Finale della Copa América Centenario

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Voce principale: Copa América Centenario.
Finale della Copa América Centenario
Il MetLife Stadium, a East Rutherford, New Jersey, Stati Uniti, luogo della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCopa América Centenario
Data26 giugno 2016
CittàEast Rutherford
ImpiantoMetLife Stadium
Spettatori82 026[1]
Dettagli dell'incontro
Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Cile
Cile
0
(2)
0
(4)
(dopo i tiri di rigore)
ArbitroBandiera del Brasile Héber Lopes
MVPBandiera del Cile Claudio Bravo
Successione
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La finale della Copa América Centenario si disputò il 26 giugno 2016 al MetLife Stadium di East Rutherford tra le nazionali di Argentina e Cile. A vincere fu la nazionale cilena, che, dopo lo 0-0 dei tempi supplementari, superò ai tiri di rigore per 4-2 la nazionale argentina, vincendo il suo secondo titolo nella storia della Copa América, nonché secondo consecutivo.

Come parte del nuovo regolamento della IFAB approvato dalla FIFA, era possibile effettuare una quarta sostituzione ai tempi supplementari.[2][3] Nessuna delle due nazionale decise tuttavia di usufruirne.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Finali (o spareggi) disputate in precedenza[4]
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera dell'Argentina Argentina 6 (1937, 1991, 1993, 2004, 2007, 2015)
Bandiera del Cile Cile 3 (1979, 1987, 2015)

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

La finale dell'edizione 2016 si disputò al MetLife Stadium situato a East Rutherford, nel New Jersey degli Stati Uniti, con una capienza pari a 82 026 spettatori. Questa fu la prima finale della Copa América giocata in uno stadio statunitense e in generale nordamericano.[2]

Cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Per entrambe le nazionali non si trattò soltanto della quinta finale disputata in totale nella storia della competizione, ma anche della seconda volta consecutiva che si incontrarono in finale, che divenne quindi una rivincita di quella dell'edizione scorsa del 2015.[5][6]

Nella fase a gironi, fatta di quattro gruppi di quattro squadre ciascuno, entrambe le squadre si affrontarono tra di loro nella prima partita del Gruppo D, dove l'Argentina prevalse per 2-1. L'Argentina batté poi il Panama per 5-0 e Bolivia per 3-0, mentre il Cile vinse per 2-1 e per 4-2 contro gli stessi avversari ma in ordine inverso. Come conseguenza di questi risultati, l'Albiceleste finì prima a punteggio pieno davanti alla Roja. Nei quarti di finale, l'Argentina affrontò poi il Venezuela, che sconfisse per 4-1, mentre il Cile superò nettamente per 7-0 il Messico. Seguirono le semifinali dove le due nazionali finaliste sconfissero rispettivamente gli Stati Uniti per 4-0 e la Colombia per 2-0.

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Argentina Argentina Turno Bandiera del Cile Cile
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Bandiera del Cile Cile 2–1 Prima giornata Bandiera dell'Argentina Argentina 1–2
Bandiera di Panama Panama 5–0 Seconda giornata Bandiera della Bolivia Bolivia 2–1
Bandiera della Bolivia Bolivia 3–0 Terza giornata Bandiera di Panama Panama 4–2
1ª classificata del Gruppo D
Squadra Pt G
Bandiera dell'Argentina Argentina 9 3
Bandiera del Cile Cile 6 3
Bandiera di Panama Panama 3 3
Bandiera della Bolivia Bolivia 0 3
Piazzamenti finali 2º classificato del Gruppo D
Squadra Pt G
Bandiera dell'Argentina Argentina 9 3
Bandiera del Cile Cile 6 3
Bandiera di Panama Panama 3 3
Bandiera della Bolivia Bolivia 0 3
Avversario Risultato Fase a eliminazione diretta Avversario Risultato
Bandiera del Venezuela Venezuela 4–1 Quarti di finale Bandiera del Messico Messico 7–0
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 4–0 Semifinali Bandiera della Colombia Colombia 2–0

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

East Rutherford
26 giugno 2016, ore 20:00 UTC-5
Argentina Bandiera dell'Argentina0 – 0
(d.t.s.)
referto
Bandiera del Cile CileMetLife Stadium (82 026[1] spett.)
Arbitro: Bandiera del Brasile Héber Lopes

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Argentina
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Cile
Bandiera dell'Argentina Argentina (4-3-3)
P 1 Sergio Romero
D 4 Gabriel Mercado
D 17 Nicolás Otamendi
D 13 Ramiro Funes Mori
D 16 Marcos Rojo  43’
C 6 Lucas Biglia
C 14 Javier Mascherano Ammonizione al 37’ 37’
C 19 Éver Banega Uscita al 111’ 111’
A 10 Lionel Messi Ammonizione al 40’ 40’
A 9 Gonzalo Higuaín Uscita al 70’ 70’
A 7 Ángel Di María Uscita al 57’ 57’
Sostituzioni:
C 5 Matías Kranevitter Ammonizione al 94’ 94’ Ingresso al 57’ 57’
A 11 Sergio Agüero Ingresso al 70’ 70’
C 18 Erik Lamela Ingresso al 111’ 111’
CT:
Bandiera dell'Argentina Gerardo Martino
Bandiera del Cile Cile (4-3-3)
P 1 Claudio Bravo
D 4 Mauricio Isla
D 17 Gary Medel
D 18 Gonzalo Jara
D 15 Jean Beausejour Ammonizione al 52’ 52’
C 20 Charles Aránguiz Ammonizione al 69’ 69’
C 21 Marcelo Díaz  16’, 28’
C 8 Arturo Vidal Ammonizione al 37’ 37’
A 7 Alexis Sánchez Uscita al 104’ 104’
A 6 José Pedro Fuenzalida Uscita al 80’ 80’
A 11 Eduardo Vargas Uscita al 109’ 109’
Sostituzioni:
A 22 Edson Puch Ingresso al 80’ 80’
C 5 Francisco Silva Ingresso al 104’ 104’
A 16 Nicolás Castillo Ingresso al 109’ 109’
CT:
Bandiera della Spagna Juan Antonio Pizzi

Assistenti arbitrali:
Kléber Lúcio Gil (Brasile)
Bruno Boschilia (Brasile)
Quarto ufficiale:
Roberto García Orozco (Messico)
Assistente di riserva:
José Luis Camargo (Messico)

Regole dell'incontro
  • due tempi regolamentari da 45 minuti ciascuno;
  • due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno in caso di parità;
  • tiri di rigore in caso di ulteriore parità; inizialmente cinque per squadra, e a oltranza fino a spareggio in caso di ulteriore parità;
  • numero massimo di 23 giocatori per squadra a referto (11 in campo e 12 come potenziali sostituti);
  • tre sostituzioni permesse nei tempi regolamentari; una quarta permessa nei tempi supplementari.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Totali
Statistiche Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Cile
Cile
Reti segnate 0 0
Tiri totali 18 4
Tiri in porta 3 2
Parate 2 3
Possesso palla 46% 54%
Calci d'angolo 9 4
Falli commessi 14 22
Fuorigioco 0 5
Cartellini gialli 5 3
Cartellini rossi 1 1

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Per il Cile si trattò della seconda finale vinta alla Copa América sia in tutta la sua storia che di fila, dopo quella del 2015, e il suo portiere Claudio Bravo vinse il premio Most Valuable Player della partita. Per l'Argentina fu invece la terza finale persa consecutiva (dopo la finale dei Mondiali del 2014 persa contro la Germania e quella della Copa América 2015 sempre contro il Cile).

A seguito della partita, la sua terza sconfitta consecutiva in finale con la maglia dell'Albiceleste, l'attaccante Lionel Messi annunciò che si sarebbe ritirato dal calcio internazionale.[7][8] Il giornale argentino La Nación speculava il ritiro di giocatori come Sergio Agüero, Javier Mascherano e Gonzalo Higuaín[9], mentre ESPN Deportes dichiarò il potenziale ritiro di Ángel Di María, Lucas Biglia, Ezequiel Lavezzi e Éver Banega.[7][10] Il 12 agosto 2016, Messi ritrattò la sua decisione di ritirarsi dal calcio internazionale.[11][12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (ES) Chile, campeón de la Copa América Centenario, su conmebol.com, CONMEBOL, 26 giugno 2016. URL consultato il 26 June 2016.
  2. ^ a b (EN) 2016 Copa America Centenario Regulations (PDF), su concacaf.com. URL consultato il 31 luglio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).
  3. ^ (EN) Copa America Centenario To Be First Around The World To Implement New Regulations Based On 2016/2017 Laws Of The Game, su ca2016.com, Copa América Centenario, 3 giugno 2016. URL consultato il 31 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2016).
  4. ^ Il regolamento del "Campeonato Sudamericano de Football" non prevedeva la disputa di una finale, istituita dall'edizione 1975 (con le eccezioni di quelle 1989 e 1991), ovvero dal cambio di denominazione in "Copa América".
  5. ^ (EN) Argentina hammer four past outclassed USA to reach Copa América final, in The Guardian, 22 giugno 2016. URL consultato il 23 giugno 2016.
  6. ^ (EN) Chile beat Colombia after long weather delay to set up final with Argentina, in The Guardian, 23 giugno 2016. URL consultato il 23 giugno 2016.
  7. ^ a b Lionel Messi: Argentina forward retires from international football, su bbc.com, BBC Sport. URL consultato il 27 giugno 2016.
  8. ^ Chile beat Argentina on penalties to win Copa América – as it happened, in Guardian, 27 giugno 2016. URL consultato il 29 giugno 2016.
  9. ^ (ES) La noche que explotó el vestuario de la selección: Agüero, Mascherano e Higuaín podrían seguir los pasos de Messi, in La Nación, 27 giugno 2016. URL consultato il 27 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2016).
  10. ^ (ES) Mascherano también renunció a la Selección, ESPN Deportes, 27 giugno 2016.
  11. ^ (ES) Lionel Messi vuelve a la selección de Argentina luego de su renuncia post Copa América, in Canal 13, 12 agosto 2016. URL consultato il 10 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2017).
  12. ^ (ES) Lionel Messi confirmó su regreso a la selección con esta frase, in El Comercio, 12 agosto 2016. URL consultato il 10 novembre 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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