Chiesa di San Pietro Apostolo (Parma, Roncopascolo)

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Chiesa di Pietro Apostolo
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàRoncopascolo (Parma)
Indirizzostrada Chiesa di Roncopascolo 27
Coordinate44°50′47.18″N 10°16′36.11″E / 44.84644°N 10.276698°E44.84644; 10.276698
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Pietro Apostolo
Diocesi Parma
Consacrazione1887
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzioneentro il XIII secolo
Completamento1830

La chiesa di San Pietro Apostolo è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche, situato in strada Chiesa di Roncopascolo 27 a Roncopascolo, frazione di Parma, in provincia e diocesi di Parma; fa parte della zona pastorale di Parma Nuova Periferia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il luogo di culto originario fu costruito in epoca medievale a Bianconese a Mane in prossimità dell'argine del fiume Taro; la più antica testimonianza dell'esistenza dell'ecclesia de Runco risale al 2 dicembre 1184, quando la cappella fu citata in un atto notarile.[1][2]

Nel 1230 la Capelle Sancti Petri de Ronculo fu citata nel Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma tra le dipendenze della pieve di San Pancrazio.[1]

Nel secolo successivo un'alluvione del Taro distrusse l'edificio, che fu ricostruito nel borgo di Roncopascolo; la nuova Ecclesia Sancti Petri Iuvenis de Ronculis fu menzionata per la prima volta nella Ratio Decimarum diocesana del 1299.[2]

Nel 1564 la chiesa fu elevata a sede parrocchiale autonoma.[1][2]

Tra il 1820 e il 1830 circa il luogo di culto fu profondamente ristrutturato in stile neoclassico, probabilmente per volere della duchessa di Parma Maria Luigia.[2]

Nel 1882 gli interni furono restaurati e modificati col rifacimento delle pavimentazioni;[2] al termine dei lavori, il 9 ottobre 1887 il tempio fu solennemente consacrato dal vescovo di Parma Giovanni Andrea Miotti;[1] nello stesso anno furono avviati i lavori di sopraelevazione della torre campanaria, che furono completati nel 1890.[2]

Intorno al 1960 fu edificata la cappella per gli uomini sulla sinistra del presbiterio.[1][2]

Tra il 1990 e il 1991 la chiesa fu sottoposta a lavori di consolidamento strutturale.[2]

Nel 2017 il tempio fu restaurato nel tetto e nelle facciate.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lato nord
Facciata e lato sud

La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da due cappelle per lato, con ingresso a ovest e presbiterio a est.[2]

La simmetrica facciata a capanna, quasi interamente intonacata, è affiancata da due lesene alle estremità, che si elevano su un basamento in laterizio; al centro è collocato l'ampio portale d'ingresso, sormontato da una specchiatura quadrata contenente un affresco raffigurante San Pietro Apostolo; più in alto si apre un piccolo rosone, delimitato da una cornice modanata; a coronamento si staglia un frontone triangolare con cornice in aggetto; in sommità si ergono al centro e alle estremità rispettivamente una croce e due piccole guglie.[2]

Dai fianchi aggettano i volumi delle cappelle; al termine del lato destro si eleva su tre ordini scanditi da fasce marcapiano il campanile, con spigoli decorati con lesene; la cella campanaria si affaccia sulle quattro fronti attraverso ampie monofore ad arco a tutto sesto; in sommità si eleva oltre il cornicione in aggetto una lanterna a pianta ottagonale, illuminata da quattro alte finestre ad arco e coronata da una piccola guglia in rame con profilo mistilineo, culminante in una croce metallica; sui quattro spigoli si trovano altrettanti pinnacoli in marmo.[2]

All'interno la navata, coperta da una volta a botte ribassata, è affiancata da una serie di paraste doriche riccamente dipinte, a sostegno del cornicione perimetrale modanato; le due prime cappelle laterali, chiuse superiormente da volte a padiglione, si affacciano sull'aula attraverso ampie arcate a tutto sesto.[2]

Il presbiterio, lievemente sopraelevato, è preceduto dall'arco trionfale a sesto ribassato, retto da paraste doriche; l'ambiente, coperto da una volta a botte ribassata, accoglie l'altare maggiore a mensa e l'ambone in marmo, aggiunti tra il 1965 e il 1970; ai lati si affacciano, attraverso due arcate a tutto sesto scandite da pilastri, due cappelle, chiuse superiormente da volte a padiglione; sul fondo si aprono due bifore strombate.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Dall'Aglio, p. 848.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n Chiesa di San Pietro Apostolo "Roncopascolo, Parma", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 dicembre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, II Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]