Ferrovia Cumana

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Ferrovia Cumana (linea 4)
Servizio di trasporto pubblico
Elettromotrice ET400 in transito presso la stazione di Montesanto.
StatiBandiera dell'Italia Italia
InizioMontesanto
FineTorregaveta
Apertura1889-90
 
GestoreEAV
 
Lunghezza19.81 km
Trasporto pubblico

La Cumana (ufficialmente Linea 4[1]) è una linea del servizio ferroviario metropolitano di Napoli che collega il centro della città al contiguo comune di Pozzuoli e alla costa flegrea, fino a giungere in località Torregaveta nel comune di Bacoli.

La linea, di proprietà della Regione Campania, è affidata all'Ente Autonomo Volturno (EAV) che vi opera in qualità sia di gestore dell'infrastruttura sia di impresa ferroviaria e fornisce un servizio ferroviario di tipo metropolitano.

Entrambi i capolinea di Montesanto e Torregaveta sono in comune con la linea della ferrovia Circumflegrea.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Stazione di Montesanto, anni ’50: gran folla in uscita dal treno della Cumana composto dall’elettromotrice E.2 e da due carrozze FIAT a carrelli. Sulla destra un’altra carrozza FIAT (Archivio Fotografico Ruggieri)[2]

Il 20 agosto del 1883 si costituisce a Roma la "Società per le Ferrovie Napoletane" (SFN). Questa società chiese e ottenne la concessione per costruire e gestire una nuova linea ferroviaria, che dal centro storico di Napoli arrivasse alla periferia flegrea passando per Pozzuoli e Cuma.[3][4][5]

I lavori sarebbero dovuti durare tre anni ma il primo tratto entrò in funzione soltanto il 1º luglio del 1889, da Montesanto a Terme Patamia.

Tratta Inaugurazione[6][3]
Montesanto (Napoli)-Terme Patamia 1 luglio 1889
Terme Patamia-Pozzuoli 15 dicembre 1889
Pozzuoli-Cuma Fusaro 16 febbraio 1890
Cuma Fusaro-Torregaveta 12 luglio 1890

La linea, pur essendo in funzione fin dal 1889, fu inaugurata ufficialmente solo il 1º giugno 1892[senza fonte].

Nata con esercizio a vapore, la Cumana fu elettrificata nel 1927 e profondamente modificata nel tracciato urbano nella zona di Fuorigrotta a seguito dei lavori per la costruzione della Mostra d'Oltremare (1936-1940). Nell'occasione si ebbe l'interramento del tratto di Fuorigrotta fino alla stazione Mostra, precedentemente chiamata Taverna delle Rose o Agnano Vecchio[7][8][4].[Fonte non autorevole e non accessibile se non si è già loggati]

Nel 1938 subentrò alla precedente società la "Società per l'Esercizio di Pubblici Servizi Anonima", la SEPSA.

Nel 1990 è stato inaugurato, nel quartiere di Fuorigrotta, il fabbricato della Direzione dell'Esercizio Ferrovie, dotato di una rimessa per operazioni di piccola manutenzione dei rotabili ferroviari.

Nel corso del 2005 si è dato inizio ai lavori di rifacimento della stazione terminale di Montesanto, capolinea delle due linee ferroviarie esercite da SEPSA e della funicolare di Montesanto, nonché vicina alla fermata della linea 2 della metropolitana. I lavori sono stati terminati ufficialmente nel maggio 2008.[9]

Il 27 dicembre 2012 la SEPSA insieme a MetroCampania NordEst e Circumvesuviana venne inglobata all'interno dell'Ente Autonomo Volturno, che assunse quindi la gestione delle linee Cumana e Circumflegrea.[10]

Tra gli anni 2010 e 2015 le ferrovie Cumana e Circumflegrea hanno presentato pesanti disservizi[11][12][13][14] anche a causa del taglio del trasferimento di fondi pubblici agli enti locali.

Dal 2017 si è assistito a un graduale miglioramento della qualità del servizio con lo sblocco dei cantieri[15] e l'arrivo di nuovi treni[16][17].

Il raddoppio[modifica | modifica wikitesto]

Per la crescente domanda di trasporto si è reso indispensabile il raddoppio del tracciato della linea; i lavori incominciarono nel 1975 e sono parzialmente realizzati.

La parte del raddoppio attualmente realizzata riguarda le tratte Montesanto-Dazio (km 8,450) e Arco Felice-Torregaveta (km 5,900). Inoltre è in fase di avanzata realizzazione il raddoppio della tratta Dazio-Arco Felice (km 5,650).

Tra il 1998 e il 2000[quando?] entrò in funzione una nuova galleria sotto il Monte Olibano[18] che collega direttamente le stazioni Dazio e Gerolomini, dismettendo il vecchio percorso costiero che vedeva la fermata già da tempo disabilitata di Terme Patamia-Pepere[4][18], successivamente anche denominata come La Pietra[19][20][Fonte non autorevole e non accessibile se non si è già loggati], e il vecchio Posto di Movimento Accadia[18][21]. Nella nuova galleria, nei pressi del vecchio Posto di Movimento Accadia è stato costruito un nuovo posto di movimento. Nonostante la nuova galleria sia a doppio binario fino al posto di movimento, è ancora percorsa su singolo binario, in attesa che si completi la riqualificazione della vecchia galleria tra il Posto di Movimento Accadia e la stazione di Gerolomini, in modo da completare il raddoppio tra Dazio e Gerolomini.

Vecchio tracciato della Cumana lungo via Montegrillo, subito dopo la vecchia stazione di Baia

Nel 1999 è entrata in esercizio la nuova galleria a doppio binario che collega le stazioni di Lucrino e Fusaro, rendendo necessaria la dismissione della stazione di Baia, a binario unico, sul vecchio tracciato. All'interno della nuova galleria è stata parzialmente costruita la nuova stazione di Baia, leggermente dislocata rispetto alla precedente[22][23][24][25][26][27][28]. I lavori, dopo essersi fermati nel 2012, sono ripresi nel 2023[29].

Nel 1999 è stato completato il tunnel che consentirebbe il raddoppio dei binari nella tratta da Gerolomini a Cantieri, saltando l'attuale stazione di Pozzuoli e la fermata di Cappuccini. I lavori, dopo oltre un decennio di sospensione, sono ripresi nel 2017.[15][30]

Nel 2016 sono stati stanziati i fondi per il completamento e la riqualificazione della nuova stazione di Baia e della trasformazione in parco urbano del vecchio tracciato abbandonato.[31][32]

Il 2 luglio 2020 è stato abbattuto l'ultimo diaframma della nuova galleria del Monte Olibano, un tratto che ha permesso la rettifica del vecchio tunnel[33][34][35][36] e che insieme ai lavori per il suo adeguamento[37] permetteranno di completare la seconda canna tra Gerolomini e il Posto di Movimento Accadia.

Il 15 marzo 2021 è stata abbattuta Villa Maria in via Fasano liberando il terreno per la costruzione della nuova stazione di Pozzuoli nell'ambito del raddoppio tra Gerolomini e Arco Felice e della dismissione del vecchio tracciato passante per il centro di Pozzuoli.[38] Nell'ambito dei medesimi lavori, il 3 ottobre 2022 viene dismessa la stazione di Cantieri.[39]

Dal 6 al 20 aprile 2024 verranno eseguiti i lavori di ultimazione che consentiranno l'attivazione del nuovo tracciato della linea tra Gerolomini e Arco Felice, in modo da completare il raddoppio della linea e permettere la dismissione del vecchio tracciato. In tale occasione i treni verranno limitati alla sola tratta urbana Montesanto-Fuorigrotta.[40]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La linea, a scartamento normale, è lunga 19,810 km, di cui 15 a doppio binario; è elettrificata a corrente continua alla tensione di 3.000 V; la pendenza massima è del 25 per mille, il raggio di curva minimo di 240 metri[41].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

[41] Stazioni e fermate 
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0,000 Montesanto
Unknown route-map component "tdCONTgq" Unknown route-map component "tABZgr" Unknown route-map component "d"
ferrovia Circumflegrea
Unknown route-map component "tSTRe"
Stop on track
2,421 Corso Vittorio Emanuele
Enter and exit short tunnel
Unknown route-map component "dKDSTaq" Unknown route-map component "ABZg+r" Unknown route-map component "d"
officina
Unknown route-map component "tSTRa"
Unknown route-map component "tBHF"
4,321 Fuorigrotta
Unknown route-map component "tHST"
5,164 Mostra-Stadio Maradona
Unknown route-map component "tSTRe"
Stop on track
6,130 Zoo-Edenlandia
Unknown route-map component "exdCONTgq" Unknown route-map component "eABZgr" Unknown route-map component "d"
linea 7 (in progettazione)
Unknown route-map component "dSTR" Unknown route-map component "CONT1+f"
linea RFI per Napoli Gianturco e Salerno
Unknown route-map component "dSHI3g+l" Unknown route-map component "SHI3gr"
raccordo EAV-RFI
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "dKRZu" One way rightward
linea RFI per Villa Literno
Stop on track
6,787 Agnano
Station on track
7,688 Bagnoli-Città della Scienza
Stop on track
8,325 Dazio termine doppio binario
Unknown route-map component "bSHI2rxl"
variante
Unknown route-map component "tSTRa" Unknown route-map component "exHST"
Terme (Patamia Pepere)[4]
Unknown route-map component "tSTR" Unknown route-map component "exTUNNEL2"
Unknown route-map component "tSTR" Unknown route-map component "exTUNNEL2"
Unknown route-map component "tSTR" Unknown route-map component "exDST"
PM Accadia (vecchio)[42]
Unknown route-map component "tDST" Unknown route-map component "extSTRa"
9,367 PM Accadia (nuovo)
Unknown route-map component "tSTRe" Unknown route-map component "extSTRe"
Unknown route-map component "bSHI2+rxl"
Stop on track
10,594 Gerolomini
Unknown route-map component "bSHI2lxr"
variante in costruzione
Unknown route-map component "extSTRa" Stop on track
11,420 Cappuccini
Unknown route-map component "extSTR" Enter and exit tunnel
Unknown route-map component "extSTRe" Station on track
11,984 Pozzuoli
Unknown route-map component "bSHI2+lxr"
Unknown route-map component "eHST"
Pozzuoli (nuova, in costruzione)
Enter and exit tunnel
Unknown route-map component "eHST"
13,208 Pozzuoli Cantieri † 2022
Stop on track
14,153 Arco Felice inizio doppio binario
Stop on track
15,753 Lucrino
Unknown route-map component "bSHI2rxl"
variante
Unknown route-map component "tSTRa" Unknown route-map component "exTUNNEL2"
Unknown route-map component "etHST" Unknown route-map component "exTUNNEL2"
Baia (nuova, in costruzione)
Unknown route-map component "tSTR" Unknown route-map component "exHST"
Baia (vecchia)
Unknown route-map component "tSTRe" Unknown route-map component "exTUNNEL1"
Unknown route-map component "bSHI2+rxl"
Stop on track
18,204 Fusaro
Unknown route-map component "dCONTgq" Unknown route-map component "ABZg+r" Unknown route-map component "d"
ferrovia Circumflegrea
End station
19,810 Torregaveta
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
Tunnel della stazione di Montesanto. Sotto quello di sinistra passa la Cumana, sotto quello di destra la Circumflegrea
Il locomotore ABL4 della ferrovia Cumana in transito sul raccordo di servizio in via Diocleziano che collega la suddetta ferrovia con la rete RFI presso la stazione di Napoli Campi Flegrei

La ferrovia segue un tracciato costiero di circa 20 km e unisce il popoloso quartiere di Montecalvario, ovvero il centro urbano della città di Napoli, con la località di Torregaveta nel comune di Bacoli: la linea partendo appunto da Montesanto attraversa il tessuto urbano della città di Napoli con le stazioni di Corso Vittorio Emanuele, Fuorigrotta, Mostra, Agnano, Bagnoli e inoltre passa per i popolosi centri di Pozzuoli, Arco Felice, Lucrino, Fusaro fino al capolinea di Torregaveta.

A Napoli, tra le stazioni di Agnano e Zoo-Edenlandia è presente un binario che connette la ferrovia Cumana con i binari del passante ferroviario di Napoli attraversando via Diocleziano.

Traffico[modifica | modifica wikitesto]

L'orario ufficiale prevede corse cadenzate ogni 20 minuti[43]e con esercizio che parte alle ore 4:50 e termina alle ore 22:51 (ma le prime e ultime partenze hanno limitazioni di percorso alla stazione di Fuorigrotta). Fino al 2011 la tratta Montesanto-Bagnoli era servita ogni 10 minuti, ma le corse furono poi dimezzate a seguito del progressivo peggioramento della situazione economica della SEPSA[44], poi EAV. Il servizio non è peraltro esente da ritardi, soppressioni di corse o interruzioni del servizio che causano talvolta polemiche sulla stampa locale[45][46][47].

A titolo di esempio l'orario di esercizio della Cumana del 4 luglio 1903[48] prevedeva corse con cadenza che andava dai 32 minuti a 1 h 18 min a seconda della fascia oraria, con frequenza ancora minore delle corse nel tratto Pozzuoli-Torregaveta per il quale erano previste solo 9 corse al giorno (più altrettante per il ritorno) di cui solo 6 effettuavano tutte le fermate. Alcuni treni all'epoca erano definiti "facoltativi" e avrebbero potuto "essere effettuati o soppressi dietro semplice avviso della Direzione dell'Esercizio per parte o per l'intero percorso". L'orario di esercizio partiva alle ore 4:46 e terminava alle ore 21:28 (22:37 nei giorni festivi).

Materiale rotabile[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1980: RN 301-EN 301 presso la stazione di Pozzuoli
ET.503a presso la stazione di Pozzuoli

La dotazione originaria della ferrovia Cumana era costituita da quattro locotender a tre assi di cui due accoppiati costruiti in Belgio dagli Atéliers de la Societé de Couillet, numerati da 1 a 4, cui si aggiunsero ben presto (1892) due locotender a tre assi accoppiati (11-12) realizzati dallo stesso costruttore. La dotazione fu accresciuta nel tempo da due locotender a tre assi accoppiati di costruzione Tubize (21-22) e da altrettante di costruzione Henschel (31-32). Queste ultime due locomotive furono cedute - all'atto dell'elettrificazione della linea - alla ferrovia Verbania-Omegna.

Dal 1927 ai primi anni 1960 furono in servizio sulla linea nove elettromotrici (E1÷E9) costruite dalle Officine Ferroviarie Meridionali e dotate di motorizzazione TIBB, cui si aggiunsero nel 1956, provenienti dalla cessata tranvia Torino-Rivoli, due "littorine" (classificate EL1-EL2) utilizzate esclusivamente per la relazione ridotta Montesanto-Bagnoli. Nel 1937 si aggiunse un locomotore (matricola L2) costruito nel 1901 per le linee varesine a terza rotaia, trasferito negli anni venti sulla "metropolitana" di Napoli. Ceduto dalle Ferrovie dello Stato e trasformato con presa di corrente a pantografo, prestò servizio sino al 1963.

In occasione dell'attivazione della Circumflegrea la SEPSA si dotò di tre complessi M-Rp provenienti dalla Pisa-Tirrenia-Livorno, profondamente modificati e ammodernati dalla SACFEM di Arezzo, che entrarono in servizio come Ep201+Rp21; Ep202+Rp022; Ep203+Rp023. Ulteriori due rimorchiate (Rp024-Rp025) furono tenute di riserva. Tutto questo materiale fu ceduto nel 1978 alla ferrovia Benevento-Cancello dopo ulteriori modifiche. Dalla Pisa-Tirrenia-Livorno furono acquistati anche un locomotore elettrico e un'automotrice Diesel.

Quanto al materiale rimorchiato, molteplici sono state le serie di carrozze e di carri in servizio sulla Cumana e svariati i loro costruttori. Fra di esse figuravano 18 carrozze a carrelli di costruzione FIAT risalenti al 1940, dismesse nel 1965 e cedute in parte alla Ferrovie del Gargano e in parte alla LFI di Arezzo.

Nel 2015, dopo 38 anni di servizio, vengono dismessi i convogli EN.300 sia su Cumana sia su Circumflegrea.

Nel giugno 2017 è entrato in servizio il primo elettotreno Titagarh FiReMa Adler Alfa 3[49].

Nel 2023, dopo 62 anni di servizio, vengono dismessi i convogli ET.100 sia su Cumana sia su Circumflegrea[50].

Al 2024 il parco rotabili della ferrovia Cumana (nonché della Circumflegrea) risulta così composto:

  • 13 ET 400 ex SEPSA. Consegnati da Firema tra il 1991 e il 1998 su progetto Firema E 82 e sottoposti a revamping negli anni 2013-2020. Alimentazione a 3 000 V c.c. Scartamento ordinario.
  • 12 ET 500 EAV. Consegnati da Titagarh FiReMa Adler tra il 2017 e il 2022. Alimentazione a 3 000 V c.c. Scartamento ordinario.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mappa della rete integrata di metropolitane e linee regionali della città di Napoli (PDF), su Azienda Napoletana Mobilità. URL consultato il 6 luglio 2023.
  2. ^ Andrea Cozzolino, 50 anni di elettrotreni AERFER, su clamfer.it. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  3. ^ a b La Società Ferrovie Napoletane, su EAV srl. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  4. ^ a b c d Antonio Gamboni, Ferrovia Cumana, su clamfer.it. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  5. ^ La prima metropolitana, su ilportaledelsud.org. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  6. ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it.
  7. ^ Amarcord Ferrovia Cumana - Orari treni Ferrovia Cumana | Facebook, su Facebook. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  8. ^ Peppe, I Campi Flegrei su ... "Pozzuoli Magazine": La città di Arco Felice, su I Campi Flegrei su ... "Pozzuoli Magazine", domenica 4 settembre 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  9. ^ Montesanto si fa bella, ecco la nuova stazione tra bookstore e comfort - Corriere del Mezzogiorno Campania, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  10. ^ La storia, su EAV srl. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  11. ^ "Basta disservizi e treni ogni 50 minuti", da Cronaca flegrea (26 giugno 2013)
  12. ^ Disservizi, il sindaco Iannuzzi chiede un incontro urgente, Monte di Procida news (27 aprile 2012)
  13. ^ Disservizi e treni pericolosi, ecco la Cumana, Fanpage (4 dicembre 2012)
  14. ^ Stop Cumana, bagnanti fermi nei vagoni, intervengono i carabinieri Archiviato il 18 maggio 2015 in Internet Archive., Freebacoli (26 luglio 2013)
  15. ^ a b Riapertura immediata dei cantieri del trasporto Eav - Primo Piano - Regione Campania, su regione.campania.it. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  16. ^ Cumana, dopo 30 anni arrivano i nuovi treni: oggi la prima partenza, su Napoli Fanpage. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  17. ^ Anche Legambiente vede l’alba per EAV, su EAV srl. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  18. ^ a b c H. Rohrer, Foto storiche ferrovia Cumana/Circumflegrea di Hansjürg Rohrer
  19. ^ Amarcord Ferrovia Cumana - Contrada Montedolce e le terme La Pietra. In basso a destra il tracciato ferroviario della Cumana con un convoglio in passaggio trainato da locomotiva a vapore | Facebook, su Facebook. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  20. ^ Amarcord Ferrovia Cumana - La vecchia fermata Terme P.P. | Facebook, su Facebook. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  21. ^ Il vecchio Posto di Movimento Accadia sulla copertina di La vie du rail n.1234 del 8 marzo 1970, da un immagine di una vendita su eBay, su picclick.it. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  22. ^ MutArt, Stazione Baia linea Cumana - Costruire S.p.A., su costruirespa.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  23. ^ mdpnews, Stazione di Baia della Cumana Il Sindaco:Tutto fermo dal 2012: ora andremo fino in fondo”, su Monte di Procida, 4 febbraio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  24. ^ mdpnews, LA STAZIONE FANTASMA DI BAIA da 14 anni soppressa, su Monte di Procida, 19 novembre 2014. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  25. ^ Melania Scotto, BACOLI/ Stazione di Baia, da 17 anni si attende l’apertura: SOS del sindaco, su Cronaca Flegrea, 5 febbraio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  26. ^ Stazione di Baia, lavori terminati all'80%, su Napoli ZON, 6 febbraio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  27. ^ Sopralluogo congiunto Comune, EAV, Regione, Commissario Governativo, direzione dei lavori e Soprintendenza alla Stazione di Baia della Cumana. Il Sindaco: "Tutto fermo dal 2012: ora andremo fino in fondo", su Tv Campi Flegrei, 5 febbraio 2016. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
  28. ^ mdpnews, I lavori infiniti della stazione della Cumana di Baia, su Monte di Procida, 27 marzo 2014. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  29. ^ [1]
  30. ^ De Luca a Pozzuoli inaugura il cantiere della Cumana, su ilmattino.it, 7 giugno 2017. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  31. ^ Cumana, stanziati i fondi per la stazione di Baia, su EAV srl. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  32. ^ oda, stazione di baia, su oda.na.it, 17 gennaio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  33. ^ Cumana: completata la galleria Monte Olibano per arrivare a Pozzuoli, su ilmattino.it, 2 luglio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  34. ^ Ferrovie.it - Ferrovia Cumana: abbattuto ultimo diaframma galleria Monte Olibano, su Ferrovie.it. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  35. ^ NAPOLI | Ferrovia Cumana: abbattuto l'ultimo diaframma della galleria Monte Olibano, su Mobilita.org, 2 luglio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  36. ^ CERIMONIA DI FORATURA DELL’ULTIMO DIAFRAMMA DELLA GALLERIA MONTE OLIBANO DELLA FERROVIA CUMANA, su Astaldi, 2 luglio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  37. ^ Doppio miracolo a Pozzuoli, su gowem.it. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  38. ^ Raddoppio Ferrovia Cumana demolito ultimo ostacolo - Campania, su Agenzia ANSA, 15 marzo 2021. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  39. ^ eavsrl.it, https://www.eavsrl.it/web/node/498966.
  40. ^ Linea Cumana, stop per lavori ai treni da Fuorigrotta a Torregaveta dal 6 al 21 aprile, su la Repubblica, 2 aprile 2024. URL consultato il 4 aprile 2024.
  41. ^ a b Progressive chilometriche Opere d'Arte e PP.LL. Linee Flegree (PDF), su eavsrl.it. URL consultato il 16 aprile 2024.
  42. ^ Ricordi di Rotaie. Le vecchie schede, su t-i-m-o-n-e.it. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  43. ^ https://www.eavsrl.it/web/sites/default/files/CUMANA%20dal%203%20ottobre%202022.pdf
  44. ^ Protesta contro i tagli alle corse bloccato treno della Cumana La Repubblica (20 settembre 2011)
  45. ^ Napoli. Caos Cumana e Circumflegrea: treni in ritardo e vagoni affollatissimi Archiviato il 21 agosto 2014 in Internet Archive., 5/11/2013
  46. ^ Cumana, i treni partono solo ogni 40 minuti: “Ci abituano allo sfascio” Archiviato il 20 agosto 2014 in Internet Archive., 27/11/2013
  47. ^ Caos trasporti, fermi tutti i treni della Cumana: ritardi sulla Circumflegrea Archiviato il 21 agosto 2014 in Internet Archive., 2/6/2014
  48. ^ Ferrovia Cumana, Orario del 4 luglio 1903, Napoli, St. Civelli. Riproduzione grafica in una nota Facebook da una vendita sul sito eBay.[Fonte non autorevole e non accessibile se non si è già loggati]
  49. ^ EAV, in servizio il primo Alfa 3
  50. ^ Cumana e Circumflegrea, in pensione l'ultimo elettrotreno serie ET100, in Ferrovie.it, 19 maggio 2023. URL consultato il 20 maggio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Mancusi, La Ferrovia Cumana. Cento anni di storia, Napoli, Sergio Civita, 1989, ISBN 88-85842-10-0.

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