Panzer E-50

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Panzer E 50
Descrizione
TipoCarro armato medio
CostruttoreBandiera della Germania Germania
Data impostazione1943
EsemplariNon costruito
Dimensioni e peso
PesoTra le 51 e le 76 ton
Propulsione e tecnica
MotoreMaybach HL 230 modificato / Maybach HL 234
Potenza900@3000 rpm
TrazioneCingoli
Prestazioni
Velocità max60 km/h
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Il Panzer E 50 o Pzkpfw E 50 è stato un progetto di carro armato medio tedesco. È considerato una delle Wunderwaffen.

La serie E e l'E 50 all'interno di essa[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto della serie E venne concepito nel maggio del 1942, e autorizzato ad aprile 1943. Lo scopo principale era semplificare la produzione di carri armati standardizzando più componenti possibile e creando 5 categorie di peso all'interno delle quali solo un veicolo con poche varianti esistessero. Novità introdotte nel progetto dovevano essere:

  • forte corazza frontale, spostare il peso nel retro del veicolo
  • unificare i vari componenti del sistema di propulsione così da semplificare il processo di manutenzione
  • creare classi per peso standard di carri armati
  • creare un sistema di sospensione completamente esterno al veicolo in modo che il vano di combattimento non fosse ingombrato da elementi come barre di torsione
  • garantire la capacità di guida nel caso la prima ruota fosse messa fuori combattimento. Questo doveva venire implementato tramite l'adozione di trazione posteriore, pur riconoscendo la superiorità tecnica della trazione anteriore.

E 50 ed E 75 dovevano condividere forma e dimensione dello scafo, oltre a motore, riduttori finali, cingoli, ruota libera, tensionatore, sistema di ventilazione, serbatoio del carburante. Tutto questo avrebbe garantito maggiore facilità di produzione sia per i singoli componenti, necessitando di un minor numero di diverse catene di produzione, sia per componenti come lo scafo, che pur essendo diversi nello spessore delle corazze, mantenendo dimensioni esterne identiche sarebbero potuti essere costruiti con uguali strumenti e linee di produzione. Una torre comune era in sviluppo presso Krupp, ma nessun bozzetto è sopravvissuto fino ai nostri giorni.

Armamento e protezione[modifica | modifica wikitesto]

Rimane sconosciuto l'armamento, in quanto lo stato ancora molto preliminare del progetto e la relativa inesperienza dei progettisti coinvolti nel progetto su molti aspetti di progettazione di veicoli corazzati eccetto che sul sistema di propulsione fece sì che l'unico aspetto adeguatamente sviluppato fosse quest'ultimo. Rimangono nonostante questo progetti parziali che mostrano una corazzatura frontale inclinata a 60°.

Sistema di propulsione[modifica | modifica wikitesto]

Motore, trasmissione e sospensioni furono i componenti più sviluppati del progetto raggiungendo uno stato quasi completo a livello di design. Adlerwerke fu scelta per lavorare sul sistema di sospensione, risultando in una soluzione completamente esterna allo scafo, soluzione che avrebbe permesso una maggiore facilità di manutenzione rispetto al sistema barre di torsione utilizzato in altri carri armati tedeschi dell'epoca. Il motore previsto fu un Maybach HL 230 modificato con compressore e iniezione diretta. In assenza di questo, un Maybach HL 234 valutato a 900 cavalli a 3000 giri al minuto. La trasmissione, gruppo di sterzo e riduttori finali sarebbero dovuti essere raggruppati in un unico componente così da semplificare la manutenzione. Inoltre, a scopo di semplificare la produzione, questo componente era condiviso con il Panzer E 75, garantendo la compatibilità per lo specifico modello tramite l'utilizzo di una leva che avrebbe stabilito il funzionamento generale del componente. La trasmissione consisteva in cambio idraulico ad 8 marce e gruppo di sterzo a doppio raggio. Velocità massima pianificata era di 60 km/h. Componenti alternativi erano in fase di progettazione, per esempio un motore diesel Klockner-Humboldt-Deutz ad 8 cilindri, un convertitore di coppia Voith, una trasmissione meccanico-idraulica.

Controversia riguardo alla propulsione posteriore[modifica | modifica wikitesto]

Particolare attenzione è stata rivolta all'E 50 in seguito all'introduzione di un veicolo dallo stesso nome nel videogioco World of Tanks. Un argomento particolarmente dibattuto risultò essere se effettivamente l'E 50 avrebbe utilizzato una propulsione posteriore, come previsto dal programma della serie E, o una più tradizionale propulsione anteriore come altri carri armati tedeschi dell'epoca. Motivo di controversia erano i disegni parziali sopravvissuti alla guerra, i quali sembravano mostrare una configurazione con propulsione anteriore, indicata sia dalla dimensione della ruota libera e di trazione, sia dall'apparente mancanza di spazio nello scafo per ospitare tutti i componenti di un sistema a propulsione posteriore.

L'esperto in materia di veicoli militari tedeschi della seconda guerra mondiale Hilary Louis Doyle espresse la sua opinione al riguardo, essendo uno dei pochi autori ad aver pubblicato molteplici libri contenenti risultati di ricerche in vari archivi nazionali e privati sul veicolo in questione, nonché l'autore dei disegni sopracitati ricalcati dagli originali.[1]

«[...]Any engineer or logical person can see that these sketches do not make sense.[...] Clearly, these first thoughts and proposals on future Panzer requirements were never given any priority and as the war situation deteriorated. To me the “real“ engine/transmission package designers from Maybach never actively got involved and the armour designers certainly had not considered how a rear drive might be mounted. What we see are proposals “that are the best ideas since sliced bread” being pushed by fringe companies and they certainly had no authority to design the necessary new armoured hull.»

«[...]Qualunque ingegnere o persona ragionevole può vedere che quei bozzetti non hanno senso.[...] Chiaramente, queste prime idee e proposte su requisiti dei futuri Panzer non avevano mai ricevuto priorità man mano che la situazione della guerra deteriorò. Secondo me i “veri“ ingegneri Maybach di motori e trasmissioni non sono mai stati veramente coinvolti e gli ingegneri che lavorarono alla corazza certamente non avevano considerato come una trazione posteriore sarebbe stata montata. Quelle che vediamo sono proposte “che sono la cosa migliore dopo il pane a fette” spinte da aziende marginali e loro certamente non avevano autorità nel progettare il necessariamente nuovo scafo corazzato.»

In una successiva intervista[2] sempre Doyle dichiarò, in risposta alla domanda Would it be possible for E-75 and E-50 to have rear transmissions? - Sarebbe possibile per i carri E-50 ed E-75 avere trazione posteriore? :

«Yes, but a lot of design and development work would have been needed.»

«Sì, ma molto lavoro di progettazione e sviluppo sarebbe stato necessario.»

Citando inoltre una sua risposta precedente relativa al carro armato E-100 ed una proposta di trazione posteriore su di esso :

«[...]this would have involved moving the motor compartment forward and necessitated an entirely new hull shape.»

«[...]questo avrebbe necessitato lo spostamento del compartimento motore in avanti ed una forma di scafo completamente nuova.»

Questo si può spiegare col fatto che i progetti E 50 ed E 75 non raggiunsero mai un livello di maturità adeguato nel quale i vari componenti progettati, scafo, motore, trasmissione, etc. potessero coesistere, fermandosi invece ad uno stadio preliminare ed incompleto. Sempre Doyle suggerisce[3] come vero scopo pratico di questi veicoli un banale brainstorming atto allo sviluppo di nuove componenti motrici, non necessariamente come veri e propri veicoli intesi per produzione.

«[...]the E series was envisaged by Kniepkamp (Civilian Head of Automotive design) only to explore future components especially engines, transmissions and suspensions. Production contracts were not yet envisaged so we do not know that then next steps might have been.»

«[...]la serie E fu prevista da Kniepkamp (Capo civile del design automobilistico) solo per esplorare futuri componenti specialmente motori, trasmissioni e sistemi di sospensione. Non furono previsti contratti di produzione, non sappiamo quindi quali sarebbero stati passi successivi.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Overlord's Blog - [WoT] Transmission Response from Mr. Doyle, su overlord-wot.blogspot.com. URL consultato il 25 agosto 2018.
  2. ^ [httsp://overlord-wot.blogspot.com/2012/10/wot-doyle-kubinka-and-much-more-part-5.html Overlord's Blog - [WoT] Doyle, Kubinka, and Much More. Part 5: Second Answer Bulletin], su overlord-wot.blogspot.com. URL consultato il 25 agosto 2018.
  3. ^ Overlord's Blog - [WoT] Doyle, Kubinka, and Much More. Part 8: Fifth Answer Bulletin, su overlord-wot.blogspot.com. URL consultato il 25 agosto 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Jentz, Thomas & Doyle, Hilary (2002) "Panzer Tracts 20-1"
  • Spielberger, Walter (2012) "Spezial-Panzerfahrzeuge des Deutschen Heeres"

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