Chiesa di Santa Cecilia (Parma)

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Chiesa di Santa Cecilia
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàParma
Indirizzoguasti di Santa Cecilia
Coordinate44°48′03.96″N 10°19′18.48″E / 44.8011°N 10.3218°E44.8011; 10.3218
Religionecattolica di rito romano
Titolaresanta Cecilia
Diocesi Parma
Sconsacrazione1808
Fondatoredopo il 1808
Stile architettonicogotico
Inizio costruzione1196
Completamento1196

La chiesa di Santa Cecilia era un luogo di culto cattolico dalle forme gotiche, parzialmente distrutto in seguito alla soppressione napoleonica del 1808; ne sopravvivono la facciata e il lato sinistro, visibili nei guasti di Santa Cecilia a Parma, nell'omonima provincia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Facciata e lato nord

Santa Cecilia fu fatta costruire nel 1196 dal cardinale legato Pietro Diana di Piacenza come succursale della chiesa parrocchiale dei Santi Gervaso e Protaso, ormai insufficiente ad accogliere i fedeli.

La fondazione fu confermata con bolla di papa Celestino III che diede alla chiesa il titolo di rettoria.

La parrocchia di Santa Cecilia fu soppressa dal vescovo Francesco Caselli il 19 novembre 1808 e la chiesa fu sconsacrata e adibita a usi civili.

La chiesa era a pianta rettangolare, a navata unica e con cinque cappelle. Conservava dipinti di Paolo Ferrari, Giuseppe Peroni e Giovanni Lanfranco (una Madonna con Bambino tra le sante Maria Egiziaca e Margherita, ora nel museo di Capodimonte a Napoli).

Della chiesa restano visibili un muro laterale e la facciata con l'ampio rosone gotico.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Felice da Mareto, Chiese e conventi di Parma, Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi, Parma 1978. pp. 196–197.

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