MetroCampania NordEst

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MetroCampania NordEst
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione2005 a Napoli
Chiusura2012
GruppoEAV
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporto ferroviario e metropolitano
Slogan«il trasporto pubblico avanza»
Sito webwww.metrocampanianordest.it
Voce principale: Ente Autonomo Volturno.

MetroCampania NordEst (MCNE), già Ferrovia Alifana e Benevento-Napoli (FABN) era una società a responsabilità limitata il cui capitale sociale era detenuto dal socio unico Ente Autonomo Volturno, holding del trasporto regionale.

Rientrava tra le aziende del Consorzio UnicoCampania.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società MetroCampania NordEst nasce nel 2005, prodotto di una serie di accorpamenti e fusioni di aziende ferroviarie campane. La sua parte più consistente è costituita dall'azienda che gestiva le ferrovie Alifana e Caudina. La società nasce in attuazione della legge che conferiva le vecchie ferrovie concesse alle regioni, a seguito dell'attuazione delle direttive europee per il riordino delle ferrovie che prevedono la separazione tra le aziende di trasporto dall'infrastruttura, anche se MCNE non creò mai due aziende al suo interno per i due rami operativi. La precedente fusione fra le due Gestioni commissariali delle ferrovie Alifana e Caudina (FABN) nel 1991 aveva costituito la base per la precedente società, nata nel 2005 alla fine del commissariamento ed ora disciolta, Ferrovia Alifana e Benevento – Napoli s.r.l..

Con atto di fusione del 27 dicembre 2012 l'azienda è stata incorporata nell'Ente Autonomo Volturno[1].

Linee gestite[modifica | modifica wikitesto]

L'azienda gestiva le linee ferroviarie: Ferrovia Alifana, Ferrovia Benevento-Cancello e la Linea 11 (detta anche Linea Napoli-Giugliano-Aversa o Linea Arcobaleno) del sistema metropolitano regionale campano.

I collegamenti ferroviari effettuati sulle due linee giungono fino alla stazione di Napoli Centrale, percorrendo le tratte NapoliCancello e NapoliSanta Maria Capua Vetere di Rete Ferroviaria Italiana.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ente Autonomo Volturno: la storia, su eavsrl.it. URL consultato il 12 ottobre 2017.

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