Jägermeister

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Jägermeister
CategoriaBevanda alcolica
TipoAmaro
MarcaMast-Jägermeister
Anno di creazione1934
NazioneBandiera della Germania Germania
Vendite61.2 mln lt[1] (2014)
SloganBe the night meister
IngredientiAcqua, zenzero, cannella, anice stellato, cardamomo, ortica, ginepro e tanta liquirizia
Valori nutrizionali medi in 100 g
Valore energetico250 Kcal/1045 KJ
Proteine<0,1 g
Carboidrati14,0 g
di cui zuccheri13,0 g
Grassi<0,1 g
di cui saturi0 g
Alcolico
Classificazione commercialePremium
ColoreAmbra scura, riflessi borgogna[2]
AspettoLimpido[2]
Gradazione alcolica35° alc.
GustoPieno, amaro equilibrato, erbe e spezie[2]
FrizzantezzaLiscio
Temperatura di servizio-18 °C[3]
BicchiereCicchetto
www.jagermeister.com

Jägermeister è un amaro tedesco a base di erbe prodotto a Wolfenbüttel dal 1934, che si inserisce nella tradizione dei digestivi di produzione centro europea come il Gammel Dansk, l’Unicum, il Gorki List o la Becherovka, ma allo stesso tempo se ne allontana per il suo gusto meno amaro e più amabile.

La formula combina 56 varietà di erbe, radici, frutti e spezie macerati in alcol, e la ricetta, invariata fin dalla sua nascita,[4] è segreto commerciale. Ha una gradazione alcolica pari a 35%.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Vari formati di bottiglie di Jägermeister

Curt Mast (1897-1970) fu il figlio di un commerciante di vini di Wolfenbüttel particolarmente appassionato nella produzione di liquori, tanto da aiutare il padre nel suo lavoro fin da bambino. Una volta rilevata l'attività familiare, creò nel 1934 un nuovo amaro alle erbe, chiamato Jägermeister (in italiano maestro cacciatore)[5] in onore dell'attività di cacciatore, altra grande passione di Curt. Il nome richiamava anche l'attitudine della figura del maestro cacciatore, ovvero colui che fa rispettare le regole del gioco.

L'azienda crebbe di fama internazionale negli anni '80 grazie al lavoro di Sidney Frank, imprenditore americano che importò il liquore negli Stati Uniti avendo l'intuizione di proporlo come drink per giovani, ampliandone enormemente il mercato.[6]

Logo ed etichetta[modifica | modifica wikitesto]

Opera di Joseph Binder del 1849 che raffigura l'apparizione a Sant'Uberto del cervo che ha ispirato il logo Jägermeister

Il logo è tratto dalla particolare teofania avvenuta nella conversione di Sant'Uberto:durante una battuta di caccia, ad Uberto apparve improvvisamente Cristo crocefisso tra le corna del cervo che stava per abbattere.

Sul bordo della sua etichetta sono stampigliati i versi in tedesco di Oskar von Riesenthal che recitano:

(DE)

«Das ist des Jägers Ehrenschild, dass er beschützt und hegt sein Wild, weidmännisch jagt, wie sich’s gehört, den Schöpfer im Geschöpfe ehrt.»

(IT)

«Questo è lo stemma d'onore del cacciatore, che protegge e accudisce la sua preda, caccia lealmente, com'è giusto che sia, e onora il Creatore nella creatura»

Cocktail[modifica | modifica wikitesto]

Lo Jägermeister può essere utilizzato come ingrediente principale di diversi cocktail. I più noti sono:

Sponsorizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

Una Alfa Romeo 155 DTM sponsorizzata da Jägermeister

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Fin dagli anni '70 Jägermeister è attiva nel motorsport in veste di sponsor, specialmente appoggiando diverse scuderie europee partecipanti alle più importanti competizioni motoristiche, come Formula 1, DTM, Gruppo C e Deutsche Rennsport Meisterschaft. Le vetture sponsorizzate sfoggiano solitamente un'iconica livrea arancione.

Il brand è presente da tempo anche nel calcio, in particolare nella Bundesliga: nel 1973 l'Eintracht Braunschweig fu sponsorizzato da Jägermeister e divenne così la prima squadra della massima serie tedesca ad avere uno sponsor sulla divisa.[13] Venne persino proposto il cambio di denominazione della squadra in Eintracht Jägermeister, poi non messo in atto.[14].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ statista.com.
  2. ^ a b c diffordsguide.com.
  3. ^ twitter.com.
  4. ^ (EN) Brad Japhe, Jägermeister Moves From Party Shot To Craft Cocktail, su Forbes. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  5. ^ Barbara Woolsey, 16 Things You Didn't Know About Jagermeister, su Thrillist, Thrillist Media. URL consultato l'11 novembre 2014.
  6. ^ Chris Redman, Flying Sky High: Grey Goose Vodka, in France Today, 20 febbraio 2011. URL consultato il 3 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2016).
  7. ^ Monkey Justice, Jägerbomb Drink Recipe, in Drink Nation. URL consultato il 13 agosto 2013.
  8. ^ How to make a Liquid Heroin, su liquidheroin.com. URL consultato il 4 gennaio 2015.
  9. ^ Surfer on Acid Recipe, su cocktails.about.com, About.com, 4 gennaio 2015. URL consultato il 22 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
  10. ^ Four Horsemen of the Apocalypse drink recipe, su Drink Nation. URL consultato il 13 giugno 2016.
  11. ^ Starry Night Shot drink recipe, su Drink Nation. URL consultato il 13 giugno 2016.
  12. ^ Amanda Gold, Drinks gone wild! Spring break cocktails offer an explosion of fruit, sugar and innuendo, in San Francisco Chronicle, 30 marzo 2007. URL consultato il 7 giugno 2007.
  13. ^ Der Hirsch des Anstoßes Süddeutsche Zeitung, published: 30 July 2003, accessed: 21 August 2011
  14. ^ (DE) Eintracht Jägermeister, in Der Tagesspiegel, 28 febbraio 2003. URL consultato il 9 dicembre 2012.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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