Moby Zazà

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Moby Zazà
Moby Zazà a Bastia nel 2017
Descrizione generale
Tipotraghetto ro-ro passeggeri
ArmatoreMoby Lines
ProprietàMoby S.p.A.
Registro navaleRINA n° 90559
Porto di registrazione Amburgo (1982-1990)
Oslo (1990-1994)
Kristiansand (1994-2008)
Helsinki (2008-2009)
Hamilton (2009-2012)
Londra (2012-2015)
Livorno (2015- )
Identificazionenominativo internazionale ITU:
India
I
Bravo
B
Lima
L
Yankee
Y
(India-Bravo-Lima-Yankee)

numero MMSI: 247369700
numero IMO: 8020642

RottaDénia - Ibiza / Valencia - Mostaganem
CostruttoriAG Weser Seebeckswerft
CantiereBremerhaven, Germania Ovest
Impostazione3 giugno 1981
Varo5 dicembre 1981
MadrinaMargaret, contessa di Snowdon[1]
Battesimo7 maggio 1982
Entrata in servizio8 maggio 1982
Nomi precedentiOlau Britannia (1982-1990)
Bayard (1990- 1991)
Christian IV (1991-2008)
Julia (2008-2012)
Wind Perfection (2012-2015)
Statoin servizio
Caratteristiche generali
Stazza lorda22 161 GT (dal 2005, originariamente 15 064 GT) tsl
Portata lorda2 880[2] tpl
Lunghezza153,4 m
Larghezza24,24 m
Pescaggio5,8 m
Propulsionequattro Pielstick 8PC2-5L 400 Diesel, 15 300 kW, accoppiati a due eliche a passo variabile.
Velocità20 nodi (37,04 km/h)
Capacità di carico530 automobili
Passeggeri2 048 (come costruita)
(DA) Olau Britannia (1982 - 1990), su faergelejet.dk. URL consultato il 27 dicembre 2015.
(SV) M/S Olau Britannia (1982), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 27 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2022).
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Moby Zazà è una nave traghetto appartenente alla compagnia di navigazione italiana Moby Lines.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La nave è mossa da 4 motori diesel Pielstick 8PC2-5L400 che le consentono di arrivare alla velocità massima di 20 nodi, trasportando 1450 passeggeri e 530 automobili.

È un traghetto ro/ro dotato di doppia apertura, sia della prua che dei portelloni a poppa.

I servizi a bordo sono: cabine (300 disponibili), sala poltrone, ristorante à la carte, ristorante self service, winery, pizzeria, bar con caffetteria e paninoteca, gelateria, pub, show lounge, boutique, alloggi per animali domestici, area giochi per bambini, sala video games, aria condizionata, stabilizzatori, Wi-Fi, totem per la ricarica telefonica, antenna satellitare per Sky e TV Sat, certificazione ISPS.

Le sistemazioni disponibili sono: poltrone, cabina doppia interna con oblò, cabina doppia esterna con oblò, cabina quadrupla interna senza oblò, cabina quadrupla esterna con oblò, junior suite interna senza oblò, junior suite esterna con oblò e junior suite esterna matrimoniale con oblò, cabine per persone disabili e cabine per animali.

Nel 2016 venne sottoposta a grandi lavori di ristrutturazione presso i cantieri Palumbo. Tutte le zone adibite ai passeggeri, dal Ponte 4 al Ponte 9, vennero riprogettate. Più di 3000 mq vennero trasformati in area pranzo e show lounge, vennero costruite 40 nuove cabine (standard, family e suite) e aggiornate le 265 già presenti. La verniciatura esterna era composta dai Looney Tunes su fiancate e fumaiolo[3] La livrea rimarrà fino a giugno 2022.

Nel 2017 i motori e la componentistica sono stati aggiornati da Wärtsilä.[4]

Servizio[modifica | modifica wikitesto]

La nave fu varata nel dicembre 1981 e consegnata alla proprietaria Olau Line nel maggio 1982. Battezzata Olau Britannia dalla principessa Margaret, fu messa in servizio sulla linea Sheerness-Vlissingen insieme alla gemella Olau Hollandia.

Olau Britannia in servizio per Olau Line a Sheerness nel 1985.

Il 25 agosto 1984 la Olau Britannia, impegnata in un viaggio da Sheerness a Vlissingen con a bordo 951 passeggeri e 80 membri dell'equipaggio, entrò in collisione con il ro-ro merci Mont Louis[5]. Non vi furono né morti né feriti, ma la Mount Louis, che trasportava anche dei container contenenti carico radioattivo, affondò[5][6]. I container furono in seguito recuperati senza perdite di materiale radioattivo[6].

In seguito la Olau Line ordinò una coppia di navi di dimensioni maggiori, anch'esse chiamate Olau Hollandia e Olau Britannia. La seconda Olau Britannia prese il posto dell'originale nel maggio 1990: già qualche mese prima, nell'ottobre 1989, la nave era stata venduta alla compagnia norvegese Fred Olsen, alla quale fu consegnata una volta terminato il servizio per la Olau Line. Rinominata Bayard e passata sotto bandiera norvegese, a giugno 1990 la nave entrò in linea tra Kristiansand e Hirtshals (Danimarca); in seguito l'approdo in Norvegia fu spostato a Oslo. A fine 1990 il ramo traghetti della Fred Olsen fu acquisito dalla Color Line[7]: la nave, rinominata Christian IV nel gennaio 1991, rimase in servizio sulla stessa rotta.

Negli anni seguenti il traghetto rimase attivo nei collegamenti tra Danimarca e Norvegia, tornando alla linea Kristiansand-Hirtshals a partire dal 1994. Nel 1999 e nel 2005 la Christian IV fu sottoposta a dei lavori di ristrutturazione; nella seconda occasione furono aggiunte delle carenature a poppa. Nel 2008 la nave fu sostituita sulla sua linea dalla nuova Superspeed 1, venendo fermata a Sandefjord a partire da marzo. Tornò in servizio il mese successivo, quando sostituì la Peter Wessel, venduta a SNAV, sulla linea Larvik-Hirtshals, in attesa della consegna della Superspeed 2[8]. Venduta alla compagnia finlandese Stella Naves Russia OY per 13 milioni di Euro[9], la Christian IV terminò il servizio per Color Line il 15 giugno, venendo posta in disarmo a Sandefjord e consegnata ai nuovi proprietari a luglio.

Rinominata Julia, la nave fu inserita su un nuovo collegamento tra Helsinki e San Pietroburgo a partire dal primo agosto.

Julia in servizio per Stella Lines a Helsinki nel 2008.

Il nuovo servizio fu di breve durata: già ad ottobre la compagnia sospese i collegamenti, mettendo in disarmo la Julia a Helsinki, e il mese successivo la Stella Lines chiuse i battenti. La nave passò ai creditori della compagnia e fu messa in vendita, ma trovò un compratore solo nel settembre 2009, quando fu acquistata dalla nuova compagnia irlandese Fastnet Line. A marzo 2010 la nave fu immessa sulla linea Cork-Swansea, dopo dei ritardi dovuti a problemi tecnici[10]. Tuttavia, anche in questo caso la compagnia andò incontro a difficoltà economiche, che causarono l'interruzione del servizio a novembre 2011[10]. L'anno seguente la Fastnet Line cessò definitivamente le attività e a marzo la Julia fu acquistata per 5 milioni di Euro dalla compagnia olandese C-bed, per essere convertita in un alloggio galleggiante per i lavoratori impegnati nell'installazione di turbine eoliche off-shore[10]. Rinominata Wind Perfection, fu sottoposta a estesi lavori di ristrutturazione per il nuovo impiego, che iniziò a dicembre 2012 presso la wind farm di Anholt[11].

Alla fine del 2015 la Wind Perfection fu venduta all'italiana Moby Lines[12].

Moby Zazà a Nizza nel 2018.

Rinominata Moby Zazà, passò di mano il 15 dicembre[12]. In seguito partì per l'Italia per essere sottoposta a lavori di ristrutturazione prima dell'entrata in servizio, avvenuta nel giugno 2016, sulla rotta Nizza-Bastia[13]. In alcune occasioni la nave si alternò con la Moby Corse sul collegamento tra il porto corso e Genova. Il 13 agosto, mentre la nave era in sosta nel porto di Nizza, si sviluppò un incendio in sala macchine[14].

La sera del 16 agosto, al traino del rimorchiatore Maria Onorato, partì dal porto di Nizza alla volta di Napoli, per le necessarie riparazioni. Tornò in servizio l'anno seguente, venendo impiegata sui collegamenti tra Bastia e Genova o Livorno. Nell'estate 2018 e 2019 è impiegata, in coppia con la Moby Corse, sulla Genova-Bastia.

Dal 10 maggio 2020 al 22 Luglio 2020 la nave è stata noleggiata dal governo italiano e usata come nave-quarantena a Lampedusa e Porto Empedocle per accogliere i migranti durante l'emergenza COVID-19[15]. Successivamente riprese la tratta Genova-Bastia.

Nel luglio 2021 la nave effettua la rotta Civitavecchia-Cagliari ed è stata oggetto di disservizi con la durata del viaggio fino a 17-18 ore[16], nonostante il quale la nave viene comunque utilizzata per il trasporto passeggeri viaggiando a soli 14 nodi[17].

Moby Zazà con la livrea che ha avuto fino a giugno 2022.

Nel maggio 2022 fu annunciato che la nave sarebbe stata noleggiata alla compagnia spagnola Baleària per tutto il periodo estivo[18]. Nella prima metà del mese la nave operò sulla rotta Genova-Bastia senza la scritta MOBY sullo scafo fino al 16 giugno. A seguire perse anche la livrea Looney Tunes, al suo posto fu solo messo il logo della nuova compagnia sul fumaiolo. Dopo alcuni lavori la nave partì il 22 giugno per Valencia arrivando il 24 giugno. Iniziò ad operare il giorno successivo sulle rotte Dénia-Ibiza e Valencia-Mostaganem[19].

Il 21 novembre 2022 finì il periodo di noleggio per Baleària e la nave si recò nel porto di Livorno dove fu messa in disarmo.

Da aprile ad ottobre 2023 la nave è stata noleggiata a SNAV per l'uso sulla tratta Ancona-Spalato,[20] sul fumaiolo è apparso il logo della compagnia. Dopo il servizio è stata messa in disarmo nel porto di Crotone.

Il 6 dicembre 2023 è stata noleggiata alla compagnia croata Jadrolinija che la utilizzerà sulla tratta Ancona-Spalato.

Il primo viaggio del 2024 è stato fatto l'1 gennaio sulla tratta Spalato-Ancona.

Da marzo 2024 opererà sulla Livorno-Bastia al posto della Moby Vincent.[21]

Navi gemelle[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Christening the first Olau Britannia, su olau.net. URL consultato il 27 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2016).
  2. ^ Equasis.org
  3. ^ Moby Zazà, su palumbogroup.it.
  4. ^ Wärtsilä carries out fast and efficient repowering of Italian ferry Moby Zaza, su wartsila.com.
  5. ^ a b (EN) 2 SHIPS COLLIDE NEAR BELGIUM, su nytimes.com, 26 agosto 1984. URL consultato il 27 dicembre 2015.
  6. ^ a b (EN) Bernard Augustin, The sinking of the Mont-Louis and nuclear safety (PDF), su iaea.org, International Atomic Energy Agency. URL consultato il 27 dicembre 2015.
  7. ^ (EN) Color Line's history, su colorline.com. URL consultato il 27 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2016).
  8. ^ (NO) Christian IV skal vikariere på Larvik - Hirtshals [collegamento interrotto], in boarding.no, 22 gennaio 2008. URL consultato il 28 dicembre 2015.
  9. ^ (NO) Christian IV solgt til finske Stella, in boarding.no, 20 maggio 2008. URL consultato il 28 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
  10. ^ a b c (EN) Sean O'Riordan, Cork ferry embarks on new life as floating hotel, su irishexaminer.com, 30 marzo 2012. URL consultato il 28 dicembre 2015.
  11. ^ (EN) Hotel ship ready by offshore windmill park, su maritimedenmark.dk, 19 dicembre 2012. URL consultato il 28 dicembre 2015.
  12. ^ a b (EN) Goodbye to Wind Perfection, su c-bed.nl. URL consultato il 27 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2016).
  13. ^ In arrivo due nuove navi Moby, su tenews.it, TE news, 8 dicembre 2015. URL consultato il 27 dicembre 2015.
  14. ^ Nizza, incendio su un traghetto della Moby Lines, su ilsecoloxix.it, 13 agosto 2016. URL consultato il 14 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2016).
  15. ^ Migranti, a Lampedusa la nave quarantena Moby Zazà, su rainews.it. URL consultato il 18 giugno 2020.
  16. ^ Cinzia Simbula, Cagliari-Civitavecchia in 18 ore: odissea sulla nave Moby, su L'Unione Sarda, 14 luglio 2021. URL consultato il 10 maggio 2022.
  17. ^ Mauro Pili, Traghetti e collegamenti con l’Isola, si indaga per attentato alla sicurezza, su L'Unione Sarda, 24 luglio 2021. URL consultato il 10 maggio 2022.
  18. ^ Nicola Capuzzo, Moby Zaza passa in charter a Balearia, su Shipping Italy, 11 maggio 2022. URL consultato l'11 maggio 2022.
  19. ^ Moby Zaza entrerà in servizio per Balearia sulle linee Denia-Ibiza e Valencia-Mostaganem, su Pianeta Navi, 22 giugno 2022. URL consultato il 22 giugno 2022.
  20. ^ SNAV noleggia il traghetto Moby Zaza’ per la linea Ancona-Spalato, su pianetanavi.it.
  21. ^ Il traghetto Moby Vincent verrà sostituito dal traghetto Moby Zaza’ sulla linea tra Livorno e Bastia, su pianetanavi.it.

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