Forze armate dell'Unione europea

Oggi non esistono delle vere e proprie forze armate dell'Unione europea, dal momento che l'integrazione tra le nazioni europee non ha ancora compiuto passi significativi nel campo della difesa. C'è comunque un certo numero di iniziative nell'ambito della difesa ed operazioni ed organizzazioni di pace contesto dell'Unione europea. L'attuale difesa dell'UE è affidata ad ogni singolo Stato membro. Nel Trattato di Lisbona, l'Art. 42 impone agli stati membri di intervenire con tutti i loro mezzi qualora uno o più stati venissero attaccati da entità extra UE. È questo ad oggi il vero pilastro della difesa comune UE.

Un primo tentativo di unire le forze armate dell'Europa occidentale è stata la fallimentare Comunità europea di difesa del 1952. Tuttavia da allora molti politici, tra cui Guy Verhofstadt e Nicolas Sarkozy, hanno promesso di creare delle forze armate europee. Dato che molti degli Stati membri dell'UE sono anche membri della NATO, alcuni cooperano in materia di difesa mediante la NATO, piuttosto che mediante l'UE od altri gruppi (come l'Unione Europea Occidentale). Comunque l'appartenenza al'UE, all'UEO ed alla NATO sono distinte ed alcuni Stati membri dell'Unione europea rimangono per costituzione neutrali in materia di difesa. Diversi Paesi membri dell'UE poi sono stati membri formali del Patto di Varsavia.

Attualmente l'Unione europea ha un mandato limitato in ambito di difesa, con il solo ruolo di esplorare la questione della difesa datagli dal Trattato di Amsterdam, cosa che era stata omessa nei processi della lista delle forze dell'Helsinki Headline Goal (la forza europea a reazione rapida). Comunque alcuni Stati dell'UE possono fare e fanno accordi multilaterali di difesa fuori dalle strutture dell'Unione europea.

Cooperazione

L'UE agisce per mezzo della politica estera e di sicurezza comune, sebbene la Danimarca abbia scelto di non collaborarvi ed alcuni Stati siano impediti da questioni di neutralità. Le forze sotto il comando dell'UE sono state usate in missioni di pace, nelle quali l'Europa ha molta esperienza.

Sommando le spese annuali di tutti gli Stati membri risulta che l'Unione europea spende più di 311,9 miliardi di USD, seconda solo agli Stati Uniti d'America, con 518 miliardi di USD. Ci sono stati degli sforzi per superare ciò con progetti congiunti come l'Eurofighter GmbH.

Ad esempio:

ci sono diverse versioni di carri armati europei (Leclerc, Leopard 2, Panhard ERC, AMX-30, Challenger 2, Ariete, Autoblindo Centauro, PT-91, T-72CZ), mentre le forze armate degli Stati Uniti usano una sola versione di carro armato;
ci sono diverse versioni di veicoli da combattimento della fanteria (FV530, AMX-10P, Puma (IFV), Puma (AFV), Dardo, CV9030 Jaguar-2), mentre le forze armate degli Stati Uniti usano una sola versione di veicolo da combattimento della fanteria.

Sviluppi recenti

Il nuovo Trattato di Lisbona unirà alcuni elementi dell'Unione Europea Occidentale all'Unione europea, ma non annullerà l'UEO. Esso dichiara che: «La politica estera e di sicurezza comune deve includere la progressiva formazione di una politica di sicurezza comune. Ciò condurrà ad una difesa comune, quando il Consiglio europeo, agendo unanimemente, deciderà così.» (TUE, articolo 27).

I ministri britannici inizialmente hanno obiettato contro questa clausola. Essi scrissero: «Noi crediamo che il Consiglio europeo non prenderà questa decisione presto. È quindi inappropriato per il trattato pregiudicare la decisione del Consiglio europeo». Comunque, più tardi, i ministri britannici cambiarono opinione.

Il 23 marzo 2007 la cancelliera tedesca Angela Merkel, mentre era presidentessa del Consiglio dell'Unione europea, rilasciò un'intervista durante la celebrazione del cinquantesimo compleanno dell'Unione nella quale espresse il desiderio di avere delle forze armate europee unite.

Il 14 luglio 2007 il presidente francese Nicolas Sarkozy ha chiesto all'UE di creare delle forze armate unificate e lo stesso giorno gruppi di soldati di tutte le ventisette nazioni dell'Unione europea hanno marciato attraverso i Champs-Élysées durante la celebrazione del giorno della bastiglia su invito di Sarkozy.

Utilizzo

Nel 2004 gli Stati dell'UE hanno preso in consegna dalla NATO il comando della missione in Bosnia ed Erzegovina attraverso l'EUFOR. Ci sono stati altri spiegamenti di forze, come nella Striscia di Gaza e nella Repubblica Democratica del Congo. Recentemente l'Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Comune Javier Solana ha indicato che l'UE dovrebbe mandare truppe in Georgia, forse assieme alle truppe russe.

Forze e gruppi militari

EUFOR Althea (forza di protezione composta da 7.000 militari di stanza in Bosnia ed Erzegovina)
EUFOR forza per missioni di pace utilizzata in Bosnia ed Erzegovina nel 2002 e nella Repubblica Democratica del Congo
Eurocorps (forza militare indipendente composta da 60.000 militari che può essere utilizzata in varie missioni)
Eurofor (forza a reazione rapida sotto il comando dell'Unione Europea Occidentale)
Eurogendfor (forza per interventi in zone di crisi composta da 900 persone stabili ed altre 2.300 persone disponibili come rinforzo)
Helsinki Headline Goal (lista di forze a reazione rapida composta da 60.000 militari gestiti dall'Unione europea, ma sotto il controllo delle nazioni di appartenenza)
European Union Battlegroups (vicino ad un esercito UE, composto da 15 formazioni, ciascuna con 1.500 militari)
Stato maggiore dell'Unione europea (supervisiona le operazioni militari condotte al di fuori dell'UE; il suo capo è il generale Henri Bentégeat, capo del French Defence Staff)
Euromarfor

Spesa militare degli Stati membri

	Nazione	Spesa per la difesa (in USD)
	Francia	74.690.470.000
	Regno Unito	68.911.000.000
	Germania	45.930.000.000
	Italia	41.060.000.000
	Spagna	15.792.207.000
	Paesi Bassi	12.000.000.000
	Polonia	10.838.000.000
	Grecia	7.648.561.000
	Svezia	6.309.137.714
	Belgio	4.000.000.000
	Portogallo	3.497.800.000
	Danimarca	3.271.600.000
	Romania	2.900.000.000
	Finlandia	2.800.000.000
	Austria	2.334.900.000
	Repubblica Ceca	2.170.000.000
	Slovacchia	1.408.000.000
	Ungheria	1.376.000.000
	Irlanda	1.300.000.000
	Bulgaria	1.000.000.000
	Lettonia	672.356.045
	Lituania	490.800.000
	Estonia	487.049.967
	Cipro	384.000.000
	Slovenia	370.000.000
	Lussemburgo	231.600.000
	Malta	44.640.000
	Unione europea	311.920.000.000