Appleby Jazz Festival

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Appleby Jazz Festival
LuogoAppleby-in-Westmorland
Anni1989 - 2007
Fondato daNeil Ferber
GenereJazz
Sito ufficialewww.neilferber.co.uk/applebyjazz/

L'Appleby Jazz Festival è stato un festival jazz che si svolgeva annualmente ad Appleby-in-Westmorland, organizzato da Neil Ferber: la prima edizione fu nel 1989 con un concerto dello Stan Tracey Quartet [1] e l'ultima nel 2007. [2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La sede della prima edizione del festival fu al piano terra di Bongate Mill,[3] dove Neil Ferber viveva, con un concerto dello Stan Tracey Quartet. La seconda edizione fu di nuovo al Bongate Mill nel maggio 1990, con le esibizioni di Don Weller e Bryan Spring. A causa di alcune difficoltà sulle licenze necessarie per organizzare eventi pubblici, la sede del festival successivo fu presso il Castello di Appleby, con una esibizione dello Stan Tracey Octet.[4]

A causa del crescente numero di visitatori, negli anni successivi la sede del festival fu spostata lungo le rive del fiume Eden, utilizzando la chiesa sconsacrata di St. Michael[5] per piccoli concerti registrati nella serie Free Zone Appleby. [6] Il genere principale era l'improvvisazione jazz, con musicisti come Alan Barnes, David Newton, Stan Tracey, Peter King e Evan Parker. [7]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Free Zone Appleby (Appleby Jazz Festival 2002-2007) [6]
  • The 3 Tenors at the Appleby Jazz Festival di Mornington Lockett, Art Themen, Don Weller [8]
  • Not the Last Waltz di The Gordon Beck Trio (Appleby Jazz Festival 2003) [9]
  • Stan Tracey Orchestra at the Appleby Jazz Festival di Stan Tracey Orchestra (Appleby Jazz Festival 2004, 2006) [10]
  • The Last Time I Saw You di Stan Tracey Trio feat. Peter King (Appleby Jazz Festival 2004) [11]
  • Appleby Blues di The Gordon Beck Trio (Appleby Jazz Festival 2005) [12]
  • When the Sun Comes Out di Bobby Wellins (Appleby Jazz Festival 2005) [13]
  • Live at Appleby Jazz Festival di John Donaldson e Mark Edwards (Appleby Jazz Festival 2005) [14]
  • Dancing in the Dark di Tony Coe e John Horler (Appleby Jazz Festival 2007) [15]
  • Live in Appleby di Lydian Sound Orchestra (Appleby Jazz Festival 2007) [16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Count me in… 08/19, su jazzjournal.co.uk. URL consultato il 1º aprile 2022.
  2. ^ Appleby Jazz Festival 2007, su edenonline.net. URL consultato il 1º aprile 2022.
  3. ^ Bongate Mill, su historicengland.org.uk. URL consultato il 1º aprile 2022.
  4. ^ A short history, su neilferber.co.uk. URL consultato il 1º aprile 2022.
  5. ^ Church of St. Michael, su historicengland.org.uk. URL consultato il 1º aprile 2022.
  6. ^ a b Free Zone Appleby, su musicbrainz.org. URL consultato il 1º aprile 2022.
  7. ^ Description of Appleby Jazz Festival, su neilferber.co.uk. URL consultato il 1º aprile 2022.
  8. ^ The 3 Tenors at the Appleby Jazz Festival, su musicbrainz.org. URL consultato il 1º aprile 2022.
  9. ^ Not the Last Waltz, su musicbrainz.org. URL consultato il 1º aprile 2022.
  10. ^ Stan Tracey Orchestra at the Appleby Jazz Festival, su musicbrainz.org. URL consultato il 1º aprile 2022.
  11. ^ The Last Time I Saw You, su musicbrainz.org. URL consultato il 1º aprile 2022.
  12. ^ Appleby Blues, su musicbrainz.org. URL consultato il 1º aprile 2022.
  13. ^ When the Sun Comes Out, su musicbrainz.org. URL consultato il 1º aprile 2022.
  14. ^ Live at Appleby Jazz Festival, su musicbrainz.org. URL consultato il 1º aprile 2022.
  15. ^ Dancing in the Dark, su musicbrainz.org. URL consultato il 1º aprile 2022.
  16. ^ Live in Appleby, su musicbrainz.org. URL consultato il 1º aprile 2022.

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