Chiesa di Sant'Uldarico (Parma)

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Chiesa di Sant'Uldarico
Facciata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàParma
Indirizzoborgo Felino 2
Coordinate44°47′48.8″N 10°19′38.52″E / 44.796889°N 10.327366°E44.796889; 10.327366
Religionecattolica di rito romano
Titolaresant'Uldarico
Diocesi Parma
Consacrazione1411
ArchitettoGaetano Ghidetti
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzioneXIV secolo
Completamento1902

La chiesa di Sant'Uldarico è un luogo di culto cattolico dalle forme barocche, situato in borgo Felino 2, ad angolo con piazzale Sant'Uldarico e nelle immediate vicinanze di strada Luigi Carlo Farini, a Parma, in provincia e diocesi di Parma.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Menzionata per la prima volta in alcuni documenti del 1005-1015, in cui si ricorda anche la comunità di religiose benedettine dell'annesso monastero, la chiesa di Sant'Uldarico è eretta sul sito di un antico teatro romano: resti di quest'ultimo sono stati rinvenuti tra il 1843 e il 1845. Dal 1363 è chiesa parrocchiale, venne consacrata il 12 maggio 1411 ma l'aspetto attuale, per quanto riguarda la parte anteriore, risale a una ricostruzione da parte Gaetano Ghidetti che risale intorno al 1762. Per di più, nel 1902 la parete di fondo venne abbattuta e, al suo posto, venne aggiunta un'abside.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio è a navata unica, con volta a botte e con tre cappelle per lato.

Gli affreschi della cupola, nei pennacchi e al centro della volta sono di Antonio Bresciani.

La chiesa conserva anche dipinti di Lionello Spada, Clemente Ruta, Giovanni Battista Borghesi, Girolamo Donini e Giovanni Tebaldi.

Gli stalli del coro delle monache vennero commissionati nel 1505 dalla badessa Cabrina Carissimi all'intagliatore Gian Giacomo Baruffi.

Nella cantoria a destra dell'altare è presente un organo costruito nel XVIII sec. da Giuseppe Negri Poncini; tale strumento risulta non funzionante.

Dell'antico monastero benedettino femminile, citato nei documenti del 1005-1015 e soppresso nel 1810, si conserva il chiostro rinascimentale, con decorazioni a terrecotte.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Felice da Mareto, Chiese e conventi di Parma, Deputazione di storia patria per le province parmensi, Parma 1978, pp. 265–266.
  • Rocco Maria Boggia, La Chiesa e il monastero di San'Uldarico , Parma 2021, pp.204

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