Ugandan Air Force

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Ugandan Air Force
Descrizione generale
Attiva1964 – oggi
NazioneBandiera dell'Uganda Uganda
Servizioaeronautica militare
Dimensione86 personale attivo, 41 aeromobili (23 elicotteri e 18 aerei) nel 2015
Sito internet www.updf.go.ug.
Comandanti
Tenente generaleCharles Okidi (2023)[1]
Simboli
Coccarda
Fin flash
Bandiera
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La Ugandan Air Force, nota anche come Ugandan Peoples Defence Force Air Wing e con la sigla UPDFAF, tradotto dalla lingua inglese Forza aerea dell'Uganda, è l'attuale aeronautica militare dell'Uganda e parte integrante, assieme ad esercito e marina militare, della Ugandan Peoples Defence Force le forze armate ugandesi di difesa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1976 tutta la dotazione dei Mikoyan-Gurevich MiG-17 ugandesi fu distrutta al suolo dalle forze speciali israeliane durante la Operazione Entebbe.[senza fonte]

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[2]
Note Immagine
Aerei da combattimento
Mikoyan-Gurevich MiG-21 Fishbed Bandiera della Russia Russia caccia intercettore
conversione operativa
MiG-21-2000
MiG-21UM
5[2] 5 MiG-21MF e 2 MiG-21UM ex Aeronautica polacca acquistati nel 1999 ed aggiornati dalla israeliana IAI allo standard MiG-21-2000.[3]
Sukhoi Su-30 Flanker Bandiera della Russia Russia caccia multiruolo Su-30MK2 5[2][4][5][6][7][8] 6 Su-30MK2 consegnati in tre lotti di due velivoli ciascuno nel luglio 2011, nell’ottobre 2011 e nel maggio 2012.[9][4][7][8][5] Il 4 marzo 2022, Uganda e India hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per la manutenzione e il supporto tecnico dei 5 Sukhoi Su-30MK2 superstiti da parte dell'azienda indiana HAL.[4][5] Uno dei sei esemplari consegnati è stato perso il 28 gennaio 2020.[6][4]
Aerei da trasporto
Cessna 208 Caravan Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da trasporto leggero C-208 2[2]
Aerei da addestramento
Aero L-39 Albatros Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Aereo da addestramento L-39ZA
L-39ZO
7[2][7] 3 L-39ZO ex Aeronautica libica ricevuti nel 1987, 4 L-39ZA ex Aeronautica bulgara ricevuti nel 2002 e revisionati in Ucraina una prima volta nel 2009/2010 ed una seconda volta nel 2019/2020.[7] Un singolo L-39ZO ex tedesco orientale acquistato sul mercato civile e, nel 2018, 3 ex L-39ZA bulgari e uno ex Aeronautica rumena si sono uniti alla flotta dopo essere stati revisionati e modernizzati da OAZ in Ucraina.[7] Nel corso degli anni sono stati acquisiti anche altri due L-39, ed al marzo 2020 erano 14 gli esemplari in organico, anche se gli aerei visti in alcune occasioni non erano più di sette.[7]
Aermacchi SF-260 Bandiera dell'Italia Italia Aereo da addestramento SF-260 4[2]
Elicotteri
Agusta-Bell AB 206 JetRanger II Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero utility multiruolo AB 206B 5[2][10] Uno dei 6 esemplari in servizio a tutto il dicembre 2020, è stato perso l'11 febbraio 2021.[10]
Mil Mi-17 Hip Bandiera della Russia Russia elicottero utility multiruolo Mi-17 10[2]
Mil Mi-24 Hind Bandiera della Russia Russia Elicottero d'attacco Mi-24
Mi-35
6[2]
Mil Mi-28 Havoc Bandiera della Russia Russia Elicottero d'attacco Mi-28NE 5[11][12] 6 Mi-28NE ordinati, con i primi tre esemplari consegnati a giugno 2022.[12][11] Un esemplare è stato perso in un incidente il 2 gennaio 2024.[11][12]
Bell UH-1 Huey Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero utility multiruolo UH-1H 5[2][7][13][14] 5 UH-1H ceduti ex US Army ceduti nel 2017, aggiornati allo standard Huey II, e consegnati nel giugno del 2018.[13][14]

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "AIR FORCE LEADERSHIP", su , URL consultato il 26 dicembre 2023.
  2. ^ a b c d e f g h i j (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 33. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  3. ^ "UGANDA BUYS MiG-21s: IAI TO UPGRADE", su flightglobal.com, 24 novembre 1999, URL consultato il 14 marzo 2022.
  4. ^ a b c d "INDIA TO REPAIR UGANDA’S Su-30 FIGHTER JETS", su aerotime.aero, 22 marzo 2022, URL consultato il 23 marzo 2022.
  5. ^ a b c "HAL WILL MAINTAIN UGANDA FLANKERS", su scramble.nl, 23 marzo 2022, URL consultato il 23 marzo 2022.
  6. ^ a b "UGANDAN AIR FORCE JET CRASHES KILLING TWO", su africanews.com, 28 gennaio 2020, URL consultato il 23 marzo 2022.
  7. ^ a b c d e f g "UGANDA STRENGTHENS ITS L-39 FLEET", su defenceweb.co.za, marzo 2020, URL consultato il 11 marzo 2021.
  8. ^ a b "SU-30MK2 UGANDA AIR FORCE", su wordpress.com, luglio 2016 URL consultato il 23 luglio 2017.
  9. ^ "MANUTENZIONE DI PRIMO LIVELLO PER I FLANKER UGANDESI", su analisidifesa.it, 6 luglio 2023, URL consultato il 6 luglio 2023.
  10. ^ a b "UPDF LOSES TWO HELICOPTERS IN ONE WEEK", su scramble.nl, 11 febbraio 2021, URL consultato il 12 febbraio 2021.
  11. ^ a b c "NEW RUSSIAN-MADE Mi-28 ATTACK HELICOPTER CRASHES IN WESTERN UGANDA", su defensemirror.com, 3 gennaio 2024, URL consultato il 21 marzo 2024.
  12. ^ a b c "UGANDA ACQUIRES MI-28Ns", su scramble.nl, 18 giugno 2022, URL consultato il 19 giugno 2022.
  13. ^ a b "HUEYS GIVE UGANDA'S FORCE UPLIFT" Archiviato il 22 ottobre 2020 in Internet Archive., su africanaerospace.aero, 28 giugno 2018, URL consultato il 11 marzo 2021.
  14. ^ a b "US CONSTRUCTING A HANGAR For 5 HUEY II HELICOPTERS GIVEN TO UGANDA TO COST UP TO 3.6 BILLION UGANDAN SHILLINGS", su intelligencebriefs.com, 22 maggio 2018, URL consultato il 11 marzo 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]