Sybille Bammer

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Sybille Bammer
Sybille Bammer durante gli US Open 2009
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Altezza 174 cm
Peso 63 kg
Tennis
Termine carriera 2011
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 363 - 338
Titoli vinti 2 WTA - 9 ITF
Miglior ranking 19º (17 dicembre 2007)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2006)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (2007)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2006)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2008)
Altri tornei
 Giochi olimpici QF (2008)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 31 - 91
Titoli vinti 1 ITF
Miglior ranking 236º (15 gennaio 2007)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2006, 2007, 2008, 2011)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2006)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2006, 2007, 2008, 2009)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2006, 2007, 2008, 2009)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2008)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2009)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2007, 2009)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2007, 2009)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Sybille Bammer (Linz, 27 aprile 1980) è un'ex tennista austriaca.

La sua migliore posizione in classifica è la 19ª, raggiunta il 17 dicembre 2007.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Il suo primo torneo WTA lo ha giocato con una wild card a Klagenfurt nel 2000. In questo torneo perse contro la tedesca Andrea Glass. Nel 2001 non ha giocato perché ha messo al mondo una bambina, Tina. Nel 2002 ha vinto 3 titoli ITF: Grenoble, Mostar e Innsbruck. Nel 2003 vinse altri quattro tornei ITF è ha cominciato a giocare Fed Cup per l'Austria.[1] Nel 2005 era entrata nei top 100 e si era qualificata per l'US Open, dove perse al primo turno contro Martina Suchá. A Calcutta, Bammer raggiunse i quarti di finale e a Linz raggiunse anche i quarti, battendo Virginie Razzano e Vera Duševina. Bammer è la prima tennista austriaca dopo Barbara Schett di raggiungere i quarti a Linz. Nel 2006 raggiunse il terzo turno all'Australian Open. Due settimane dopo, raggiunse la semifinale di Pattaya, perdendo contro la futura vincitrice Shahar Peer. A Indian Wells raggiunse il terzo turno, perdendo contro Martina Hingis. A Charleston perse al secondo turno contro Justine Henin-Hardenne.Dopo aver perso al terzo turno di Berlino contro Svetlana Kuznecova, raggiunse i top 50. A Wimbledon perse al terzo turno. A Bangkok era arrivata ai quarti di finale battendo Nathalie Dechy e perdendo contro Tamarine Tanasugarn. Finisce l'anno alla posizione 53, la sua migliore fino adesso.

2007[modifica | modifica wikitesto]

Al primo turno di Gold Coast perse contro Martina Hingis 6-0 6-2. A Hobart sconfisse Serena Williams ai quarti, ma perse contro Vasilisa Bardina nel semifinale. Perse al primo turno dell'Australian Open 6-4 7-5 contro Anna Čakvetadze. A febbraio vinse il suo primo titolo WTA battendo Vasilisa Bardina, Anastasija Rodionova, Martina Suchá, Peng Shuai e in finale Gisela Dulko. A Indian Wells al quarto turno, batte Ana Ivanović e Tatiana Golovin ai quarti. Nella semifinale perse contro Svetlana Kuznecova 7-6 4-6 1-6. Grazie a questo, Bammer diventa la numero 30 del mondo. A Miami perse al primo turno contro la francese Émilie Loit. Ad Amelia Island, batte Daniela Hantuchová ai quarti e perde alla semifinale contro Nadia Petrova. Raggiunse il terzo turno a Charleston perdendo contro l'olandese Michaëlla Krajicek. All'Open di Francia vinse contro Roberta Vinci, Ol'ga Savčuk, Li Na ma perse al quarto turno contro la numero 1 e futura vincitrice Justine Henin 6-2 6-4. A Wimbledon perse al secondo turno contro l'americana Laura Granville 6-1 6-4. Alla semifinale del Bank of the West Classic a Stanford perse contro l'indiana Sania Mirza. All'US Open Bammer raggiunse il quarto turno. Sulla strada per il quarto turno Bammer batte Elena Dement'eva 6-1 6-2. AL quarto turno perde contro la serba Jelena Janković 4-6 6-4 1-6. Sybille Bammer finisce l'anno alla posizione 19.

2008[modifica | modifica wikitesto]

Bammer comincia a Gold Coast l'anno 2008, perdendo contro Li Na. A Sydney vince al primo turno contro Nadia Petrova. Al secondo turno perde contro Katarina Srebotnik 7-5 6-3. All'Australian Open vince al primo turno contro Tamarine Tanasugarn, ma perde 6-2 6-0 contro Hsieh Su-wei al secondo. Perde al primo turno di Anversa contro Jaroslava Švedova. A Bangalore perde al secondo turno contro Anastasija Rodionova 7–6(5) 6-2. Ai giochi olimpici a Pechino perde ai quarti contro la russa Vera Zvonarëva 6-3 3-6 6-3. All'US Open vince al terzo turno contro Marion Bartoli ma perde ai quarti contro Jelena Janković.

2009[modifica | modifica wikitesto]

Perse al primo turno dell'Australian Open.

All'Open di Francia vinse al primo turno contro la francese Nathalie Dechy ma perse al secondo turno contro Melinda Czink 6-4 3-6 8-10. Al doppio misto raggiunse i quarti di finale con Łukasz Kubot. A Wimbledon perse al primo turno contro Melanie Oudin. All'US Open perse anche al primo turno contro María José Martínez Sánchez 2-6 6-4 1-6.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Championships (0)
Tier I (0) Premier Mandatory (0)
Tier II (0) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV (1) International (1)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 11 febbraio 2007 Bandiera della Thailandia Pattaya Women's Open, Pattaya Cemento Bandiera dell'Argentina Gisela Dulko 7-5, 3-6, 7-5
2. 19 luglio 2009 Bandiera della Rep. Ceca ECM Prague Open, Praga Terra rossa Bandiera dell'Italia Francesca Schiavone 7-6(4), 6-2

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Bandiera dell'Australia Australian Open A 3T 1T 2T 1T 1T 1T
Bandiera della Francia Open di Francia A 1T 4T 1T 2T 2T 1T
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A 3T 2T 2T 1T 1T 1T
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T 2T 4T QF 1T 2T A

Doppio nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Bandiera dell'Australia Australian Open A 1T 1T 1T A A 1T
Bandiera della Francia Open di Francia A 2T 1T 1T 1T 1T A
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A 1T 1T 1T 1T A A
Bandiera degli Stati Uniti US Open A 1T 1T 1T 1T A A

Doppio misto nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Bandiera dell'Australia Australian Open A A A A A A A
Bandiera della Francia Open di Francia A A 4T A QF A A
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A 2T A 2T A A
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A 1T A 1T A A

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2008 2009 2010 Totale
Vittorie 2 1 1 4
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
SBR
2008
1. Bandiera della Russia Svetlana Kuznecova 2 Bandiera del Qatar Qatar Total Open, Doha Cemento 3T 6-2, 7-6(8) 19
2. Bandiera della Russia Anna Čakvetadze 8 Bandiera degli Stati Uniti East West Bank Classic, Los Angeles Cemento 3T 6-4, 5-7, 6-2 30
2009
3. Bandiera degli Stati Uniti Serena Williams 2 Bandiera degli Stati Uniti W&S Financial Group Women's Open, Cincinnati Cemento 3T 7-5, 6-4 29
2010
4. Bandiera della Bielorussia Viktoryja Azaranka 6 Bandiera del Portogallo Fed Cup, Lisbona Cemento (i) EA ZI-D 5-7, 6-4, 2-0 rit. 50

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sybille Bammer results Archiviato il 5 maggio 2016 in Internet Archive. Fedcup.com

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]