Coordinate: 47°51′24″N 39°13′06″E

Volo Malaysia Airlines 17: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Possibile abbattimento: fix ortografici
rollback di intervento non corretto; a parte tutto il SU.25 ha una tangenza di 7000m e non arriva ai 10000m a cui volava l'aereo
Riga 123: Riga 123:
[[File:Buk-m2 ky.jpg|thumb|Buk-m2]]
[[File:Buk-m2 ky.jpg|thumb|Buk-m2]]


Le cause del possibile abbattimento sono sconosciute, tuttavia sia fonti ufficiali statunitensi<ref>[http://www.msnbc.com/msnbc/biden-malaysia-airlines-crash {{en}} Articolo su Bostonglobe.come]</ref> (probabilmente sulla base di un informativa del [[National Reconnaissance Office|National Reconnaissance Office (NRO)]]),<ref>{{en}} [http://arstechnica.com/tech-policy/2014/07/how-us-satellites-pinpointed-source-of-missile-that-shot-down-airliner/ arstechnica.com]</ref> sia il portavoce del consiglio nazionale ucraino di Difesa, [[Andrei Lisenko]], hanno affermato che l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile proveniente dalla zona filorussa. Il consulente del Ministro degli esteri ucraino, Anton Geraschenko, ha affermato che l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile [[Buk (missile)|Buk]].<ref name="rbth-july18">{{cita web|url=http://rbth.com/international/2014/07/18/malaysia_airlines_disaster_in_ukraine_what_are_the_theories_38339.html|titolo=Malaysia Airlines disaster in Ukraine: What are the theories?|accesso=21 luglio 2014}}</ref> Secondo alcune fonti, il sistema missilistico terra-aria [[Buk (missile)|Buk]] è l'unico utilizzato in zona in grado di colpire aerei alle quote di volo degli aerei di linea civili.<ref>{{nl}}[http://www.volkskrant.nl/vk/nl/31522/Vliegtuigcrash-in-Oekraine/article/detail/3692229/2014/07/19/De-bewijsstukken-Wie-schoot-MH17-neer.dhtml www.volkskrant.nl]</ref> Gli stessi separatisti dell'autoproclamata [[Repubblica Popolare di Lugansk]] avevano affermato di essere entrati in possesso di un'unità di missili Buk per effetto della conquista della base militare ucraina A-1402:<ref name="VoF"/> alcuni giorni prima, infatti, la circostanza era stata dichiarata dal loro stesso ufficio stampa.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://en.itar-tass.com/world/738262|titolo = Donetsk defence forces take control of army unit equipped with missile defence systems|accesso = |editore = [[ITAR-TASS]], Agenzia di stampa russa|data = 17 luglio 2014}}</ref><ref name="VoF">{{Cita web|autore = |url = http://voiceofrussia.com/news/2014_06_29/Donetsk-militia-takes-control-of-Ukrainian-anti-air-installation-1561/|titolo = Donetsk militia takes control of Ukrainian anti-air installation|accesso = 18 luglio 2014 |editore = [[Voice of Russia]] |data = 29 giugno 2014}} </ref> I separatisti filo-russi avrebbero rivendicato la presa di possesso di un'unità di tale sistema d'arma con un tweet che sarebbe stato successivamente rimosso dopo la notizia dell'incidente.<ref>Il tweet contenente l'annuncio originale è [https://twitter.com/RobPulseNews/status/489815856135036928 visibile qui]</ref> Tuttavia, il procuratore generale ucraino, Vitaly Yarema, in un'intervista con il giornale on-line [[Ukraïns'ka pravda]], ha affermato che i militari ucraini avrebbero informato il governo che le milizie delle autoproclamate Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk non avrebbero missili Buk o S-300 a propria disposizione e che tali missili non sarebbero mai stati catturati all'esercito ucraino.<ref name="rbth-july18" /> Sergei Kavtaradze, rappresentante del Primo ministro della Repubblica di Donetsk, ha addossato la colpa dell'incidente all'esercito ucraino affermando che le milizie separatiste non hanno armi in grado di abbattere un aereo che voli a 10&nbsp;000 metri di quota, avendo solo missili antiaerei portatili con una portata massima di 3&nbsp;000/4&nbsp;000 metri.<ref name="rbth-july18" /> Inoltre, un comunicato dell'ufficio stampa dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk ipotizza una possibile collisione del Boeing con un [[Sukhoi Su-25]] ucraino: «Testimoni che osservavano il volo dell'aereo passeggeri malese hanno visto una manovra d'attacco di un caccia delle forze aeree ucraine, dopodiché il Boeing si è spezzato in due in aria ed è caduto sul territorio della Repubblica Popolare di Donetsk».<ref>{{cita web|url=http://italian.ruvr.ru/news/2014_07_17/I-filorussi-di-Lugansk-sicuri-caccia-ucraino-ha-abbattuto-Boeing-malese-4368/|titolo=I filorussi di Lugansk sicuri, caccia ucraino ha abbattuto Boeing malese|accesso=21 luglio 2014}}</ref>
Le cause del possibile abbattimento sono sconosciute, tuttavia sia fonti ufficiali statunitensi<ref>[http://www.msnbc.com/msnbc/biden-malaysia-airlines-crash {{en}} Articolo su Bostonglobe.come]</ref> (probabilmente sulla base di un informativa del [[National Reconnaissance Office|National Reconnaissance Office (NRO)]]),<ref>{{en}} [http://arstechnica.com/tech-policy/2014/07/how-us-satellites-pinpointed-source-of-missile-that-shot-down-airliner/ arstechnica.com]</ref> sia il portavoce del consiglio nazionale ucraino di Difesa, [[Andrei Lisenko]], hanno affermato che l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile proveniente dalla zona filorussa. Il consulente del Ministro degli esteri ucraino, Anton Geraschenko, ha affermato che l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile [[Buk (missile)|Buk]].<ref name="rbth-july18">{{cita web|url=http://rbth.com/international/2014/07/18/malaysia_airlines_disaster_in_ukraine_what_are_the_theories_38339.html|titolo=Malaysia Airlines disaster in Ukraine: What are the theories?|accesso=21 luglio 2014}}</ref> Secondo alcune fonti, il sistema missilistico terra-aria [[Buk (missile)|Buk]] è l'unico utilizzato in zona in grado di colpire aerei alle quote di volo degli aerei di linea civili.<ref>{{nl}}[http://www.volkskrant.nl/vk/nl/31522/Vliegtuigcrash-in-Oekraine/article/detail/3692229/2014/07/19/De-bewijsstukken-Wie-schoot-MH17-neer.dhtml www.volkskrant.nl]</ref> Gli stessi separatisti dell'autoproclamata [[Repubblica Popolare di Lugansk]] avevano affermato di essere entrati in possesso di un'unità di missili Buk per effetto della conquista della base militare ucraina A-1402:<ref name="VoF"/> alcuni giorni prima, infatti, la circostanza era stata dichiarata dal loro stesso ufficio stampa.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://en.itar-tass.com/world/738262|titolo = Donetsk defence forces take control of army unit equipped with missile defence systems|accesso = |editore = [[ITAR-TASS]], Agenzia di stampa russa|data = 17 luglio 2014}}</ref><ref name="VoF">{{Cita web|autore = |url = http://voiceofrussia.com/news/2014_06_29/Donetsk-militia-takes-control-of-Ukrainian-anti-air-installation-1561/|titolo = Donetsk militia takes control of Ukrainian anti-air installation|accesso = 18 luglio 2014 |editore = [[Voice of Russia]] |data = 29 giugno 2014}} </ref> I separatisti filo-russi avrebbero rivendicato la presa di possesso di un'unità di tale sistema d'arma con un tweet che sarebbe stato successivamente rimosso dopo la notizia dell'incidente.<ref>Il tweet contenente l'annuncio originale è [https://twitter.com/RobPulseNews/status/489815856135036928 visibile qui]</ref> Tuttavia, il procuratore generale ucraino, Vitaly Yarema, in un'intervista con il giornale on-line [[Ukraïns'ka pravda]], ha affermato che i militari ucraini avrebbero informato il governo che le milizie delle autoproclamate Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk non avrebbero missili Buk o S-300 a propria disposizione e che tali missili non sarebbero mai stati catturati all'esercito ucraino.<ref name="rbth-july18" /> Sergei Kavtaradze, rappresentante del Primo ministro della Repubblica di Donetsk, ha addossato la colpa dell'incidente all'esercito ucraino affermando che le milizie separatiste non hanno armi in grado di abbattere un aereo che voli a 10&nbsp;000 metri di quota, avendo solo missili antiaerei portatili con una portata massima di 3&nbsp;000/4&nbsp;000 metri.<ref name="rbth-july18" /> Inoltre, un comunicato dell'ufficio stampa dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk ipotizza una possibile collisione del Boeing con un [[Sukhoi Su-25]] ucraino: «Testimoni che osservavano il volo dell'aereo passeggeri malesiano hanno visto una manovra d'attacco di un caccia delle forze aeree ucraine, dopodiché il Boeing si è spezzato in due in aria ed è caduto sul territorio della Repubblica Popolare di Donetsk».<ref>{{cita web|url=http://italian.ruvr.ru/news/2014_07_17/I-filorussi-di-Lugansk-sicuri-caccia-ucraino-ha-abbattuto-Boeing-malese-4368/|titolo=I filorussi di Lugansk sicuri, caccia ucraino ha abbattuto Boeing malese|accesso=21 luglio 2014}}</ref> L'ipotesi appare poco credibile vista la quota alla quale volava l'aereo, 10.000 m, e la fonte è ''La Voce della Russia'', emittente ufficiale russa all'estero<ref>http://italian.ruvr.ru/about/</ref>.


La CNN riporta l'opinione di un ex generale di brigata, attualmente accademico, secondo il quale potrebbe essere stato utilizzato il Buk (denominato nella classificazione NATO [[SA-11]]) oppure un [[S-200]], entrambi a disposizione sia degli ucraini che dei russi, come pure gli [[S-300]] e gli [[S-400]]; secondo lo stesso, è da scartare l'eventualità che i separatisti filorussi possano aver preso il controllo di un armamento così sofisticato e siano stati in grado di usarlo per abbattere un aereo di linea volante ad alta quota, richiedendo il suo utilizzo un elevato grado di addestramento per riuscire a colpire un obiettivo; per cui, o volontariamente o per sbaglio, la responsabilità deve essere di una forza militare professionale.<ref>[http://edition.cnn.com/2014/07/17/world/europe/malaysia-airlines-crash-missile/index.html CNN.com]</ref>
La CNN riporta l'opinione di un ex generale di brigata, attualmente accademico, secondo il quale potrebbe essere stato utilizzato il Buk (denominato nella classifcazione NATO [[SA-11]]) oppure un [[S-200]], entrambi a disposizione sia degli ucraini che dei russi, come pure gli [[S-300]] e gli [[S-400]]; secondo lo stesso, è da scartare l'eventualità che i separatisti filorussi possano aver preso il controllo di un armamento così sofisticato e siano stati in grado di usarlo per abbattere un aereo di linea volante ad alta quota, richiedendo il suo utilizzo un elevato grado di addestramento per riuscire a colpire un obiettivo; per cui, o volontariamente o per sbaglio, la responsabilità deve essere di una forza militare professionale.<ref>[http://edition.cnn.com/2014/07/17/world/europe/malaysia-airlines-crash-missile/index.html CNN.com]</ref>


Il giorno seguente alla tragedia sono stati pubblicati e diffusi dal governo ucraino documenti di asserite intercettazioni telefoniche tra membri del governo dell'autoproclamata "Repubblica Popolare" e membri dei servizi segreti russi dai quali si desumerebbe che il missile sarebbe stato lanciato dagli stessi filo-russi: il sistema missilistico, solitamente, è corredato da un radar ma può anche essere manovrato "a vista". Secondo la ricostruzione sostenuta dal Governo ucraino, a poca distanza dall'aereo malese doveva essere in volo un aereo di rifornimenti per l'esercito; lanciando a vista i ribelli avrebbero colpito l'aereo passeggeri per errore scambiandolo per il trasporto militare ucraino.<ref>{{Cita video|url = https://www.youtube.com/watch?v=MCMFhiqp9R0|titolo=Malaysia Airlines: Phone calls of terrorists intercepted by Security Service of Ukraine (English)|editore=youtube.com|data=17 luglio 2014|accesso=19 luglio 2014}}</ref> Alcuni post su social media con cui i ribelli filo-russi avrebbero rivendicato l'abbattimento di un An-26 ucraino nella mattinata dello stesso 17 luglio, sarebbero poi stati rimossi dopo la notizia dell'incidente.<ref name="The Diplomat">{{cita news |url=http://thediplomat.com/2014/07/malaysian-airlines-flight-mh17-shot-down-over-donetsk-ukraine/ |titolo=Malaysian Airlines Flight MH17 Shot Down Over Donetsk, Ukraine |autore=Ankit Panda |data=17 luglio 2014 |opera=[[The Diplomat]] |accesso=17 luglio 2014}}</ref>
Il giorno seguente alla tragedia sono stati pubblicati e diffusi dal governo ucraino documenti di asserite intercettazioni telefoniche tra membri del governo dell'autoproclamata "Repubblica Popolare" e membri dei servizi segreti russi dai quali si desumerebbe che il missile sarebbe stato lanciato dagli stessi filo-russi: il sistema missilistico, solitamente, è corredato da un radar ma può anche essere manovrato "a vista". Secondo la ricostruzione sostenuta dal Governo ucraino, a poca distanza dall'aereo malese doveva essere in volo un aereo di rifornimenti per l'esercito; lanciando a vista i ribelli avrebbero colpito l'aereo passeggeri per errore scambiandolo per il trasporto militare ucraino.<ref>{{Cita video|url = https://www.youtube.com/watch?v=MCMFhiqp9R0|titolo=Malaysia Airlines: Phone calls of terrorists intercepted by Security Service of Ukraine (English)|editore=youtube.com|data=17 luglio 2014|accesso=19 luglio 2014}}</ref> Alcuni post su social media con cui i ribelli filo-russi avrebbero rivendicato l'abbattimento di un An-26 ucraino nella mattinata dello stesso 17 luglio, sarebbero poi stati rimossi dopo la notizia dell'incidente.<ref name="The Diplomat">{{cita news |url=http://thediplomat.com/2014/07/malaysian-airlines-flight-mh17-shot-down-over-donetsk-ukraine/ |titolo=Malaysian Airlines Flight MH17 Shot Down Over Donetsk, Ukraine |autore=Ankit Panda |data=17 luglio 2014 |opera=[[The Diplomat]] |accesso=17 luglio 2014}}</ref>
Riga 131: Riga 131:
Il segretario dell'ufficio stampa della presidenza ucraina, Svyatoslav Tsegolko, ha affermato che secondo il presidente ucraino Petro Poroshenko il velivolo sarebbe stato abbattuto dal territorio russo. Mentre il Ministero della difesa russo ha annunciato che il giorno 17 luglio i sistemi di intercettazione radio russi avrebbero registrato l'attività della stazione radar 9c18 di una batteria ucraina di missili Buk-m1 installata nelle vicinanze di Styl, a 29 km a sud-est di Donetsk; il sistema Buk-m1 consente lo scambio di informazioni fra diverse batterie appartenenti alla stessa divisione e, secondo i russi, il missile che avrebbe abbattuto l'aereo malese potrebbe essere stato lanciato da una qualsiasi delle batterie insediate ad Avdeevka (8 km a nord di Donetsk) oppure a Gruzko-Zoryanske (25 km a est di Donetsk). Secondo le dichiarazioni di un colonnello dell'esercito russo citato dal giornale on-line [[Russia Beyond the Headlines|Russia Beyond The Headlines]], il Buk-m1 sarebbe in dotazione all'esercito ucraino ma non a quello russo, che invece avrebbe solo il Buk-m2; quest'ultimo sarebbe attualmente schierato presso il confine ucraino, ma il Boeing 777 sarebbe caduto ad una distanza dal confine di 50 km, mentre la portata del Buk-m2 sarebbe di 30 km; ed inoltre, secondo alcune testimonianze, il Boeing non si sarebbe disintegrato in aria ma a terra, percorrendo almeno 100 km prima di toccare il suolo.<ref name="rbth-july18" /><ref>{{cita news|url=http://rbth.com/news/2014/07/18/russia_confirms_operation_of_ukrainian_long-range_defense_systems_on_day_38330.html|titolo=Russia confirms operation of Ukrainian long-range defense systems on day of MH17 crash|pubblicazione=Russia Beyond The Headlines|data=18 luglio 2014|accesso=21 luglio 2014|lingua=inglese}}</ref>
Il segretario dell'ufficio stampa della presidenza ucraina, Svyatoslav Tsegolko, ha affermato che secondo il presidente ucraino Petro Poroshenko il velivolo sarebbe stato abbattuto dal territorio russo. Mentre il Ministero della difesa russo ha annunciato che il giorno 17 luglio i sistemi di intercettazione radio russi avrebbero registrato l'attività della stazione radar 9c18 di una batteria ucraina di missili Buk-m1 installata nelle vicinanze di Styl, a 29 km a sud-est di Donetsk; il sistema Buk-m1 consente lo scambio di informazioni fra diverse batterie appartenenti alla stessa divisione e, secondo i russi, il missile che avrebbe abbattuto l'aereo malese potrebbe essere stato lanciato da una qualsiasi delle batterie insediate ad Avdeevka (8 km a nord di Donetsk) oppure a Gruzko-Zoryanske (25 km a est di Donetsk). Secondo le dichiarazioni di un colonnello dell'esercito russo citato dal giornale on-line [[Russia Beyond the Headlines|Russia Beyond The Headlines]], il Buk-m1 sarebbe in dotazione all'esercito ucraino ma non a quello russo, che invece avrebbe solo il Buk-m2; quest'ultimo sarebbe attualmente schierato presso il confine ucraino, ma il Boeing 777 sarebbe caduto ad una distanza dal confine di 50 km, mentre la portata del Buk-m2 sarebbe di 30 km; ed inoltre, secondo alcune testimonianze, il Boeing non si sarebbe disintegrato in aria ma a terra, percorrendo almeno 100 km prima di toccare il suolo.<ref name="rbth-july18" /><ref>{{cita news|url=http://rbth.com/news/2014/07/18/russia_confirms_operation_of_ukrainian_long-range_defense_systems_on_day_38330.html|titolo=Russia confirms operation of Ukrainian long-range defense systems on day of MH17 crash|pubblicazione=Russia Beyond The Headlines|data=18 luglio 2014|accesso=21 luglio 2014|lingua=inglese}}</ref>


Il 21 luglio, il ministero della Difesa russo, per bocca del generale Andrey Kartopolov nel corso di una conferenza stampa a Mosca, ha affermato che satelliti russi hanno rilevato il giorno dell'incidente un aereo da combattimento ucraino, presumibilmente un Su-25, che guadagnava quota ad una di distanza di 3/4 km in direzione del Boeing della Malaysia Airlines. Il Su-25 può raggiungere la quota di volo del Boeing 777 e può essere armato con missili aria-aria [[R-60 (missile)|R-60]] in grado di colpire un bersaglio a 12 km di distanza. La presenza del jet militare ucraino sarebbe confermata da registrazioni video riprese dal centro di monitoraggio di Rostov. Una serie di immagini satellitari, riprese il 14 luglio ed esibite durante la conferenza stampa, mostrerebbero la presenza di diverse batterie di missili ucraini terra-aria Buk, insieme a stazioni radar, dispiegati intorno a Donetsk e Lugansk in un'area prossima a quella controllata dalle forze filo-russe e alla zona del presunto abbattimento; immagini satellitari riprese il 18 luglio mostrerebbero invece che le batterie di missili ucraini avrebbero lasciato la zona subito dopo l'incidente.<ref>{{cita news|url=http://rt.com/news/174412-malaysia-plane-russia-ukraine/|titolo=Ukrainian Su-25 fighter detected in close approach to MH17 before crash|pubblicazione=Russia Today|data=21 luglio 2014|accesso=21 luglio 2014|lingua=inglese}}</ref> Inoltre, secondo il ministero della Difesa russo, dopo l'incidente un velivolo ucraino ha sorvolato la zona dell'impatto a terra per quattro minuti per monitorare la situazione, un satellite statunitense, destinato a registrare l'attività dei sistemi missilistici, stava sorvegliando il territorio ucraino al momento del fatto (Il generale Kartopolov ha chiesto agli USA di rendere noti i dati registrati dai loro satelliti) e i video esibiti dagli ucraini, che mostrerebbero il trasferimento di una batteria di missili Buk dal territorio delle repubbliche secessioniste a quello russo, sono il risultato di manipolazioni come sarebbe dimostrato dall'immagine di un tabellone recante l'indirizzo di un noleggio auto della città di Krasnoarmeisk, la quale è sotto controllo ucraino sin dall'11 maggio. Il presidente ucraino Poroshenko, in un'intervista alla CNN, ha negato le affermazioni russe dichiarando che tutti i velivoli ucraini erano a terra al momento dell'incidente e a diversi chilometri dal luogo dell'impatto del Boeing malese.<ref>{{cita news|url=http://en.itar-tass.com/world/741687|titolo=Poroshenko denies Ukrainian plane could be involved in Boeing crash|pubblicazione= ITAR-TASS|data=21 luglio 2014|accesso=21 luglio 2014|lingua=inglese}}</ref>
Il 21 luglio, il ministero della Difesa russo, per bocca del generale Andrey Kartopolov nel corso di una conferenza stampa a Mosca, ha affermato che satelliti russi hanno rilevato il giorno dell'incidente un aereo da combattimento ucraino, presumibilmente un Su-25, che guadagnava quota ad una di distanza di 3/4 km in direzione del Boeing della Malaysia Airlines. Il Su-25 può raggiungere la quota di volo del Boeing 777 e può essere armato con missili aria-aria [[R-60 (missile)|R-60]] in grado di colpire un bersaglio a 12 km di distanza. La presenza del jet militare ucraino sarebbe confermata da registrazioni video riprese dal centro di monitoraggio di Rostov. Una serie di immagini satellitari, riprese il 14 luglio ed esibite durante la conferenza stampa, mostrerebbero la presenza di diverse batterie di missili ucraini terra-aria Buk, insieme a stazioni radar, dispiegati intorno a Donetsk e Lugansk in un'area prossima a quella controllata dalle forze filo-russe e alla zona del presunto abbattimento; immagini satellitari riprese il 18 luglio mostrebbero invece che le batterie di missili ucraini avrebbero lasciato la zona subito dopo l'incidente.<ref>{{cita news|url=http://rt.com/news/174412-malaysia-plane-russia-ukraine/|titolo=Ukrainian Su-25 fighter detected in close approach to MH17 before crash|pubblicazione=Russia Today|data=21 luglio 2014|accesso=21 luglio 2014|lingua=inglese}}</ref> Inoltre, secondo il ministero della Difesa russo, dopo l'incidente un velivolo ucraino ha sorvolato la zona dell'impatto a terra per quattro minuti per monitorare la situazione, un satellite statunitense, destinato a registrare l'attività dei sistemi missilistici, stava sorvegliando il territorio ucraino al momento del fatto (Il generale Kartopolov ha chiesto agli USA di rendere noti i dati registrati dai loro satelliti) e i video esibiti dagli ucraini, che mostrerebbero il trasferimento di una batteria di missili Buk dal territorio delle repubbliche secessioniste a quello russo, sono il risultato di manipolazioni come sarebbe dimostrato dall'immagine di un tabellone recante l'indirizzo di un noleggio auto della città di Krasnoarmeisk, la quale è sotto controllo ucraino sin dall'11 maggio. Il presidente ucraino Poroshenko, in un'intervista alla CNN, ha negato le affermazioni russe dichiarando che tutti i velivoli ucraini erano a terra al momento dell'incidente e a diversi chilometri dal luogo dell'impatto del Boeing malese.<ref>{{cita news|url=http://en.itar-tass.com/world/741687|titolo=Poroshenko denies Ukrainian plane could be involved in Boeing crash|pubblicazione= ITAR-TASS|data=21 luglio 2014|accesso=21 luglio 2014|lingua=inglese}}</ref>


== L'indagine internazionale ==
== L'indagine internazionale ==
Riga 151: Riga 151:
* 27 luglio [[1956]]: [[volo El Al 402]]: in piena [[guerra fredda]] un [[Lockheed L-049 Constellation]] della israeliana [[El Al]] in volo fra [[Tel Aviv]] e [[Istanbul]] sconfina nello spazio aereo [[Bulgaria|bulgaro]] e viene abbattutto da due [[Mikoyan-Gurevich MiG-15|MiG-15]] dell'Aeronautica Militare bulgara. Morirono tutti i 58 presenti a bordo.
* 27 luglio [[1956]]: [[volo El Al 402]]: in piena [[guerra fredda]] un [[Lockheed L-049 Constellation]] della israeliana [[El Al]] in volo fra [[Tel Aviv]] e [[Istanbul]] sconfina nello spazio aereo [[Bulgaria|bulgaro]] e viene abbattutto da due [[Mikoyan-Gurevich MiG-15|MiG-15]] dell'Aeronautica Militare bulgara. Morirono tutti i 58 presenti a bordo.
* 20 aprile 1978: [[volo Korean Air Lines 902]]: un Boeing 707 fu colpito da un missile sovietico e fu costretto ad un atterraggio di emergenza presso un lago ghiacciato vicino alla cittá di [[Murmansk]]. Ci furono due morti e 107 sopravissuti.
* 20 aprile 1978: [[volo Korean Air Lines 902]]: un Boeing 707 fu colpito da un missile sovietico e fu costretto ad un atterraggio di emergenza presso un lago ghiacciato vicino alla cittá di [[Murmansk]]. Ci furono due morti e 107 sopravissuti.
* 27 giugno 1980: [[volo Korean Air Lines 902|volo ]]ITAVIA IH870: un Douglas DC-9 della compagnia aerea italiana Itavia, decollato dall'Aeroporto di Bologna e diretto all'Aeroporto di Palermo, si squarciò in volo all'improvviso e cadde nel braccio di mare compreso tra le isole tirreniche di Ustica e Ponza. Nell'evento persero la vita tutti gli 81 occupanti dell'aereo. Dopo anni di processi penali e teorie, la sentenza 1871 depositata il 28 gennaio 2013 dalla Terza sezione civile della Suprema Corte identifica come causa della sciagura l'impatto del velivolo con un missile. Nell'evento persero la vita tutti gli 81 occupanti dell'aereo.
* 27 giugno 1980: [[volo Korean Air Lines 902|volo ]]ITAVIA IH870: un Douglas DC-9 della compagnia aerea italiana&nbsp;Itavia, decollato dall'Aeroporto di Bologna&nbsp;e diretto all'Aeroporto di Palermo, si squarciò in volo all'improvviso e cadde nel braccio di mare compreso tra le isole&nbsp;tirreniche&nbsp;di&nbsp;Ustica&nbsp;e&nbsp;Ponza. Nell'evento persero la vita tutti gli 81 occupanti dell'aereo. Dopo anni di processi penali e teorie, la sentenza 1871 depositata il 28 gennaio 2013 dalla Terza sezione civile della Suprema Corte identifica come causa della sciagura l'impatto del velivolo con un missile. Nell'evento persero la vita tutti gli 81 occupanti dell'aereo.
* 1 settembre [[1983]]: [[volo Korean Air Lines 007]]: un [[Boeing 747]] della coreana [[Korean Air Lines]] in servizio fra [[New York]] e [[Seul]] e che aveva sconfinato nello spazio aereo sovietico sulla penisola della [[Kamčatka]], viene distrutto in volo da un caccia [[Sukhoi Su-15]] dell'aviazione dell'[[URSS]]. Le vittime furono 269.
* 1 settembre [[1983]]: [[volo Korean Air Lines 007]]: un [[Boeing 747]] della coreana [[Korean Air Lines]] in servizio fra [[New York]] e [[Seul]] e che aveva sconfinato nello spazio aereo sovietico sulla penisola della [[Kamčatka]], viene distrutto in volo da un caccia [[Sukhoi Su-15]] dell'aviazione dell'[[URSS]]. Le vittime furono 269.
* 3 luglio [[1988]]: [[volo Iran Air 655]]: nel periodo di grandi tensioni fra [[Stati Uniti]] e [[Iran]] degli anni Ottanta un [[Airbus A300]] della iraniana [[Iran Air]] in volo da [[Teheran]] a [[Dubai]] viene abbattuto da un missile navale lanciato dall'[[incrociatore]] statunitense ''USS Vincennes'' operante nello [[Stretto di Hormuz]]: 290 persone rimangono uccise.
* 3 luglio [[1988]]: [[volo Iran Air 655]]: nel periodo di grandi tensioni fra [[Stati Uniti]] e [[Iran]] degli anni Ottanta un [[Airbus A300]] della iraniana [[Iran Air]] in volo da [[Teheran]] a [[Dubai]] viene abbattuto da un missile navale lanciato dall'[[incrociatore]] statunitense ''USS Vincennes'' operante nello [[Stretto di Hormuz]]: 290 persone rimangono uccise.

Versione delle 01:05, 22 lug 2014

Volo Malaysia Airlines 17
Il 9M-MRD a Roma-Fiumicino nell'ottobre 2011.
Data17 luglio 2014
Ora13:15 UTC
LuogoVicino a Hrabove, Oblast' di Donec'k, Ucraina
StatoBandiera dell'Ucraina Ucraina
Coordinate48°02′25.1″N 38°46′22.1″E
Numero di voloMH17
Tipo di aeromobileBoeing 777-200ER
OperatoreMalaysia Airlines
Numero di registrazione9M-MRD
PartenzaAeroporto di Amsterdam-Schiphol, Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
DestinazioneAeroporto Internazionale di Kuala Lumpur, Bandiera della Malaysia Malaysia
Passeggeri283
Equipaggio15
Vittime298
Feriti0
Sopravvissutinessuno
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Ucraina
Volo Malaysia Airlines 17
[1]
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il volo Malaysia Airlines 17 (MH17/MAS17) era un volo di linea della compagnia aerea malese Malaysia Airlines. Il giorno 17 luglio 2014 era operato da un Boeing 777-200ER in servizio fra l'Aeroporto di Amsterdam-Schiphol, nei Paesi Bassi, e l'Aeroporto Internazionale di Kuala Lumpur, in Malesia. Il Boeing 777 è precipitato in Ucraina, presumibilmente dopo essere stato colpito da un missile terra-aria Buk, nei pressi della località di Hrabove, nell'Oblast di Donec'k, in un'area sede di tensioni militari con la Russia, circa 50 chilometri a ovest del confine con quest'ultima.[1]

Il volo trasportava 283 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio, tutti deceduti.[1][2] La grave tragedia, la seconda che colpisce la compagnia aerea asiatica in meno di cinque mesi, segue la drammatica e misteriosa scomparsa del volo 370 nel marzo 2014. La notizia del disastro veniva diramata dal sito ufficiale della Malaysia Airlines con un comunicato che specificava la perdita dei contatti con l'aeromobile alle ore 14.15, ora di Greenwich, avvenuta a circa 30 km dal TAMAK waypoint[3], a circa 50 km dal confine russo-ucraino.[4][5] nel punto di coordinate 47°51′24″N 39°13′06″E.[6]

Con un comunicato stampa rilasciato sul proprio sito il giorno 20 luglio la Malaysia Airlines faceva sapere che la sigla MH17, come solitamente accade in questi casi, veniva ritirata per rispetto nei confronti delle vittime del disastro e sostituita dal 25 luglio con la sigla MH19-AMS/KUL.[7]

L'aereo

L'aeromobile che operava il volo 17 era il Boeing 777-2H6ER con marche 9M-MRD e numero di serie 28411: 84° Boeing 777 ad essere prodotto, era stato consegnato alla Malaysia Airlines il 29 luglio 1997,[8] era spinto da due motori Rolls-Royce Trent 892 e poteva trasportare 282 passeggeri.[8] Al momento dell'incidente aveva accumulato 75 322 ore di volo per 11 434 cicli di decollo-atterraggio.[9]

Il Boeing 777, introdotto nel 1994, possiede standard di sicurezza considerati fra i migliori: dal primo volo commerciale, avvenuto nel giugno 1995, solo altri quattro incidenti gravi hanno coinvolto questo aeromobile: il volo British Airways 38 nel 2008; un incendio sviluppatosi nel 2011 nella cabina di un esemplare dell'EgyptAir che era al momento parcheggiato; il volo Asiana Airlines 214 nel 2013 e infine il misterioso episodio della sparizione del volo 370, scomparso l'8 marzo 2014 mentre si trovava in volo fra la Malesia e la Cina.

L'ultimo volo del Malaysia Airlines 17.

Nazionalità dei passeggeri

Malaysia Airlines ha confermato che a bordo dell'aeromobile vi erano 283 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio.[10]

Nazionalità degli occupanti
Nazionalità Numero Note
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 193 di cui 3 con doppia cittadinanza (due olandese-statunitense, e una olandese-italiana)
Bandiera della Malaysia Malaysia 43 di cui 15 dell'equipaggio e due infanti
Bandiera dell'Australia Australia 27
Bandiera dell'Indonesia Indonesia 12[11] di cui un infante
Bandiera del Regno Unito Regno Unito 10 di cui due passeggeri con doppia cittadinanza britannico-sudafricana
Bandiera della Germania Germania 4
Bandiera del Belgio Belgio 4
Bandiera delle Filippine Filippine 3[12]
Bandiera del Canada Canada 1[13] con doppia cittadinanza canadese-rumena
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 1
Totale 298

Tra le vittime anche alcuni ricercatori e volontari nella lotta all'AIDS, diretti in Australia dove avrebbero dovuto partecipare alla ventesima Conferenza internazionale sull'AIDS, indetta a Melbourne per il 20 luglio[14]: tra questi vi erano Joep Lange (insieme alla sua partner Jacqueline van Tongeren), pioniere della terapia preventiva dell'HIV[15][16][17], Pim de Kuijer, parlamentare olandese e attivista di Stop Aids Now!, Lucie van Mens e Martine de Schutter, realizzatrici di programmi di prevenzione della malattia, e Glenn Thomas, portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità.[18]

L'area di sorvolo

La Malaysia Airlines, in un comunicato rilasciato sul proprio sito il giorno dopo la tragedia, sottolineava che l'area sorvolata dal volo 17 era fino al momento dell'incidente definita "sicura" dalla ICAO e che sempre per la stessa organizzazione non era soggetta a restrizioni sui voli di linea; la ICAO sottolineava di avere precedentemente diramato una nota di potenziale pericolo relativo alla Regione di informazioni di volo di Sinferopoli, nota come Simferopol Flight Information Region (FIR), ma che l'incidente al volo 17 è occorso fuori da tale area.[19] La medesima informazione veniva anche rilasciata dalla IATA in un comunicato ospitato sul sito ufficiale.[20]

Come risultato dell'incidente Lufthansa, Air France, Turkish Airlines, Transaero, Delta Airlines, British Airways, Aeroflot, Air India, Jet Airways e KLM hanno quindi deciso di evitare il sorvolo dello spazio aereo dell'est dell'Ucraina, o dell'intera nazione. Una Notice To Airmen (NOTAM, Notizia agli aviatori, sistema informativo dedicato a piloti e compagnie statunitensi gestito dalla Federal Aviation Administration[21]) proibisce agli aeroplani statunitensi di sorvolare l'aerea[22] (una prima restrizione era stata emanata ad aprile sulla Crimea, Mar Nero e Mar d'Azov[23]), mentre UTair, Alitalia e Virgin Atlantic hanno annunciato che reindirizzeranno i loro velivoli.[senza fonte]

La medesima decisione è stata presa da Malaysia Airlines la quale il giorno dopo l'incidente ha comunicato che procederà immediatamente ad operare i propri voli in servizio fra Europa e Malesia su rotte alternative che eviteranno l'intero spazio aereo ucraino passando più a sud, sullo spazio aereo turco.[24]

Possibile abbattimento

Buk-m2

Le cause del possibile abbattimento sono sconosciute, tuttavia sia fonti ufficiali statunitensi[25] (probabilmente sulla base di un informativa del National Reconnaissance Office (NRO)),[26] sia il portavoce del consiglio nazionale ucraino di Difesa, Andrei Lisenko, hanno affermato che l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile proveniente dalla zona filorussa. Il consulente del Ministro degli esteri ucraino, Anton Geraschenko, ha affermato che l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile Buk.[27] Secondo alcune fonti, il sistema missilistico terra-aria Buk è l'unico utilizzato in zona in grado di colpire aerei alle quote di volo degli aerei di linea civili.[28] Gli stessi separatisti dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk avevano affermato di essere entrati in possesso di un'unità di missili Buk per effetto della conquista della base militare ucraina A-1402:[29] alcuni giorni prima, infatti, la circostanza era stata dichiarata dal loro stesso ufficio stampa.[30][29] I separatisti filo-russi avrebbero rivendicato la presa di possesso di un'unità di tale sistema d'arma con un tweet che sarebbe stato successivamente rimosso dopo la notizia dell'incidente.[31] Tuttavia, il procuratore generale ucraino, Vitaly Yarema, in un'intervista con il giornale on-line Ukraïns'ka pravda, ha affermato che i militari ucraini avrebbero informato il governo che le milizie delle autoproclamate Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk non avrebbero missili Buk o S-300 a propria disposizione e che tali missili non sarebbero mai stati catturati all'esercito ucraino.[27] Sergei Kavtaradze, rappresentante del Primo ministro della Repubblica di Donetsk, ha addossato la colpa dell'incidente all'esercito ucraino affermando che le milizie separatiste non hanno armi in grado di abbattere un aereo che voli a 10 000 metri di quota, avendo solo missili antiaerei portatili con una portata massima di 3 000/4 000 metri.[27] Inoltre, un comunicato dell'ufficio stampa dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk ipotizza una possibile collisione del Boeing con un Sukhoi Su-25 ucraino: «Testimoni che osservavano il volo dell'aereo passeggeri malesiano hanno visto una manovra d'attacco di un caccia delle forze aeree ucraine, dopodiché il Boeing si è spezzato in due in aria ed è caduto sul territorio della Repubblica Popolare di Donetsk».[32] L'ipotesi appare poco credibile vista la quota alla quale volava l'aereo, 10.000 m, e la fonte è La Voce della Russia, emittente ufficiale russa all'estero[33].

La CNN riporta l'opinione di un ex generale di brigata, attualmente accademico, secondo il quale potrebbe essere stato utilizzato il Buk (denominato nella classifcazione NATO SA-11) oppure un S-200, entrambi a disposizione sia degli ucraini che dei russi, come pure gli S-300 e gli S-400; secondo lo stesso, è da scartare l'eventualità che i separatisti filorussi possano aver preso il controllo di un armamento così sofisticato e siano stati in grado di usarlo per abbattere un aereo di linea volante ad alta quota, richiedendo il suo utilizzo un elevato grado di addestramento per riuscire a colpire un obiettivo; per cui, o volontariamente o per sbaglio, la responsabilità deve essere di una forza militare professionale.[34]

Il giorno seguente alla tragedia sono stati pubblicati e diffusi dal governo ucraino documenti di asserite intercettazioni telefoniche tra membri del governo dell'autoproclamata "Repubblica Popolare" e membri dei servizi segreti russi dai quali si desumerebbe che il missile sarebbe stato lanciato dagli stessi filo-russi: il sistema missilistico, solitamente, è corredato da un radar ma può anche essere manovrato "a vista". Secondo la ricostruzione sostenuta dal Governo ucraino, a poca distanza dall'aereo malese doveva essere in volo un aereo di rifornimenti per l'esercito; lanciando a vista i ribelli avrebbero colpito l'aereo passeggeri per errore scambiandolo per il trasporto militare ucraino.[35] Alcuni post su social media con cui i ribelli filo-russi avrebbero rivendicato l'abbattimento di un An-26 ucraino nella mattinata dello stesso 17 luglio, sarebbero poi stati rimossi dopo la notizia dell'incidente.[36]

Il segretario dell'ufficio stampa della presidenza ucraina, Svyatoslav Tsegolko, ha affermato che secondo il presidente ucraino Petro Poroshenko il velivolo sarebbe stato abbattuto dal territorio russo. Mentre il Ministero della difesa russo ha annunciato che il giorno 17 luglio i sistemi di intercettazione radio russi avrebbero registrato l'attività della stazione radar 9c18 di una batteria ucraina di missili Buk-m1 installata nelle vicinanze di Styl, a 29 km a sud-est di Donetsk; il sistema Buk-m1 consente lo scambio di informazioni fra diverse batterie appartenenti alla stessa divisione e, secondo i russi, il missile che avrebbe abbattuto l'aereo malese potrebbe essere stato lanciato da una qualsiasi delle batterie insediate ad Avdeevka (8 km a nord di Donetsk) oppure a Gruzko-Zoryanske (25 km a est di Donetsk). Secondo le dichiarazioni di un colonnello dell'esercito russo citato dal giornale on-line Russia Beyond The Headlines, il Buk-m1 sarebbe in dotazione all'esercito ucraino ma non a quello russo, che invece avrebbe solo il Buk-m2; quest'ultimo sarebbe attualmente schierato presso il confine ucraino, ma il Boeing 777 sarebbe caduto ad una distanza dal confine di 50 km, mentre la portata del Buk-m2 sarebbe di 30 km; ed inoltre, secondo alcune testimonianze, il Boeing non si sarebbe disintegrato in aria ma a terra, percorrendo almeno 100 km prima di toccare il suolo.[27][37]

Il 21 luglio, il ministero della Difesa russo, per bocca del generale Andrey Kartopolov nel corso di una conferenza stampa a Mosca, ha affermato che satelliti russi hanno rilevato il giorno dell'incidente un aereo da combattimento ucraino, presumibilmente un Su-25, che guadagnava quota ad una di distanza di 3/4 km in direzione del Boeing della Malaysia Airlines. Il Su-25 può raggiungere la quota di volo del Boeing 777 e può essere armato con missili aria-aria R-60 in grado di colpire un bersaglio a 12 km di distanza. La presenza del jet militare ucraino sarebbe confermata da registrazioni video riprese dal centro di monitoraggio di Rostov. Una serie di immagini satellitari, riprese il 14 luglio ed esibite durante la conferenza stampa, mostrerebbero la presenza di diverse batterie di missili ucraini terra-aria Buk, insieme a stazioni radar, dispiegati intorno a Donetsk e Lugansk in un'area prossima a quella controllata dalle forze filo-russe e alla zona del presunto abbattimento; immagini satellitari riprese il 18 luglio mostrebbero invece che le batterie di missili ucraini avrebbero lasciato la zona subito dopo l'incidente.[38] Inoltre, secondo il ministero della Difesa russo, dopo l'incidente un velivolo ucraino ha sorvolato la zona dell'impatto a terra per quattro minuti per monitorare la situazione, un satellite statunitense, destinato a registrare l'attività dei sistemi missilistici, stava sorvegliando il territorio ucraino al momento del fatto (Il generale Kartopolov ha chiesto agli USA di rendere noti i dati registrati dai loro satelliti) e i video esibiti dagli ucraini, che mostrerebbero il trasferimento di una batteria di missili Buk dal territorio delle repubbliche secessioniste a quello russo, sono il risultato di manipolazioni come sarebbe dimostrato dall'immagine di un tabellone recante l'indirizzo di un noleggio auto della città di Krasnoarmeisk, la quale è sotto controllo ucraino sin dall'11 maggio. Il presidente ucraino Poroshenko, in un'intervista alla CNN, ha negato le affermazioni russe dichiarando che tutti i velivoli ucraini erano a terra al momento dell'incidente e a diversi chilometri dal luogo dell'impatto del Boeing malese.[39]

L'indagine internazionale

Dopo l'incidente la diplomazia internazionale ha richiesto l'apertura di una indagine indipendente. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in una riunione di emergenza, ha concordato sulla necessità di avviare un'indagine internazionale e indipendente su quanto accaduto al volo.[40] Il presidente statunitense Barack Obama ha chiesto un cessate il fuoco per poter svolgere una indagine e ha annunciato che alcuni funzionari dell'Fbi e del National Transportation Safety Board sono stati inviati in Ucraina per aiutare le autorità di Kiev a investigare sul caso.[41]

Il 18 luglio 2014 i militari separatisti filorussi avrebbero ostacolato l'accesso alla zona dei resti dell'aeromobile agli osservatori dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), secondo quanto denunciato dagli stessi osservatori, costringendoli a recarsi sul posto a piedi.[42][43] Il leader dei separatisti, Alexander Borodai, ha invece negato che i ribelli abbiano ostacolato l'accesso degli osservatori internazionali al luogo dello schianto dell'aereo o che stiano cercando di distruggere prove sul posto, come sostenuto dal governo ucraino.[44]

Il governo malese, per voce del ministro dei trasporti Liow Tiong Lai, ha dichiarato che l'integrità del sito dove si è schiantato l'aereo sarebbe stata compromessa e che lo spostamento di indizi fondamentali potrebbe compromettere l’indagine stessa.[45] La stessa Malaysia Airlines il giorno 19 luglio ha rilasciato un comunicato in cui riporta quanto già detto dal ministro Tiong Lai, denunciando forte preoccupazione circa la messa in sicurezza del sito e sostenendo che, similmente a quanto già riportato dal Governo malese, alcune prove e indizi sarebbero stati sicuramente compromessi.[46]

Reazioni politiche

Il primo ministro ucraino Arsenij Jacenjuk ha attribuito la responsabilità dell'abbattimento del volo ai separatisti filo russi e definito l'accaduto un crimine contro l'umanità, invitando tutti i Paesi a sostenere la volontà del governo ucraino di sottoporre l'inchiesta alla giurisdizione della Corte penale internazionale dell'Aja.[47]

Il giorno dopo la tragedia il presidente della Russia Vladimir Putin, nel porgere le condoglianze al primo ministro olandese Mark Rutte per le numerose vittime provenienti dai Paesi Bassi, ha sottolineato che la sciagura del volo 17 conferma la necessità di urgenti negoziati di pace per una soluzione veloce della crisi in atto in Ucraina.[48] Lo stesso Putin ha addossato la responsabilità di quanto accaduto al governo ucraino per aver permesso voli civili sopra una zona di guerra[27] e ha auspicato che le investigazioni sull'incidente siano condotte dall'ICAO.[49][48]

Precedenti

Nella storia dell'aviazione civile il tragico episodio del volo 17 non è il primo caso di abbattimento di un aereo passeggeri causato da missili o da aerei da caccia in circostanze simili a quanto avvenuto per l'aereo malese. In particolare, si possono ricordare i seguenti episodi significativi:

  • 27 luglio 1956: volo El Al 402: in piena guerra fredda un Lockheed L-049 Constellation della israeliana El Al in volo fra Tel Aviv e Istanbul sconfina nello spazio aereo bulgaro e viene abbattutto da due MiG-15 dell'Aeronautica Militare bulgara. Morirono tutti i 58 presenti a bordo.
  • 20 aprile 1978: volo Korean Air Lines 902: un Boeing 707 fu colpito da un missile sovietico e fu costretto ad un atterraggio di emergenza presso un lago ghiacciato vicino alla cittá di Murmansk. Ci furono due morti e 107 sopravissuti.
  • 27 giugno 1980: volo ITAVIA IH870: un Douglas DC-9 della compagnia aerea italiana Itavia, decollato dall'Aeroporto di Bologna e diretto all'Aeroporto di Palermo, si squarciò in volo all'improvviso e cadde nel braccio di mare compreso tra le isole tirreniche di Ustica e Ponza. Nell'evento persero la vita tutti gli 81 occupanti dell'aereo. Dopo anni di processi penali e teorie, la sentenza 1871 depositata il 28 gennaio 2013 dalla Terza sezione civile della Suprema Corte identifica come causa della sciagura l'impatto del velivolo con un missile. Nell'evento persero la vita tutti gli 81 occupanti dell'aereo.
  • 1 settembre 1983: volo Korean Air Lines 007: un Boeing 747 della coreana Korean Air Lines in servizio fra New York e Seul e che aveva sconfinato nello spazio aereo sovietico sulla penisola della Kamčatka, viene distrutto in volo da un caccia Sukhoi Su-15 dell'aviazione dell'URSS. Le vittime furono 269.
  • 3 luglio 1988: volo Iran Air 655: nel periodo di grandi tensioni fra Stati Uniti e Iran degli anni Ottanta un Airbus A300 della iraniana Iran Air in volo da Teheran a Dubai viene abbattuto da un missile navale lanciato dall'incrociatore statunitense USS Vincennes operante nello Stretto di Hormuz: 290 persone rimangono uccise.
  • 4 ottobre 2001: volo Siberia Airlines 1812: un Tupolev Tu-154 della russa Siberia Airlines in volo fra Tel Aviv e Novosibirsk scompare dai radar sul mar Nero, nei pressi della città russa di Soči. In seguito venne appurato che l'aereo venne colpito da un missile terra-aria S-200 ucraino lanciato durante un'esercitazione militare. Morti tutti i 78 a bordo.

Note

  1. ^ a b Aereo abbattuto in Ucraina zona guerra. Tutti morti. Scambio accuse Kiev Mosca. Il punto, in ANSA, 17 luglio 2014. URL consultato il 17 luglio 2014.
  2. ^ Un aereo di linea abbattuto in Ucraina, su ilpost.it, 17 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
  3. ^ (EN) Waypoint TAMAK UP, su FallingGrain, http://www.fallingrain.com, 17 luglio 2014. URL consultato il 17 luglio 2014.
  4. ^ (EN) Media Statement : MH17 Incident, su Malaysia Airlines, http://www.malaysiaairlines.com, 17 luglio 2014. URL consultato il 17 luglio 2014.
  5. ^ Media Statement & Information on Flight MH17, su Malaysia Airlines, 17 luglio 2014. URL consultato il 20 luglio 2014.
  6. ^ TAMAK Waypoint Information, in openNav. URL consultato il 20 luglio 2014.
  7. ^ (EN) Sunday, July 20, 04:30 PM GMT +0800 Media Statement 8: MH17 Incident, su Malaysia Airlines, http://www.malaysiaairlines.com, 20 luglio 2014. URL consultato il 20 luglio 2014.
  8. ^ a b Malaysia Airlines 9M-MRD (Boeing 777-MSN 28411), su airfleets.net. URL consultato il 17 luglio 2014.
  9. ^ dal sito di Malaysia Airlines
  10. ^ (EN) Friday, July 18, 07:30 AM GMT +0800 Media Statement 2: MH17 Incident, su Malaysia Airlines, http://www.malaysiaairlines.com, 18 luglio 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
  11. ^ (EN) Names of Indonesian passengers on MH17, su The Jakarta Post, http://www.thejakartapost.com/, 18 luglio 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
  12. ^ (EN) Bernice Camille V. Bauzon, DFA confirms 3 Filipinos in Ukraine plane crash, su The Manila Times, http://www.manilatimes.net/, 18 luglio 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
  13. ^ (EN) Message by Minister of Foreign Affairs Titus Corlăţean on air crash in east Ukraine, su Romania Ministry of Foreign Affairs, http://www.mae.ro/, 18 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
  14. ^ MH17 flight crash victims include Joep Lange, world’s top AIDS researcher, su news.biharprabha.com, Biharprabha News, 18 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
  15. ^ Joep Lange dead: AIDS researcher among victims of Malaysia Airlines MH17 crash, su theepochtimes.com, Epoch Times, 18 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
  16. ^ Crash claims top AIDS researchers heading to Melbourne, su smh.com.au, Sydney Morning Herald, 18 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
  17. ^ AIDS researcher Joep Lange confirmed among dead in Malaysia jet shoot-down, su washingtonpost.com, Washington Post, 17 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
  18. ^ Cristina Marconi, Federica Macagnone, Il pioniere della lotta all'Aids, i 3 bimbi senza genitori e le altre vittime del volo, in Il Messaggero.it, 19 luglio 2014.
  19. ^ (EN) ICAO, ICAO MONITORING LOSS OF MALAYSIA AIRLINES FLIGHT MH17 (PDF), su International Civili Aviation Organisation, http://www.icao.int/, 18 luglio 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
    «The loss of MH17 occurred outside of the Simferopol FIR»
    Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  20. ^ (EN) IATA, Statement on MH17 (PDF), su International Air Transport Association, http://www.iata.org, 17luglio 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
    «Based on the information currently available it is believed that the airspace that the aircraft was traversing was not subject to restrictions.»
    Formato sconosciuto: PDF (aiuto)
  21. ^ The PilotWeb Site, su pilotweb.nas.faa.gov. URL consultato il 19 luglio 2014.
  22. ^ http://www.nbaa.org/ops/intl/eur/20140718-federal-aviation-administration-issues-new-notice-to-airmen-for-ukraine.php
  23. ^ http://www.faa.gov/air_traffic/publications/ifim/us_restrictions/media/2014_04-03_FDC_NOTAM_4-2816_UKRAINE.pdf
  24. ^ (EN) Victoria Brown, MH17 crash: All European MAS flights to take alternative routes, su The Star online, http://www.thestar.com.my/, 18 luglio 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
  25. ^ (EN) Articolo su Bostonglobe.come
  26. ^ (EN) arstechnica.com
  27. ^ a b c d e Malaysia Airlines disaster in Ukraine: What are the theories?, su rbth.com. URL consultato il 21 luglio 2014.
  28. ^ (NL) www.volkskrant.nl
  29. ^ a b Donetsk militia takes control of Ukrainian anti-air installation, su voiceofrussia.com, Voice of Russia, 29 giugno 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
  30. ^ Donetsk defence forces take control of army unit equipped with missile defence systems, su en.itar-tass.com, ITAR-TASS, Agenzia di stampa russa, 17 luglio 2014.
  31. ^ Il tweet contenente l'annuncio originale è visibile qui
  32. ^ I filorussi di Lugansk sicuri, caccia ucraino ha abbattuto Boeing malese, su italian.ruvr.ru. URL consultato il 21 luglio 2014.
  33. ^ http://italian.ruvr.ru/about/
  34. ^ CNN.com
  35. ^ Filmato audio Malaysia Airlines: Phone calls of terrorists intercepted by Security Service of Ukraine (English), youtube.com, 17 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
  36. ^ Ankit Panda, Malaysian Airlines Flight MH17 Shot Down Over Donetsk, Ukraine, in The Diplomat, 17 luglio 2014. URL consultato il 17 luglio 2014.
  37. ^ (EN) Russia confirms operation of Ukrainian long-range defense systems on day of MH17 crash, in Russia Beyond The Headlines, 18 luglio 2014. URL consultato il 21 luglio 2014.
  38. ^ (EN) Ukrainian Su-25 fighter detected in close approach to MH17 before crash, in Russia Today, 21 luglio 2014. URL consultato il 21 luglio 2014.
  39. ^ (EN) Poroshenko denies Ukrainian plane could be involved in Boeing crash, in ITAR-TASS, 21 luglio 2014. URL consultato il 21 luglio 2014.
  40. ^ Che cosa sappiamo dell'aereo abbattuto, in Il Post.it, 18 luglio 20114.
  41. ^ Ucraina, Obama: Volo Malaysia abbattuto da zona in mano a ribelli, in LaPresse.it, 18 luglio 2014.
  42. ^ I ribelli ostacolano le indagini sul volo MH17, in Il Post.it, 19 luglio 20114.
  43. ^ (EN) MH17 crash: Ukraine accuses rebels of destroying evidence, in BBC, 19 luglio 2014.
  44. ^ Malaysia Airlines, fermati osservatori Osce. Kiev: “Filorussi distruggono prove”, in ilfattoquotidiano.it, 19 luglio 2014.
  45. ^ Aereo abbattuto, Kiev accusa i filorussi: “Stanno cercando di eliminare le prove”, in La Stampa.it, 19 luglio 2014.
  46. ^ (EN) Saturday, July 19, 07:20 PM GMT +0800 MH17 Press Briefing By Liow Tiong Lai, Minister of Transport, su Malaysia Airlines, http://www.malaysiaairlines.com, 19 luglio 2014. URL consultato il 20 luglio 2014.
  47. ^ Ciato in Intercettazioni di kiev, i separatisti: ‘‘Abbiamo buttato giù un aereo”, Euronews, 18 luglio 2014.
  48. ^ a b (EN) Airplane crash in Ukraine confirms need for soonest peace settlement — Putin, su ITAR-TASS, http://en.itar-tass.com, 18 luglio 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
    «Putin places responsibility for Boeing crash on Ukraine.»
  49. ^ Putin Warns Against Attempts to Use Boeing Crash in Ukraine for Political Goals, su en.ria.ru. URL consultato il 21 luglio 2014.

Altri progetti