Ralph Walker Nickless

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ralph Walker Nickless
vescovo della Chiesa cattolica
Speak the Truth in Love
 
TitoloSioux City
Incarichi attualiVescovo di Sioux City (dal 2005)
 
Nato28 maggio 1947 (76 anni) a Denver
Ordinato presbitero4 agosto 1973
Nominato vescovo10 novembre 2005 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo20 gennaio 2006 dall'arcivescovo Jerome George Hanus, O.S.B.
 

Ralph Walker Nickless (Denver, 28 maggio 1947) è un vescovo cattolico statunitense, dal 10 novembre 2005 vescovo di Sioux City.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ralph Walker Nickless è nato a Denver, in Colorado, il 28 maggio 1947 da Ralph Walker Nickless, Sr. ed E. Margaret (nata McGovern). Sua madre è morta nel 2006, poco dopo la sua consacrazione episcopale.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1969 ha conseguito il Bachelor of Arts in filosofia presso il seminario "San Tommaso" a Denver e nel 1973 la licenza in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma come alunno del Pontificio collegio americano del Nord.[1][2]

Il 4 agosto 1973 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Denver nella chiesa del Santissimo Sacramento a Denver. In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia della cattedrale dell'Immacolata Concezione a Denver dal 1973 al 1977; direttore aggiunto dei seminaristi dal 1974 al 1977; vicario parrocchiale della parrocchia di Santa Bernardette a Lakewood dal 1977 al 1980; parroco della parrocchia di Sant'Anna ad Arvada dal 1980 al 1988; vicario per il clero e i seminaristi dal 1988 al 1993; vicario generale dal 1993; vicario per il clero, i seminaristi ed i religiosi dal 1999 al 2001 e parroco della parrocchia di Nostra Signora di Fátima a Lakewood dal 2001. Il 16 giugno 1996 è stato nominato prelato d'onore di Sua Santità.[1][2]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 novembre 2005 da papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Sioux City.[2] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 20 gennaio successivo nella chiesa della Natività a Sioux City dall'arcivescovo metropolita di Dubuque Jerome George Hanus, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Denver Charles Joseph Chaput e il vescovo di Providence Thomas Joseph Tobin.[1]

Nell'agosto del 2009 il vescovo Nickless ha affermato che "la Chiesa cattolica non insegna che il governo debba fornire direttamente l'assistenza sanitaria". Piuttosto, ha scritto, "[il] ruolo appropriato del governo è quello di regolamentare il settore privato, al fine di promuovere una sana concorrenza e di limitare gli abusi. Pertanto qualsiasi legislazione che mina la fattibilità del settore privato è sospetta".

Nel febbraio del 2012 ha parlato durante un webcast sponsorizzato dal gruppo conservatore Family Research Council e ha definito l'iniziativa dell'amministrazione Obama per richiedere agli assicuratori sanitari di fornire la copertura per il controllo delle nascite come sponsorizzata dal "potere del male", e ha chiesto ai "seguaci della luce" di "alzarsi e opporsi con veemenza".[3]

Nel marzo del 2012 e nel gennaio del 2020 ha compiuto la visita ad limina.

In seno alla Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti è membro del consiglio amministrativo in rappresentanza della regione ecclesiastica IX.[4]

È anche membro della Conferenza cattolica dell'Iowa, del consiglio dell'Augustine Institute di Denver, del consiglio di amministrazione della Briar Cliff University a Sioux City, del consiglio dei reggenti del seminario di Conception, del comitato consultivo dei sacerdoti per la vita, del comitato consultivo del St. John Vianney Center di Filadelfia e del consiglio di amministrazione del Midamerican Council Boy Scouts of America dell'Iowa.[4]

Il 13 dicembre 2008 ha conseguito il dottorato honoris causa in lettere umanistiche presso la St. Ambrose University di Davenport.[4]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Titolare Descrizione[5]
Ralph Walker Nickless
Vescovo di Sioux City
Partito:[6] al primo[7] d'oro a tre croci greche gigliate di rosso, ciascuna circondata da un uroburo dello stesso, al capo dello stesso, a tre corone del campo ordinate in fascia; al secondo[8] d'argento, alla croce del campo filettata di rosso, accantonata da quattro aquilegie cerulee al naturale e caricata da un quadrilobo d'argento, filettato di rosso, sovraccaricato di cuore di rosso, ancora sovraccaricato di una lettera M latina e trafitto da una spada d'oro all'ingiù.

Ornamenti esterni da vescovo.

Motto: "Speak the Truth in Love".[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Biografia di monsignor Ralph Walker Nickless, su scdiocese.org. URL consultato il 16 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
  2. ^ a b c Nomina del Vescovo di Sioux City (U.S.A.), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 10 novembre 2005. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  3. ^ (EN) Nickless: Contraception Mandate A Plot By The Devil That Must Be Violently Opposed, su You Tube, 14 aprile 2012. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  4. ^ a b c (EN) Curriculum di monsignor Ralph Walker Nickless, su scdiocese.org. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  5. ^ (EN) Stemma di monsignor Ralph Walker Nickless, su scdiocese.org. URL consultato il 16 ottobre 2020.
  6. ^ Secondo la tradizione araldica ecclesiastica dei paesi anglosassoni, lo stemma del vescovo è impalato con quello della diocesi a simboleggiare la relazione tra l'uomo e l'ufficio che ricopre.
  7. ^ Stemma della diocesi di Sioux City. I serpenti si trovano nello stemma perché "Sioux", che significa "piccoli serpenti", è un termine applicato alle nazioni Dakota, Lakota e Nakota dalla tribù Chippewa per distinguerli dagli Irochesi, i "grandi serpenti". Ciascuno dei serpenti è disposto in un cerchio, un antico simbolo dei nativi americani per rappresentare l'eternità, riconoscendo che tutti gli aspetti della vita fanno parte dell'unico "cerchio della vita". I serpenti circondano una croce, simbolo della fede cristiana. Con l'uso congiunto di questi simboli ci vengono ricordate le parole di Sant'Agostino d'Ippona: "Per prefigurare la croce di Cristo, Mosè, per comando misericordioso di Dio, innalzò in alto su un palo l'immagine di un serpente nel deserto, affinché la somiglianza della carne peccaminosa, che deve essere crocifissa in Cristo, potesse essere prefigurata". Il terzo superiore dello stemma, noto come "capo", è rosso e su di esso vi sono tre corone d'oro per indicare i Re Magi. A questi tre uomini dell'Oriente è stata manifestata l'identità di Cristo e vengono celebrati ogni anno nella festa dell'Epifania. I magi sono i patroni della cattedrale dell'Epifania di Sioux City.
  8. ^ Parte personale: la lettera "M" simboleggia la devozione alla Beata Vergine Maria. L'intera rappresentazione è tratta dal ricamo di una casula indossata da San Giovanni Maria Vianney, noto anche come "il Curato d'Ars". San Giovanni Vianney, nella cui festa è stato ordinato sacerdote il vescovo Nickless, è il santo patrono dei parroci e il patrono della parrocchia e della scuola dell'infanzia del vescovo Nickless. Monsignor Nickless ha sempre guardato a questo santo come modello e ispirazione nel suo sacerdozio, desiderando essere un santo sacerdote per il popolo di Dio attraverso la mediazione materna di Maria, la Madre di Dio e dei sacerdoti. I quattro fiori sono esemplari di Aquilegia caerulea. Queste immagini del fiore di stato del Colorado rappresentano la vita e il ministero sacerdotale del vescovo Nickless in Colorado.
  9. ^ Tratto da Ef 4,15, su laparola.net., vuole esprimere il fatto che il suo insegnamento come vescovo non sarà altro che la verità di Cristo e della sua Chiesa. Questa verità a volte è difficile da ascoltare e da mettere in pratica e quindi deve essere sempre proclamata con amore. Alla fine, verità e amore sono la stessa cosa, vale a dire Gesù Cristo nostro Signore.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Sioux City Successore
Daniel Nicholas DiNardo dal 10 novembre 2005 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN220582048 · ISNI (EN0000 0003 6054 4205 · LCCN (ENno2011184306 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011184306