Chico Forti: differenze tra le versioni

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== Vicenda giudiziaria ==
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[[File:Enrico Forti.jpg|thumb|Foto segnaletica di Chico Forti]]
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Il [[15 febbraio]] [[1998]] Dale Pike, figlio di Anthony Pike - dal quale Forti stava acquistando il Pikes Hotel, a [[Ibiza (isola)|Ibiza]] - viene trovato assassinato su una spiaggia di[[Miami]]. Il corpo era stato denudato per simulare un omicidio avvenuto in ambito omosessuale<ref>{{Cita web|url=https://obiettivoinvestigazione.it/i-casi-e-le-inchieste/chico-forti-innocente-o-colpevole/|titolo=Chico Forti, innocente o colpevole? {{!}} O.I. Obiettivo Investigazione|data=2020-12-15|lingua=it-IT|accesso=2022-02-25}}</ref>. Le indagini portano all'identità della vittima: Anthony Dale Pike, la cui famiglia possiede l'albergo Pike. Dale era partito per Miami per annullare la vendita dell'albergo, dopo esseere stato informato di un tentativo di trruffa da parte di Forti ai danni di suo padre, Anthony Pike<ref>{{Cita web|url=https://corrieredeltrentino.corriere.it/notizie/cronaca/24_marzo_02/chi-era-dale-pike-e-perche-e-stato-ucciso-accuse-e-prove-contro-chico-forti-per-l-omicidio-di-miami-bb843e68-e4ab-4925-8a69-eb1e445e7xlk.shtml|titolo=Chi era Dale Pike e perché è stato ucciso? Accuse e prove contro Chico Forti per l'omicidio di Miami|sito=Corriere della Sera|data=2024-03-02|lingua=it-IT|accesso=2024-03-16}}</ref>, affetto da demenza<ref name=":3">{{cita news|lingua=en|autore=David Ovalle|url=https://www.miamiherald.com/news/local/crime/article248125045.html|titolo=Florida governor to let Miami murderer serve sentence in Italy. Prosecutors object.|pubblicazione=[[Miami Herald]]|data=28 dicembre 2020|accesso=19 giugno 2021}}</ref>.
Il [[15 febbraio]] [[1998]] Dale Pike, figlio di Anthony Pike - dal quale Forti stava acquistando il Pikes Hotel, a [[Ibiza (isola)|Ibiza]] - viene trovato assassinato su una spiaggia di[[Miami]]. Il corpo era stato denudato per simulare un omicidio avvenuto in ambito omosessuale<ref>{{Cita web|url=https://obiettivoinvestigazione.it/i-casi-e-le-inchieste/chico-forti-innocente-o-colpevole/|titolo=Chico Forti, innocente o colpevole? {{!}} O.I. Obiettivo Investigazione|data=2020-12-15|lingua=it-IT|accesso=2022-02-25}}</ref>. Le indagini portano all'identità della vittima: Anthony Dale Pike, la cui famiglia possiede l'albergo Pike. Dale era partito per Miami per annullare la vendita dell'albergo, dopo esseere stato informato di un tentativo di trruffa da parte di Forti ai danni di suo padre, Anthony Pike<ref name="Chi era Dale Pike">{{Cita web|url=https://corrieredeltrentino.corriere.it/notizie/cronaca/24_marzo_02/chi-era-dale-pike-e-perche-e-stato-ucciso-accuse-e-prove-contro-chico-forti-per-l-omicidio-di-miami-bb843e68-e4ab-4925-8a69-eb1e445e7xlk.shtml|titolo=Chi era Dale Pike e perché è stato ucciso? Accuse e prove contro Chico Forti per l'omicidio di Miami|sito=Corriere della Sera|data=2024-03-02|lingua=it-IT|accesso=2024-03-16}}</ref>, affetto da demenza<ref name=":3">{{cita news|lingua=en|autore=David Ovalle|url=https://www.miamiherald.com/news/local/crime/article248125045.html|titolo=Florida governor to let Miami murderer serve sentence in Italy. Prosecutors object.|pubblicazione=[[Miami Herald]]|data=28 dicembre 2020|accesso=19 giugno 2021}}</ref>.


Forti, interrogato dalla polizia, fornisce varie versioni contraddittorie, sostenendo infine che un suo amico e pregiudicato tedesco, Thomas Knott, con la minaccia di uccidere la sua famiglia, lo aveva costretto a prelevare Dale al suo arrivo a Miami per ucciderlo<ref>{{Cita web|url=https://corrieredeltrentino.corriere.it/notizie/cronaca/24_marzo_02/chi-era-dale-pike-e-perche-e-stato-ucciso-accuse-e-prove-contro-chico-forti-per-l-omicidio-di-miami-bb843e68-e4ab-4925-8a69-eb1e445e7xlk.shtml|titolo=Chi era Dale Pike e perché è stato ucciso? Accuse e prove contro Chico Forti per l'omicidio di Miami|sito=Corriere della Sera|data=2024-03-02|lingua=it-IT|accesso=2024-03-16}}</ref> e che dopo averlo catturato lo aveva consegnato a un tedesco, di nome Hans, su una [[Lexus]] bianca<ref name="dailymotion.com">{{Cita web|url=https://www.dailymotion.com/video/x6xhu6l|titolo=Power Privilege And Justice - Island Obsession - video Dailymotion|sito=Dailymotion|data=2018-11-20|lingua=it|accesso=2022-02-25}}</ref>. Le indagini portano alla scoperta che Forti aveva operato varie truffe immobiliari a Miami<ref>{{Cita web|url=https://corrieredeltrentino.corriere.it/notizie/cronaca/24_marzo_02/chi-era-dale-pike-e-perche-e-stato-ucciso-accuse-e-prove-contro-chico-forti-per-l-omicidio-di-miami-bb843e68-e4ab-4925-8a69-eb1e445e7xlk.shtml|titolo=Chi era Dale Pike e perché è stato ucciso? Accuse e prove contro Chico Forti per l'omicidio di Miami|sito=Corriere della Sera|data=2024-03-02|lingua=it-IT|accesso=2024-03-16}}</ref> e che aveva acquistato un'arma dello stesso modello di quella usata per l'omicidio<ref>{{Cita web|url=https://corrieredeltrentino.corriere.it/notizie/cronaca/24_marzo_02/chi-era-dale-pike-e-perche-e-stato-ucciso-accuse-e-prove-contro-chico-forti-per-l-omicidio-di-miami-bb843e68-e4ab-4925-8a69-eb1e445e7xlk.shtml|titolo=Chi era Dale Pike e perché è stato ucciso? Accuse e prove contro Chico Forti per l'omicidio di Miami|sito=Corriere della Sera|data=2024-03-02|lingua=it-IT|accesso=2024-03-16}}</ref>. Forti sostiene allora di avere dato la pistola a Knott<ref>{{Cita web|url=https://obiettivoinvestigazione.it/i-casi-e-le-inchieste/chico-forti-innocente-o-colpevole/|titolo=Chico Forti, innocente o colpevole? {{!}} O.I. Obiettivo Investigazione|data=2020-12-15|lingua=it-IT|accesso=2023-06-19}}</ref>.
Forti, interrogato dalla polizia, fornisce varie versioni contraddittorie, sostenendo infine che un suo amico e pregiudicato tedesco, Thomas Knott, con la minaccia di uccidere la sua famiglia, lo aveva costretto a prelevare Dale al suo arrivo a Miami per ucciderlo<ref name="Chi era Dale Pike" /> e che dopo averlo catturato lo aveva consegnato a un tedesco, di nome Hans, su una [[Lexus]] bianca<ref name="dailymotion.com">{{Cita web|url=https://www.dailymotion.com/video/x6xhu6l|titolo=Power Privilege And Justice - Island Obsession - video Dailymotion|sito=Dailymotion|data=2018-11-20|lingua=it|accesso=2022-02-25}}</ref>. Le indagini portano alla scoperta che Forti aveva operato varie truffe immobiliari a Miami<ref name="Chi era Dale Pike" /> e che aveva acquistato un'arma dello stesso modello di quella usata per l'omicidio<ref name="Chi era Dale Pike" />. Forti sostiene allora di avere dato la pistola a Knott<ref>{{Cita web|url=https://obiettivoinvestigazione.it/i-casi-e-le-inchieste/chico-forti-innocente-o-colpevole/|titolo=Chico Forti, innocente o colpevole? {{!}} O.I. Obiettivo Investigazione|data=2020-12-15|lingua=it-IT|accesso=2023-06-19}}</ref>.


Forti viene accusato di essere parte nell'[[Omicidio (ordinamento statunitense)#L'omicidio capitale di primo grado|omicidio]] commesso durante l'esecuzione di altro crimine, e cioè la truffa di Forti ai danni di Anthony Pike<ref>{{Cita web|url=http://www.albaria.com/chicco_forti/la_testimonianza.htm|titolo=L'incredibile testimonianza del padre della vittima|editore=Albaria|città=Palermo|accesso=25 giugno 2021}}</ref> poiché Forti si trovava nel luogo del delitto come dimostrava la localizzazione del suo cellulare; il movente era che Dale Pike, recandosi a Miami, voleva impedirgli di comprare l'albergo del padre<ref>{{Cita web|url=https://www.dailymotion.com/video/x6xhu6l|titolo=Power Privilege And Justice - Island Obsession - video Dailymotion|sito=Dailymotion|data=2018-11-20|lingua=it|accesso=2024-03-11}}</ref><ref name=":3" /> in quanto Forti stava truffando Anthony Pike approfittando della sua demenza per ottenere il Pikes Hotel ad un prezzo irrisorio<ref>{{Cita web|url=https://www.dailymotion.com/video/x6xhu6l|titolo=Power Privilege And Justice - Island Obsession - video Dailymotion|sito=Dailymotion|data=2018-11-20|lingua=it|accesso=2024-03-11}}</ref>; aveva una calibro 22 come quella del delitto e non l'ha consegnata agli inquirenti; aveva mentito più volte a diverse persone negando di avere incontrato Dale Pike prima ancora che fosse diffusa la notizia della morte<ref name=":3" />; Forti era coinvolto in frodi immobiliari come dimostrato dai documenti trovati in casa sua<ref name="dailymotion.com" />; aveva cercato di crearsi un falso alibi e detto alla polizia di non essere in trattativa per l'acquisto del Pikes Hotel<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.albaria.com/chicco_forti/l_accusa.htm|titolo=Oltre il RAGIONEVOLE DUBBIO - il caso FORTI|sito=www.albaria.com|accesso=2024-03-05}}</ref>; ha lavato la sua auto in modo maniacale<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.appiapolis.it/2020/04/18/il-caso-chico-forti/|titolo=IL CASO CHICO FORTI|autore=Caporedattore|sito=AppiaPolis - News in Tempo Reale|data=2020-04-18|lingua=it-IT|accesso=2024-03-05}}</ref>; aveva contattato un killer professionista per uccidere un assistente procuratore che lo stava indagando per frode come dimostrato dai messaggi degli informatori della polizia<ref name="dailymotion.com" />; è stata ritrovata all'interno del gancio di traino della sua auto della sabbia compatibile con quella della spiaggia del delitto e le sue dichiarazioni presentavano numerose incongruenze<ref name=":3" />.
Forti viene accusato di essere parte nell'[[Omicidio (ordinamento statunitense)#L'omicidio capitale di primo grado|omicidio]] commesso durante l'esecuzione di altro crimine, e cioè la truffa di Forti ai danni di Anthony Pike<ref>{{Cita web|url=http://www.albaria.com/chicco_forti/la_testimonianza.htm|titolo=L'incredibile testimonianza del padre della vittima|editore=Albaria|città=Palermo|accesso=25 giugno 2021}}</ref> poiché Forti si trovava nel luogo del delitto come dimostrava la localizzazione del suo cellulare; il movente era che Dale Pike, recandosi a Miami, voleva impedirgli di comprare l'albergo del padre<ref name="Power Privilege And Justice">{{Cita web|url=https://www.dailymotion.com/video/x6xhu6l|titolo=Power Privilege And Justice - Island Obsession - video Dailymotion|sito=Dailymotion|data=2018-11-20|lingua=it|accesso=2024-03-11}}</ref><ref name=":3" /> in quanto Forti stava truffando Anthony Pike approfittando della sua demenza per ottenere il Pikes Hotel ad un prezzo irrisorio<ref name="Power Privilege And Justice" />; aveva una calibro 22 come quella del delitto e non l'ha consegnata agli inquirenti; aveva mentito più volte a diverse persone negando di avere incontrato Dale Pike prima ancora che fosse diffusa la notizia della morte<ref name=":3" />; Forti era coinvolto in frodi immobiliari come dimostrato dai documenti trovati in casa sua<ref name="dailymotion.com" />; aveva cercato di crearsi un falso alibi e detto alla polizia di non essere in trattativa per l'acquisto del Pikes Hotel<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.albaria.com/chicco_forti/l_accusa.htm|titolo=Oltre il RAGIONEVOLE DUBBIO - il caso FORTI|sito=www.albaria.com|accesso=2024-03-05}}</ref>; ha lavato la sua auto in modo maniacale<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.appiapolis.it/2020/04/18/il-caso-chico-forti/|titolo=IL CASO CHICO FORTI|autore=Caporedattore|sito=AppiaPolis - News in Tempo Reale|data=2020-04-18|lingua=it-IT|accesso=2024-03-05}}</ref>; aveva contattato un killer professionista per uccidere un assistente procuratore che lo stava indagando per frode come dimostrato dai messaggi degli informatori della polizia<ref name="dailymotion.com" />; è stata ritrovata all'interno del gancio di traino della sua auto della sabbia compatibile con quella della spiaggia del delitto e le sue dichiarazioni presentavano numerose incongruenze<ref name=":3" />.


Nel 2000<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www2.miami-dadeclerk.com/cjis/CaseSearch.aspx|titolo=Miami-Dade County Clerk of the Courts – Criminal justice online system|accesso=15 maggio 2021|dataarchivio=29 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171229202026/https://www2.miami-dadeclerk.com/cjis/CaseSearch.aspx|urlmorto=sì}}</ref> Forti viene condannato all'[[ergastolo]] senza [[liberazione condizionale|condizionale]]. Ha scontato parte della sua pena vicino a [[Miami]], al Dade correctional institution di [[Florida City]]<ref>{{Cita news|autore=Mara Deimichei|url=https://www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/chico-forti-dal-carcere-non-mollo-1.1247956|titolo=Chico Forti dal carcere: «Non mollo»|pubblicazione=[[Trentino (quotidiano)|Trentino]]|data=17 ottobre 2011|accesso=18 maggio 2021}}</ref> e al South Florida reception center di [[Doral]]<ref>{{cita news|autore=Marzia Zamattio|url=https://www.pressreader.com/italy/corriere-dellalto-adige/20191218/281767041119816|titolo=Dieci ore di lavoro, poi sport e cibo Chico: «Ecco la mia vita in carcere»|pubblicazione=[[Corriere dell'Alto Adige]]|p=9|data=18 dicembre 2019|via=pressreader.com|accesso=18 maggio 2021}}</ref>. Ha sempre dichiarato di essere vittima di un [[Cospirazione|complotto]] ordito dalla polizia ma ha negato l'autorizzazionei pubblicare il verbale del processo<ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/meloni-chico-forti-torna-in-italia-la-famiglia-rientro-per-pasqua_5AuQDINsMqBCiOLaW7dGSz|titolo=Chico Forti, rientro in Italia entro un mese: le tappe|autore=Adnkronos|sito=Adnkronos|data=2024-03-02|accesso=2024-03-07}}</ref><ref name="profilicriminali.it">{{Cita web|url=https://profilicriminali.it/2020/05/01/chico-forti-parte-3-colpevole-o-innocente/|titolo=Chico Forti (parte 3) – Colpevole o innocente?|autore=Pasquale Castronuovo|sito=PROFILI CRIMINALI|data=2020-05-01|lingua=it-IT|accesso=2022-02-17}}</ref> che sono consultabili a pagamento sul sito del tribunale di Miami Dade<ref>{{Cita web|url=https://www2.miamidadeclerk.gov/cjis/CaseSearch.aspx?AspxAutoDetectCookieSupport=1|titolo=Miami-Dade County Clerk Criminal Justice|sito=www2.miamidadeclerk.gov|accesso=2023-06-11}}</ref>.
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Versione delle 20:09, 8 apr 2024

Chico Forti
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Vela
Specialità Windsurf
Termine carriera 1987
 

Chico Forti, pseudonimo di Enrico Forti (Trento, 8 febbraio 1959), è un ex velista e produttore televisivo italiano. Nel 1998, Forti viene accusato e tratto in arresto per omicidio nel corso di altro crimine, viene rinviato a processo. L'accusa a Forti è stata di aver ucciso una persona che si stava accorgendo di una truffa da lui messa in atto per acquisire un hotel a un prezzo molto inferiore del valore di mercato. Nel 2000 è stato condannato per omicidio negli Stati Uniti d'America[1].

Biografia

Forti ha vissuto a Trento fino al conseguimento della maturità scientifica nel 1978 e in seguito si è trasferito a Bologna per frequentare l'Istituto superiore di educazione fisica[2]. Nel 1990 ha partecipato al quiz televisivo Telemike e, presentandosi sulla storia del windsurf, ha vinto una grossa somma di denaro, grazie alla quale nel 1992 si è trasferito negli Stati Uniti d'America[3][2]. Ha divorziato dalla moglie italiana[4] e si è sposato con la modella Heather Crane, con la quale ha tre figli[5].

Carriera sportiva

Nel 1979 inizia a praticare lo sport del windsurfing grazie al suo mentore Karl Heinz Stickl sul lago di Garda. Con Robby Naish esegue tra i primi al mondo il looping a Diamond Head, Hawaii (1984)[6]. Insieme all'hawaiiano Richard Whyte ha disegnato e prodotto la prima rampa di salto per windsurf[6]. È stato il primo italiano a competere nella coppa del mondo di windsurf professionisti PWA (Professional Windsurfing Association) nel 1985.[7]

Produzioni televisive

Un incidente automobilistico interrompe la carriera agonistica di windsurfing nel 1987[8]. Dopo una lunga convalescenza, inizia la sua attività di produttore di filmati di sport estremi (windsurf, snowboard, surf, skateboard, moto d'acqua, sci nautico a piedi nudi, wakeboard, kitesurfing) e di collaboratore nell'ideazione e nello sviluppo di materiali per lo sport del windsurfing[8]. Scrive inoltre numerosi articoli su riviste specializzate di sport velici e nel 1989 diventa capoeditore di Windsurf Italia. Promuove il World Festival on the Beach di Mondello per il club velico Albaria[9] collaborando con Vincenzo Baglione.

Nel 1990 crea la casa di produzione Hang Loose che trasmette su SuperChannel e successivamente su ESPN[8]. Il programma Hang Loose con la sua specializzazione in sport estremi crea le premesse per la nascita degli Extreme Games, all'apertura dei quali Forti partecipa come ospite d'onore.

Vicenda giudiziaria

Foto segnaletica di Chico Forti

Il 15 febbraio 1998 Dale Pike, figlio di Anthony Pike - dal quale Forti stava acquistando il Pikes Hotel, a Ibiza - viene trovato assassinato su una spiaggia diMiami. Il corpo era stato denudato per simulare un omicidio avvenuto in ambito omosessuale[10]. Le indagini portano all'identità della vittima: Anthony Dale Pike, la cui famiglia possiede l'albergo Pike. Dale era partito per Miami per annullare la vendita dell'albergo, dopo esseere stato informato di un tentativo di trruffa da parte di Forti ai danni di suo padre, Anthony Pike[11], affetto da demenza[12].

Forti, interrogato dalla polizia, fornisce varie versioni contraddittorie, sostenendo infine che un suo amico e pregiudicato tedesco, Thomas Knott, con la minaccia di uccidere la sua famiglia, lo aveva costretto a prelevare Dale al suo arrivo a Miami per ucciderlo[11] e che dopo averlo catturato lo aveva consegnato a un tedesco, di nome Hans, su una Lexus bianca[13]. Le indagini portano alla scoperta che Forti aveva operato varie truffe immobiliari a Miami[11] e che aveva acquistato un'arma dello stesso modello di quella usata per l'omicidio[11]. Forti sostiene allora di avere dato la pistola a Knott[14].

Forti viene accusato di essere parte nell'omicidio commesso durante l'esecuzione di altro crimine, e cioè la truffa di Forti ai danni di Anthony Pike[15] poiché Forti si trovava nel luogo del delitto come dimostrava la localizzazione del suo cellulare; il movente era che Dale Pike, recandosi a Miami, voleva impedirgli di comprare l'albergo del padre[16][12] in quanto Forti stava truffando Anthony Pike approfittando della sua demenza per ottenere il Pikes Hotel ad un prezzo irrisorio[16]; aveva una calibro 22 come quella del delitto e non l'ha consegnata agli inquirenti; aveva mentito più volte a diverse persone negando di avere incontrato Dale Pike prima ancora che fosse diffusa la notizia della morte[12]; Forti era coinvolto in frodi immobiliari come dimostrato dai documenti trovati in casa sua[13]; aveva cercato di crearsi un falso alibi e detto alla polizia di non essere in trattativa per l'acquisto del Pikes Hotel[17]; ha lavato la sua auto in modo maniacale[18]; aveva contattato un killer professionista per uccidere un assistente procuratore che lo stava indagando per frode come dimostrato dai messaggi degli informatori della polizia[13]; è stata ritrovata all'interno del gancio di traino della sua auto della sabbia compatibile con quella della spiaggia del delitto e le sue dichiarazioni presentavano numerose incongruenze[12].

Nel 2000[19] Forti viene condannato all'ergastolo senza condizionale. Ha scontato parte della sua pena vicino a Miami, al Dade correctional institution di Florida City[20] e al South Florida reception center di Doral[21]. Ha sempre dichiarato di essere vittima di un complotto ordito dalla polizia ma ha negato l'autorizzazionei pubblicare il verbale del processo[22][23] che sono consultabili a pagamento sul sito del tribunale di Miami Dade[24].

Nel maggio 2012, Ferdinando Imposimato, all'epoca suo legale italiano, e la criminologa Roberta Bruzzone[25] - che in seguito ha abbandonato il caso - hanno presentato un rapporto all'allora ministro degli esteri Giulio Terzi di Sant'Agata[26]. Anche il successivo ministro, Emma Bonino, ha espresso l'attivo interessamento del Governo italiano sul caso Forti[27].

Il legale difensore di Chico Forti è l'avvocato newyorkese Joe Tacopina[28], legale anche di Donald Trump. Nel sistema giudiziario statunitense la richiesta di un nuovo processo può avvenire solo presentando prove sconosciute o non conoscibili all'epoca del dibattimento e in grado di modificare l'esito dello stesso[29]. Il 23 dicembre 2020 il ministro degli affari esteri italiano Luigi Di Maio ha annunciato che il governatore della Florida Ron DeSantis ha valutato l'istanza di Chico Forti di avvalersi dei benefici previsti dalla CEDU per scontare la pena in Italia[30] ma non ha sottoscritto i documenti necessari al trasferimento dopo avere ricevuto il report del criminologo Marco Strano[31]. Chico Forti è rimasto negli Stati Uniti: il motivo addotto è che la legislazione italiana, prevedendo degli sconti di pena, non darebbe sufficienti garanzie sulla certezza che il detenuto la sconti integralmente[32]; nella circostanza la giustizia statunitense ha ribadito la linearità della condanna di Chico Forti, giudicato colpevole di omicidio con prove chiare che l'interessato si rifiuta di pubblicare[33]. Il 1º marzo 2024 la premier italiana Giorgia Meloni, durante la missione in USA, ha annunciato l'accordo di trasferimento di Chico Forti in Italia.[34]

Influenza culturale

Il caso ha diviso l'opinione pubblica, fra innocentisti e colpevolisti, sia negli Stati Uniti che in Italia, come ad esempio in un servizio televisivo del programma Le Iene nel quale venne affermato che la giudice Platzer avrebbe pronunciato la frase «La Corte non ha prove che Lei, signor Forti, abbia premuto materialmente il grilletto, ma ho la sensazione, al di là di ogni dubbio, che Lei sia stato l’istigatore del delitto», ma il giudice ha smentito questa dichiarazione, affermando invece che c'erano le prove per condannare Forti[35].

Striscione sul Doss Trento (2020)

Molte personalità dello spettacolo si sono unite a un movimento di opinione per chiedere la revisione del processo.[36][37][38][39][5]

Enrico Ruggeri ha dedicato alla vicenda il brano L'America (Canzone per Chico Forti)[40][41] e si è occupato del caso il programma radiofonico Lo Zoo di 105 con uno dei conduttori, Marco Mazzoli. Del caso si sono occupati il programma televisivo italiano Le Iene[42][43], la CBS lo ha paragonato ad Amanda Knox con la trasmissione 48 Hours[44][45] e l'emittente pubblica svedese SVT con il film-documentario Framed in Miami di Thomas Salme[46][47].

Striscione a Massafra (2023)

D'altra parte non mancano i sostenitori della sua colpevolezza come il girnalista Claudio Giusti[48], il sociologo e criminologo Pasquale Castronuovo, il dirigente di P.S. Marco Strano[49], e la criminologa Ursula Franco[50]. La serie televisiva Power, Privilege, and Justice ha dedicato una puntata colpevolista al caso[51].

L'8 febbraio 2023 l'artista Nello Petrucci, in occasione del 64º compleanno di Forti, presenta al palazzo Benvenuti di Trento la scultura in marmo “Chico sono io”, alla presenza delle autorità.[52]

Film

  • Filmato audio Chico Forti, Il sorriso della Medusa (Documentario), TG3, Rai 3, 1997.

Note

  1. ^ Miami, ergastolo per omicidio a un cineasta italiano, in la Repubblica, 17 giugno 2000. URL consultato il 20 giugno 2021.
  2. ^ a b Carmen Gueye, Chico Forti, su lundici.it, n. 40, L'Undici, febbraio 2013. URL consultato il 16 maggio 2021.
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    «[...] Chico è stato un vero pioniere del nostro sport, il primo surfista italiano a partecipare alla World Cup (all'epoca si pagava le trasferte facendo il caddy di Robby Naish) [...]»
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Bibliografia

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