Utente:Αππο/SandboxCronistoria

1778

Cartellone

Opera

La stagione autunnale, e il teatro, sono inaugurati con:

• L'Europa riconosciuta di Antonio Salieri.

Interpreti: Maria Balducci (Europa), Gaspare Pacchiarotti (Asterio), Francesca Danzi (Semele), Giovanni Rubinelli (Isséo), Antonio Prati (Egisto).

Scene dei fratelli Galliari.

Prima rappresentazione assoluta: 3 agosto.

• Troia distrutta di Michele Mortellari.

Prima rappresentazione assoluta.

1779

Cartellone

Opera

Stagione di Carnevale

• Calliroe di Felice Alessandri.
• Cleopatra di Pasquale Anfossi.

Fra gli interpreti: Maria Balducci, Giovanni Maria Rubinelli (Marcantonio), Francesca Labrun Danzi, Giuseppe Amantini, Antonio Prati.

Stagione di Primavera

• Le gelosie villane di Giuseppe Sarti.

Fra gli interpreti: Francesco Benucci, Angiola Maggiori Gallieni, Gaetano De Paoli, Santo Pietrazzini.

• Il francese bizzarro di Gennaro Astarita.

Fra gli interpreti: Francesco Benucci, Angiola Maggiori Gallieni, Gaetano De Paoli, Santo Pietrazzini.

1780

Cartellone

Opera

Stagione di Carnevale

• Armida di Josef Mysliveček.

Fra gli interpreti: Caterina Gabrielli "la Coghetta" (Armida), Luigi Marchesi (Rinaldo), Valentin Adamberger (Idraote).

Prima rappresentazione assoluta: 26 dicembre.

Stagione di Primavera

• La forza delle donne di Pasquale Anfossi.

Fra gli interpreti: Maddalena Granati, Vincenzo Uttini, Fausto Borselli, Luigi Tasca, Gaetano Pontiggia.

• L'italiana in Londra di Domenico Cimarosa.

Prima rappresentazione: 10 luglio.

Stagione d'autunno

• Le nozze in contrasto di Giovanni Valentini.

Fra gli interpreti: Celeste Coltellini, Antonio Palmini, Francesco Benucci, Luigi Tasca.

Pittore (scene): Carlo Caccianiga.

• Gli antiquari in Palmira di Friedrich Wilhelm Rust.

Fra gli interpreti: Celeste Coltellini, Antonio Palmini, Francesco Benucci, Luigi Tasca.

Pittori (scene): Bartolomeo Ghezzi ed Antonio Baila.

• La frascatana di Giovanni Paisiello.

Fra gli interpreti: Celeste Coltellini, Antonio Palmini, Francesco Benucci, Luigi Tasca.

Pittore (scene): Carlo Caccianiga.

1781

Cartellone

Opera

Stagione di Carnevale

• Antigono di Pasquale Anfossi e Luigi Gatti.

Fra gli interpreti: Apollonia Marchetti, Adamo Solzi, Giacomo Ghisani.

Prima rappresentazione assoluta: 3 febbraio.

• L'albergatrice vivace, di Luigi Caruso.

Fra gli interpreti: Marianna Piccinelli "la Francesina", Antonia Murati, Paola Balduini, Maria Anna Grender, Francesco Benati, Paolo Mandini, Stefano Mandini, Giuseppe Scardovi.

Prima rappresentazione: 25 luglio.

Stagione d'autunno

• Il falegname di Domenico Cimarosa.

Fra gli interpreti Stefano Mandini (Don Velardo), Paolo Mandini, Anna Morichelli Bosello, Serafino Blasi, Nicola Del Sole.

• Il vecchio geloso di Felice Alessandri.

Fra gli interpreti Stefano Mandini (Tiberio), Paolo Mandini, Anna Morichelli Bosello, Marianna Tomba, Serafino Blasio, Nicola Del Sole.

Prima rappresentazione assoluta: 1º ottobre.

1782

Cartellone

Opera

Stagione di Carnevale

• L'Olimpiade di Francesco Bianchi.

Fra gli interpreti Luigi Marchesi.

Prima rappresentazione assoluta: 26 dicembre.

• Il matrimonio in commedia (Gli sposi in commedia) di Luigi Caruso.

Fra gli interpreti Gioacchino Caribaldi (Garibaldi).

Prima rappresentazione: 29 dicembre.

• Ezio di Felice Alessandri.

Prima rappresentazione: 1º febbraio.

Stagione di Primavera

• Il matrimonio in commedia (Gli sposi in commedia) di Luigi Caruso.
• Amore artigiano di Floriano Gasman.
• Le due contesse di Giovanni Paisiello.

Fra gli interpreti Francesco Benucci e Nancy Storace.

Stagione d'autunno

• Il pittore parigino di Domenico Cimarosa.
• Fra i due litiganti il terzo gode di Giuseppe Sarti (prima versione).

Fra gli interpreti: Nancy Storace (Dorina), Vittoria Moreschi Balzani (Livietta), Angela Marzorati (contessa Belfiore), Antonio Palmini (Masotto), Giuseppe Lolli (Mingone), Giovanni Marliani (conte Belfiore) Francesco Benucci (Titta).

Prima rappresentazione assoluta: 14 settembre.

1783

Cartellone

Concerti

Stagione di Carnevale

• La Circe di Domenico Cimarosa.

Fra gli interpreti Giacomo David (Prisco) e Domenico Bedini (Ulisse).

Prima rappresentazione assoluta: 26 dicembre.

1783

• L'Idalide o sia La vergine del sole di Giuseppe Sarti.

Fra gli interpreti Giacomo David (Ataliba) e Domenico Bedini (Enrico).

Prima rappresentazione assoluta: 8 gennaio.

Stagione d'autunno

• Li fratelli pappamosca di Pietro Alessandro Guglielmi (rifacimento de La villanella ingentilita).

Prima rappresentazione assoluta: 9 agosto.

• La Ballerina amante di Domenico Cimarosa.
• Il Socrate immaginario di Giovanni Paisiello.

1784

Cartellone

Concerti

Stagione di Carnevale

• Ademira di Angelo Tarchi.

Fra gli interpreti Agata Carrara (Ademira) e Giovanni Maria Rubinelli (Flavio Valente).

Prima rappresentazione assoluta: 27 dicembre.

1784

• Ifigenia in Tauride di Carlo Monza.
• Semiramide di Michele Mortellari.
• I due supposti conti, ossia Lo sposo senza moglie di Domenico Cimarosa.

Prima rappresentazione assoluta: 10 ottobre.

1785

Cartellone

Concerti

• Alsinda di Nicola Antonio Zingarelli.

Prima rappresentazione assoluta: 22 gennaio.

• Il Talismano di Antonio Salieri.
• Ipermestra di Salvatore Rispoli.

1786

Cartellone

Concerti

Fra gli interpreti Girolamo Crescentini (Linceo).

Prima rappresentazione assoluta: 26 dicembre.

1786

• La partenza inaspettata di Antonio Salieri.
• Il re Teodoro in Venezia di Giovanni Paisiello.
• Il barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello.
• L'arbore di Diana di Domenico Cimarosa.
• Il fanatico burlato di Domenico Cimarosa.

1787

Cartellone

Concerti

• Una cosa rara ossia Bellezza ed onestà di Vicente Martín y Soler.

1788

Cartellone

Concerti

• Il fanatico burlato di Domenico Cimarosa.
• Ifigenia in Aulide di Luigi Cherubini.
• Il re Teodoro in Venezia di Giovanni Paisiello.

1789

Cartellone

Concerti

• Nitteti di Francesco Bianchi.

Fra gli interpreti Teresa Saporiti.

Prima rappresentazione assoluta: 20 aprile.

• Don Giovanni o sia Il convitato di pietra di Giuseppe Gazzaniga.

1790

Cartellone

Concerti

• Medonte, re di Epiro di Antonio Pio.

Fra gli interpreti: Domenico Bedini (Arsace)

Prima rappresentazione assoluta: 30 gennaio.

Il teatro chiude il 20 febbraio per rispettare il lutto per la morte dell'imperatore Giuseppe II d'Asburgo.

• La bella pescatrice di Pietro Alessandro Guglielmi.

Fra gli interpreti Giuseppina Grassini.

Prima rappresentazione: 11 agosto.

• La cifra di Antonio Salieri.

Interpreti: Giuseppina Grassini (Lisotta), Margarita Delicati (Eurilla), Francesco Morella (Milord Fideling), Andrea Milton (Leandro), Francesco Albertarelli (Rusticone) e Gaspare Mayer (Sandrino).

Prima rappresentazione: 16 ottobre.

1791

Cartellone

Concerti

• La morte di Cesare di Nicola Antonio Zingarelli.

Fra gli interpreti: Caterina Lorenzini (Porzia).

Prima rappresentazione assoluta: 26 dicembre.

1791

• La Molinara di Giovanni Paisiello.
• Pirro, re d'Epiro di Nicola Antonio Zingarelli.

Fra gli interpreti Luigi Marchesi.

Prima rappresentazione assoluta.

1792

Cartellone

Concerti

• I finti eredi di Giuseppe Sarti.
• Il fanatico in Berlina di Giovanni Paisiello.

1793

Cartellone

Opera

• Cinna di Bonifazio Asioli.

Prima rappresentazione assoluta: 26 dicembre.

Concerti

• Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa.
• L'oro fa tutto di Ferdinando Paër.

Prima rappresentazione assoluta.

• La secchia rapita di Nicola Antonio Zingarelli.

Prima rappresentazione assoluta.

1794

Cartellone

Concerti

• Artaserse di Nicola Antonio Zingarelli.

Fra gli interpreti Giuseppina Grassini.

Prima rappresentazione: 26 dicembre.

1794

• Demofoonte di Marco Portogallo.

Fra gli interpreti Giuseppina Grassini.

Prima rappresentazione: 8 febbraio.

• La lanterna di Diogene di Pietro Alessandro Guglielmi.

Fra gli interpreti Stefano Mandini.

• Le nozze campestri di Giuseppe Nicolini.

Fra gli interpreti Stefano Mandini.

• I zingari in fiera di Giovanni Paisiello.

Fra gli interpreti Stefano Mandini.

1795

Cartellone

Concerti

• Giannina e Bernardone di Domenico Cimarosa.
• Appelle e Campeste di Giacomo Tritto.

Fra gli interpreti: Adamo Bianchi.

Prima rappresentazione assoluta.

1796

Cartellone

Concerti

• Giulietta e Romeo di Nicola Antonio Zingarelli.

Fra gli interpreti: Giuseppina Grassini, Adamo Bianchi e Girolamo Crescentini.

Prima rappresentazione assoluta.

1797

Cartellone

Concerti

• I visionarj di Giovanni Paisiello.

Fra gli interpreti: Adamo Bianchi.

• La scuola de' gelosi di Antonio Salieri.

Fra gli interpreti: Adamo Bianchi.

• Il trionfo di Clelia di Sebastiano Nasolini.

Fra gli interpreti: Adamo Bianchi.

• Gli Sciti di Giuseppe Nicolini

Fra gli interpreti: Adamo Bianchi.

• La congiura pisoniana di Angelo Tarchi.

Fra gli interpreti: Giovanni Maria Rubinelli (Pisone).

Prima rappresentazione assoluta: 18 gennaio.

• Chi la dura la vince di Giovanni Paisiello.

Prima rappresentazione assoluta: 9 giugno.

• Axur, Re d'Ormus (rifacimento di Tarare) di Antonio Salieri.

Prima rappresentazione: 10 giugno.

1798

Cartellone

Concerti

• I matrimoni liberi di Giuseppe Mosca.

Prima rappresentazione assoluta: 25 agosto.

• La città nuova di Cristiani.

Prima rappresentazione assoluta: 9 settembre.

• Il trionfo di Clelia di Sebastiano Nasolini.

Fra gli interpreti: Adamo Bianchi (Orazio) e John Braham (Tarquinio).

Prima rappresentazione assoluta: 26 dicembre.

1798

Cartellone

Serata inaugurale

La stagione di Carnevale e Quaresima fu inaugurata il 26 dicembre 1798 dalla ripresa de Gli Orazi ed i Curiazi di Domenico Cimarosa, prima versione revisionata da Marcos António Portugal. Fra gli interpreti vi fu Gustavo Lazzarini nel ruolo di Marco Orazio.

Opera

• L'amor sincero di Giuseppe Farinelli.

Fra gli interpreti: Giuseppe Lipparini.

Prima rappresentazione assoluta: 29 maggio.

• Il trionfo del bel sesso ossia La forza delle donne di Giuseppe Nicolini.

Prima rappresentazione assoluta: 20 agosto.

• Il ritratto di Nicola Antonio Zingarelli.

Interpreti: Anna Selina Storace (Olivetta), John Braham (Alberto), Luigi Bonfanti (Ottavio), Michele Vaccani (Narduccio), Marianna Muraglia Manzoni (Giacomina), Maria Menghini (Artemisia), Giuseppe Ferrario (Marcellino), Giuseppe Perruccone.

Prima rappresentazione assoluta: 12 ottobre.

Concerti

1799

• L'amor sincero di Giuseppe Farinelli.

Fra gli interpreti: Giuseppe Lipparini.

Prima rappresentazione assoluta: 29 maggio.

• Il trionfo del bel sesso ossia La forza delle donne di Giuseppe Nicolini.

Prima rappresentazione assoluta: 20 agosto.

• Il ritratto di Nicola Antonio Zingarelli.

Fra gli interpreti: Anna Selina Storace, John Braham, Luigi Bonfanti, Piero Menghini, Vaccani.

Prima rappresentazione assoluta: 12 ottobre.

• La Lodoiska di Johann Simon Mayr.

Fra gli interpreti: Giacomo David (Boleslao) e Luigi Marchesi (Loviski).

Prima rappresentazione: 26 dicembre.

1813

Ideatore e fondatore dell'Accademia di Ballo fu invece Francesco Benedetto Ricci (1813).

1816

Cenni storici

Il marchese Giuseppe Cagnola fu nominato Direttore dei Teatri.

Cartellone

Opera

• Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart.

40 repliche.

• Il flauto magico, traduzione italiana dell'opera di Mozart.

Fra gli interpreti: Teresa Belloc-Giorgi e Filippo Galli.

Prima rappresentazione: 15 aprile.

• La testa di bronzo di Carlo Evasio Soliva.

Prima rappresentazione assoluta: 3 settembre. 47 repliche. Tra il pubblico Marie-Henri Beyle, meglio noto come Stendhal, da questo momento assiduo frequentatore della Scala.

Concerti

• Il ritorno d'Astrea, "Cantata" che va in scena il 14 gennaio per il ritorno degli austriaci in Milano.

1817

Cenni storici

Il 18 giugno la direzione di polizia stila un rapporto assai lusinghiero sul ballo di Salvatore Viganò, Mirra o La vendetta di Venere, eseguito in accoppiata alla Gazza ladra. Entusiastici sono anche i toni di Stendhal, che in quei giorni non diserta una replica:

«Per quanto il soggetto sia triste, mai spettacolo è stato più ricco di vita: è finito e ancora t'insegue il ricordo di dieci o dodici quadri che riempiono la fantasia come il ricordo dei bei dipinti. A ogni rappresentazione si scoprono nuovi particolari che incantano; il movimento delle masse colpisce per la singolarità, l'ordine, la varietà e, per quanto tutto stupisca, niente sembra uscir dalla natura. [...] Il pubblico si riprometteva un piacere enorme: non ha avuto se non le sensazioni che questo soggetto doloroso comporta. Potete immaginare se Viganò ha lavorato con amore. [...] Questa sera le donne, palpitanti di simpatia per le pene dell'infelice Mirra rappresentate con un'arte così affascinante, hanno imposto il silenzio anche ai teneri commenti della galanteria. Non esagero: nei palchi non si respirava.»

Un altro trionfo per il coreografo, e per lo scenografo Alessandro Sanquirico, fu la ripresa di Psammi re d'Egitto.

Cartellone

Opera

• L'inganno felice di Gioacchino Rossini.
• La Cenerentola di Gioacchino Rossini.
• La gazza ladra di Gioacchino Rossini.

Prima rappresentazione assoluta.

• Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa.

1818

Cenni storici

Il Direttore dei teatri, il marchese Giuseppe Cagnola, diede unilateralmente, senza interpellare l'appaltatore, parere negativo al rinnovo per la stagione d'Autunno dell'incarico al coreografo Urbano Garzia, incaricato, a partire dal 1813 e con particolare frequenza nel periodo 1815-1817, di numerosi balli. Al suo posto fu nominato Gaetano Gioja.

Cartellone

Opera

• Ciro in Babilonia di Gioacchino Rossini.
• Torvaldo e Dorliska di Gioacchino Rossini.

Fra gli interpreti: Violante Camporesi.

• Il barone di Dolsheim di Giovanni Pacini.

Fra gli interpreti: Violante Camporesi.

Prima rappresentazione assoluta: 23 settembre.

1819

Opera

• La clemenza di Tito di Wolfgang Amadeus Mozart

Fra gli interpreti: Violante Camporesi.

Prima rappresentazione: 26 dicembre.

1820

Cenni storici

Nel gennaio fu bandita una nuova asta per l'appalto, in scadenza il 20 marzo: nonostante le raccomandazioni del Petracchi, si mettevano all'incanto sia la Scala che la Canobbiana. Anche questa volta l'asta andò deserta.

Carlo Balocchino e Giuseppe Crivelli presentarono dunque, il 18 ferraio, un progetto d'appalto, subito esaminato ed approvato.

1821

Cenni storici

Nell'ultimo anno, i rinnovi periodici a Balocchino e Crivelli erano conseguenza delle aste che continuavano ad andare deserte. Il capitolato venne perfezionato dopo un nuovo avviso d'asta: fu prevista nuovamente una durata di nove anni, dal 21 marzo 1821 al Carnevale del 1830, e si istituì un nuovo sistema d'ispezione del funzionamento dell'intero teatro. Il numero delle feste da ballo da tenersi in occasione del carnevale fu elevato a sei, e tutte «con buona orchestra». Si stabilirono per la prima volta anche gli stipendi di alcuni professori d'orchestra: mentre la paga del primo violino capo d'orchestra fu fissata a 7.500 lire annue, quella di altri professori (Sturioni, Andreolli, Lavaria) si attestava a 4.500 lire. Fu imposto di garantire agli allievi del Conservatorio libero accesso alla Scala una volta per ciascuna opera.

Ma se assente era il confronto pubblico, le proposte presentate "privatamente" non mancavano: accanto a Balocchino e Crivelli si fecero avanti Domenico Barbaja e Giovanni Battista Mayno.

Usciti i primi due, nel maggio la Direzione Teatrale fu costretta ad assumere in prima persona la gestione del teatro. Poco attraente fu dunque la stagione di Primavera, affidata per lo più a nomi secondari.

Fu quindi perfezionato un appalto provvisorio a Giuseppe Crivelli, che aggiungeva così all’appalto della Fenice una forte ingerenza negli affari scaligeri; ma Barbaja, attraverso i soci Balocchino e Giovan Battista Villa, premeva per poter aggiungere ai due teatri che già aveva in gestione (il teatro di Porta Carinzia e l’An der Wien) anche la Scala. Molto interessante è la proposta, fatta pervenire all’arciduca di Milano tramite una lettera di raccomandazione del conte Sauran, di gestione congiunta dei due teatri viennesi, la Scala, la Fenice e il San Carlo: in questo modo Barbaja «potrà facilmente soddisfare ai desiderj del pubblico con incessanti cambi di rappresentazioni e di virtuosi e che non sarà così facilmente nel caso di doversi lasciar fare la legge del capriccio e delle insaziabili pretese delle cantanti e ballerini».

Cartellone

Opera

Stagione

• Fedra di Johann Simon Mayr.

Prima rappresentazione assoluta: 26 dicembre.

• La donna del lago di Gioacchino Rossini.
• La Cenerentola di Gioacchino Rossini.

Stagione di Primavera:

• L'uniforme di Joseph Weigl.

Prima rappresentazione: 23 aprile.

• La sciocca per astuzia di Giuseppe Mosca.

Fra gli interpreti: Teresa Belloc-Giorgi, Domenico Donzelli e Luigi Lablache.

Prima rappresentazione assoluta: 15 maggio. 50 repliche.

• Elvira e Lucindo di Joseph Stunz.

Prima rappresentazione: 9 giugno.

• Elisa e Claudio di Saverio Mercadante.

Fra gli interpreti: Teresa Belloc-Giorgi, Domenico Donzelli e Luigi Lablache.

Balletto

Stagione di Primavera: due balli grandi e due di mezzo carattere, tutti di Gaetano Clerico.

1822

Cenni storici

Le nuove proposte d’appalto pervenute differivano principalmente per l’entità della sovvenzione governativa in esse prevista: Barbaja chiedeva 250.000 lire, Villa e Balocchino 220.000, Cagnola 214.000.

Verso la fine di gennaio, Alessandro Sormani, rappresentante di Giuseppe Crivelli, chiese una proroga per la presentazione del progetto, comunicando il giorno 8 del mese successivo che la proposta del proprio assistito doveva considerarsi identica per condizioni a quella di Cagnola, solo l’ammontare della sovvenzione governativa richiesta saliva a 216.000.

Cartellone

Opera

• Andromaca di Vincenzo Pucitta.

Fra gli interpreti: Rosmunda Pisaroni.

Prima rappresentazione: 26 dicembre.

1823

Cenni storici

Il delegato governativo per i teatri di Milano, Giuseppe Maria Franchetti, decise invece di affidare l’appalto a persona a prima vista estranea all’ambiente milanese, ma vicino in realtà al Barbaja: Joseph Glossop, appaltatore del San Carlo e del Fondo di Napoli. Il contratto, perfezionato colla «sigurtà» dei banchieri Marietti il 23 settembre, ebbe come termine iniziale il primo luglio 1824 e durata previsa di sei anni (20 marzo 1830).

Glossop chiese ed ottenne una variazione nei biglietti d’ingresso in teatro: L. 2,50 per l’opera seria, L. 2 per l’opera buffa, semiseria e per le feste da ballo, L. 0,86 per le commedie. Inoltre interpretava a proprio vantaggio alcuni articoli del contratto in modo da garantirsi la possibilità di affiancare una seconda compagnia «di cartello», «per non stancare soverchiamente i cantanti che alla Scala, il primo Teatro d’Europa, sono praticamente costretti a cantare tutte le sere». Proponeva infine, per la stagione di Carnevale, due opere serie, di cui una espressamente composta per la Scala, una semiseria o buffa, nuova per Milano, e, permettendolo gli impegni, una quarta opera buffa. Nelle stagioni di Primavera e Autunno si sarebbero rappresentate due opere buffe o semiserie, una delle quali composta espressamente. Uno solo sarebbe stato il ballo offerto nella stagione d’Autunno, sostituibile eventualmente da un «divertimento campestre».

Anche queste ultime richieste vennero accolte: tutto sembrava in ordine, se non che problemi sorsero per il pagamento, che il governo pretendeva immediatamente, della cauzione di 80.000 lire. I fratelli Marietti si erano infatti rifiutati di pagare la somma fino a quando Glossop, delegati gli impegni partenopei, non si fosse stabilito a Milano.

[pg. 71 ritratto di Glossop]

Cartellone

Serata inaugurale

• Ricciardo e Zoraide di Gioachino Rossini.

Prima rappresentazione: 26 dicembre.

Opera

• Zelmira di Gioachino Rossini.
• Otello di Gioachino Rossini.
• Semiramide di Gioachino Rossini.
• Maometto secondodi Gioachino Rossini.
• Temistocle di Giovanni Pacini.

12 repliche.

• Isabella ed Enrico di Giovanni Pacini.

Prima rappresentazione assoluta: 12 giugno.

1824

Cenni storici

La sera del 21 gennaio e le sere seguenti il teatro fu pressoché vuoto: unanime fu infatti tale tacita protesta contro l'ergastolo alla prigione dello Spielberg a Federico Confalonieri, accusato di aver preso parte ai moti del 1820-21 e di carboneria.

Sistemata evidentemente la questione della cauzione, il primo luglio comincia regolarmente l’appalto Glossop. L'inglese restò quasi sempre lontano da Milano, facendosi rappresentare nella capitale lombarda dal procuratore Antonio Fontana. Non pare impossibile ipotizzare che dietro l'impegno dimostrato nell'ottenere l'appalto e lo stridente disinteresse dimostrato una volta ottenutolo, ci fosse l'interesse di Barbaja ad ottenere, tramite prestanome, la gestione dei due maggiori teatri milanesi.

Rebus sic stantibus furono organizzate con successo le stagioni d'Estate-Autunno 1824, Carnevale-Quaresima 1825, Primavera 1825, Carnevale-Quaresima 1826.

Glossop non sembrava intenzionato a sovrintendere personalmente neanche ai preparativi per l'inaugurazione della nuova stagione di Carnevale-Quaresima. Verso la fine di novembre, il Commissario governativo addetto all'amministrazione dei Teatri Camillo Renati, dichiaratosi contrariato dalla perdurante assenza di Glossop e perciò costretto a prendere iniziative, convocò, presente il Fontana, quei «soggetti che prontamente potevano contribuire alla realizzazione della serata che, come di consueto, doveva essere del massimo splendore», e cioè: il ballerino Salvatore Taglioni, lo scenografo Alessandro Sanquirico e il basso Vincenzo Galli.

Cartellone

Serata inaugurale

• La Vestale, prima opera di Gaspare Spontini alla Scala.

Prima rappresentazione: 26 dicembre.

Opera

• Mosè in Egitto di Gioachino Rossini.

41 repliche.

• Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart.

1825

Cenni storici

Cominciano a sentirsi i primi segni di stanchezza nella gestione Glossop. L'appaltatore lamenta, come d'altra parte avevano fatto anche i suoi immediati predecessori, la concorrenza del teatro dei Filodrammatici, aperto proprio di fianco alla Scala, del Carcano e del Re.

Verso la metà dell'anno, Glossop cominciò a trattare seriamente con Barbaja perché gli subentrasse nell'appalto milanese. Il 26 luglio scrisse, da Milano, la seguente lettera:

Come si apprende da una lettera inviata dal conte Giuseppe Strassoldo al vicerè, le modificazioni richieste dal Barbaja riguardavano, oltre all'abolizione della doppia compagnia, l'accorciamento delle due stagioni minori, cioè, rispettivamente: l'inizio della stagione d'Autunno non il 15 agosto ma ad inizio settembre e la fine della stagione di Primavera il 20 giugno. Poco lusinghieri i commenti sulla gestione Glossop. Strassoldo si dimostrò, invece, favorevole alla prospettiva di un appalto Barbaja («un appaltatore sperimentato e responsabile»), tradendo, come d'altronde la stessa chiusa della lettera di Glossop, l'impazienza del governo relativamente a questo cambio di gestione.

In settembre Glossop chiese con insistenza l'atto ufficiale di rescissione.

Cartellone

Opera

• Il barone di Dolsheim di Giovanni Pacini.

Prima rappresentazione: 28 dicembre.

• La gelosia corretta di Giovanni Pacini.

Prima rappresentazione assoluta: 27 marzo.

• Amazilia di Giovanni Pacini.
• Alessandro nell'Indie di Giovanni Pacini.
• Margherita d'Anjou di Giacomo Meyerbeer.
• Il crociato in Egitto di Giacomo Meyerbeer.
• L'ajo nell'imbarazzo di Gaetano Donizetti.
• Giulietta e Romeo di Nicola Vaccaj.

1826

Cenni storici

Nel frattempo le trattative segrete tra Barbaja e Glossop continuavano. Il 20 marzo l'appalto fu ceduto ufficialmente a Domenico Barbaja, il quale ottenne inoltre l'autorizzazione ad allontanarsi dalla capitale lombarda per poter attendere agli impegni in altre città. Furono nominati a questo scopo suoi procuratori in Milano Balocchino e Villa. In uno degli allegati del contratto fu previsto anche un risarcimento per la perdita della cauzione, che Glossop lasciava al subentrante, fissato nella quarta parte degli utili del nuovo appalto. Oltre alle succitate modifiche nella durata delle stagioni, altre modifiche riguardarono, da un lato, l'assegnazione dell'onere di mantenimento del Conservatorio e della Scuola di Ballo al governo e non all'appaltatore, dall'altro, l'introdotta approvazione da parte della Direzione Teatrale di compositori e virtuosi «di cartello». Del giuoco non si fece menzione, si deve perciò ritenere che esso fosse permesso, se non d'azzardo. Veniva infine concesso all'appaltatore l'utilizzo della «chiesa del Giardino» quale magazzino.

Opere più rappresentate

Compositore	Titolo	Presenze in cartellone	Recite	Note
Giuseppe Verdi	Falstaff	34	209
Giacomo Puccini	Turandot	26	185
Georges Bizet	Carmen	24	196
Wolfgang Amadeus Mozart	Don Giovanni	23	177
Richard Wagner	Lohengrin	21	180
Richard Wagner	Tristano e Isotta	18	105
Richard Wagner	L'olandese volante	7	43
Jacques Offenbach	Les contes d'Hoffmann	5	33
Antonio Salieri	L'Europa riconosciuta	2	12+

Apertura della stagione lirica

Compositore	Titolo	Aperture di stagione	Note
Giuseppe Verdi	Don Carlo	6
Giuseppe Verdi	Aida	5
Giuseppe Verdi	Falstaff	5
Giuseppe Verdi	Otello	4
Richard Wagner	La Valchiria	4
Georges Bizet	Carmen	4
Giuseppe Verdi	Nabucco	3
Giuseppe Verdi	I vespri siciliani	3
Vincenzo Bellini	Norma	3
Richard Wagner	Sigfrido	3
Antonio Salieri	L'Europa riconosciuta	2
Giacomo Puccini	Turandot	2
Richard Wagner	Lohengrin	2

Bibliografia

• Luigi Romani, Teatro alla Scala: cronologia di tutti gli spettacoli rappresentati in questo teatro dal giorno del solenne suo aprimento sino ad oggi, Milano, Coi tipi di Luigi di Giacomo Pirola, 1862.
• Giampietro Tintori, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Cronologia completa degli spettacoli e dei concerti, II, Milano, Ricordi, 1964.