Gulfstream IV

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Gulfstream IV
Descrizione
TipoBusiness jet
Equipaggio2
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Gulfstream Aerospace
Data primo volo19 settembre 1985
Anni di produzione1985-2018
Esemplari>900[1]
Sviluppato dalGulfstream III
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza26,90 m
Apertura alare23,7 m
Peso max al decollo33 200 kg
Propulsione
Motore2 Rolls-Royce Tay 611-8
Spinta61,6 kN ciascuno
Prestazioni
Velocità max935 km/h
Velocità di crociera850 km/h
Tangenza13 700 m
voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Il Gulfstream Aerospace IV è una famiglia di business jet bimotori a medio-lungo raggio. È il successore del Gulfstream III, ma è più grande e ha un maggior numero di posti a sedere, un maggior carico utile e una superiore autonomia. Dispone inoltre di un cockpit EFIS.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La progettazione del Gulfstream IV è iniziata nel marzo 1983 e la produzione di una fusoliera per le prove a terra e dei primi 3 prototipi è partita nel 1985. Il primo prototipo ha volato il 19 settembre 1985, seguito dal secondo l'11 giugno 1986 e dal terzo nell'agosto 1986. L'aeromobile è stato certificato dalla Federal Aviation Administration il 22 aprile 1987 e dalla Joint Aviation Authorities il 16 ottobre 2001 insieme al GIV-SP.[2]

Il 12 giugno 1987 un Gulfstream IV è decollato dall'aeroporto di Le Bourget per un giro intorno al mondo verso ovest nel quale ha percorso 36 832 km in 45 ore e 25 minuti alla velocità media di 811,44 km/h e nel quale ha stabilito 22 record del mondo. Tra il 26 e il 27 febbraio 1988 un GIV ha compiuto un giro del mondo verso est percorrendo 37 093 km in 36 ore e 8 minuti alla velocità media di 1 026,29 km/h e stabilendo 11 record.[2]

Nell'ottobre 1991 è stato annunciato lo sviluppo della versione GIV-SP, una variante del GIV con peso massimo al decollo incrementato. Il 24 giugno 1992 il prototipo del Gulfstream IV-SP, ottenuto modificando un prototipo di GIV, ha volato per la prima volta. A partire da settembre 1992 tutti i Gulfstream IV sono stati prodotti come GIV-SP. La produzione del GIV-SP è stata interrotta il 3 dicembre 2005 dopo averne prodotti 500 esemplari.[2]

Un G450 alla Royal International Air Tattoo 2016

Nel 2001 Gulfstream ha avviato lo sviluppo di una versione allungata del GIV-SP: inizialmente denominata GIV-X e in seguito rinominata G450, ha una sezione aggiuntiva di fusoliera tra la cabina di pilotaggio e la porta di imbarco. Il primo prototipo di G450, che aveva la fusoliera più lunga di 30 cm rispetto al GIV-SP, volò per la prima volta il 30 aprile 2003. Questa nuova versione venne presentata al pubblico alla NBAA Convention di Orlando del 2003.[3]

L'8 settembre 2002 Gulfstream ha annunciato il G400 e il G300, rispettivamente una modifica del GIV-SP con un aggiornamento avionico e una versione ad autonomia ridotta del GIV-SP. Il primo G400 è stato presentato all'European Business Aviation Conference and Exhibition di Ginevra del 2003 mentre il primo G300 è stato consegnato il 6 agosto 2003 a Royal Jet.[2]

L'ultimo G450 è stato consegnato il 19 gennaio 2018 dopo averne prodotti 365 esemplari.[4]

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Gulfstream IV: versione originale
  • Gulfstream IV-SP: versione migliorata ("Special Performance") del GIV con peso massimo al decollo maggiore
    • C-20H: denominazione del GIV-SP adottata dalla U.S. Air Force
    • C-20J: denominazione del GIV-SP adottata dallo U.S. Army
  • Gulfstream G300: versione ad autonomia ridotta del GIV-SP
  • Gulfstream G400: GIV-SP con un aggiornamento avionico e head-up display
  • Gulfstream G450: versione allungata del GIV-SP
  • Gulfstream G350: versione ad autonomia ridotta del G450

Dati tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Specifiche tecniche
Dati GIV[2] GIV-SP[5] G300[6] G400 G450[3] G350
Equipaggio 2 piloti
Passeggeri Fino a 16
Lunghezza 26,92 m 27,23 m
Altezza 7,44 m 7,67 m
Apertura alare 23,72 m
Superficie alare 88,29 m²
MTOW 33 203 kg 33 838 kg 32 658 kg[2] 33 838 kg[2] 33 520 kg 32 160 kg
Motori (x2) Rolls-Royce Tay 611-8 Rolls-Royce Tay 611-8C
Spinta al decollo (x2) 61,6 kN[7] 61,6 kN[7]
Velocità di crociera Mach 0,8
Velocità massima Mach 0,88
Autonomia 7 815 km 7 185 km 6 670 km 7 590 km 8 055 km 7 120 km
Quota di tangenza 13 700 m

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Un Gulfstream IV-SP privato all'aeroporto di Shanghai-Pudong

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
1 G400 e 4 G450.[8]
Bandiera della Cina Cina
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
1 GIV in servizio tra il 1994 e il 2012.
Bandiera della Danimarca Danimarca
1 G450.
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
1 Gulfstream IV ex Koninklijke Luchtmacht ricevuto a giugno 2023.[10]
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
GIV, GIV-SP e G450.[11]
Bandiera della Russia Russia

Governativi[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Gulfstream IV-SP e un Lockheed P-3 Orion del NOAA
1 GIV-SP utilizzato per la previsione e la ricerca sugli uragani.[13]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Algeria Algeria
4 GIV-SP consegnati ed in servizio al 2022.[14]
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
2 GIV utilizzati per trasporto VIP.[15]
Bandiera del Bahrein Bahrein
1 GIV da trasporto VIP in servizio nel 2022.[16]
Bandiera del Botswana Botswana
1 GIV consegnato nel 1991 e venduto nel 2011.[17]
Bandiera del Cile Cile
3 GIV in servizio nel 2022.[18]
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
1 Gulfstream IV consegnato nel 1988[19] ed in organico al gennaio 2019[20], 1 GIV-SP[21], 1 G450 consegnato nel 2021[22]
Bandiera dell'Egitto Egitto
1 GIV e 4 GIV-SP in servizio nel 2022.[23]
Bandiera del Gabon Gabon
1 Gulfstream IV-SP consegnato ed in servizio al maggio 2020.[24]
Bandiera del Giappone Giappone
U-4 giapponese alla base aerea di Kanoya
5 GIV (ridesignati U-4) consegnati e tutti in servizio al novembre 2020.[25]
Bandiera della Giordania Giordania
1 GIV consegnato ed in servizio al gennaio 2020.[26]
Bandiera dell'Irlanda Irlanda
1 GIV ritirato nel 2014.[27]
Bandiera del Messico Messico
1 G450 consegnato nel 2015.[28]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
1 Gulfstream IV consegnato nel 1995, ritirato dal servizio nel giugno del 2023 e ceduto all'operatore privato olandese Zeusch Aviation.[10][29][30][31]
Bandiera del Pakistan Pakistan
4 Gulfstream IV-SP entrati in servizio tra il 2004 ed il 2009, 2 in servizio nel 2022.[32][33]
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
1 C-20H da trasporto immesso in servizio nel 1992 e ritirato nel 2017.[34]
1 C-20H in servizio.[35]
Consegnati a partire dal 1986, gli ultimi 4 esemplari sono stati ritirati a maggio 2019.[36] 1 C-20G è stato trasferito dal Marine Corps per sostituire un C-20G in fase di ammodernamento a velivolo telemetrico per il monitoraggio delle esercitazioni di tiro[37], portando temporaneamente a 2 il numero di C-20G in servizio[35].
1 C-20G in servizio nel 2022.[35]
Bandiera della Svezia Svezia
2 S102B Korpen per intelligence elettronica (ELINT) consegnati e tutti in servizio al maggio 2019[38], 1 GIV denominato TP-102C in servizio per trasporto VIP[39].
Bandiera della Turchia Turchia
Bandiera dell'Uganda Uganda
1 GIV-SP acquistato nel 2000 per trasporto VIP e ritirato nel 2009.[40]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Kate Sarsfield, Gulfstream launches G500 global demo tour, su flightglobal.com, 23 gennaio 2018. URL consultato il 21 marzo 2023.
  2. ^ a b c d e f g Jane's, p. 665.
  3. ^ a b Jane's, p. 666.
  4. ^ (EN) Stephen Trimble, Gulfstream delivers last G450, ending 30-year GIV era, su Flight Global, 19 gennaio 2018. URL consultato il 21 marzo 2023.
  5. ^ (EN) Gulfstream GIVSP, su Guardian Jet. URL consultato il 21 marzo 2023.
  6. ^ (EN) Gulfstream G300, su Guardian Jet. URL consultato il 21 marzo 2023.
  7. ^ a b (EN) Type Certificate Data Sheet for Tay series engines (PDF), su easa.europa.eu. URL consultato il 21 marzo 2023.
  8. ^ (EN) Sky Prime Privet Jet Fleet Gulfstream, su www.skyprimeav.com. URL consultato il 21 marzo 2023.
  9. ^ (EN) Gulfstream 450 Fleet Information, su en.deerjet.com. URL consultato il 21 marzo 2023.
  10. ^ a b "RNLAF V-11 SOLD TO ZEUSCH AVIATION", su scramble.nl, 1 luglio 2023, URL consultato il 1 luglio 2023.
  11. ^ (EN) Gulfstream 400 series, su Gama Aviation. URL consultato il 21 marzo 2023.
  12. ^ (RU) Эксплуатация бизнес-джетов Gulfstream 450, Airbus 320, Challenger 605, su Авиакомпания Меридиан, 26 gennaio 2022. URL consultato il 21 marzo 2023.
  13. ^ (EN) Gulfstream IV-SP | Office of Marine and Aviation Operations, su www.omao.noaa.gov. URL consultato il 21 marzo 2023.
  14. ^ (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2022, Londra, p. 334.
  15. ^ (EN) World Air Forces 2023 (PDF), su Flightglobal.com, p. 28. URL consultato il 21 marzo 2023.
  16. ^ (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2022, Londra, p. 336.
  17. ^ Gulfstream IV production list, su rzjets.net. URL consultato il 21 marzo 2023.
  18. ^ (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2022, Londra, p. 405.
  19. ^ (EN) Registration Details For TU-VAD (Ivory Coast Air Force) Gulfstream IV- - PlaneLogger, su planelogger.com. URL consultato il 21 marzo 2023.
  20. ^ "Le forze aeree del mondo. Costa D'Avorio" - "Aeronautica & Difesa" N. 387 - 01/2019 pag. 72
  21. ^ (FR) Scène de joie au GATL à Abidjan à l’arrivée des trois militaires libérées par le Mali, su connectionivoirienne.net, 4 settembre 2022. URL consultato il 21 marzo 2023.
  22. ^ (FR) Côte d’Ivoire: l’armée de l’air dotée d’un avion GULFSTREAM G 450 qualifié de ”bijou”, su abidjantv.net, 9 marzo 2021. URL consultato il 21 marzo 2023.
  23. ^ (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2023, Londra, p. 325.
  24. ^ "Le forze aeree del mondo. Gabon" - "Aeronautica & Difesa" N. 403 - 05/2020 pag. 68
  25. ^ "Le forze aeree del mondo. Giappone" - "Aeronautica & Difesa" N. 409 - 11/2020 pag. 66
  26. ^ "Le forze aeree del mondo. Giordania" - "Aeronautica & Difesa" N. 411 - 01/2021 pag. 68
  27. ^ (EN) Air Corps Gulfstream ‘251’ now re-registered, su FlyingInIreland.com, 29 marzo 2015. URL consultato il 21 marzo 2023.
  28. ^ (ES) México quiere liquidar 18 aeronaves con menos de diez años de antigüedad, su Infodefensa, 21 giugno 2019. URL consultato il 21 marzo 2023.
  29. ^ "GULFSTREAM G650 FOR KONINKLIJKE LUCHTMACHT", su scramble.nl, 6 luglio 2021, URL consultato il 6 luglio 2022.
  30. ^ "NEW GULFSTREAM FOR ROYAL NETHERLANDS AIR FORCE", su scramble.nl, 15 marzo 2023, URL consultato il 16 marzo 2023.
  31. ^ "REPLACEMENT OF ROYAL NETHERLANDS AIR FORCE G-IV GULFSTREAM DELAYED", su scramble.nl, 16 giugno 2021, URL consultato il 18 giugno 2021.
  32. ^ "Pakistan Air Force: l'asso nella manica di Islamabad" - "Rivista italiana difesa" N. 2 - 02/2019 pp. 74-81
  33. ^ (EN) International Institute for Strategic Studies, The Military Balance 2022, Londra, p. 299.
  34. ^ (EN) C-20 [collegamento interrotto], su Air Force. URL consultato il 21 marzo 2023.
  35. ^ a b c (EN) World Air Forces 2023 (PDF), su Flightglobal.com, p. 33. URL consultato il 21 marzo 2023.
  36. ^ "L’US NAVY RETIRE DU SERVICE SES DERNIERS GULFSTREAM C-20", su avionslegendaires.net, 22 maggio 2019, URL consultato il 28 maggio 2019.
  37. ^ (EN) C-20 Gulfstream, su navair.navy.mil. URL consultato il 21 marzo 2023.
  38. ^ (EN) World Air Forces 2023 (PDF), su Flightglobal.com, p. 30. URL consultato il 21 marzo 2023.
  39. ^ (SV) Försvarsmakten, TP 102, su Försvarsmakten. URL consultato il 21 marzo 2023.
  40. ^ (EN) Museveni Shs 88bn jet arrives, su The Observer - Uganda. URL consultato il 21 marzo 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]