Takanori Gomi

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Takanori Gomi
Nazionalità Bandiera del Giappone Giappone
Altezza 173 cm
Peso 71,7 kg
Arti marziali miste
Specialità Pugilato, Lotta libera
Categoria Pesi welter
Pesi leggeri
Squadra Bandiera del Giappone Kugayama Rascal
Bandiera degli Stati Uniti American Kickboxing Academy
Carriera
Soprannome The Fireball Kid
Combatte da Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittorie 35
per knockout 13
per sottomissione 6
Sconfitte 12
No contest 1
 

Takanori Gomi (Kanagawa, 22 settembre 1978) è un lottatore di arti marziali miste giapponese.

Combatte nella categoria dei pesi leggeri per l'organizzazione UFC, ed in passato è stato il primo ed unico campione dei pesi leggeri Pride e campione dei pesi welter Shooto; inoltre è stato per ben quattro volte vincitore del campionato All Japan Combat Wrestling Championships di submission wrestling.

A metà degli anni 2000, durante la sua permanenza nell'organizzazione Pride, era considerato il peso leggero più forte del mondo. In tredici anni di carriera non è mai stato messo KO, e vanta il KO più veloce della storia dell'associazione Pride, avendo steso il brasiliano Ralph Gracie in soli 6 secondi.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Gomi iniziò a lottare nel 1994 nella squadra scolastica di pugilato; contemporaneamente praticava anche il baseball.

Successivamente iniziò a praticare la lotta libera e le tecniche di grappling in genere, divenendo un ottimo atleta di livello nazionale e arrivando terzo all'All Japan Combat Wrestling Championships del 1998.

Da quel momento Gomi iniziò la sua carriera nelle arti marziali miste continuando contemporaneamente a gareggiare nei campionati All Japan Combat Wrestling Championships di lotta, campionati che vinse nel 2001, 2002, 2003 e 2007 sconfiggendo tra gli altri Mitsuhiro Ishida.

Shooto[modifica | modifica wikitesto]

Gomi esordì nel novembre 1998 con l'associazione Shooto, dimostrando subito le sue enormi qualità sconfiggendo tre suoi connazionali. Contemporaneamente prese parte ad eventi organizzati dalla statunitense SuperBrawl.

Il cammino di Gomi nella Shooto fu inarrestabile e con un record di 10-0, seppur con molte vittorie ai punti, poté sfidare il campione dei pesi welter Shooto Rumina Sato: Gomi vinse per decisione dei giudici di gara e di conseguenza nel 2001 divenne campione Shooto di categoria.

Successivamente riuscì a difendere il titolo mettendo KO Dokonjonosuke Mishima, ma nel 2003 dovette arrendersi ai punti e cedere il titolo al norvegese Joachim Hansen; fu la sua prima sconfitta dopo un record di 14-0 in più di quattro anni e tale sconfitta fu una sorpresa in quanto Hansen era considerato di un livello inferiore rispetto al lottatore giapponese.

Pride Fighting Championships[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver perso il titolo Shooto Gomi prende parte ad un evento organizzato dall'organizzazione statunitense Rumble on the Rock e affronta il fuoriclasse B.J. Penn, venendo sconfitto al terzo round per sottomissione.

Nel 2004 entra nella prestigiosa federazione Pride ed esordisce nella serie di eventi Pride Bushido: qui Gomi emerge del tutto come uno dei pesi leggeri più forti del pianeta vincendo sette incontri di fila e mettendo KO la leggenda dell'UFC Jens Pulver dopo il capolavoro su Ralph Gracie, messo KO in soli 6 secondi (knock out più veloce della storia di Pride).

Nel 2005 prende parte al torneo Pride 2005 Lightweight Grand Prix per decretare il più forte peso leggero dell'associazione: Gomi sottomette Tatsuya Kawajiri nei quarti di finale, in semifinale vince ai punti contro Luiz Azeredo e in finale vince per KO al primo round contro il connazionale Hayato Sakurai, divenendo quindi il primo campione dei pesi leggeri Pride, categoria nata nell'associazione giapponese proprio quell'anno.

In un incontro non valido per il titolo subisce la sua terza sconfitta della carriera per mano del brasiliano Marcus Aurelio che sottomette Gomi nel primo round, sconfitta vendicata nel novembre 2006, questa volta per difendere il titolo.

Nel 2007 viene sconfitto da Nick Diaz per sottomissione, ma il risultato viene cambiato in un No Contest dopo che Diaz viene trovato positivo ai controlli per utilizzo di marijuana; fu l'ultimo incontro di Gomi per Pride, in quanto l'associazione venne rilevata dalla Zuffa, azienda proprietaria dell'UFC. Gomi termina quindi la sua esperienza da campione Pride con un record nell'associazione di 13-1 (1).

Gli anni 2008 e 2009 li passa ancora a lottare in Giappone con le promozioni World Victory Road e Shooto, collezionando 4 vittorie e 2 sconfitte che gli costano il titolo dei pesi leggeri WVR Sengoku e il riconoscimento "2008 Upset of the Year" da parte del sito Sherdog.com per il più clamoroso upset dell'anno. Il 1º agosto 2009 avrebbe dovuto lottare nell'evento Affliction: Trilogy della promozione statunitense Affliction Entertainment contro Rafaello Oliveira, ma l'evento intero saltò e successivamente l'organizzazione fallì.

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

Gomi fa il suo debutto in UFC il 31 marzo 2010 contro Kenny Florian: un Gomi mai in partita viene sconfitto per sottomissione nel terzo round.

Nel successivo incontro Gomi è il primo lottatore a mettere KO Tyson Griffin, avversario che rimpiazzava Joe Stevenson.

Gomi è un'altra vittima della "maledizione" dei nuovi acquisti dal Giappone, in quanto anche altri idoli delle federazioni nipponiche di arti marziali miste non sono riusciti a rendere altrettanto bene negli Stati Uniti: il 2011 è infatti da dimenticare a causa delle sconfitte patite da Clay Guida e Nate Diaz.

Nell'evento UFC 144: Edgar vs. Henderson organizzato in Giappone Gomi avrebbe dovuto lottare contro George Sotiropoulos, ma quest'ultimo si infortunò e venne sostituito dall'esordiente Eiji Mitsuoka: nel primo round Gomi soffre molto l'ottima boxe dell'avversario, ma domina il secondo round e vince per KO tecnico colpendo ripetutamente Mitsuoka a terra.

Verso fine anno torna a combattere in Asia con il primo evento UFC ospitato da Macao: qui ottiene un'ulteriore vittoria avendo la meglio ai punti su Mac Danzig in quello che fu premiato come il miglior incontro della serata.

Nel 2013 di fronte al pubblico di casa si vede interrotta la striscia positiva a causa di una discutibile sconfitta ai punti contro il vincitore della prima stagione di The Ultimate Fighter ed ex contendente al titolo dei pesi leggeri UFC Diego Sanchez in un incontro catchweight.

Torna a combattere solamente nell'aprile 2014 sconfiggendo ai punti Isaac Vallie-Flagg in un incontro che venne premiato con il riconoscimento Fight of the Night. In settembre viene sconfitto a Saitama dal numero 9 dei ranking Myles Jury.

A luglio del 2015 incontra un'altra sconfitta affrontando Joe Lauzon, in un finale molto controverso. Lauzon dopo aver mandato al tappeto Gomi e aver raggiunto con molta facilità la posiziona back mount, cominciò a connettere con un poderoso ground and pound fino a che non decise di spontanea volontà di rialzarsi e terminare il suo attacco prima che l'arbitro decretasse la fine dell'incontro per KO tecnico.

Il 9 luglio del 2016 affrontò Jim Miller all'evento UFC 200. Gomi venne sconfitto al primo round per KO tecnico.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 35-12 (1) Bandiera degli Stati Uniti Jim Miller KO Tecnico (pugni) UFC 200: Tate vs. Nunes 9 luglio 2016 1 2:18 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 35-11 (1) Bandiera degli Stati Uniti Joe Lauzon KO Tecnico (pugni) UFC on Fox: Dillashaw vs. Barão 2 25 luglio 2015 1 2:37 Bandiera degli Stati Uniti Chicago, Stati Uniti
Sconfitta 35-10 (1) Bandiera degli Stati Uniti Myles Jury KO Tecnico (pugni) UFC Fight Night: Hunt vs. Nelson 20 settembre 2014 1 1:32 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 35-9 (1) Bandiera degli Stati Uniti Isaac Vallie-Flagg Decisione (unanime) UFC 172: Jones vs. Teixeira 26 aprile 2014 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Baltimora, Stati Uniti
Sconfitta 34-9 (1) Bandiera degli Stati Uniti Diego Sanchez Decisione (non unanime) UFC on Fuel TV: Silva vs. Stann 3 marzo 2013 3 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 34-8 (1) Bandiera degli Stati Uniti Mac Danzig Decisione (non unanime) UFC on Fuel TV: Franklin vs. Le 10 novembre 2012 3 5:00 Bandiera di Macao Cotai, Macao
Vittoria 33-8 (1) Bandiera del Giappone Eiji Mitsuoka KO Tecnico (pugni) UFC 144: Edgar vs. Henderson 26 febbraio 2012 2 2:21 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Sconfitta 32–8 (1) Bandiera degli Stati Uniti Nate Diaz Sottomissione (armbar) UFC 135: Jones vs. Rampage 24 settembre 2011 1 4:27 Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti
Sconfitta 32–7 (1) Bandiera degli Stati Uniti Clay Guida Sottomissione (ghigliottina) UFC 125: Resolution 1º gennaio 2011 2 4:27 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 32–6 (1) Bandiera degli Stati Uniti Tyson Griffin KO (pugno) UFC Live: Jones vs. Matyushenko 1º agosto 2010 1 1:04 Bandiera degli Stati Uniti San Diego, Stati Uniti
Sconfitta 31–6 (1) Bandiera degli Stati Uniti Kenny Florian Sottomissione (rear naked choke) UFC Fight Night: Florian vs. Gomi 31 marzo 2010 3 2:52 Bandiera degli Stati Uniti Charlotte, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 31–5 (1) Bandiera degli Stati Uniti Tony Hervey Decisione (unanime) Vale Tudo Japan 2009 30 ottobre 2009 5 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 30–5 (1) Bandiera del Giappone Takashi Nakakura KO (pugni) Shooto: Tradition Final 10 maggio 2009 2 4:42 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Sconfitta 29–5 (1) Bandiera del Giappone Satoru Kitaoka Sottomissione (achilles lock) World Victory Road Presents: Sengoku no Ran 2009 4 gennaio 2009 1 1:41 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone Per il titolo dei Pesi Leggeri WVR Sengoku
Sconfitta 29–4 (1) Bandiera della Russia Sergey Golyaev Decisione (non unanime) World Victory Road Presents: Sengoku 6 1º novembre 2008 3 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 29–3 (1) Bandiera della Corea del Sud Seung Hwang Bang Decisione (unanime) World Victory Road Presents: Sengoku 4 24 agosto 2008 3 5:00 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 28–3 (1) Bandiera degli Stati Uniti Duane Ludwig KO Tecnico (ferita) World Victory Road Presents: Sengoku 1 5 marzo 2008 1 2:28 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Debutto in WVR
No Contest 27–3 (1) Bandiera degli Stati Uniti Nick Diaz No Contest Pride 33: The Second Coming 24 febbraio 2007 2 1:46 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Il risultato venne cambiato quando Diaz venne testato positivo alla Marijuana
Vittoria 27–3 Bandiera del Giappone Mitsuhiro Ishida KO Tecnico (colpi) Pride Shockwave 2006 31 dicembre 2006 1 1:14 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 26–3 Bandiera del Brasile Marcus Aurelio Decisione (non unanime) Pride Bushido 13 5 novembre 2006 2 5:00 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone Difende il titolo dei Pesi Leggeri Pride
Vittoria 25–3 Bandiera della Francia David Baron Sottomissione (rear naked choke) Pride Bushido 12 26 agosto 2006 1 7:10 Bandiera del Giappone Nagoya, Giappone
Sconfitta 24–3 Bandiera del Brasile Marcus Aurelio Sottomissione (triangolo di braccio) Pride Bushido 10 2 aprile 2006 1 4:34 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 24–2 Bandiera del Giappone Hayato Sakurai KO (pugni) Pride Shockwave 2005 31 dicembre 2005 1 3:56 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone Vince il Pride 2005 Lightweight Grand Prix e il titolo dei Pesi Leggeri
Vittoria 23–2 Bandiera del Brasile Luiz Azeredo Decisione (unanime) Pride Bushido 9 25 settembre 2005 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Pride 2005 Lightweight Grand Prix, Semifinale
Vittoria 22–2 Bandiera del Giappone Tatsuya Kawajiri Sottomissione (rear naked choke) Pride Bushido 9 25 settembre 2005 1 7:42 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Pride 2005 Lightweight Grand Prix, Quarti di finale
Vittoria 21–2 Bandiera del Brasile Jean Silva Decisione (unanime) Pride Bushido 8 17 luglio 2005 2 5:00 Bandiera del Giappone Nagoya, Giappone
Vittoria 20–2 Bandiera del Brasile Luiz Azeredo KO (pugni) Pride Bushido 7 22 maggio 2005 1 3:46 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 19–2 Bandiera degli Stati Uniti Jens Pulver KO (pugno) Pride Shockwave 2004 31 dicembre 2004 1 6:21 Bandiera del Giappone Saitama, Giappone
Vittoria 18–2 Bandiera degli Stati Uniti Charles Bennett Sottomissione (kimura) Pride Bushido 5 14 ottobre 2004 1 5:52 Bandiera del Giappone Osaka, Giappone
Vittoria 17–2 Bandiera del Brasile Fabio Mello KO Tecnico (colpi) Pride Bushido 4 19 luglio 2004 1 8:07 Bandiera del Giappone Nagoya, Giappone
Vittoria 16–2 Bandiera del Brasile Ralph Gracie KO Tecnico (ginocchiate) Pride Bushido 3 23 maggio 2004 1 0:06 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone
Vittoria 15–2 Bandiera del Brasile Jadson Costa KO Tecnico (colpi) Pride Bushido 2 15 febbraio 2004 1 4:55 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone Debutto in Pride
Sconfitta 14–2 Bandiera degli Stati Uniti B.J. Penn Sottomissione (rear naked choke) Rumble on the Rock 4 10 ottobre 2003 3 2:35 Bandiera degli Stati Uniti Honolulu, Stati Uniti
Sconfitta 14–1 Bandiera della Norvegia Joachim Hansen Decisione (maggioranza) Shooto in Yokohama Gymnasium 10 agosto 2003 3 5:00 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone Perde il titolo dei Pesi Welter Shooto
Vittoria 14–0 Bandiera degli Stati Uniti Nick Ertl Sottomissione (armbar) Shooto: 2/23 in Korakuen Hall 23 febbraio 2003 1 4:59 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 13–0 Bandiera del Giappone Dokonjonosuke Mishima KO Tecnico (pugni) Shooto 2002 Year-End Show 14 dicembre 2002 2 0:52 Bandiera del Giappone Urayasu, Giappone Difende il titolo dei Pesi Welter Shooto
Vittoria 12–0 Bandiera degli Stati Uniti Chris Brennan Decisione (unanime) Shooto: Treasure Hunt 10 16 settembre 2002 3 5:00 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone
Vittoria 11–0 Bandiera del Brasile Leonardo Santos Decisione (maggioranza) Shooto: Treasure Hunt 7 29 giugno 2002 3 5:00 Bandiera del Giappone Sakai, Giappone
Vittoria 10–0 Bandiera del Giappone Rumina Sato Decisione (unanime) Shooto: To The Top Final Act 16 dicembre 2001 3 5:00 Bandiera del Giappone Urayasu, Giappone Vince il titolo dei Pesi Welter Shooto
Vittoria 9–0 Bandiera degli Stati Uniti Ryan Bow Decisione (unanime) Shooto: R.E.A.D. 12 12 novembre 2000 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 8–0 Bandiera degli Stati Uniti Paul Rodriguez Decisione (unanime) Shooto: R.E.A.D. 6 16 luglio 2000 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 7–0 Bandiera del Brasile Huanderson Pavao Decisione (unanime) Shooto: R.E.A.D. 3 2 aprile 2000 3 5:00 Bandiera del Giappone Kadoma, Giappone
Vittoria 6–0 Bandiera del Brasile Johnny Eduardo Sottomissione (rear naked choke) Vale Tudo Japan 1999 11 dicembre 1999 3 1:43 Bandiera del Giappone Urayasu, Giappone
Vittoria 5–0 Bandiera del Giappone Takuya Kawabara Decisione (unanime) Shooto: Renaxis 4 5 settembre 1999 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 4–0 Bandiera degli Stati Uniti Stephen Palling Sottomissione (rear naked choke) SuperBrawl 12 1º giugno 1999 1 3:06 Bandiera degli Stati Uniti Honolulu, Stati Uniti
Vittoria 3–0 Bandiera del Giappone Takuya Kuwabara Decisione (unanime) Shooto: Renaxis 1 28 marzo 1999 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 2–0 Bandiera del Giappone Kazumichi Takada KO Tecnico (pugni) Shooto: Devilock Fighters 15 gennaio 1999 2 3:42 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 1–0 Bandiera del Giappone Hiroshi Tsuruya Decisione (unanime) Shooto: Las Grandes Viajes 6 27 novembre 1998 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone

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