle comunicazioni tra la stazione spaziale e il centro di controllo a terra presso il cosmodromo di Bajkonur[13].

Durante la missione ISS Expedition 42/Expedition 43 Futura ha conseguito il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni esatti).[2]

Nel settembre 2015 è stata nominata ambasciatrice UNICEF durante un evento organizzato dall'Aeronautica Militare.[16]

Vita privata

Della vita privata di Samantha, si sa ben poco. Il suo compagno si chiama Lionel Ferra, ingegnere francese ed istruttore di astronauti che lavora presso l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) di Colonia. Insieme, a fine novembre 2016, sono diventati genitori di una bambina, nata a Colonia. Alcuni organi di stampa italiani hanno attribuito alla bimba nomi rivelatisi falsi.[17][18][19]

Onorificenze e riconoscimenti

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 20 luglio 2015[20]
Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 6 marzo 2013[20]

Le è stato dedicato un asteroide, 15006 Samcristoforetti.

Filmografia

  • Astrosamantha - La donna dei record nello spazio (2016) di Gianluca Cerasola, film documentario[21]

Note

  1. ^ a b Samantha Cristoforetti | A.S.I. - Agenzia Spaziale Italiana.
  2. ^ a b Andrea Bettini, Tutti i record stabiliti da Samantha Cristoforetti, in RaiNews, 9 giugno 2015.
  3. ^ Samantha Cristoforetti — Astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea, su esa.int, Agenzia Spaziale Europea, 7 maggio 2010. URL consultato l'8 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2013).
  4. ^ Dalla Val di Sole allo spazio, in in Trentino, 2 agosto 2012. URL consultato l'8 aprile 2014 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2014).
  5. ^ Marco Marangoni, Samantha Cristoforetti si addestra per la missione spaziale di novembre, su altoadige.gelocal.it, Alto Adige, 17 febbraio 2014. URL consultato il 24 novembre 2014.
  6. ^ Il Capitano Cristoforetti sull'ISS nel 2014, su aeronautica.difesa.it, Aeronautica Militare, 3 luglio 2012. URL consultato l'8 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  7. ^ a b Il Capitano Cristoforetti sull'ISS nel 2014, su aeronautica.difesa.it, 3 luglio 2012.
  8. ^ a b Come si diventa astronauta? Lo spiega Samantha Cristoforetti, in Gravità zero, 10 febbraio 2011. URL consultato l'8 aprile 2014 (archiviato dall'originale il 16 febbraio 2011).
  9. ^ Disegna la missione di Samantha Cristoforetti, su asi.it, Agenzia Spaziale Italiana, 4 dicembre 2013. URL consultato il 9 aprile 2014.
  10. ^ L'astronauta dell'ESA Samantha Cristoforetti volerà sulla Stazione Spaziale nel 2014, su esa.int, Agenzia Spaziale Europea, 3 luglio 2012. URL consultato l'8 aprile 2014.
  11. ^ Astronauti ESA: due italiani, per la prima volta una donna, su asi.it, Agenzia Spaziale Italiana, 20 maggio 2009. URL consultato l'8 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2010).
  12. ^ La prima donna italiana nello spazio andrà in orbita nel 2014, in La Stampa, 3 luglio 2012. URL consultato l'8 aprile 2014.
  13. ^ a b c Tommaso Lorenzini, Samantha Cristoforetti, la prima italiana nello spazio: "Basta saper fare un po' di tutto", in Libero, 4 aprile 2014. URL consultato il 9 aprile 2014.
  14. ^ Samantha Cristoforetti è in orbita nello spazio.
  15. ^ ESA astronaut Samantha Cristoforetti back on Earth, Agenzia Spaziale Europea, 11 giugno 2015.
  16. ^ Samantha Cristoforetti nominata ambasciatore Unicef, su AGI.it. URL consultato il 7 settembre 2015.
  17. ^ Corriere della Sera: Astrosamantha diventata mamma, 3 gennaio 2017
  18. ^ AstroSam è diventata mamma: è nata la figlia Kelsey Amal, su lastampa.it, La Stampa, 3 gennaio 2017. URL consultato il 3 gennaio 2017 (archiviato il 3 gennaio 2017).
  19. ^ Come nasce una bufaletta giornalistica: il nome della figlia di Samantha Cristoforetti, su attivissimo.blogspot.it, 3 gennaio 2017.
  20. ^ a b Sito web Quirinale: dettaglio decorato.
  21. ^ Astrosamantha - La donna dei record nello spazio, su astrosamantha-ilfilm.it. (Sito ufficiale del film).

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