Commissione delle Nazioni Unite per i crimini di guerra

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La Commissione delle Nazioni Unite per i crimini di guerra (in inglese United Nations War Crimes Commission), inizialmente Commissione delle Nazioni Unite per l'indagine sui crimini di guerra, è stata una commissione delle Nazioni Unite che investigò sui crimini di guerra compiuti dalla Germania nazista e da altre potenze dell'Asse durante la seconda guerra mondiale.[1]

Iniziò i lavori per volontà dei governi britannico[2] e degli altri Alleati nel 1943, due anni prima della fondazione delle Nazioni Unite.[3] L'annuncio della sua costituzione venne dato dal Lord Cancelliere John Simon alla Camera dei comuni il 7 ottobre 1942[4]:

«La proposta è di istituire il più velocemente possibile una Commissione delle Nazioni Unite per l'indagine sui crimini di guerra. La Commissione sarà composta da cittadini delle Nazioni Unite, selezionati dai loro rispettivi governi. La Commissione indagherà sui crimini di guerra commessi contro i cittadini delle Nazioni Unite registrando le testimonianze disponibili, e la Commissione riferirà di volta in volta ai Governi di quelle Nazioni in cui tali crimini sembrano essere stati commessi, nominando e identificando, ove possibile, le persone responsabili. La Commissione dovrebbe rivolgere la sua attenzione in particolare alle atrocità organizzate. Le atrocità perpetrate da o per ordine della Germania nella Francia occupata dovrebbero esserne incluse. L'indagine dovrebbe riguardare i crimini di guerra senza tener conto del grado di chi li ha commessi, e il suo scopo sarà quello di raccogliere materiale, supportato ovunque possibile da deposizioni o da altri documenti, per definire tali crimini, specialmente laddove vengono sistematicamente perpetrati, e identificarne i responsabili.[5]»

Un similare annuncio venne fatto quello stesso giorno dal governo statunitense tramite una dichiarazione del presidente Roosevelt.[6]

Uno dei suoi compiti fu di raccogliere prove di crimini di guerra per consentire l'arresto e il giusto processo di sospettati criminali di guerra dell'Asse. Non aveva potere giuridico sui criminali: faceva riferimento ai governi dei membri delle Nazioni Unite, che a loro volta potevano istituire i processi (quali quello di Norimberga e quello di Tokyo). Guidata inizialmente da Cecil Hurst, gli subentrò dal 1945 Lord Wright.[7]

In attività dal 1943 al 1948[8], fu disciolta nel 1949.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Roger Chickering, Stig Förster e Bernd Greiner, A World at Total War: Global Conflict and the Politics of Destruction, 1937-1945, Cambridge University Press, 2005, p. 371.
  2. ^ (EN) Effie Pedaliu, Britain and the 'Hand-over' of Italian War Criminals to Yugoslavia, 1945-48 (abstract), in Journal of Contemporary History, pp. 503-529. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  3. ^ (EN) Robert Gorman, Great Debates at the United Nations: An Encyclopedia of Fifty Key Issues 1945-2000, Greenwood Publishing Group, 2001, p. 10.
  4. ^ The proposal is to set up with the least possible delay a United Nations Commission for the Investigation of War Crimes. The Commission will be composed of nationals of the United Nations, selected by their Governments. The Commission will investigate war crimes committed against nationals of the United Nations recording the testimony available, and the Commission will report from time to time to the Governments of those nations cases in which such crimes appear to have been committed, naming and identifying wherever possible the persons responsible. The Commission should direct its attention in particular to organized atrocities. Atrocities perpetrated by or on the orders of Germany in Occupied France should be included. The investigation should cover war crimes of offenders irrespective of rank, and the aim will be to collect material, supported wherever possible by depositions or by other documents, to establish such crimes, especially where they are systematically perpetrated, and to name and identify those responsible for their perpetration.
  5. ^ (EN) The United Nations Review: War and peace aims, United Nations Information Office, 1943.
  6. ^ (EN) Franklin D. Roosevelt: Statement on the Plan to Try Nazi War Criminals, su presidency.ucsb.edu. URL consultato il 15 gennaio 2018.
  7. ^ (EN) A Catalogue of the Law Collection at New York University: With Selected Annotations, The Lawbook Exchange, Ltd., 1953, p. 655.
  8. ^ (EN) Out of the 'darkness': UN War Crimes Commission records hailed as vital international justice tool, su news.un.org. URL consultato il 15 gennaio 2018.

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