Miomir Kecmanović

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Miomir Kecmanović
Miomir Kecmanović nel 2021
Nazionalità Bandiera della Serbia Serbia
Altezza 183 cm
Peso 75 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 113-112 (50.22%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 27º (16 gennaio 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2022,2024)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2019, 2020, 2022)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 23-33 (41.07%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 127º (24 aprile 2023)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2021)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2019, 2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2019)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 settembre 2023

Miomir Kecmanović (Belgrado, 31 agosto 1999) è un tennista serbo.

Ha vinto in singolare un titolo ATP all'Generali Open 2020 e alcuni altri nei circuiti minori, si è inoltre aggiudicato un titolo ATP in doppio. I suoi migliori ranking ATP sono stati il 27º posto in singolare nel gennaio 2023 e il 127º in doppio nell'aprile 2023. È stato il numero 1 della classifica mondiale tra gli juniores. Nel 2021 ha fatto il suo esordio nella squadra serba di Coppa Davis.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores[modifica | modifica wikitesto]

Fa il suo esordio nell'ITF Junior Circuit nell'aprile 2014 e vince il primo torneo a cui partecipa. Nei tre anni giocati nella categoria collezionato vittorie contro altri futuri campioni come Davidovich Fokina, de Minaur, Kuhn, Molleker, Ruud, Shapovalov, Tsitsipas e Watanuki. Vince nel 2015 e 2016 il prestigioso torneo di Grade A Orange Bowl, diventando il terzo giocatore nella storia del torneo ad imporsi in due edizioni consecutive. Altri successi nei tornei di Grade A sono quello in doppio all'Abierto Juvenil Mexicano 2015 e quelli nel 2016 all'Abierto Juvenil Mexicano in singolare e all'Osaka Mayor's Cup in doppio. Nel 2016 raggiunge inoltre la finale agli US Open, dove viene sconfitto da Félix Auger-Aliassime, e finisce la stagione come numero uno nel ranking mondiale ITF. Chiude la carriera Junior raggiungendo la semifinale al Roland Garros 2017 e viene battuto da Nicola Kuhn. Chiude l'esperienza con un bilancio di 139 vittorie e 34 sconfitte, 10 titoli in singolare, tra cui tre di Grade A, e cinque titoli in doppio, dei quali due di Grade A.[1]

2015-2018: inizi tra i professionisti, primi titoli ITF e Challenger[modifica | modifica wikitesto]

Fa la sua prima apparizione tra i professionisti nel giugno 2015 vincendo al primo turno del torneo ITF Futures Serbia F1, guadagnando il primo punto nel ranking mondiale. Inizia a giocare con maggiore continuità nel 2016, ad aprile disputa la sua prima finale Futures al torneo USA F14 e viene sconfitto al tie-break del set decisivo da Denis Shapovalov. Nel gennaio 2017 alza il primo trofeo da professionista vincendo il torneo USA F4 con il netto successo in finale su Christian Lindell. In marzo fa la prima esperienza nel circuito maggiore grazie a una wild card per le qualificazioni del Masters di Miami, dove batte Henri Laaksonen per poi arrendersi a Lukáš Lacko. Il mese successivo debutta nel circuito Challenger a Città di Panama e perde al terzo set contro il top 100 del ranking Horacio Zeballos. Al successivo San Luis Potosí Challenger viene sconfitto in semifinale da Adrián Menéndez Maceiras. Esce al turno decisivo delle qualificazioni all'ATP di Istanbul. Dopo aver vinto il suo primo titolo in doppio al torneo Futures USA F15, tra maggio e giugno disputa tre finali ITF consecutive in singolare vincendone due. In ottobre vince il suo primo titolo Challenger al China International Suzhou superando in finale Radu Albot con un doppio 6-4, risultato che gli permette di salire alla 207ª posizione del ranking.

Inizia il 2018 accedendo per diritto di classifica, per la prima volta in carriera, alle qualificazioni di un torneo del Grande Slam agli Australian Open, e viene sconfitto al primo incontro. Al successivo Challenger di Newport batte per la prima volta un top 100 del ranking, il nº 88 Frances Tiafoe, e viene eliminato nei quarti di finale. Gioca il suo primo match in un torneo maggiore a Miami grazie a una wild card e viene sconfitto da Denis Istomin. La settimana successiva supera per la prima volta in carriera le qualificazioni di un torneo ATP a Houston e al primo turno cede in due set a Ryan Harrison. Fallisce poi le qualificazioni negli altri tornei del Grande Slam e nel finale di stagione raggiunge due finali Challenger, perde quella di Liuzhou contro Radu Albot e vince il titolo a Shenzhen battendo Blaž Kavčič. Termina l'anno al 132º posto mondiale in singolare e al 472º in doppio.

2019: prima finale ATP e top 50[modifica | modifica wikitesto]

A inizio stagione supera le qualificazioni a Brisbane e vince il suo primo incontro nel circuito ATP battendo Leonardo Mayer per 6-3, 6-1, prima di arrendersi a Milos Raonic. Supera poi per la prima volta le qualificazioni in uno Slam agli Australian Open e viene eliminato all'esordio dal nº 28 del mondo Fernando Verdasco. Entra in tabellone a Indian Wells come lucky loser, e dopo un bye al primo turno batte Maximilian Marterer e il nº 32 del mondo Laslo Đere per 6-2, 7–6(3). Accede ai quarti di finale grazie al ritiro di Yoshihito Nishioka e viene sconfitto da Raonic in due set. Grazie a questo risultato entra in top 100 per la prima volta in carriera.[2] A Miami riceve ancora una wild card, supera al primo turno Ernests Gulbis e al secondo cede dopo due tie-break alla testa di serie nº 28 Frances Tiafoe.

Non supera le qualificazioni a Monte Carlo, Monaco, Roma e Ginevra, ed esce al primo turno a Budapest. Al Roland Garros vince il suo primo match in un tabellone Slam sconfiggendo al quinto set Denis Kudla e viene eliminato daa David Goffin al secondo turno. Sull'erba di Stoccarda batte in tre set Philipp Kohlschreiber e perde contro Jan-Lennard Struff. Ad Halle, dopo aver superato le qualificazioni, viene sconfitto dal nº 9 del mondo Karen Chačanov. La settimana seguente al torneo di Adalia raggiunge la sua prima finale ATP in carriera. Supera senza perdere alcun set Jaume Munar, Ugo Humbert e Viktor Troicki; in semifinale ha la meglio dopo tre tie-break su Jordan Thompson e alla sua prima finale ATP viene sconfitto da Lorenzo Sonego col punteggio di 7–6(5), 6(5)–7, 1-6.[3] Grazie a questo risultato raggiunge la 67ª posizione mondiale. A Wimbledon supera al primo turno Roberto Carballés Baena e si ritira durante il match contro Benoît Paire.

Continua a salire in classifica con i quarti di finale raggiunti ad Atlanta e il terzo turno a Washington. Al Cincinnati Masters sconfigge tra gli altri Félix Auger-Aliassime e il nº 6 del mondo Alexander Zverev, nella sua prima vittoria su un top 10; esce di scena negli ottavi di finale per mano di Roberto Bautista Agut e a fine torneo entra nella top 50, al 49º posto. Non va oltre il secondo turno nei restanti tornei stagionali, tra cui gli US Open, dove nel torneo di doppio gioca con Casper Ruud e vengono eliminati negli ottavi dopo aver sconfitto le teste di serie nº 3 Raven Klaasen / Michael Venus, risultati con cui porta il best ranking di specialità al 161º posto. Raggiunge la semifinale alle Next Generation ATP Finals e viene sconfitto da Jannik Sinner, che vincerà il titolo.

2020: primo titolo ATP e top 40[modifica | modifica wikitesto]

Inizia il 2020 sul cemento di Doha, senza perdere alcun set batte nell'ordine Jordan Thompson, la testa di serie nº 3 Jo-Wilfried Tsonga e Márton Fucsovics e in semifinale raccoglie solo 4 game contro il futuro vincitore Andrej Rublev. Agli Australian Open viene eliminato al primo turno da Andreas Seppi. A fine gennaio disputa il suo ultimo torneo Challenger a Newport Beach. Raggiunge la seconda semifinale stagionale al successivo ATP di New York e viene sconfitto da Kyle Edmund. A Delray Beach viene estromesso da Ugo Humbert al secondo turno. Subisce la stessa sorte ad Acapulco, dove al primo turno supera in rimonta il nº 25 ATP Alex de Minaur per poi arrendersi al nº 2 del mondo Rafael Nadal. Dopo il lungo stop dovuto alla pandemia di COVID-19, torna a giocare agli US Open e dopo il successo al primo turno su Gianluca Mager viene eliminato dal nº 11 ATP Roberto Bautista Agut.

A Kitzbühel batte in rimonta Kei Nishikori, al secondo turno ha la meglio su Jordan Thompson e nei quarti supera Federico Delbonis. In semifinale sconfigge Marc-Andrea Hüsler e il 13 settembre conquista il primo titolo nel circuito maggiore battendo Yannick Hanfmann con il punteggio di 6-4, 6-4. Questo risultato gli permette di entrare per la prima volta nella top 40, alla 39ª posizione. La settimana successiva esce al primo turno degli Internazionali d'Italia per mano di Yoshihito Nishioka e perde all'esordio anche al Roland Garros, dove raccoglie solo 4 giochi contro Diego Schwartzman. Viene eliminato al secondo turno negli ultimi 4 tornei stagionali e chiude il 2020 al 44º posto del ranking.

2021: una semifinale ATP[modifica | modifica wikitesto]

Nel febbraio 2021 si spinge fino ai quarti di finale all'ATP di Melbourne e viene sconfitto da Sinner, che vincerà il titolo. Eliminato da Adrian Mannarino al secondo turno degli Australian Open, torna a disputare una semifinale in marzo a Buenos Aires e subisce un'altra secca sconfitta da Schwartzman, risultato con cui porta il best ranking alla 38ª posizione mondiale. In quel periodo annuncia di aver ingaggiato come nuovo coach David Nalbandian.[4] Si mette in luce in doppio al Miami Open raggiungendo i quarti di finale in coppia con Aisam-ul-Haq Qureshi. Ha quindi inizio un periodo negativo, nei restanti tornei della stagione raggiunge i quarti di finale solo al Serbia Open in aprile e il nº 1 del mondo Novak Đoković gli concede solo 4 giochi. Dopo tre sconfitte al primo turno, torna a vincere un incontro al Roland Garros battendo Daniel Evans e al secondo turno viene eliminato da Laslo Đere dopo aver vinto i primi due set. Al secondo turno di Wimbledon è Kecmanović a rimontare i primi due set vinti da Bautista Agut, che si impone per 6-3 al quinto.

A luglio fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Tokyo battendo al primo turno Kamil Majchrzak e perde al secondo contro Ugo Humbert. Arrivano altre quattro sconfitte al primo turno, tra cui quella contro Arthur Rinderknech agli US Open, e anche negli ultimi tornei dell'anno non ottiene risultati rilevanti. Chiude il 2021 facendo il suo esordio nella squadra serba di Coppa Davis in occasione della sfida vinta 2-1 contro il Kazakistan, e perde l'incontro che lo vede opposto a Michail Kukuškin. A fine anno si trova al 69º posto mondiale.

2022, tre semifinali ATP e top 30 in singolare, un titolo ATP in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torna in forma a inizio 2022, raggiunge per la prima volta il quarto turno in una prova del Grande Slam agli Australian Open con i successi sui top 50 Tommy Paul e Lorenzo Sonego e viene eliminato da Gaël Monfils. Si spinge fino ai quarti di finale all'ATP 500 di Rio de Janeiro con un'altra vittoria su Sonego e viene sconfitto da Francisco Cerúndolo. Dopo i quarti di finale disputati a Santiago del Cile, consegue altre significative vittorie a Indian Wells eliminando il nº 24 del ranking Marin Čilić e il nº 6 Matteo Berrettini; torna così a giocare un quarto di finale in un Masters 1000 e viene sconfitto al terzo set dal futuro vincitore del torneo Taylor Fritz. Conferma il buon momento di forma spingendosi nei quarti anche al successivo Miami Open con i successi su Jack Sock, sul nº 9 ATP Félix Auger-Aliassime, su Sebastian Korda e prendendosi la rivincita su Fritz negli ottavi; viene eliminato al termine di uno spettacolare incontro da Carlos Alcaraz, che si impone per 7-5 nel tie-break del set decisivo.[5] Con questi risultati porta il best ranking alla 38ª posizione mondiale.

All'esordio nella stagione europea su terra battuta raggiunge i quarti di finale a Belgrado, dove viene sconfitto in rimonta dal nº 1 del mondo Novak Đoković. Torna a disputare una semifinale al successivo ATP 250 di Monaco di Baviera, elimina nei quarti Nikoloz Basilašvili e viene sconfitto al terzo set da Botic van de Zandschulp. Esce di scena al secondo turno al Masters di Madrid, dove cede in due set a Rafael Nadal. Nel periodo successivo supera il primo turno solo al Roland Garros e a Wimbledon, in entrambi i tornei viene eliminato al terzo turno e a giugno sale al 30º posto mondiale. Dopo un mese di inattività, ad agosto vince il suo primo titolo in doppio nel circuito ATP al torneo di Los Cabos, gioca in coppia con William Blumberg e in finale concedono un solo gioco agli specialisti Raven Klaasen / Marcelo Melo; nel torneo di singolare viene eliminato in semifinale da Daniil Medvedev, che si aggiudicherà il titolo.

Eliminato al primo turno al Masters canadese, al turno di esordio del successivo Masters di Cincinnati sconfigge Pablo Carreño Busta, reduce dal trionfo in Canada, ed è costretto al ritiro durante il match di secondo turno. Esce al secondo turno anche agli US Open. Nella fase a gruppi delle finali di Coppa Davis ha un bilancio in singolare di due sconfitte e una vittoria, la prima in carriera nella manifestazione, vince per ritiro degli avversari anche un incontro in doppio e la Serbia viene eliminata. A ottobre raggiunge i quarti di finale all'ATP 500 di Tokyo e la semifinale al 250 di Napoli, dove cede al futuro vincitore Lorenzo Musetti dopo aver nuovamente sconfitto Carreño Busta; risultati con cui porta il best ranking al 28º posto. A fine stagione si separa dall'allenatore David Nalbandian.[6]

2023, due finali ATP e 27º nel ranking in singolare, una finale ATP in doppio[modifica | modifica wikitesto]

A inizio stagione annuncia che il nuovo coach è Wayne Black. A gennaio perde nei quarti all'Adelaide 2 contro Thanasi Kokkinakis e a fine torneo porta il best ranking al 27º posto. Non supera il primo turno agli Australian Open e a febbraio entra nel suo team anche Ivan Cinkus, coach dell'infortunato Marin Čilić.[7] Subito dopo disputa la finale a Delray Beach, dove sconfigge tra gli altri Marcos Giron e cede in tre set a Taylor Fritz. Vince in totale un solo incontro nei tre tornei successivi. Ad aprile disputa la finale sia in singolare che in doppio all'ATP dell'Estoril e le perde entrambe, in singolare cede in due set a Casper Ruud, mentre in doppio gioca con Nikola Ćaćić e vengono sconfitti da Sander Gillé / Joran Vliegen. A Banja Luka perde in semifinale al terzo set contro il vincitore del torneo Dušan Lajović dopo aver eliminato Jiří Lehečka; esce nei quarti nel torneo di doppio e porta il best ranking al 127º posto.

Nei successivi tornei si mette in luce raggiungendo i quarti a Eastbourne e la semifinale a Gstaad, mentre perde al primo turno all'Open di Francia, a Wimbledon e agli US Open.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 13 settembre 2020 Bandiera dell'Austria Austrian Open Kitzbühel, Kitzbühel Terra rossa Bandiera della Germania Yannick Hanfmann 6-4, 6-4

Finali perse (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 29 giugno 2019 Bandiera della Turchia Antalya Open, Adalia Erba Bandiera dell'Italia Lorenzo Sonego 7-6(5), 6(5)-7, 1-6
2. 19 febbraio 2023 Bandiera degli Stati Uniti Delray Beach Open, Delray Beach Cemento Bandiera degli Stati Uniti Taylor Fritz 0-6, 7-5, 2-6
3. 9 aprile 2023 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril Terra rossa Bandiera della Norvegia Casper Ruud 2-6, 6(3)-7

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
3. 6 agosto 2022 Bandiera del Messico Los Cabos Open, Los Cabos Cemento Bandiera degli Stati Uniti William Blumberg Bandiera del Sudafrica Raven Klaasen
Bandiera del Brasile Marcelo Melo
6-0, 6-1

Finali perse (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 9 aprile 2023 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril Terra rossa Bandiera della Serbia Nikola Ćaćić Bandiera del Belgio Sander Gillé
Bandiera del Belgio Joran Vliegen
3–6, 4–6

Tornei minori[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (7)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (4)
Futures (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. gennaio 2017 Bandiera degli Stati Uniti USA F4, Sunrise Terra rossa Bandiera della Svezia Christian Lindell 6-2, 6-2
2. maggio 2017 Bandiera della Turchia Turkey F20, Antalya Terra rossa Bandiera dell'Italia Alessandro Petrone 6-0, 6-4
3. giugno 2017 Bandiera del Belgio Belgium F1, Havré Terra rossa Bandiera del Belgio Christopher Heyman 6-4, 3-6, 6-2
4. ottobre 2017 Bandiera della Cina China International Suzhou, Suzhou Cemento Bandiera della Moldavia Radu Albot 6-4, 6-4
5. novembre 2018 Bandiera della Cina Shenzhen Longhua Open, Shenzhen Cemento Bandiera della Slovenia Blaž Kavčič 6-2, 2-6, 6-3
Sconfitte in finale (2)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (1)
Futures (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. aprile 2016 Bandiera degli Stati Uniti USA F14, Orange Park Terra rossa Bandiera del Canada Denis Shapovalov 5-7, 6-2, 6(6)-7
2. giugno 2017 Bandiera della Turchia Turkey F21, Antalya Terra rossa Bandiera del Belgio Julien Cagnina 3-6, 4-6
3. ottobre 2018 Bandiera della Cina Liuzhou Open, Liuzhou Cemento Bandiera della Moldavia Radu Albot 2-6, 6-4, 3-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]
Challengers (0)
Futures (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. maggio 2016 Bandiera degli Stati Uniti USA F15, Vero Beach Terra rossa[senza fonte] Bandiera della Germania Jonas Luetjen Bandiera degli Stati Uniti Deiton Baughman
Bandiera degli Stati Uniti Reed Anderson
6-1, 5-7, [10-8]
Sconfitte in finale (1)[modifica | modifica wikitesto]
Challengers (0)
Futures (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. maggio 2016 Bandiera degli Stati Uniti USA F16, Tampa Terra rossa Bandiera della Germania Jonas Luetjen Bandiera dell'Ecuador Gonzalo Escobar
Bandiera dell'Ecuador Roberto Quiroz
4-6, 6(4)-7

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V-S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Q1 1T 1T 2T 4T 1T 4-5
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi Q2 2T 1T 2T 3T 1T 4-5
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra Q1 2T ND 2T 3T 1T 4-4
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Q2 2T 2T 1T 2T 1T 3-5
Vittorie-Sconfitte 0-0 3-4 1-3 3-4 8-4 0-4 15-19
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati 2T ND 1-1
Vittorie-Sconfitte Non disputati 1-1 ND 1-1

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V-S
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne A A 1T 2T 1T A 1-3
Bandiera della Francia Roland Garros, Parigi A 2T 1T 1T 2T 1T 2-5
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra A A ND A A A 0-0
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York A 3T A 1T 1T 2T 3-4
Vittorie-Sconfitte 0-0 3-2 0-2 1-3 1-3 1-2 6-12
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici Non disputati A ND 0-0
Vittorie-Sconfitte Non disputati 0-0 ND 0-0

Vittorie contro top 10 per stagione[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2019 2020 2021 2022 Totale
Vittorie 1 0 0 2 3
N. Avversario Rank Torneo Superficie Turno Punteggio
2019
1. Bandiera della Germania Alexander Zverev 6 Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Masters, Cincinnati Cemento 2T 6(4)-7, 6-2, 6-4
2022
2. Bandiera dell'Italia Matteo Berrettini 6 Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells Masters, Indian Wells Cemento 4T 6-3, 6(5)-7, 6-4
3. Bandiera del Canada Félix Auger-Aliassime 9 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Cemento 2T 6-4, 6-2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Profilo ITF Junior, su itftennis.com. URL consultato il 30 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2020).
  2. ^ Emmanuel Marian, Miomir Kecmanović ha vinto alla lotteria, UbiTennis.com, 14 marzo 2019.
  3. ^ Primo trionfo Atp per Sonego: batte Kecmanović e conquista Antalya, IlMessaggero.it, 29 giugno 2019.
  4. ^ ATP Cordoba, il tabellone: Cecchinato e Mager di scena. Forfait di Pella, positivo al Covid-19, su ubitennis.com, 1º aprile 2022.
  5. ^ ATP Tour: Alcaraz piega Kecmanović nel match del torneo, su ubitennis.com, 1º aprile 2022.
  6. ^ Le strade di Nalbandian e Kecmanović si separano, su ubitennis.com, 29 dicembre 2022. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Cilic’s coach now working with Kecmanović, su tennismajors.com, 17 febbraio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]