Jazz iraniano

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Con Jazz iraniano ci si riferisce alla musica jazz prodotta in Iran e/o composta da musicisti iraniani. Il Jazz iraniano può combinare la musica jazz con elementi della musica tradizionale persiana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Viguen, Iran's "Sultan" of pop and jazz music.[1][2][3]

La musica jazz sorse in Iran nel secondo dopoguerra con lo sviluppo delle influenze occidentali nella musica pop. Uno dei pionieri della musica jazz in Iran fu Alfred Lazaryan, un cantante e ballerino poco conosciuto la cui prima canzone registrata divenne un successo radiofonico nazionale[4]. Tuttavia, la carriera di Lazaryan fu molto breve[4]. Viguen Derderian, un celebre artista pop e jazz conosciuto semplicemente come "Viguen", ha iniziato la sua carriera nei primi anni '50[3]. La prima canzone di Viguen, Moonlight, pubblicata nel 1954[1], fu un altro successo radiofonico immediato[3], e si ritiene che abbia segnato un punto di svolta nella musica iraniana con influenze occidentali. Viguen ha creato alcune delle canzoni più memorabili dell'Iran, a volte in collaborazione con Delkash,[3]. Il successo nazionale gli valse il soprannome di "Sultan of Jazz" iraniano[1][2][3][5].

Dopo la rivoluzione del 1979[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la rivoluzione islamica vennero imposte forti restrizioni in campo musicale, specie per quelle forme più contaminate dalla musica occidentale. Il Ministero della cultura e dell'orientamento islamico, istituito nel 1984, è diventato l'organo responsabile del monitoraggio e dell'approvazione della musica e di altri tipi di industrie culturali all'interno dell'Iran post-rivoluzionario.

Un gruppo musicale chiamato Ejazz ha eseguito il primo concerto di musica jazz ufficialmente autorizzato nell'Iran post-rivoluzionario.[6] Hanno prodotto jazz fusion, incorporando elementi della musica classica indigena.

Il primo concerto di musica jazz ufficialmente autorizzato nell'Iran post-rivoluzionario fu quello degli Ejazz[6], una band jazz fusion che incorporava elementi della musica classica persiana nei propri brani[6].

Rana Farhan, una cantante jazz e blues iraniana che vive a New York[7], combina la poesia persiana classica con il jazz e il blues moderni[8]. Ha stabilito un modello per il progetto jazz fusion che continua a incorporare nel suo lavoro. La sua opera più nota, Drunk with Love, è basata su una poesia del famoso poeta persiano del XIII secolo Rumi[7].

Bomrani, una delle prime band country blues dell'Iran post-rivoluzionario, è stata fondata nel 2008, come parte di una nuova ondata di influenze sui palcoscenici musicali di Teheran[9]. Pallett, una band di successo simile che si è formata nel 2009[10], compone jazz fusion con clarinetto, violoncello e contrabbasso[9] ottenendo un enorme seguito in Iran con esibizioni anche all'estero[11].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Walter Armbrust, Mass Mediations: New Approaches to Popular Culture in the Middle East and Beyond, University of California Press, 2000, p. 70, ISBN 9780520219267.
  2. ^ a b Sadeq Saba, Iranian pop legend dies at 74, su BBC News, BBC News, 27 ottobre 2003. URL consultato il 18 agosto 2014.
  3. ^ a b c d e Sadeq Saba, Obituary: Vigen Derderian, in The Guardian, London, 26 novembre 2003. URL consultato il 24 marzo 2013.
  4. ^ a b (FA) گفتگوئی با آلفرد لازاریان [An Interview with Alfred Lazaryan], in Sepid-o-Siah magazine, 956ª ed., Tehran, Iran, 9 febbraio 1972.
  5. ^ Jac Zinder, The King of Persian Pop: Never a Dull Nouruz, in Los Angeles Times, 19 marzo 1992.
  6. ^ a b (FA) اولین کنسرت جز ایرانیزه شده با سبک تلفیقی بعد از انقلاب در ایران [The First Iranized Jazz Concert with a Fusion Style After the Revolution in Iran], in Musicema, 8 novembre 2010.
  7. ^ a b Jonathan Curiel, Rana Farhan Sings the 'Persian Blues', in KQED Arts, 24 settembre 2013. URL consultato il 7 marzo 2015.
  8. ^ Emily Esfahani Smith, Persian Poetry Gets the Blues, in The Wall Street Journal, 30 agosto 2011. URL consultato il 5 aprile 2018.
  9. ^ a b Iranian blues and jazz bands find fans in Tehran, in Reuters, 13 novembre 2014.
  10. ^ Pallett Releases 'Endless Ending', in Financial Tribune, 1º marzo 2017.
  11. ^ Iranians love their klezmer, in Public Radio International, 26 febbraio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]