Utente:Edo4occhi/Sandbox

Gian Luca Comandini (Roma, 13 Aprile 1990) è un imprenditore italiano, divulgatore tecnologico e professore universitario esperto di fintech e new media, nominato nel 2019 da Forbes tra gli Under-30 più influenti del paese ed entrato a far parte, nello stesso anno, del Mensa, associazione di fama mondiale che raccoglie il 2% della popolazione mondiale con il più alto Quoziente Intellettivo al mondo. E’ stato uno dei precursori italiani nel settore della blockchain e delle criptovalute e, tutt’oggi, è riconosciuto come il principale e più autorevole esperto italiano in materia. Dal 2019 siede nel gruppo dei 30 esperti nazionali della task-force governativa scelta dal Ministero dello Sviluppo Economico per delineare la strategia nazionale in ambito blockchain e DLT.

Nel 2013 ha fondato You&Web, agenzia che offre servizi di comunicazione integrata, marketing avanzato e web reputation per personaggi pubblici, multinazionali ed istituzioni. Dal 2015 tiene un corso di Web & Social Media Marketing presso la Sapienza - Università di Roma.

Il 22 Giugno 2017 è scelto durante il festival DigithOn per il discorso di apertura dell’evento nel quale ha invitato tutto il pubblico a riflettere sul bisogno di un "Ministero dell'Innovazione" (creato poi l’anno successivo), sua celebre battaglia da anni.

Nel 2018 ha dato vita a Blockchain Core, una delle prime aziende italiane di consulenza e sviluppo blockchain per enti istituzionali. Dal 2019 ha la cattedra in Blockchain presso l’Università Guglielmo Marconi di Roma e tiene un corso di eccellenza in Blockchain presso l’Università degli Studi di Macerata. E’ opinionista ed esperto RAI per numerose trasmissioni televisive e radiofoniche, tra le quali Mi manda Raitre, La versione delle due, Uno mattina in famiglia.

Nel 2019 è diventato editore in Italia di Cointelegraph, uno dei più autorevoli siti di informazione al mondo per il settore fintech.

Nel 2020 ha creato The Future School, un ateneo di alta formazione specializzato in materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) come Intelligenza Artificiale e Blockchain, l’obiettivo è trasformarlo in un’Università del Futuro. Nello stesso anno ha fondato una squadra di calcio basata sull’utilizzo di innovativi strumenti tecnologici, il Vesta Calcio.

Biografia

Gian Luca Comandini è nato a Roma il 13 aprile 1990.

Fin da piccolo cresciuto dal padre con rigide impostazioni tradizionaliste e cattoliche e la passione per la finanza, i libri e i numeri, frequenta Elementari e Medie in un Istituto privato di Padri Maristi. A 18 anni finisce il Liceo, ottenendo il Diploma di Maturità Classica per poi dedicarsi a tutt’altro all’Università e laurearsi in Economia e Management. Testardo, fin troppo curioso, di carattere estroverso ed intraprendente, accanito lettore e da sempre caratterizzato da una vivace e travolgente personalità.

Oggi è uno dei principali divulgatori tecnologici italiani, ha co-fondato l’associazione di categoria Assobit e la società di consulenza e sviluppo Blockchain Core. È editore di Cointelegraph e direttore della prima scuola di formazione del settore: The Blockchain Management School. È membro della task force governativa di esperti scelta dal Ministero dello Sviluppo Economico per delineare la strategia nazionale in ambito blockchain e dello Steering Committee Blockchain di Assolombarda. È fondatore e amministratore delegato di You & Web, tra le più note società italiane di comunicazione integrata specializzata in strategie virali tra le più note in Italia, attraverso la quale cura la comunicazione di numerosi personaggi pubblici, programmi televisivi, brand e multinazionali. È professore con cattedra in Blockchain presso l'Università Guglielmo Marconi, professore del Corso di Eccellenza in Blockchain presso l'Università degli Studi di Macerata e tiene da anni il corso in Web e Social Media Marketing presso l'Università Sapienza di Roma. È stato speaker in diversi TEDx ed è esperto opinionista per tutto ciò che riguarda l'innovazione nelle più importanti conferenze del settore e per la RAI. Nel 2019 è stato inserito da Forbes nella celebre classifica degli Under30 più influenti leader del futuro e da Millionaire tra i 15 giovani italiani che cambieranno il paese. Dal 2019 è membro del Mensa International, associazione che raccoglie persone con un quoziente intellettivo superiore al 98% della popolazione mondiale, avendo superato il test di ammissione con un QI superiore a 133.

Nel 2020 ha scritto “Da Zero alla Luna”, il suo atteso libro divenuto in pochi giorni Best Seller nella categoria Economia ed il libro italiano più venduto del settore.

Carriera

Primi anni

Unendo la passione per i numeri e le statistiche a quella per i social media, contribuisce alla diffusione nel 2012 di un progetto chiamato I Pronostici del Mister, raccolto intorno a una pagina Facebook da centinaia di migliaia followers. La relativa App raggiunge i primi posti della classifica tra le applicazioni più scaricate, arrivando al primo posto in Italia e al settimo nel mondo.

You&Web

Visti i risultati ottenuti con I Pronostici del Mister, e compresa l’enorme potenzialità del web, Gian Luca Comandini decide di applicarne i principi al marketing tradizionale, dando vita, nel 2013, a una società, You&Web, in cui mettere in pratica le teorie del nudging e della psicologia di massa applicata ai social network nelle strategie di comunicazione digitale.

Nel 2014 Millionaire gli dedica un’intervista in cui racconta i risultati di questi primi progetti e della neonata You&Web.

Influencer marketing

Il fulcro delle attività dell’agenzia è costituito dalle operazioni di influencer marketing, una nuova forma di promozione basata sui principi della psicologia di massa e delle neuroscienze applicate al mondo del web.

Nell’ambito di questa nuova disciplina, Gian Luca Comandini è considerato tra le voci più attendibili in Italia, e spesso viene intervistato sul ruolo della psicologia di massa nelle scelte d’acquisto così come in quelle di voto.

Il caso Ballando con le stelle

A novembre 2015 la trasmissione Ballando con le stelle manifesta la necessità di ampliare il proprio target di riferimento. Sotto la supervisione di Gian Luca Comandini, viene avviato il progetto “Ballando on the road[13]”, che si rivelerà funzionale in tempo brevissimi.

Tramite una pagina Facebook dedicata a Milly Carlucci, allora conduttrice dello show, vengono promossi alcuni eventi on the road, riferiti al programma, che hanno avuto luogo nei centri commerciali. Le persone che accorrono come pubblico sono invitate lasciare i propri dati, se lo desiderano. In tal modo, gli eventi mettono insieme un database di utenti interessati a Ballando con le Stelle.

Il secondo tempo di questa strategia vede la selezione di alcune web star, scelte sulla base dei dati raccolti e da Gian Luca Comandini con Michele Bertocchi. Infine, i due influencer selezionati, Matt & Bise, sono stati scelti poiché hanno un pubblico di riferimento con età media tra i 14 e i 16 anni: l'unico target che, senza una strategia ben definita, non avrebbe guardato la trasmissione.

Matt & Bise, oltre alle loro pagina fan, hanno account privati su vari social (Facebook, Twitter e Instagram), tutti molto seguiti, per un totale di sette account. Tutti questi canali vengono utilizzati in modo coordinato per promuovere la trasmissione. Tramite hashtag, contest ed engagement di vario tipo, la presenza nello show di Matt & Bise fa sì che centinaia di migliaia di adolescenti di sabato sera seguano Ballando con le Stelle. Un risultato sorprendente che mai più si ripete nella storia della trasmissione. Tra gli hashtag più usati, #BallandoConLeStelle e #MatteBiseBiondi, il primo dei quali è stato al primo posto nelle tendenze italiane di Twitter durante le puntate.

Il caso Ciao Darwin

Per la settima edizione di Ciao Darwin su Canale 5, con Paolo Bonolis e Luca Laurenti, You&We ha creato account dedicati sulle principali piattaforme social (Facebook, Twitter, Instagram), più un sito web. La strategia sviluppata ha portato a un incremento di pubblico e visibilità, e l’hashtag ufficiale #CiaoDarwin è arrivato alla prima posizione nei trend topic su Twitter con in Italia e nel mondo. Sono state coinvolte molte pagine di community italiane che hanno contribuito a rendere virale il programma e gli sketch di Paolo Bonolis.

Un altro principio sfruttato per la promozione del programma è stato quello della gamification. È stato realizzato un sito web tramite il quale gli utenti commentavano le puntate e votavano i personaggi, acquistando un punteggio che faceva sbloccare nuovi contenuti.

Il caso Postepay

Un’altra case history di influencer marketing ha visto il coinvolgimento del duo romano Actual, che ha realizzato una serie di video per promuovere un servizio collegato all’utilizzo dell’app Postepay. L’operazione è stata accompagnata da un apposito piano editoriale. Il video LA SETTIMANA DI LAVORO VISTA ATTRAVERSO I FILM ha superato le 750.000 visualizzazioni ed ha portato varie testate web a parlare di questa iniziativa.

La community ha etichettato questo video come “il miglior product placement del momento” o “il miglior video marketta mai fatto da Poste” (fonte). In totale i video realizzati per la campagna promozionale hanno superato 1.400.000 visualizzazioni.

Il Bitcoin

Gian Luca Comandini è considerato uno dei maggiori esperti italiani di finanza criptovalutaria (Bitcoin). Sull’argomento, ha tenuto numerose lezioni e conferenze, presso la Sapienza - Università di Roma, la LUISS Guido Carli e la Camera dei Deputati. In proposito ha rilasciato varie interviste.

È tra i fondatori di AssoBit, l’associazione italiana delle imprese e degli imprenditori che operano con la tecnologia blockchain e con il bitcoin.

La collaborazione con Rai e l'attività di divulgazione

Dal 2016 è opinionista e consulente per la RAI in diverse trasmissioni televisive.

In particolare, è stato ospite fisso di Mi manda Raitre, in cui si occupava di frodi online ai danni dei consumatori. È stato tra i protagonisti di #PEOPLE, format Rai che racconta le eccellenze Italiane nei campi dell'innovazione tecnologica.

È un attivo divulgatore dei temi legati all’innovazione e al digitale e partecipa spesso come relatore a conferenze dedicate.

Dal 2015, tiene un corso di “Web e Social Media Marketing” presso l’Università Sapienza di Roma, nella facoltà di Scienze della Comunicazione.

Ministero dell'Innovazione

Durante l’edizione del 2017 del DigithOn, durante il discorso di apertura della manifestazione, Gian Luca Comandini descrive l’importanza del Ministero dell’Innovazione che tuteli gli italiani dai rischi dell'iperconnessione, insegni a non svendere i dati sensibili che ogni utente regala ad imprese prive di scrupoli, regolamenti il settore e insegni agli italiani.

Di seguito le parole di Gian Luca Comandini nell’intervista rilasciata a BisceglieViva:

“L’infosfera è l’insieme delle informazioni, dei dati, delle tecnologie, dell’innovazione. Tutto quell’insieme, se vogliamo, di nuovi strumenti che fino a ieri neanche conoscevamo e che oggi conosciamo a mala pena e che un domani, se non siamo noi a cavalcare per primi l’onda, ci travolgeranno perché non dimentichiamoci che le previsioni dicono che entro 2 o 3 anni saremo 150 volte più connessi di oggi e noi non siamo preparati. Più di che cosa si può fare è che cosa si deve fare. Siamo già molto in ritardo e i primi a muoversi e a far partire il meccanismo informativo sono i mass media, devono essere giornali, quotidiani, i telegiornali i primi a non trasmettere solo notizie accalappia audience, ma a trasmettere notizie per informare anche in situazioni che in cui non ci troviamo ancora oggi, ma in cui ci potremmo trovare domani. Una volta che i cittadini vengono tra virgolette spaventati e vengono a capire le reali dinamiche del mondo digitale dell’innovazione, della cyber security e dei dati, saranno loro a chiedere a gran voce al governo di fare qualcosa, di instituire quindi un eventuale ministero, che è stata la mia provocazione nell’apertura, e il governo sarà costretto a stare al passo con altri paesi e quindi ad andare in quella direzione, ovvero a creare e instituire un ministero che si occupi unicamente di innovazione digitale, startup, giovani, millenials, cyber security, chiamiamolo come vogliamo. Ma ad ora non se ne sta occupando nessuno e sarà sempre troppo tardi quando ci accorgeremo di che grave problema sia.

L’Italia non è neanche partita, sta indietro a paesi come, l’ho detto sul palco, Taiwan, come Polonia. È imbarazzante la posizione che abbiamo, ancora una volta come accade troppo spesso siamo il fanalino di coda e siamo in attesa che siano gli altri paesi europei a fare la prima mossa. Stavolta, invece, abbiamo la possibilità di essere tra i primi, abbiamo la possibilità di fare uno scatto in avanti, di recuperare 50/100 anni d’innovazione. Speriamo che qualcuno si svegli, ma dovevamo svegliarci ieri… non oggi".