Rugby a 15 nel 2004

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Attività internazionale[modifica | modifica wikitesto]

L'Australia batte l'Inghilterra nella rivincita della finale mondiale in Australia, ma l'Inghilterra si riscatta a novembre a Londra.

Il Sudafrica si aggiudica un Tri Nations equilibratissimo.

Successo e Grande Slam per la Francia nel "Sei Nazioni". L'Irlanda si aggiudica la Triple Crown.

L'Irlanda batte sia il Sudafrica che l'Australia nei test di novembre, mentre l'Argentina sconfigge la Francia a Marsiglia.

Il 2004 vede inoltre l'esordio dei Pacific Islanders, selezione che riunisce i giocatori di Samoa, Tonga e Figi, la storica vittoria del Portogallo nel Campionato europeo per nazioni e l'addio del n.1 degli arbitri dell'ultimo decennio, Andrè Watson.

Tornei per Nazioni[modifica | modifica wikitesto]

Sei Nazioni- Bandiera della Francia FRANCIA
Lo stesso argomento in dettaglio: Sei Nazioni 2004.
La Francia domina il torneo. L'Italia è ancora quinta
1. Bandiera della Francia Francia 2. Bandiera dell'Irlanda Irlanda 3. Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
4. Bandiera del Galles Galles 5. Bandiera dell'Italia Italia 6. Bandiera della Scozia Scozia
Tri Nations Bandiera della Nuova Zelanda NUOVA ZELANDA
Lo stesso argomento in dettaglio: Tri Nations 2004.
Il Sudafrica strappa il successo dopo 5 anni
1. Bandiera del Sudafrica Sudafrica 2. Bandiera dell'Australia Australia, 3. Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Campionato europeo - Bandiera del Portogallo PORTOGALLO
Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato europeo per nazioni di rugby 2002-2004.
Storico successo del Portogallo, grazie ad un'imprevista sconfitta della Romania in Russia
1. Bandiera del Portogallo Portogallo 2. Bandiera della Romania Romania 3. Bandiera della Georgia Georgia
4. Bandiera della Russia Russia 5. Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 6. Bandiera della Spagna Spagna
Campionato Sudamericano : Bandiera dell'Argentina Argentina
Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato sudamericano di rugby 2004.
1. Bandiera dell'Argentina Argentina 2. Bandiera dell'Uruguay Uruguay
3. Bandiera del Cile Cile 4. Bandiera del Venezuela Venezuela
Il torneo "B" (valido anche come qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby 2007, viene vinto dal Paraguay
1. Bandiera del Paraguay Paraguay 2. Bandiera del Perù Perù
3. Bandiera del Brasile Brasile 4. Bandiera della Colombia Colombia
Asian Championship - Bandiera del Giappone Giappone
Lo stesso argomento in dettaglio: Asian Championship di rugby a 15 2004.
1. Bandiera del Giappone Giappone 2. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
3. Bandiera di Hong Kong Hong Kong 4. Bandiera di Taiwan Taiwan
Asian Series - Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Lo stesso argomento in dettaglio: Asian Series di rugby 2003-2004.
1. Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 2. Bandiera del Giappone Giappone 3. Bandiera di Taiwan Taiwan
C.A.R. Champioship: Bandiera della Namibia Namibia
Lo stesso argomento in dettaglio: Africa Cup 2004.
La Namibia si riprende lo scettro
1. Bandiera della Namibia Namibia 2. Bandiera del Marocco Marocco
Si disputa anche una seconda divisione, il Castel Beer Trophy, vinto dalla Botswana
Churchill Cup : New Zealand Maori
Lo stesso argomento in dettaglio: Churchill Cup 2004.
1. New Zealand Maori 2. Bandiera dell'Inghilterra England Saxons
3. Bandiera del Canada Canada 4. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Intercontinental Cup : Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Lo stesso argomento in dettaglio: Intercontinental Cup di rugby a 15 2004.
1. Bandiera dell'Uruguay Uruguay 2. Bandiera del Portogallo Portogallo
3. Bandiera del Cile Cile 4. Bandiera della Georgia Georgia
Superpower Cup : Bandiera del Giappone Giappone
Lo stesso argomento in dettaglio: Superpowers Cup 2004.
1. Bandiera del Giappone Giappone 2. Bandiera del Canada Canada
3. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 4. Bandiera della Russia Russia
Pacific Tri-nations Bandiera delle Figi Figi
Lo stesso argomento in dettaglio: Pacific Tri-nations di rugby a 15 2004.
1. Bandiera delle Figi Figi 2. Bandiera di Samoa Samoa 3. Bandiera delle Tonga Tonga

Test "down-under"[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Test di metà anno nel rugby (2004).

Il periodo di fine maggio-inizio luglio è tradizionalmente dedicato ai tour delle rappresentative dell'emisfero Nord agli antipodi. Nel 2004, i tour sono anche una occasione di rivincite dopo la campionati del mondo del 2003. Su tutte spiccano però le pesanti sconfitte dell'Inghilterra, campione del mondo, con Australia e Nuova Zelanda.

Vi è anche l'esordio dei Pacific Islanders, selezione formata da giocatori di Samoa, Figi e Tonga.

Test ufficiali in tour di metà anno 2004
Bandiera della Scozia Scozia in Samoa e Australia: Bandiera di Samoa (38-3) Bandiera dell'Australia (15-35) Bandiera dell'Australia (13-34)

Bandiera del Galles Galles in Argentina e Sudafrica: Bandiera dell'Argentina (44-50) Bandiera dell'Argentina (35-20) Bandiera del Sudafrica (18-53)

Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra in Nuova Zelanda e Australia:Bandiera della Nuova Zelanda (3-36) Bandiera della Nuova Zelanda (12-36) Bandiera dell'Australia (15-51)

Bandiera dell'Irlanda Irlanda in Sudafrica: Bandiera della Nuova Zelanda (17-31) Bandiera della Nuova Zelanda (17-26)

Pacific Islanders in Australia e Sudafrica: Bandiera dell'Australia (14-29) Bandiera della Nuova Zelanda (26-41) Bandiera del Sudafrica (24-38)

Bandiera dell'Italia 'Italia in Romania e Giappone: Bandiera della Romania (24-25) Bandiera del Giappone (32-19)

Bandiera dell'Argentina Argentina in Nuova Zelanda: Bandiera della Nuova Zelanda (7-41)

Bandiera della Francia Francia in Nord America: Bandiera degli Stati Uniti (39-31) Bandiera del Canada (47-13)

Autumn International Tour[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Test di fine anno nel rugby (2004).

Protagonisti della serie di tour autunnali del 2004 sono l'Argentina di Felipe Contepomi capace di superare la Francia, la Nuova Zelanda che centra tre vittorie su tre e l'Inghilterra capace di battere nell'ordine Canada Australia e Sudafrica. Queste due squadre sembrano appannate, mentre i Bianchi, affidati ad Andy Robinson, sembrano rinati, malgrado l'assenza di Jonny Wilkinson.

Test e Tour di fine anno 2004
Bandiera della Scozia Giappone in Europa: Bandiera della Scozia (8-100) Bandiera della Romania (10-25) Bandiera del Galles (0-98)

Bandiera del Canada Canada in Europa: Bandiera dell'Italia (7-51) Bandiera dell'Inghilterra (0-70)

Bandiera degli Stati Uniti Usa in Europa: Bandiera dell'Irlanda (6-55) Bandiera dell'Italia (25-43)

Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda iN Europa: Bandiera dell'Italia (59-10) Bandiera del Galles (26-25) Bandiera della Francia (45-6)

Bandiera dell'Argentina Argentina in Europa: Bandiera della Francia (24-14) Bandiera dell'Irlanda (19-21)

Bandiera dell'Australia Australia in Europa: Bandiera della Scozia (31-14) Bandiera della Francia (14-27) Bandiera della Scozia (31-17) Bandiera dell'Inghilterra (19-21)

Bandiera del Sudafrica Sudafrica in Europa: Bandiera del Galles (38-36) Bandiera dell'Irlanda (12-17) Bandiera dell'Inghilterra (16-32) Bandiera della Scozia (45-10) Bandiera dell'Argentina (39-7)

Bandiera della Romania Romania in Galles: Bandiera del Galles (7-66)

Altri Tour[modifica | modifica wikitesto]

  • Paesi Bassi in Danimarca e Germania:
Frederikstadt
30 marzo 2004
Danimarca Bandiera della Danimarca8 – 12Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi

Rheindren
3 aprile 2004
British Army on the Rhyne 13 – 8 Paesi Bassi

Altri Test[modifica | modifica wikitesto]

Full Internationals[modifica | modifica wikitesto]

Grand Caymans
28 febbraio 2004
Isole Cayman Bandiera delle Isole Cayman41 – 14Bandiera della Giamaica Giamaica

Vise
17 marzo 2004
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi18 – 10Bandiera del Belgio Belgio

Grand Caymans
1º maggio 2004
Isole Cayman Bandiera delle Isole Cayman43 – 8Bandiera delle Bahamas Bahamas

Bulawayo
24 luglio 2004
Zimbabwe Bandiera dello Zimbabwe24 – 15Bandiera del Kenya Kenya

Nairobi
31 luglio 2004
Kenya Bandiera del Kenya18 – 8Bandiera dell'Uganda Uganda

Rarotonga
28 agosto 2004
Isole Cook Bandiera delle Isole Cook50 – 5Bandiera di Niue Niue

Vyse
20 ottobre 2004
Belgio Bandiera del Belgio11 – 24Bandiera dell'Armenia Armenia

Hong Kong
31 ottobre 2004
Pakistan Bandiera del Pakistan0 – 0Bandiera di Macao Macao

Altri incontri[modifica | modifica wikitesto]

La Rochelle (Charente-Maritime)
28 gennaio 2004
La Rochelle U2317 – 31 Rep. Ceca XV

9 febbraio 2004British Army 34 – 16 Belgio

Marville
21 febbraio 2004
Francia Amateurs 39 – 19 Marocco

Grand Caymans
12 marzo 2004
Isole Cayman50 – 3Bayonne (NY)

19 aprile 2004Polonia XV 12 – 7France Military XV

1º giugno 2004New Zealand XV29 – 27New Zealand 2nd XV

Kimberley
1º giugno 2004
Sudafrica XV 62 – 19Central division XV

Windhoek
5 giugno 2004
Namibia Inv. XV23 – 57 Sudafrica XV

Buenos Aires
2 luglio 2004
URBA17 – 62 Uruguay A

Praga
11 luglio 2004
Rep. Ceca XV 16 – 7 Stati Uniti ArmySlavia

14 ottobre 2004Belgio XV 13 – 10 Fiandre

Cambridge
14 ottobre 2004
Cambridge Univ.38 – 23 Spagna XV

23 ottobre 2004Uruguay A 26 – 31Santa FE (Arg)

7 novembre 2004NZ Divisional XV 35 – 24 Figi XV

I Barbarians[modifica | modifica wikitesto]

Edimburgo
22 maggio 2004
Scozia 33 – 40 BarbariansMurrayfield

Cardiff
26 maggio 2004
Galles XV 42 – 0 BarbariansMillennium Stadium

Londra
30 maggio 2004
Inghilterra XV 32 – 12 BarbariansTwickenham

Lisbona
10 giugno 2004
Portogallo 34 – 66 Barbarians

Leicester
4 marzo 2004
Leicester Tigers 69 – 21 Barbarians

Northampton
17 marzo 2004
East Midlands 10 – 104 Barbarians

Rushmoor
9 novembre 2004
Combined Service 38 – 36 Barbarians

La Nazionale italiana[modifica | modifica wikitesto]

Prima del torneo delle "Sei Nazioni" viene organizzato un match preparatorio contro una selezione di giocatori stranieri del campionato italiano.

Treviso
7 febbraio 2004
Italia XV 28 – 5All Stars XVMonigo

Nel Sei Nazioni 2004 la nazionale italiana non riesce ad andare oltre il quinto posto. La vittoria con la Scozia (20-14)[1][2] evita agli azzurri il "cucchiaio di legno" nonostante le pesanti sconfitte contro le altre squadre: l'Inghilterra campione del mondo travolge gli azzurri con 7 mete (9-50)[3][4], malgrado i proclami della vigilia[5]; contro la Francia (0-25) l'Italia non segna neppure un punto e alcuni errori francesi la salvano da danni peggiori[6][7]; malgrado qualche miglioramento in difesa, anche contro l'Irlanda arriva una sconfitta (3-19) senza che gli azzurri riescano a varcare la linea di meta avversaria[8][9]; infine con il Galles si chiude nuovamente sotto una caterva di mete (10-44)[10][11].

Lo stesso argomento in dettaglio: Sei Nazioni 2004.

Malgrado i risultati modesti di questo torneo (una vittoria, quattro sconfitte, 21 mete subite contro due sole segnate) e le critiche che si levano da più parti, John Kirwan viene confermato sino al 2007.

Segue un deludente Tour estivo a causa della sconfitta con la Romania (24-25)[12], squadra considerata di livello inferiore. Parziale riscatto contro il Giappone (32-19) grazie alle 3 mete di Martín Castrogiovanni.[13]

Lo stesso argomento in dettaglio: Tour della nazionale di rugby XV dell'Italia 2004.

Autumn International: il match con il Canada vede gli azzurri vincere facilmente 51-9, un risultato che cancella il 14-19 del 2000. Va detto però che a favorire gli azzurri gioca l'assenza dei giocatori canadesi impegnati nel campionato inglese e non lasciati liberi dalle squadre di club[14][15].

Segue l'ennesima "sparata" di John Kirwan che dichiara di voler battere addirittura gli All Blacks[16]. Sarà un match disastroso: dopo 8 minuti gli azzurri, forse esaltati dal facile successo il Canada, sono sotto di tre mete. Finisce 59-10 una partita senza storia con una meta concessa agli azzurri nel finale[17][18].

Infine un match con gli Stati Uniti, nazionale modesta, con la quale l'Italia soffre più del previsto (43-25)[19].

Tornei internazionali per club o selezioni[modifica | modifica wikitesto]

Super 12 Brumbies
Heineken Cup London Wasps
European Challenge Harlequins
European Shield Montpellier
Celtic League Llanelli Scarlets

Tornei Nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Africa:
Bandiera del Sudafrica Sudafrica Currie Cup Blue Bulls
Vodacom Cup Golden Lions
  • Americhe:
Bandiera dell'Argentina Argentina Nacional de Clubes Duendes
Interprovinciale Cuyo
Camp. di Buenos Aires San Isidro
Bandiera del Brasile Brasile Campionato São José (SP)
Bandiera del Canada Canada Super League Vancouver Crimson Tide
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Superleague Belmont Shore
  • Asia:
Bandiera del Giappone Giappone Top League Kobe Steel
Coppa NEC Green Rockets
  • Europa:
Irlanda All Ireland league Shannon
Interprovinciale
Bandiera del Galles Galles Campionato Newport RFC
WRU Challenge Cup Neath RFC
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Coppa Newcastle Falcons
Campionato delle Contee Devon
Campionato London Wasps
Bandiera della Francia Francia Camopionato Stade Français
Bandiera dell'Italia Italia Coppa Calvisano
Campionato Benetton Treviso
Bandiera della Scozia Scozia Campionato Glasgow Hawks
Bandiera del Belgio Belgio Coppa Boitsford
Elite League Boitsford
Bandiera della Georgia Georgia Campionato Locomotivi
Bandiera del Portogallo Portogallo Campionato
Coppa
Bandiera della Romania Romania Campionato Dinamo Bucarest
Bandiera della Russia Russia Campionato VVA-Podmoskovye Monino
Bandiera della Spagna Spagna Spagna (Copa del Rey) Atletico Bera Bera
Campionato El Salvador
Bandiera della Finlandia Finlandia Campionato Jyväskylä RC
  • Oceania:
Nuovo Galles del Sud Shute Shield Randwick
Tooheys New Cup Randwick
Bandiera del Queensland Queensland Premier Rugby Gold Coast
Bandiera dell'Australia Australia Shield New South Wales Country Cockatoos
Interstate
Bandiera delle Figi Figi Colonial Cup Coastal Stallions
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda National Provincial Championship Canterbury

Note[modifica | modifica wikitesto]

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