Volo Malaysia Airlines 17: differenze tra le versioni
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La medesima decisione è stata presa da Malaysia Airlines la quale il giorno dopo l'incidente ha comunicato che procederà immediatamente ad operare i propri voli in servizio fra Europa e Malesia su rotte alternative che eviteranno l'intero spazio aereo ucraino passando più a sud, sullo spazio aereo turco.<ref>{{Cita web|url = http://www.thestar.com.my/News/Nation/2014/07/18/MH17-European-MAS-flights-to-take-alternative-route/|titolo = MH17 crash: All European MAS flights to take alternative routes |autore = Victoria Brown|wkautore = |sito = The Star online|editore = http://www.thestar.com.my/|data = 18 luglio 2014|lingua = en|formato = |citazione = |accesso = 18 luglio 2014|urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref> |
La medesima decisione è stata presa da Malaysia Airlines la quale il giorno dopo l'incidente ha comunicato che procederà immediatamente ad operare i propri voli in servizio fra Europa e Malesia su rotte alternative che eviteranno l'intero spazio aereo ucraino passando più a sud, sullo spazio aereo turco.<ref>{{Cita web|url = http://www.thestar.com.my/News/Nation/2014/07/18/MH17-European-MAS-flights-to-take-alternative-route/|titolo = MH17 crash: All European MAS flights to take alternative routes |autore = Victoria Brown|wkautore = |sito = The Star online|editore = http://www.thestar.com.my/|data = 18 luglio 2014|lingua = en|formato = |citazione = |accesso = 18 luglio 2014|urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref> |
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Le cause del possibile abbattimento sono sconosciute, tuttavia sia fonti ufficiali statunitensi<ref>[http://www.msnbc.com/msnbc/biden-malaysia-airlines-crash {{en}} Articolo su Bostonglobe.come]</ref> (probabilmente sulla base di un informativa del [[National Reconnaissance Office|National Reconnaissance Office (NRO)]]),<ref>{{en}} [http://arstechnica.com/tech-policy/2014/07/how-us-satellites-pinpointed-source-of-missile-that-shot-down-airliner/ arstechnica.com]</ref> sia il portavoce del consiglio nazionale ucraino di Difesa [[Andrei Lisenko]] hanno affermato che l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile proveniente dalla zona filorussa. Il consulente del Ministro degli esteri ucraino, Anton Geraschenko, ha affermato che l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile [[Buk (missile)|Buk]].<ref name="rbth-july18">{{cita web|url=http://rbth.com/international/2014/07/18/malaysia_airlines_disaster_in_ukraine_what_are_the_theories_38339.html|titolo=Malaysia Airlines disaster in Ukraine: What are the theories? |
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Source: Russia Beyond the Headlines - http://rbth.com/international/2014/07/18/malaysia_airlines_disaster_in_ukraine_what_are_the_theories_38339.html) |
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|accesso=21 luglio 2014}}</ref> Il sistema missilistico [[Buk (missile)|Buk]] terra-aria è l'unico in zona in grado di colpire aerei alle quote delle linee di trasporto.<ref>{{nl}}[http://www.volkskrant.nl/vk/nl/31522/Vliegtuigcrash-in-Oekraine/article/detail/3692229/2014/07/19/De-bewijsstukken-Wie-schoot-MH17-neer.dhtml www.volkskrant.nl]</ref> Gli stessi separatisti dell'autoproclamata [[Repubblica Popolare di Lugansk]] avevano affermato di esserne entrati in possesso per effetto della conquista della base militare ucraina A-1402:<ref name="VoF"/> alcuni giorni prima, infatti, la circostanza era stata dichiarata dal loro stesso ufficio stampa.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://en.itar-tass.com/world/738262|titolo = Donetsk defence forces take control of army unit equipped with missile defence systems|accesso = |editore = [[ITAR-TASS]], Agenzia di stampa russa|data = 17 luglio 2014}}</ref><ref name="VoF">{{Cita web|autore = |url = http://voiceofrussia.com/news/2014_06_29/Donetsk-militia-takes-control-of-Ukrainian-anti-air-installation-1561/|titolo = Donetsk militia takes control of Ukrainian anti-air installation|accesso = 18 luglio 2014 |editore = [[Voice of Russia]] |data = 29 giugno 2014}} </ref> I separatisti filo-russi avrebbero rivendicato la presa di possesso di tali sistemi d'arma con un tweet che sarebbe stato successivamente rimosso dopo la notizia dell'incidente.<ref>Il tweet contenente l'annuncio originale è [https://twitter.com/RobPulseNews/status/489815856135036928 visibile qui]</ref>. Tuttavia, il procuratore generale ucraino, Vitaly Yarema, in un'intervista con il giornale online Ukrayinska Pravda, ha affermato che i militari ucraini avrebbero informato il governo che le milizie delle autoproclamate Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk non avrebbero missili Buk a propria disposizione e che tali missili non sarebbero mai stati catturati all'esercito ucraino.<ref name="rbth-july18" /> Sergei Kavtaradze, rappresentatnte del Primo ministro della repubblica di Donetsk Prime Minister, ha addossato la colpa dell'incidente all'esercito ucraino affermando che le milizie separatiste non hanno armi in grado di abbattere un aereo che voli a 10 000 metri di quota, avendo solo missili antiaerei portatili con una portata massima di 3 000/4 000 metri.<ref name="rbth-july18" /> Inoltre, secondo quanto riportato dall'ufficio stampa dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk, "Testimoni che osservavano il volo dell'aereo passeggeri malesiano hanno visto una manovra d'attacco di un caccia delle forze aeree ucraine, dopodichè il Boeing si è spezzato in due in aria ed è caduto sul territorio della Repubblica Popolare di Donetsk".<ref>{{cita web|url=http://italian.ruvr.ru/news/2014_07_17/I-filorussi-di-Lugansk-sicuri-caccia-ucraino-ha-abbattuto-Boeing-malese-4368/|titolo=I filorussi di Lugansk sicuri, caccia ucraino ha abbattuto Boeing malese|accesso=21 luglio 2014}}</ref> Il giorno seguente alla tragedia venivano pubblicati e diffusi dal governo ucraino documenti di asserite intercettazioni telefoniche tra membri del governo dell'autoproclamata "Repubblica Popolare" e membri dei servizi segreti russi dai quali si desumerebbe che il missile sarebbe stato lanciato dagli stessi filo-russi: il sistema missilistico, solitamente, è corredato da un radar ma può anche essere manovrato "a vista". Secondo la ricostruzione sostenuta dal Governo ucraino a poca distanza dall'aereo malese doveva essere in volo un aereo di rifornimenti per l'esercito; lanciando a vista i ribelli avrebbero colpito l'aereo passeggeri per errore scambiandolo per il trasporto militare ucraino.<ref>{{Cita video|url = https://www.youtube.com/watch?v=MCMFhiqp9R0|titolo=Malaysia Airlines: Phone calls of terrorists intercepted by Security Service of Ukraine (English)|editore=youtube.com|data=17 luglio 2014|accesso=19 luglio 2014}}</ref> Alcuni post su social media con cui i ribelli filo-russi avrebbero rivendicato l'abbattimento di un An-26 ucraino nella mattinata dello stesso 17 luglio, sarebbero poi stati rimossi dopo la notizia dell'incidente.<ref name="The Diplomat">{{cita news |url=http://thediplomat.com/2014/07/malaysian-airlines-flight-mh17-shot-down-over-donetsk-ukraine/ |titolo=Malaysian Airlines Flight MH17 Shot Down Over Donetsk, Ukraine |autore=Ankit Panda |data=17 luglio 2014 |opera=[[The Diplomat]] |accesso=17 luglio 2014}}</ref> Ne è nato un immediato scambio di accuse fra [[Kiev]] e [[Mosca (Russia)|Mosca]] riguardo le responsabilità della tragedia.<ref name=ansaincidente/>. |
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== L'indagine internazionale == |
== L'indagine internazionale == |
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Il primo ministro ucraino [[Arsenij Jacenjuk]] ha attribuito la responsabilità dell'abbattimento del volo ai separatisti filo russi e definito l'accaduto un [[crimine contro l'umanità]], invitando tutti i Paesi a sostenere la volontà del governo ucraino di sottoporre l'inchiesta alla giurisdizione della [[Corte penale internazionale]] dell'Aja.<ref>Ciato in ''[http://it.euronews.com/2014/07/18/intercettazioni-di-kiev-i-separatisti-abbiamo-buttato-giu-un-aereo-civile/ Intercettazioni di kiev, i separatisti: ‘‘Abbiamo buttato giù un aereo”]'', ''Euronews'', 18 luglio 2014.</ref> |
Il primo ministro ucraino [[Arsenij Jacenjuk]] ha attribuito la responsabilità dell'abbattimento del volo ai separatisti filo russi e definito l'accaduto un [[crimine contro l'umanità]], invitando tutti i Paesi a sostenere la volontà del governo ucraino di sottoporre l'inchiesta alla giurisdizione della [[Corte penale internazionale]] dell'Aja.<ref>Ciato in ''[http://it.euronews.com/2014/07/18/intercettazioni-di-kiev-i-separatisti-abbiamo-buttato-giu-un-aereo-civile/ Intercettazioni di kiev, i separatisti: ‘‘Abbiamo buttato giù un aereo”]'', ''Euronews'', 18 luglio 2014.</ref> |
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Il giorno dopo la tragedia il presidente della Russia [[Vladimir Putin]], nel porgere le condoglianze al primo ministro olandese [[Mark Rutte]] per le numerose vittime provenienti dai Paesi Bassi, ha sottolineato che la sciagura del volo 17 conferma la necessità di urgenti negoziati di pace per una soluzione veloce della crisi in atto in Ucraina. Lo stesso Putin ha addossato la responsabilità di quanto accaduto al governo ucraino.<ref>{{Cita web|url = http://en.itar-tass.com/world/741278|titolo = Airplane crash in Ukraine confirms need for soonest peace settlement — Putin|autore = |wkautore = |sito = ITAR-TASS|editore = http://en.itar-tass.com|data = 18 luglio 2014|lingua = en|formato = |citazione = Putin places responsibility for Boeing crash on Ukraine.|accesso = 18 luglio 2014|urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref> |
Il giorno dopo la tragedia il presidente della Russia [[Vladimir Putin]], nel porgere le condoglianze al primo ministro olandese [[Mark Rutte]] per le numerose vittime provenienti dai Paesi Bassi, ha sottolineato che la sciagura del volo 17 conferma la necessità di urgenti negoziati di pace per una soluzione veloce della crisi in atto in Ucraina. Lo stesso Putin ha addossato la responsabilità di quanto accaduto al governo ucraino per aver permesso voli civili sopra una zona di guerra.<ref name="rbth-july18" /> e ha auspicato che le investigazioni sull'incidente siano condotte dall'ICAO.<ref>{{cita web|url=http://en.ria.ru/politics/20140721/191059883/Putin-Warns-Against-Attempts-to-Use-Boeing-Crash-in-Ukraine-for.html|titolo=Putin Warns Against Attempts to Use Boeing Crash in Ukraine for Political Goals|accesso=21 luglio 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://en.itar-tass.com/world/741278|titolo = Airplane crash in Ukraine confirms need for soonest peace settlement — Putin|autore = |wkautore = |sito = ITAR-TASS|editore = http://en.itar-tass.com|data = 18 luglio 2014|lingua = en|formato = |citazione = Putin places responsibility for Boeing crash on Ukraine.|accesso = 18 luglio 2014|urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}</ref> |
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==Le difficoltà di Malaysia Airlines== |
==Le difficoltà di Malaysia Airlines== |
Versione delle 13:49, 21 lug 2014
Volo Malaysia Airlines 17 | |
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Il 9M-MRD a Roma-Fiumicino nell'ottobre 2011. | |
Data | 17 luglio 2014 |
Ora | 13:15 UTC |
Luogo | Vicino a Hrabove, Oblast' di Donec'k, Ucraina |
Stato | Ucraina |
Coordinate | 48°02′25.1″N 38°46′22.1″E |
Numero di volo | MH17 |
Tipo di aeromobile | Boeing 777-200ER |
Operatore | Malaysia Airlines |
Numero di registrazione | 9M-MRD |
Partenza | Aeroporto di Amsterdam-Schiphol, Paesi Bassi |
Destinazione | Aeroporto Internazionale di Kuala Lumpur, Malaysia |
Passeggeri | 283 |
Equipaggio | 15 |
Vittime | 298 |
Feriti | 0 |
Sopravvissuti | nessuno |
Mappa di localizzazione | |
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voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia |
Il volo Malaysia Airlines 17 (MH17/MAS17) era un volo di linea della compagnia aerea malese Malaysia Airlines. Il giorno 17 luglio 2014 era operato da un Boeing 777-200ER in servizio fra l'Aeroporto di Amsterdam-Schiphol, nei Paesi Bassi, e l'Aeroporto Internazionale di Kuala Lumpur, in Malesia. Il Boeing 777 è precipitato in Ucraina, presumibilmente dopo essere stato colpito da un missile terra-aria Buk, nei pressi della località di Hrabove, nell'Oblast di Donec'k, in un'area sede di tensioni militari con la Russia, circa 50 chilometri a ovest del confine con quest'ultima.[1]
Il volo trasportava 283 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio, tutti deceduti.[1][2] La grave tragedia, la seconda che colpisce la compagnia aerea asiatica in meno di cinque mesi, segue la drammatica e misteriosa scomparsa del volo 370 nel marzo 2014. La notizia del disastro veniva diramata dal sito ufficiale della Malaysia Airlines con un comunicato che specificava la perdita dei contatti con l'aeromobile alle ore 14.15, ora di Greenwich, avvenuta a circa 30 km dal TAMAK waypoint[3], a circa 50 km dal confine russo-ucraino.[4][5] nel punto di coordinate 47°51′24″N 39°13′06″E .[6]
Con un comunicato stampa rilasciato sul proprio sito il giorno 20 luglio la Malaysia Airlines faceva sapere che la sigla MH17, come solitamente accade in questi casi, veniva ritirata per rispetto nei confronti dele vittime del disastro e sostituita dal 25 luglio con la sigla MH19-AMS/KUL.[7]
L'aereo
L'aeromobile che operava il volo 17 era il Boeing 777-2H6ER con marche 9M-MRD e numero di serie 28411: 84° Boeing 777 ad essere prodotto, era stato consegnato alla Malaysia Airlines il 29 luglio 1997,[8] era spinto da due motori Rolls-Royce Trent 892 e poteva trasportare 282 passeggeri.[8] Al momento dell'incidente aveva accumulato 75 322 ore di volo per 11 434 cicli di decollo-atterraggio.[9]
Il Boeing 777, introdotto nel 1994, possiede standard di sicurezza considerati fra i migliori: dal primo volo commerciale, avvenuto nel giugno 1995, solo altri quattro incidenti gravi hanno coinvolto questo aeromobile: il volo British Airways 38 nel 2008; un incendio sviluppatosi nel 2011 nella cabina di un esemplare dell'EgyptAir che era al momento parcheggiato; il volo Asiana Airlines 214 nel 2013 e infine il misterioso episodio della sparizione del volo 370, scomparso l'8 marzo 2014 mentre si trovava in volo fra la Malesia e la Cina.
Nazionalità dei passeggeri
Malaysia Airlines ha confermato che a bordo dell'aeromobile vi erano 283 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio.[10]
Nazionalità degli occupanti | ||
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Nazionalità | Numero | Note |
Paesi Bassi | 193 | di cui 3 con doppia cittadinanza (due olandese-statunitense, e una olandese-italiana) |
Malaysia | 43 | di cui 15 dell'equipaggio e due infanti |
Australia | 27 | |
Indonesia | 12[11] | di cui un infante |
Regno Unito | 10 | di cui due passeggeri con doppia cittadinanza britannico-sudafricana |
Germania | 4 | |
Belgio | 4 | |
Filippine | 3[12] | |
Canada | 1[13] | con doppia cittadinanza canadese-rumena |
Nuova Zelanda | 1 | |
Totale | 298 |
Tra le vittime anche alcuni ricercatori e volontari nella lotta all'AIDS, diretti in Australia dove avrebbero dovuto partecipare alla ventesima Conferenza internazionale sull'AIDS, indetta a Melbourne per il 20 luglio[14]: tra questi vi erano Joep Lange (insieme alla sua partner Jacqueline van Tongeren), pioniere della terapia preventiva dell'HIV[15][16][17], Pim de Kuijer, parlamentare olandese e attivista di Stop Aids Now!, Lucie van Mens e Martine de Schutter, realizzatrici di programmi di prevenzione della malattia, e Glenn Thomas, portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità.[18]
L'area di sorvolo
La Malaysia Airlines, in un comunicato rilasciato sul proprio sito il giorno dopo la tragedia, sottolineava che l'area sorvolata dal volo 17 era fino al momento dell'incidente definita "sicura" dalla ICAO e che sempre per la stessa organizzazione non era soggetta a restrizioni sui voli di linea; la ICAO sottolineava di avere precedentemente diramato una nota di potenziale pericolo relativo alla Regione di informazioni di volo di Sinferopoli, nota come Simferopol Flight Information Region (FIR), ma che l'incidente al volo 17 è occorso fuori da tale area.[19] La medesima informazione veniva anche rilasciata dalla IATA in un comunicato ospitato sul sito ufficiale.[20]
Come risultato dell'incidente Lufthansa, Air France, Turkish Airlines, Transaero, Delta Airlines, British Airways, Aeroflot, Air India, Jet Airways e KLM hanno quindi deciso di evitare il sorvolo dello spazio aereo dell'est dell'Ucraina, o dell'intera nazione. Una Notice To Airmen (NOTAM, Notizia agli aviatori, sistema informativo dedicato a piloti e compagnie statunitensi gestito dalla Federal Aviation Administration[21]) proibisce agli aeroplani statunitensi di sorvolare l'aerea[22] (una prima restrizione era stata emanata ad aprile sulla Crimea, Mar Nero e Mar d'Azov[23]), mentre UTair, Alitalia e Virgin Atlantic hanno annunciato che reindirizzeranno i loro velivoli.[senza fonte]
La medesima decisione è stata presa da Malaysia Airlines la quale il giorno dopo l'incidente ha comunicato che procederà immediatamente ad operare i propri voli in servizio fra Europa e Malesia su rotte alternative che eviteranno l'intero spazio aereo ucraino passando più a sud, sullo spazio aereo turco.[24]
Possibile abbattimento
Le cause del possibile abbattimento sono sconosciute, tuttavia sia fonti ufficiali statunitensi[25] (probabilmente sulla base di un informativa del National Reconnaissance Office (NRO)),[26] sia il portavoce del consiglio nazionale ucraino di Difesa Andrei Lisenko hanno affermato che l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile proveniente dalla zona filorussa. Il consulente del Ministro degli esteri ucraino, Anton Geraschenko, ha affermato che l'aereo sarebbe stato abbattuto da un missile Buk.[27] Il sistema missilistico Buk terra-aria è l'unico in zona in grado di colpire aerei alle quote delle linee di trasporto.[28] Gli stessi separatisti dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk avevano affermato di esserne entrati in possesso per effetto della conquista della base militare ucraina A-1402:[29] alcuni giorni prima, infatti, la circostanza era stata dichiarata dal loro stesso ufficio stampa.[30][29] I separatisti filo-russi avrebbero rivendicato la presa di possesso di tali sistemi d'arma con un tweet che sarebbe stato successivamente rimosso dopo la notizia dell'incidente.[31]. Tuttavia, il procuratore generale ucraino, Vitaly Yarema, in un'intervista con il giornale online Ukrayinska Pravda, ha affermato che i militari ucraini avrebbero informato il governo che le milizie delle autoproclamate Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk non avrebbero missili Buk a propria disposizione e che tali missili non sarebbero mai stati catturati all'esercito ucraino.[27] Sergei Kavtaradze, rappresentatnte del Primo ministro della repubblica di Donetsk Prime Minister, ha addossato la colpa dell'incidente all'esercito ucraino affermando che le milizie separatiste non hanno armi in grado di abbattere un aereo che voli a 10 000 metri di quota, avendo solo missili antiaerei portatili con una portata massima di 3 000/4 000 metri.[27] Inoltre, secondo quanto riportato dall'ufficio stampa dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk, "Testimoni che osservavano il volo dell'aereo passeggeri malesiano hanno visto una manovra d'attacco di un caccia delle forze aeree ucraine, dopodichè il Boeing si è spezzato in due in aria ed è caduto sul territorio della Repubblica Popolare di Donetsk".[32] Il giorno seguente alla tragedia venivano pubblicati e diffusi dal governo ucraino documenti di asserite intercettazioni telefoniche tra membri del governo dell'autoproclamata "Repubblica Popolare" e membri dei servizi segreti russi dai quali si desumerebbe che il missile sarebbe stato lanciato dagli stessi filo-russi: il sistema missilistico, solitamente, è corredato da un radar ma può anche essere manovrato "a vista". Secondo la ricostruzione sostenuta dal Governo ucraino a poca distanza dall'aereo malese doveva essere in volo un aereo di rifornimenti per l'esercito; lanciando a vista i ribelli avrebbero colpito l'aereo passeggeri per errore scambiandolo per il trasporto militare ucraino.[33] Alcuni post su social media con cui i ribelli filo-russi avrebbero rivendicato l'abbattimento di un An-26 ucraino nella mattinata dello stesso 17 luglio, sarebbero poi stati rimossi dopo la notizia dell'incidente.[34] Ne è nato un immediato scambio di accuse fra Kiev e Mosca riguardo le responsabilità della tragedia.[1].
L'indagine internazionale
Dopo l'incidente la diplomazia internazionale ha richiesto l'apertura di una indagine indipendente. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in una riunione di emergenza, ha concordato sulla necessità di avviare un'indagine internazionale e indipendente su quanto accaduto al volo.[35] Il presidente statunitense Barack Obama ha chiesto un cessate il fuoco per poter svolgere una indagine e ha annunciato che alcuni funzionari dell'Fbi e del National Transportation Safety Board sono stati inviati in Ucraina per aiutare le autorità di Kiev a investigare sul caso.[36]
Il 18 luglio 2014 i militari separatisti filorussi avrebbero ostacolato l'accesso alla zona dei resti dell'aeromobile agli osservatori dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), secondo quanto denunciato dagli stessi osservatori, costringendoli a recarsi sul posto a piedi.[37][38] Il leader dei separatisti, Alexander Borodai, ha invece negato che i ribelli abbiano ostacolato l'accesso degli osservatori internazionali al luogo dello schianto dell'aereo o che stiano cercando di distruggere prove sul posto, come sostenuto dal governo ucraino.[39]
Il governo malese, per voce del ministro dei trasporti Liow Tiong Lai, ha dichiarato che l'integrità del sito dove si è schiantato l'aereo sarebbe stata compromessa e che lo spostamento di indizi fondamentali potrebbe compromettere l’indagine stessa.[40] La stessa Malaysia Airlines il giorno 19 luglio ha rilasciato un comunicato in cui riporta quanto già detto dal ministro Tiong Lai, denunciando forte preoccupazione circa la messa in sicurezza del sito e sostenendo che, similmente a quanto già riportato dal Governo malese, alcune prove e indizi sarebbero stati sicuramente compromessi.[41]
Reazioni politiche
Il primo ministro ucraino Arsenij Jacenjuk ha attribuito la responsabilità dell'abbattimento del volo ai separatisti filo russi e definito l'accaduto un crimine contro l'umanità, invitando tutti i Paesi a sostenere la volontà del governo ucraino di sottoporre l'inchiesta alla giurisdizione della Corte penale internazionale dell'Aja.[42]
Il giorno dopo la tragedia il presidente della Russia Vladimir Putin, nel porgere le condoglianze al primo ministro olandese Mark Rutte per le numerose vittime provenienti dai Paesi Bassi, ha sottolineato che la sciagura del volo 17 conferma la necessità di urgenti negoziati di pace per una soluzione veloce della crisi in atto in Ucraina. Lo stesso Putin ha addossato la responsabilità di quanto accaduto al governo ucraino per aver permesso voli civili sopra una zona di guerra.[27] e ha auspicato che le investigazioni sull'incidente siano condotte dall'ICAO.[43][44]
Le difficoltà di Malaysia Airlines
Questa seconda tragedia che ha colpito la compagnia di bandiera malese controllata dal Governo in poco più di quattro mesi pone seri interrogativi sulla capacità del vettore di potere sopravvivere a un così duro momento economico. In particolare gli analisti si soffermano sulla caduta delle azioni dell'azienda che, dal 1 gennaio 2014, hanno perso il 35% del valore.[45] e sullo stress e le crisi di panico dei suoi dipendenti.[46] Funzionari governativi malesi, intervistati sulla questione del futuro dell'azienda il 18 luglio, hanno rifiutato di rispondere alle domande ma esperti di aviazione civile hanno sottolineato come l'ipotesi più realistica, nel caso azioni specifiche non vengano intraprese a presto, possa essere una prossima bancarotta dell'azienda. Fra le azioni urgenti per evitare un fallimento andrebbero presi in esame la privatizzazione della compagnia, il suo snellimento e un cambio di marchio.[47]
Precedenti
Nella storia dell'aviazione civile il tragico episodio del volo 17 non è il primo caso di abbattimento di un aereo passeggeri causato da missili o da aerei da caccia in circostanze simili a quanto avvenuto per l'aereo malese. In particolare, si possono ricordare i seguenti episodi significativi:
- 27 luglio 1956: volo El Al 402: in piena guerra fredda un Lockheed L-049 Constellation della israeliana El Al in volo fra Tel Aviv e Istanbul sconfina nello spazio aereo bulgaro e viene abbattutto da due MiG-15 dell'Aeronautica Militare bulgara. Morirono tutti i 58 presenti a bordo.
- 20 aprile 1978: volo Korean Air Lines 902: un Boeing 707 fu colpito da un missile sovietico e fu costretto ad un atterraggio di emergenza presso un lago ghiacciato vicino alla cittá di Murmansk. Ci furono due morti e 107 sopravissuti.
- 1 settembre 1983: volo Korean Air Lines 007: un Boeing 747 della coreana Korean Air Lines in servizio fra New York e Seul e che aveva sconfinato nello spazio aereo sovietico sulla penisola della Kamčatka, viene distrutto in volo da un caccia Sukhoi Su-15 dell'aviazione dell'URSS. Le vittime furono 269.
- 3 luglio 1988: volo Iran Air 655: nel periodo di grandi tensioni fra Stati Uniti e Iran degli anni Ottanta un Airbus A300 della iraniana Iran Air in volo da Teheran a Dubai viene abbattuto da un missile navale lanciato dall'incrociatore statunitense USS Vincennes operante nello Stretto di Hormuz: 290 persone rimangono uccise.
- 4 ottobre 2001: volo Siberia Airlines 1812: un Tupolev Tu-154 della russa Siberia Airlines in volo fra Tel Aviv e Novosibirsk scompare dai radar sul mar Nero, nei pressi della città russa di Soči. In seguito venne appurato che l'aereo venne colpito da un missile terra-aria S-200 ucraino lanciato durante un'esercitazione militare. Morti tutti i 78 a bordo.
Note
- ^ a b c Aereo abbattuto in Ucraina zona guerra. Tutti morti. Scambio accuse Kiev Mosca. Il punto, in ANSA, 17 luglio 2014. URL consultato il 17 luglio 2014.
- ^ Un aereo di linea abbattuto in Ucraina, su ilpost.it, 17 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
- ^ (EN) Waypoint TAMAK UP, su FallingGrain, http://www.fallingrain.com, 17 luglio 2014. URL consultato il 17 luglio 2014.
- ^ (EN) Media Statement : MH17 Incident, su Malaysia Airlines, http://www.malaysiaairlines.com, 17 luglio 2014. URL consultato il 17 luglio 2014.
- ^ Media Statement & Information on Flight MH17, su Malaysia Airlines, 17 luglio 2014. URL consultato il 20 luglio 2014.
- ^ TAMAK Waypoint Information, in openNav. URL consultato il 20 luglio 2014.
- ^ (EN) Sunday, July 20, 04:30 PM GMT +0800 Media Statement 8: MH17 Incident, su Malaysia Airlines, http://www.malaysiaairlines.com, 20 luglio 2014. URL consultato il 20 luglio 2014.
- ^ a b Malaysia Airlines 9M-MRD (Boeing 777-MSN 28411), su airfleets.net. URL consultato il 17 luglio 2014.
- ^ dal sito di Malaysia Airlines
- ^ (EN) Friday, July 18, 07:30 AM GMT +0800 Media Statement 2: MH17 Incident, su Malaysia Airlines, http://www.malaysiaairlines.com, 18 luglio 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
- ^ (EN) Names of Indonesian passengers on MH17, su The Jakarta Post, http://www.thejakartapost.com/, 18 luglio 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
- ^ (EN) Bernice Camille V. Bauzon, DFA confirms 3 Filipinos in Ukraine plane crash, su The Manila Times, http://www.manilatimes.net/, 18 luglio 2014. URL consultato il 18 luglio 2014.
- ^ (EN) Message by Minister of Foreign Affairs Titus Corlăţean on air crash in east Ukraine, su Romania Ministry of Foreign Affairs, http://www.mae.ro/, 18 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
- ^ MH17 flight crash victims include Joep Lange, world’s top AIDS researcher, su news.biharprabha.com, Biharprabha News, 18 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
- ^ Joep Lange dead: AIDS researcher among victims of Malaysia Airlines MH17 crash, su theepochtimes.com, Epoch Times, 18 luglio 2014. URL consultato il 19 luglio 2014.
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