Jazz balcanico

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Jazz balcanico è un termine generico per indicare il jazz proveniente da diverse parti della Penisola Balcanica in Europa sud-orientale.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il jazz nella regione può incorporare vari tipi di musica balcanica, in particolare le musiche popolari (tra cui lo "stile zingaro").[3] Ha abbracciato l'improvvisazione e l'originalità, proprio come le tradizioni jazz nelle Americhe e altrove. Le caratteristiche possono includere l'uso di metri insoliti ("ritmi dispari")[1], a volte suonati molto velocemente. Ci sono molti luoghi per il jazz balcanico, che viene spesso suonato anche in occasione di matrimoni e grandi celebrazioni. Il clarinetto è spesso uno strumento chiave in linea con le tradizioni della musica popolare, ma sono ampiamente utilizzati anche la fisarmonica, la batteria, il basso e la chitarra elettrica.

I pionieri del jazz balcanico in Europa comprendono Duško Gojković dalla Serbia, Milcho Leviev,[1] Martin Lubenov e Anatoli Petrowitsch Wapirow[2] dalla Bulgaria, o Adrian Gaspar dalla Romania.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Claire Levy, Diversifying the Groove: Bulgarian Folk Meets the Jazz Idiom (PDF), in Journal of Interdisciplinary Music Studies, vol. 1, 2ª ed., 2007, pp. 25–42.
  2. ^ a b (EN) Alex Vasiliu, The Balkan tradition in contemporary jazz. Anatoly Vapirov, in Artes. Journal of Musicology, 20ª ed., 2019, pp. 256–264, ISSN 2344-3871 (WC · ACNP).
  3. ^ (EN) Enid Shomer, Balkan Jazz, in Prairie Schooner, vol. 81, 1ª ed., 2007, pp. 92–95, ISSN 0032-6682 (WC · ACNP), JSTOR 40638731.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]