Finale della Copa América 2004

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Voce principale: Copa América 2004.
Finale della Copa América 2004
L'Estadio Nacional di Lima, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCopa América 2004
Data25 luglio 2004
CittàLima
ImpiantoEstadio Nacional
Spettatori43 000
Dettagli dell'incontro
Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera del Brasile Brasile
2
(2)
2
(4)
(dopo i tiri di rigore)
ArbitroBandiera del Paraguay Carlos Amarilla
Successione
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La finale della Copa América 2004 si disputò il 25 luglio 2004 all'Estadio Nacional di Lima tra le nazionali di Brasile e Argentina. Il Brasile vinse per 4-2 ai tiri di rigore dopo che i tempi regolamentari e quelli supplementari terminarono 2-2 e conquistò per la settima volta la Copa América.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Finali (o spareggi) disputate in precedenza[1]
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera del Brasile Brasile 9 (1919, 1922, 1937, 1949, 1953, 1983, 1995, 1997, 1999)
Bandiera dell'Argentina Argentina 3 (1937, 1991, 1993)

Cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Brasile[modifica | modifica wikitesto]

Reduce da cinque vittorie della Copa América, la Seleçao fu sorteggiato nel girone C del torneo, insieme al Cile, alla Costa Rica ospite dalla CONCACAF e al Paraguay. La prima giornata, svoltasi l'8 luglio, vide entrambe le partite finire 1-0, sia per il Paraguay contro la Costa Rica (rigore di Dos Santos all'85°) sia per il Brasile contro il Cile (gol di Luís Fabiano al 90°). Tre giorni dopo, nella seconda giornata, il Brasile affrontò la Costa Rica, a cui rifilò un umiliante 4-1 (tripletta di Adriano e gol di Juan, contro l'inutile gol del costaricano Luis Marín all'81°). Il 14 luglio, la Seleçao affrontò infine il Paraguay, il quale però vinse 2-1 e le strappò il primo posto del girone, complice l'1-1 contro il Cile. La Costa Rica sconfisse infine La Roja per 2-1 e finì al terzo posto con tre punti che bastarono comunque per andare agli ottavi (insieme all'Uruguay con 4 punti e a differenza della Bolivia con 2).

Nondimeno, alla partita dei quarti che si svolse il 18 luglio, i verdeoro stracciarono il Messico, l'altra nazionale invitata dalla CONCACAF, per 4-0 (rigore di Alex, doppietta di Adriano e gol di Oliveira). Alle semifinali, il 21 luglio il Brasile si vide di fronte l'Uruguay: Sosa portò in vantaggio La Celeste al 22°, ma i verdeoro risposero al primo minuto della ripresa con il gol di Adriano. I tempi regolamentari finirono 1-1, così come pure i supplementari e nella conseguente lotteria ai rigori andarono in rete i penalties di Luisão, Silva, Luís Fabiano, Viera, Adriano e Pouso; dopo anche il rigore segnato di Renato, arrivò quello parato di Sánchez, e Alex compì il match ball che portò di nuovo il Brasile in finale.

Argentina[modifica | modifica wikitesto]

La Selección fu sorteggiata nel gruppo B insieme a Ecuador, Messico e Uruguay, in quello che si prospettava un girone di ferro. Il 7 luglio, il girone iniziò alla grande per l'Argentina, con il suo 6-1 contro l'Ecuador; tre giorni dopo seguì però una sconfitta per 1-0 contro il Messico, che segnò con Ramón Morales a soli otto minuti dal fischio d'inizio. L'Argentina si rifece vincendo poi 4-2 contro l'Uruugay: pur andando in svantaggio al 7° con Fabián Estoyanoff, la Selección rimontò al 19° con Kily González e un minuto dopo segnò Figueroa, anche se poi l'uruguagio Sánchez pareggiò al 38°; negli ultimi due minuti della ripresa, Roberto Ayala riportò in vantaggio l'Argentina, e poi, all'89°, Figueroa compì la sua doppietta. In tal modo, si si classificò seconda dietro al Messico (che aveva ottenuto 7 punti in totale con il 2-2 contro l'Uruguay e il 2-1 contro l'Ecuador), mentre gli uruguagi finirono terzi con quattro punti (complice la vittoria per 2-1 contro l'Ecuador), qualificandosi comunque ai quarti in quanto al primo posto tra le migliori terze.

L'avversario dell'Argentina ai quarti fu il Perù, ospitante del torneo e secondo del girone A, e la partita si risolse 1-0 con la rete di Carlos Tévez al 60°. La semifinale contro la Colombia, vincitrice della scorsa edizione, fu invece una vittoria più netta per l'Argentina, che al primo tempo andò in vantaggio con Tévez e poi trionfò nella ripresa con Lucho González e Juan Pablo Sorín.

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Argentina Argentina Turno Bandiera del Brasile Brasile
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Bandiera dell'Ecuador Ecuador 6-1 Prima giornata Bandiera del Cile Cile 1-0
Bandiera del Messico Messico 0-1 Seconda giornata Bandiera della Costa Rica Costa Rica 4-1
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 4-2 Terza giornata Bandiera del Paraguay Paraguay 1–2
2ª classificata del Gruppo B
Squadra Pt G
Bandiera del Messico Messico 7 3
Bandiera dell'Argentina Argentina 6 3
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 4 3
Bandiera dell'Ecuador Ecuador 0 3
Piazzamenti finali 2º classificatp del Gruppo C
Squadra Pt G
Bandiera del Paraguay Paraguay 7 3
Bandiera del Brasile Brasile 6 3
Bandiera della Costa Rica Costa Rica 3 3
Bandiera del Cile Cile 1 3
Avversario Risultato Fase a eliminazione diretta Avversario Risultato
Bandiera del Perù Perù 2-0 Quarti di finale Bandiera del Messico Messico 4–0
Bandiera della Colombia Colombia 3-0 Semifinali Bandiera dell'Uruguay Uruguay 1–1 (dts), 5-3 (dtr)

Descrizione della partita[modifica | modifica wikitesto]

La finale del torneo fu non poco combattuta: Kily González segnò al 20° il rigore che portò in vantaggio l'Argentina, ma all'ultimo minuto del primo tempo la Seleçao pareggiò con Luisão; nella ripresa, i gol avvennero invece negli ultimi minuti, con César Delgado che segnò all'87° e Adriano che segnò al terzo minuto di recupero.

Con il risultato che cessò di cambiare anche ai supplementari, si andò ai rigori, e il Brasile andò subito in vantaggio con i rigori sbagliati degli argentini D'Alessandro e Heinze e quelli trasformati dei brasiliani Adriano ed Edu; le due successive coppie di rigori, trasformate da entrambe le parti (K. González e Sorín contro Diego e Juan), servirono solo a confermare la vittoria finale del Brasile, che si portò a casa la sua quarta Copa América (sui sette trofei della massima competizione tra nazionali sudamericane).

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Lima
25 luglio 2004
Argentina Bandiera dell'Argentina2 – 2Bandiera del Brasile BrasileEstadio Nacional (43.000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Paraguay Carlos Amarilla

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Argentina
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Brasile
POR 1 Roberto Abbondanzieri
DIF 6 Gabriel Heinze
DIF 2 Roberto Ayala
DIF 22 Fabricio Coloccini
CEN 8 Javier Zanetti
CEN 3 Juan Pablo Sorín Ammonizione al 25’ 25’
CEN 5 Javier Mascherano Ammonizione al 72’ 72’
CEN 16 Lucho González Uscita al 75’ 75’
ATT 18 Kily González
ATT 11 Carlos Tévez Uscita al 90’ 90’
ATT 21 Mauro Rosales Uscita al 64’ 64’
Sostituzioni:
ATT 19 César Delgado Ingresso al 64’ 64’
CEN 10 Andrés D'Alessandro Ingresso al 75’ 75’
DIF 4 Facundo Quiroga Ingresso al 90’ 90’
Allenatore:
Marcelo Bielsa
POR 1 Júlio César Ammonizione al 51’ 51’
DIF 4 Juan
DIF 13 Maicon
DIF 6 Gustavo Nery
DIF 3 Luisão Ammonizione al 58’ 58’ Uscita al 82’ 82’
CEN 10 Alex Uscita al 63’ 63’
CEN 8 Kléberson Uscita al 55’ 55’
CEN 5 Renato
CEN 11 Edu Ammonizione al 38’ 38’
ATT 9 Luís Fabiano
ATT 7 Adriano
Sostituzioni:
CEN 19 Diego Ingresso al 55’ 55’
CEN 20 Felipe Ingresso al 63’ 63’
DIF 15 Cris Ingresso al 82’ 82’
Allenatore:
Carlos Alberto Parreira
Assistenti arbitrali
Quarto ufficiale

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il regolamento del "Campeonato Sudamericano de Football" non prevedeva la disputa di una finale, istituita dall'edizione 1975 (con le eccezioni di quelle 1989 e 1991), ovvero dal cambio di denominazione in "Copa América".

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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