Nate Marquardt

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Nate Marquardt
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 183 cm
Peso 84 kg
Arti marziali miste
Specialità Jiu jitsu brasiliano, Gaidojutsu, Muay thai, Lotta libera, Pugilato
Categoria Pesi medi
Pesi welter
Squadra Bandiera degli Stati Uniti Jackson's Submission Fighting
Bandiera degli Stati Uniti High Altitude Martial Arts
Bandiera degli Stati Uniti Grudge Training Center
Carriera
Incontri disputati

58

Soprannome The Great
Combatte da Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti
Vittorie 36
per knockout 11
per sottomissione 17
per decisione 8
Sconfitte 20
per knockout 6
per sottomissione 2
per decisione 12
Pareggi 2
 

Nathan Joel Marquardt (Lander, 20 aprile 1979) è un lottatore di arti marziali miste statunitense.

Combatte nella categoria dei pesi medi per la promozione UFC, nella quale è stato un contendente al titolo di categoria nel 2007 quando venne sconfitto dal campione Anderson Silva, e fino al 2011 è stato uno dei più forti pesi medi dell'organizzazione che però prese la decisione di allontanarlo quando venne sospeso dalla commissione della Pennsylvania per eccesso di testosterone, salvo poi reintrodurlo nel roster nel 2013 quando l'UFC acquisì la Strikeforce nella quale Marquardt lottava.

In passato è stato campione dei pesi welter Strikeforce tra il 2012 ed il 2013 e per tre volte campione dei pesi medi Pancrase tra il 2000 ed il 2005.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Inizi e Pancrase[modifica | modifica wikitesto]

Marquardt inizia come professionista nel 1999 con le associazioni World Vale Tudo Federation, Rumble in the Rockies e Bas Rutten Invitational, mettendo a segno un record di 6-0 interamente realizzato con vittorie per sottomissione: viene incoronato campione della World Vale Tudo Federation, campione della Rumble in the Rockies e vince anche il campionato dei pesi leggeri Bas Rutten Invitational 4.

Successivamente passa alla nipponica Pancrase dove però il primo impatto è negativo e subisce la sua prima sconfitta da professionista contro Genki Sudo per sottomissione. Nel frattempo combatte anche per l'associazione Ring of Fire dove diviene il campione dei pesi medi. Si riprende bene e rimane imbattuto per ben sei incontri nel Pancrase, vincendo il titolo dei pesi medi King of Pancrase, titolo che perderà nel 2001 con la sconfitta contro Kiuma Kunioku. Nel 2002 rivince il titolo vendicandosi su Kiuma Kunioku stesso, e riuscirà a difendere il titolo fino alla sconfitta patita contro Ricardo Almeida nel 2003. L'anno successivo rivince per la terza volta il titolo dei pesi medi Pancrase; questa volta a farne le spese è Kazuo Misaki.

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 debutta in UFC con una vittoria su Ivan Salaverry; successivamente vince altri tre incontri e nel 2007 ha l'opportunità di affrontare il campione di categoria Anderson Silva: l'incontro termina al primo round per KO tecnico,con Marquardt che non sembrava in grado di tenere il passo del brasiliano.

Nei successivi cinque incontri Marquardt mette a segno un record di 4-1 sconfiggendo avversari del calibro di Jeremy Horn, Martin Kampmann e Demian Maia e perdendo solamente contro Thales Leites per pochi punti, benché in tale incontro Marquardt si mise in cattiva luce commettendo un gran numero di scorrettezze: a quel punto viene premiato con una sfida eliminatoria per poter poi affrontare di nuovo Silva, ma fallisce l'opportunità perdendo contro Chael Sonnen.

Nel 2010 un po' a sorpresa gli viene concessa una nuova possibilità con una sfida eliminatoria contro Yushin Okami, ma viene sconfitto anche in tale incontro.

Nel 2011, consigliato dall'amico Georges St-Pierre, decise di passare ai pesi Welter e venne schedulato in un incontro con Anthony Johnson (poi rimpiazzato da Rick Story) per l'evento UFC Live: Kongo vs. Barry del 26 giugno 2011, ma l'atleta del Wyoming non ottenne il pass medico per eccesso di testosterone: Dana White lo cacciò definitivamente dall'UFC e la commissione atletica della Pennsylvania lo sospese a tempo indeterminato.

Lascia l'UFC con un record di 10-4.

British Association of Mixed Martial Arts[modifica | modifica wikitesto]

Preso atto della sospensione, Marquardt decide di continuare la propria carriera spostandosi nel vecchio continente firmando con la britannica BAMMA, adducendo anche al fatto che nel Regno Unito non si conducono sanzioni governative nei confronti degli atleti di arti marziali miste.

Il debutto ufficiale doveva essere l'11 febbraio 2012 contro Yoshiyuki Yoshida in una gara per il titolo dei pesi welter BAMMA, ma l'incontro venne annullato e posticipato al 24 marzo, e successivamente Marquardt abbandonò l'organizzazione senza quindi aver mai lottato in uno dei suoi eventi[1].

Strikeforce[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2012 Marquardt firmò un contratto con l'organizzazione Strikeforce, nella quale venne subito inserito nella lotta per il vacante titolo dei pesi welter[2] contro Tyron Woodley. Nel match per la cintura Marquardt fa valere un migliore striking con ottime gomitate e scambi, riuscendo a mettere al tappeto più volte l'avversario nei primi due round, mentre patisce ben di più nel terzo; nel quarto round ha la meglio in un clinch e stende Woodley con una combinazione di gomitate e pugni, divenendo il nuovo campione dei pesi welter Strikeforce e infliggendo la prima sconfitta in carriera a Woodley.

Il 12 gennaio 2013 è protagonista dell'ultimo incontro nella storia della Strikeforce, in quanto la promozione di San Jose verrà assorbita dall'UFC: nella sua prima difesa del titolo subisce un upset clamoroso, in quanto viene sconfitto nettamente dal meno quotato striker belga Tarec Saffiedine.

Ritorno in UFC[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 l'UFC completò l'accorpamento della Strikeforce al suo interno di fatto dismettendo quest'ultima, e di conseguenza Marquardt fece ritorno nella più prestigiosa promozione del momento, venendo aggiunto al già folto roster dei pesi welter dell'organizzazione.

Esordì in marzo come sostituto di Johny Hendricks contro Jake Ellenberger, classificato come il contendente #6 nel ranking ufficiale UFC dei pesi welter: il ritorno fu amaro, e dopo una serie di scambi in piedi sempre nel primo round Marquardt venne steso dal rivale. Lo stesso anno subì la sua terza sconfitta consecutiva venendo steso dall'ex campione Bellator Hector Lombard in meno di due minuti.

Nel 2014 prende la decisione di tornare a competere nei pesi medi e in giugno affronta l'ex peso mediomassimo neozelandese James Te Huna nel paese di origine di quest'ultimo: il ritorno nella vecchia categoria di peso è positivo per Marquardt che torna alla vittoria per mezzo di una sottomissione durante il primo round, ottenendo il riconoscimento Performance of the Night.

Nel gennaio 2015 viene sconfitto ai punti dal numero 15 dei ranking Brad Tavares. Mentre a maggio affrontò il giovane e talentuoso Kelvin Gastelum venendo dominato sia a terra e sia in piedi. La sconfitta arrivò tra il secondo e il terzo round, quando i secondi di Nate decisero di fermare l'incontro a causa dei troppi colpi subito nel round precedente.

A dicembre affrontò C.B. Dollaway all'ultimo evento della UFC del 2015. Nella seconda ripresa, durante un attacco molto aggressivo da parte di Dollaway, Nate andò a segno con un potente gancio destro ottenendo la vittoria per KO. Mentre a maggio del 2016 venne sconfitto per KO dal brasiliano Thiago Santos all'evento UFC 198.

Il 1º ottobre del 2016 si trovò ad affrontare Tamdan McCrory. Verso la fine della seconda ripresa, Nate andò a segno con un gancio destro strodendo vistosamente il suo avversario, poi avanzò verso di lui e con uno spledito calcio alla testa pose fine al match per KO. Con questa vittoria venne premiato con il riconoscimento Performance of the Night.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 36–20–2 Valdir Araujo KO Tecnico (calcio al corpo e pugni) XMMA 3: Vice City 23 ottobre 2021 2 2:45 Miami, Stati Uniti
Vittoria 36–19–2 Michael Cora Sottomissione (armbar) Titan FC 71 6 agosto 2021 1 2:39 Miami, Stati Uniti
Sconfitta 35–19–2 Cezar Ferreira Decisione (non unanime) UFC Fight Night: Poirier vs. Pettis 11 novembre 2017 3 5:00 Norfolk, Stati Uniti
Sconfitta 35–18–2 Vitor Belfort Decisione (unanime) UFC 212 3 giugno 2017 3 5:00 Rio de Janeiro, Brasile
Sconfitta 35–17–2 Sam Alvey Decisione (unanime) UFC on Fox: Shevchenko vs. Peña 28 gennaio 2017 3 5:00 Denver, Stati Uniti
Vittoria 35-16-2 Bandiera degli Stati Uniti Tamdan McCrory KO (pugno e calcio alla testa) UFC Fight Night: Lineker vs. Dodson 1 ottobre 2016 2 4:44 Bandiera degli Stati Uniti Portland, Stati Uniti Performance of the Night
Sconfitta 34-16-2 Bandiera del Brasile Thiago Santos KO (pugni) UFC 198: Werdum vs. Miocic 14 maggio 2016 1 3:39 Bandiera del Brasile Curitiba, Brasile
Vittoria 34-15-2 Bandiera degli Stati Uniti C.B. Dollaway KO (pugno) UFC on Fox: dos Anjos vs. Cerrone 2 19 dicembre 2015 2 0:28 Bandiera degli Stati Uniti Orlando, Stati Uniti
Sconfitta 33-15-2 Bandiera degli Stati Uniti Kelvin Gastelum KO Tecnico (ritiro) UFC 188: Velasquez vs. Werdum 13 giugno 2015 2 5:00 Bandiera del Messico Città del Messico, Messico
Sconfitta 33-14-2 Bandiera degli Stati Uniti Brad Tavares Decisione (unanime) UFC 182: Jones vs. Cormier 3 gennaio 2015 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 33-13-2 Bandiera della Nuova Zelanda James Te Huna Sottomissione (armbar) UFC Fight Night: Te Huna vs. Marquardt 28 giugno 2014 1 4:34 Bandiera della Nuova Zelanda Auckland, Nuova Zelanda Passa ai Pesi Medi
Sconfitta 32-13-2 Bandiera di Cuba Hector Lombard KO (pugni) UFC 166: Velasquez vs. dos Santos 3 19 ottobre 2013 1 1:48 Bandiera degli Stati Uniti Houston, Stati Uniti
Sconfitta 32-12-2 Bandiera degli Stati Uniti Jake Ellenberger KO (pugno) UFC 158: St-Pierre vs. Diaz 16 marzo 2013 1 3:00 Bandiera del Canada Montréal, Canada
Sconfitta 32-11-2 Bandiera del Belgio Tarec Saffiedine Decisione (unanime) Strikeforce: Marquardt vs. Saffiedine 12 gennaio 2013 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Oklahoma City, Stati Uniti Perde il titolo dei Pesi Welter Strikeforce
Vittoria 32-10-2 Bandiera degli Stati Uniti Tyron Woodley KO (gomitate e pugni) Strikeforce: Rockhold vs. Kennedy 14 luglio 2012 4 1:39 Bandiera degli Stati Uniti Portland, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Welter Strikeforce
Vittoria 31–10-2 Bandiera degli Stati Uniti Dan Miller Decisione (unanime) UFC 128: Shogun vs. Jones 19 marzo 2011 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Newark, Stati Uniti
Sconfitta 30-10–2 Bandiera del Giappone Yushin Okami Decisione (unanime) UFC 122: Marquardt vs. Okami 13 novembre 2010 3 5:00 Bandiera della Germania Oberhausen, Germania Eliminatoria per il titolo dei Pesi Medi UFC
Vittoria 30–9-2 Bandiera del Brasile Rousimar Palhares KO Tecnico (pugni) UFC Fight Night: Marquardt vs. Palhares 15 settembre 2010 1 3:28 Bandiera degli Stati Uniti Austin, Stati Uniti
Sconfitta 29-9–2 Bandiera degli Stati Uniti Chael Sonnen Decisione (unanime) UFC 109: Relentless 6 febbraio 2010 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Eliminatoria per il titolo dei Pesi Medi UFC
Vittoria 29–8-2 Bandiera del Brasile Demian Maia KO (pugno) UFC 102: Couture vs. Nogueira 29 agosto 2009 1 0:21 Bandiera degli Stati Uniti Portland, Stati Uniti
Vittoria 28–8-2 Bandiera del Brasile Wilson Gouveia KO Tecnico (colpi) UFC 95: Sanchez vs. Stevenson 21 febbraio 2009 3 3:10 Bandiera del Regno Unito Londra, Regno Unito
Vittoria 27–8-2 Bandiera della Danimarca Martin Kampmann KO Tecnico (colpi) UFC 88: Breakthrough 6 settembre 2008 1 1:22 Bandiera degli Stati Uniti Atlanta, Stati Uniti
Sconfitta 26-8–2 Bandiera del Brasile Thales Leites Decisione (non unanime) UFC 85: Bedlam 7 giugno 2008 3 5:00 Bandiera del Regno Unito Londra, Regno Unito
Vittoria 26–7-2 Bandiera degli Stati Uniti Jeremy Horn Sottomissione (ghigliottina) UFC 81: Breaking Point 2 febbraio 2008 2 1:37 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 25-7–2 Bandiera del Brasile Anderson Silva KO Tecnico (pugni) UFC 73: Stacked 7 luglio 2007 1 4:50 Bandiera degli Stati Uniti Sacramento, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Medi UFC
Vittoria 25–6-2 Bandiera degli Stati Uniti Dean Lister Decisione (unanime) UFC Fight Night: Evans vs Salmon 25 gennaio 2007 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Hollywood, Stati Uniti
Vittoria 24–6-2 Bandiera degli Stati Uniti Crafton Wallace Sottomissione (rear naked choke) Ortiz vs Shamrock 3 - The Final Chapter 10 ottobre 2006 2 1:14 Bandiera degli Stati Uniti Hollywood, Stati Uniti
Vittoria 23–6-2 Bandiera del Canada Joe Doerksen Decisione (unanime) UFC 58: USA vs Canada 4 marzo 2006 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 22–6-2 Bandiera del Canada Ivan Salaverry Decisione (unanime) UFC Ultimate Fight Night 6 agosto 2005 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 21–6-2 Bandiera del Giappone Izuru Takeuchi Sottomissione (rear naked choke) Pancrase: Spiral 4 1º maggio 2005 3 2:19 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone Difende il titolo dei Pesi Medi Pancrase
Vittoria 20–6-2 Bandiera del Giappone Kazuo Misaki Decisione (unanime) Pancrase: Brave 10 7 novembre 2004 2 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Vince il titolo dei Pesi Medi Pancrase
Parità 19–6-2 Bandiera del Giappone Eiji Ishikawa Parità Pancrase: Brave 6 22 giugno 2004 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Sconfitta 19-6–1 Bandiera degli Stati Uniti Ricardo Almeida Sottomissione (ghigliottina) Pancrase: Hybrid 10 30 novembre 2003 1 4:53 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Perde il titolo dei Pesi Medi Pancrase
Vittoria 19–5-1 Bandiera del Giappone Yuji Hisamatsu Decisione (unanime) Pancrase: Hybrid 8 4 ottobre 2003 2 5:00 Bandiera del Giappone Osaka, Giappone
Vittoria 18–5-1 Bandiera degli Stati Uniti Steve Gomm Sottomissione (pugni) IFC: Global Domination 6 settembre 2003 1 3:28 Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti
Sconfitta 17-5–1 Bandiera del Giappone Keiichiro Yamamiya Decisione (unanime) Pancrase: 2003 Neo-Blood Tournament, Round 2 27 luglio 2003 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 17–4-1 Bandiera del Giappone Izuru Takeuchi KO (pugni) Pancrase: Hybrid 3 8 marzo 2003 1 1:29 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Difende il titolo dei Pesi Medi Pancrase
Vittoria 16–4-1 Bandiera del Giappone Kiuma Kunioku KO (ginocchiata in salto) Pancrase: Spirit 9 21 dicembre 2002 3 4:36 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Vince il titolo dei Pesi Medi Pancrase
Sconfitta 15-4–1 Bandiera del Giappone Izuru Takeuchi Decisione (unanime) Pancrase: Spirit 7 29 ottobre 2001 3 5:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 15–3-1 Bandiera del Giappone Seiki Ryo Sottomissione (armbar) Pancrase: 2002 Neo-Blood Tournament, Round 2 28 luglio 2002 1 1:37 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 14–3-1 Bandiera del Giappone Kazuo Misaki KO Tecnico (braccio rotto) Pancrase: Spirit 3 25 marzo 2002 1 0:29 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Sconfitta 13-3–1 Bandiera del Giappone Kiuma Kunioku Decisione (maggioranza) Pancrase: Proof 7 1º dicembre 2001 3 5:00 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone Perde il titolo dei Pesi Medi Pancrase
Vittoria 13–2-1 Bandiera del Giappone Yuji Hoshino Sottomissione (triangolo) Pancrase: Proof 6 30 ottobre 2001 3 2:13 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Difende il titolo dei Pesi Medi Pancrase
Sconfitta 12-2–1 Bandiera degli Stati Uniti Gil Castillo Decisione (unanime) IFC: Warriors Challenge 14 18 luglio 2001 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti California, Stati Uniti
Vittoria 12–1-1 Bandiera del Giappone Masaya Kojima Sottomissione (armbar) Pancrase: Proof 3 13 maggio 2001 1 1:45 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone
Vittoria 11–1-1 Bandiera del Giappone Hikaru Sato Sottomissione (rear naked choke) Pancrase: Proof 2 31 marzo 2001 1 1:53 Bandiera del Giappone Osaka, Giappone
Parità 10–1-1 Bandiera del Giappone Kiuma Kunioku Parità Pancrase: Trans 7 4 dicembre 2000 1 20:00 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Difende il titolo dei Pesi Medi Pancrase
Vittoria 10–1 Bandiera degli Stati Uniti Shonie Carter Decisione (unanime) Pancrase: 2000 Anniversary Show 24 settembre 2000 2 3:00 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone Vince il titolo dei Pesi Medi Pancrase
Vittoria 9–1 Bandiera del Giappone Kiuma Kunioku Decisione (unanime) Pancrase: 2000 Anniversary Show 24 settembre 2000 1 10:00 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone Torneo dei Pesi Medi King of Pancrase, Semifinale
Vittoria 8–1 Bandiera del Giappone Daiju Takase KO (ginocchiata) Pancrase: Trans 4 26 giugno 2000 2 1:30 Bandiera del Giappone Tokyo, Giappone Torneo dei Pesi Medi King of Pancrase, Quarti di finale
Vittoria 7–1 Bandiera degli Stati Uniti Anthony Washington Sottomissione (pugni) Ring of Fire 1 18 marzo 2000 1 3:01 Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti Vince il campionato dei Pesi Medi Ring of Fire
Sconfitta 6–1 Bandiera del Giappone Genki Sudo Sottomissione (armbar) Pancrase: Breakthrough 11 18 dicembre 1999 1 13:31 Bandiera del Giappone Yokohama, Giappone Debutto in Pancrase
Vittoria 6–0 Bandiera degli Stati Uniti David Harris Sottomissione (rear naked choke) Bas Rutten Invitational 4 14 agosto 1999 1 15:01 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Vince il campionato dei Pesi Leggeri BRI 4
Vittoria 5–0 Bandiera degli Stati Uniti Josh Groves Sottomissione (triangolo) Bas Rutten Invitational 4 14 agosto 1999 1 1:49 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Vittoria 4–0 Bandiera delle Bahamas Yves Edwards Sottomissione (heel hook) Bas Rutten Invitational 4 14 agosto 1999 1 3:04 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Vittoria 3–0 Bandiera degli Stati Uniti Jose Garcia Sottomissione (rear naked choke) Rumble in the Rockies 7 giugno 1999 1 3:32 Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti Vince il campionato Rumble In The Rockies
Vittoria 2–0 Bandiera degli Stati Uniti Josh Medina Sottomissione (triangolo di braccio) Rumble in the Rockies 7 giugno 1999 1 0:27 Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti
Vittoria 1–0 Bandiera degli Stati Uniti Mike Lee Sottomissione (rear naked choke) WVF: Durango 17 aprile 1999 2 2:13 Bandiera degli Stati Uniti Durango, Stati Uniti Vince il campionato World Vale Tudo Federation

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ NATE MARQUARDT NO LONGER WITH BAMMA, REAL REASON WITHIN, su cagejunkies.com (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2012).
  2. ^ NATE MARQUARDT RETURNS TO ZUFFA FOLD, INKS STRIKEFORCE CONTRACT, su sherdog.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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