Formaggella di Scalve
| Formaggella di Scalve | |
|---|---|
| Origini | |
| Luogo d'origine |  Italia
|
| Regione | Lombardia |
| Zona di produzione | Valle di Scalve |
| Dettagli | |
| Categoria | formaggio |
| Riconoscimento | P.A.T. |
La Formaggella di Scalve è un tipico formaggio lombardo. Presenta forti analogie con le formaggelle prodotte in Val Brembana, Val di Scalve, Val Sabbia, Val Seriana, Val Trompia, Val Camonica, Val di Menconico, Val di Tremosine, tanto da essere inserite nell'elenco ministeriale come un unico prodotto, sebbene siano descritte da disciplinari diversi[1][2].
Caratteristiche del formaggio[modifica | modifica wikitesto]
Il peso medio di una forma di questo formaggio è di circa 2 chili; all'esterno si presenta morbido con una colorazione bianco-grigia; internamente è morbido e la densità della pasta varia a seconda del periodo di maturazione. Al gusto appare leggermente acido ma comunque piacevole (le formagelle più acide sono quelle prodotte in estate quando il foraggio fresco di montagna è ricco di acidi grassi). È un formaggio a pasta semicruda.
Metodo di conservazione[modifica | modifica wikitesto]
Deve essere conservato in ambienti molto umidi per impedire al formaggio di ridursi troppo a causa dell'evaporazione.
Abbinamenti consigliati[modifica | modifica wikitesto]
Produzione [2][modifica | modifica wikitesto]
- 20 giorni per il prodotto da consumarsi fresco
- almeno 60 giorni per il prodotto stagionato
Zone di Produzione[modifica | modifica wikitesto]
- Valle di Scalve, tutto il territorio.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
La formagella della Val di Scalve è arrivata seconda alle olimpiadi del formaggio in Germania nel 2007[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Regione Lombardia (DOC), su agricoltura.regione.lombardia.it. URL consultato il 17 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- ^ a b Formagella Val di Scalve, su bg.camcom.gov.it. URL consultato il 17 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2018).
- ^ Galizzi Gino, La formaggella Valle di Scalve sul tetto del mondo, su vallibergamasche.info, 29 ottobre 2007. URL consultato il 17 gennaio 2018.
