Astroworld - Wish You Were Here Tour

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Astroworld – Wish You Were Here Tour
Tour di Travis Scott
AlbumAstroworld
InizioBandiera degli Stati Uniti Baltimora
8 novembre 2018
FineBandiera del Regno Unito Londra
16 luglio 2019
Tappe3
Spettacoli
Cronologia dei tour di Travis Scott
Birds Eye View Tour
(2017)
Biglietti di ingresso per il parco divertimenti Six Flags AstroWorld di Houston del 1969

L'Astroworld - Wish You Were Here Tour è stata la terza tournée di concerti del rapper statunitense Travis Scott relativa al suo terzo album in studio Astroworld (2018). Il tour è iniziato l'8 novembre 2018 a Baltimora alla Royal Farms Arena come prima tappa e si è concluso a Tulsa presso il BOK Center il 26 marzo 2019.[1]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Il tour venne annunciato ufficialmente tramite Instagram da Travis il 16 agosto 2018. Nello stesso mese, prima dell'inizio del tour, il rapper annunciò che ci sarebbe stata la sua prima tappa in Europa. Il 10 giugno venne comunicato che la tappa in Europa si sarebbe tenuta aLondra alla The O2 Arena.

Artisti di apertura[modifica | modifica wikitesto]

Virgil Abloh, Sheck Wes, Trippie Redd e Gunna sono stati gli artisti che si sono esibiti all'apertura di tutti i concerti.[2]

Il 7 dicembre 2018, il rapper annunciò che Trippie Redd non si sarebbe più esibito per tutta la durata del tour a causa di "problemi di organizzazione" e a causa di una riduzione dei tempi di esibizione prestabiliti.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'idea iniziale per il Wish You Were Here Tour fu quella di ricreare il parco divertimenti per bambini Six Flags AstroWorld[4], quindi ogni palcoscenico venne decorato a tema con dettagli diversi come una piccola ruota panoramica e delle montagne russe vere e proprie.[5] Ad ogni spettacolo c'erano due palchi, uno su ciascuna estremità dell'arena.[6][7][8]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

America del Nord[modifica | modifica wikitesto]

Lo spettacolo è stato recensito positivamente da Charles Holmes nella rivista Rolling Stone,[9] da Julian Kimble per il Washington Post ,[10] e da Chris DeVille di Stereogum.[11]

Scaletta[modifica | modifica wikitesto]

Questa scaletta è relativa allo spettacolo che si è svolto Baltimora, l'8 novembre 2018. Non è relativo a tutti i concerti del tour.[12]

  1. Stargazing
  2. Lose (base musicale)
  3. Carousel
  4. Quintana
  5. Uptown
  6. Way Back
  7. Mamacita
  8. Butterfly Effect
  9. No Bystanders
  10. Don't Play
  11. 3500
  12. Skyfall
  13. Through the Late Night
  14. Upper Echelon
  15. Drugs You Should Try It
  16. 90210
  17. Love Galore
  18. Skeletons
  19. Astrothunder
  20. R.I.P Screw
  21. Houstonfornication
  22. Stop Trying to Be God
  23. NC-17
  24. Zeze
  25. Beibs in the Trap
  26. Yosemite (con Gunna)
  27. Piss On Your Grave (base musicale)
  28. 5% Tint
  29. Can't Say (con Don Toliver)
  30. Antidote
  31. Goosebumps
  32. Sicko Mode

Date del tour[modifica | modifica wikitesto]

Data Città Stato Luogo Artisti d'apertura Biglietti venduti / Biglietti disponibili Incasso
Nord America
8 novembre 2018 Baltimora Bandiera degli Stati Uniti

Stati Uniti

Royal Farms Arena Trippie Redd
Sheck Wes
Gunna
Virgil Abloh
11.444 / 14.000 $553.291
9 novembre 2018 Raleigh PNC Arena 15.305 / 19.772 $858.876
11 novembre 2018 Miami American Airlines Arena 15.050 / 21.000 $1.042.145
12 novembre 2018 Tampa Amalie Arena
13 novembre 2018 Atlanta State Farm Arena 12.166 / 12.166 $884.444
15 novembre 2018 Dallas American Airlines Center 14.295 / 15.199 $980.570
17 novembre 2018 Houston Astroworld Festival
19 novembre 2018 Louisville KFC Yum! Center 15.722 / 22.090 $846.323
21 novembre 2018 Toronto Bandiera del Canada

Canada

Scotiabank Arena 17.380 / 19.800 $1.345.444
24 novembre 2018 Newark Bandiera degli Stati Uniti

Stati Uniti

Prudential Center 15.811 / 19.500 $1.341.089
25 novembre 2018 Pittsburgh PPG Paints Arena 15.288 / 19.758 $800.224
27 novembre 2018 New York Madison Square Garden 32.602 / 32.602 $2.823.519
28 novembre 2018
29 novembre 2018 Washington D.C. Capital One Arena 16.512 / 16.512 $1.109.471
30 novembre 2018 Hartford XL Center
1 dicembre 2018 Filadelfia Wells Fargo Center 17.003 / 17.057 $1.237.017
2 dicembre 2018 Boston TD Garden 16.109 / 16.113 $1.172.754
4 dicembre 2018 Cleveland Quicken Loans Arena
5 dicembre 2018 Detroit Little Caesars Arena 16.567 / 16.567 $1.177.594
6 dicembre 2018 Chicago United Center 17.513 / 17.513 $1.327.057
8 dicembre 2018 Minneapolis Target Center 14.750 / 14.750 $939.481
9 dicembre 2018 Milwaukee Fiserv Forum
10 dicembre 2018 Omaha CHI Health Center Omaha 11.549 / 17.560 $683.484
12 dicembre 2018 Denver Pepsi Center 13.770 / 14.103 $972.132
15 dicembre 2018 Sacramento Golden 1 Center 16.080 / 16.080 $1.118.848
16 dicembre 2018 Oakland Oracle Arena 15.617 / 15.617 $1.066.718
18 dicembre 2018 Phoenix Talking Stick Resort Arena 15.774 / 15.774 $938.243
19 dicembre 2018 Inglewood The Forum 16.243 / 17.505 $1.223.656
20 dicembre 2018 16.243 / 17.505 $1.223.656
22 dicembre 2018 Portland Moda Center 15.624 / 15.624 $1.021.593
Nord America
25 gennaio 2019 Vancouver Bandiera del Canada

Canada

Rogers Arena Sheck Wes 16.191 / 16.191 $1.338.325
27 gennaio 2019 Portland Bandiera degli Stati Uniti

Stati Uniti

Moda Center 15.969 / 15.969 $690.142
29 gennaio 2019 Tacoma Tacoma Dome 14.530 / 14.530 $1.032.208
4 febbraio 2019 San Diego Pechanga Arena 10.562 / 11.939 $899.911
6 febbraio 2019 Las Vegas T-Mobile Arena 13.243 / 13.243 $969.827
8 febbraio 2019 Inglewood The Forum 16.305 / 16.305 $1.719.024
13 febbraio 2019 Houston Toyota Center 14.120 / 14.120 $1.395.539
17 febbraio 2019 Kansas City Sprint Center 14.039 / 14.089 $1.215.415
18 febbraio 2019 St. Louis Enterprise Center 13.047 / 19.260 $856.705
20 febbraio 2019 Indianapolis Bankers Life Fieldhouse 13.727 / 13.727 $973.854
21 febbraio 2019 Chicago United Center 15.368 / 15.368 $1.360.723
22 febbraio 2019 Milwaukee Fiserv Forum 12.749 / 17.341 $845.719
24 febbraio 2019 Columbus Schottenstein Center 14.039 / 14.089 $1.028.887
26 febbraio 2019 State College Bryce Jordan Center 12.690 / 12.690 $918.829
2 marzo 2019 New York Madison Square Garden 16.181 / 16.181 $2.095.376
3 marzo 2019 Brooklyn Barclays Center 15.486 / 15.486 $1.654.921
5 marzo 2019 Montreal Bandiera del Canada

Canada

Bell Centre 14.337 / 17.868 $1.179.350
7 marzo 2019 Toronto Scotiabank Arena 16.339 / 19.800 $1.472.771
9 marzo 2019 Hartford Bandiera degli Stati Uniti

Stati Uniti

XL Center 13.139 / 16.294 $826.248
12 marzo 2019 Washington Capital One Arena 12.292 / 20.356 $1.088.630
14 marzo 2019 Jacksonville Jacksonville Veterans Memorial Arena 9.664 / 15.000 $707.427
15 marzo 2019 Orlando Amway Center 12.587 / 20.000 $994.354
17 marzo 2019 Tampa Amalie Arena 15.245 / – $913.270
20 marzo 2019 Nashville Bridgestone Arena 13.370 / – $894.349
22 marzo 2019 Atlanta State Farm Arena 11.593 / 11.593 $1.084.881
24 marzo 2019 Charlotte Spectrum Center 16.386 / – $845.551
26 marzo 2019 Tulsa BOK Center 12.425 / – $869.968
Europa
16 luglio 2019 Londra Bandiera del Regno Unito

Regno Unito

The O2 Arena Octavian 17.236 / – $1.479.640
Totale $63.715.185[13]

Note

  • Nella seconda tappa degli Stati Uniti le canzoni Quintana e Uptown sono state sostituite da 4 AM e First Off.
  • 3500 è stata eliminata dalla scaletta nella seconda tappa.
  • Dopo il primo spettacolo a Toronto anche 5% TINT è stata rimossa dalla scaletta.
  • Durante lo spettacolo a Raleigh, Sheck Wes è stato presentato per esibirsi in Mo Bamba dopo la canzone NO BYSTANDERS. Anche Trippie Redd è stato anche presentato per esibirsi in Dark Knight Dummo dopo Don't Play.
  • Don Toliver è apparso in ogni spettacolo della prima tappa negli Stati Uniti sul palco B per esibirsi in CAN'T SAY assieme a Travis. È poi apparso occasionalmente in alcuni concerti della seconda tappa negli Stati Uniti.
  • Gunna è apparso in ogni spettacolo dell'andata per eseguire il suo verso su YOSEMITE. Non si è però esibito nella seconda tappa perché era impegnato con la sua tournée.
  • Durante il secondo spettacolo ad Atlanta, si sono uniti a Travis tre ospiti a sorpresa. 2 Chainz che ha cantato Whip e 4 AM. Rick Ross è il secondo artista ospite che ha cantato BMF e Pop That. Young Thug e Quavo sono stati ospiti d'eccezione e si sono esibiti nel brano pick up the phone. Infine è salito sul palco Future per cantare First Off e March Madness.
  • Nel secondo spettacolo a New York della prima tappa (28 novembre 2018) Kendrick Lamar si è esibito assieme a Travis sul brano Goosebumps.
  • Durante l'ultimo spettacolo, a Londra, Scott ha ospitato sul palco Ed Sheeran per il singolo in collaborazione Antisocial.

Cancellazioni[modifica | modifica wikitesto]

Data Città Stato Luogo Causa
28 febbraio 2019 Buffalo Bandiera degli Stati Uniti

Stati Uniti

KeyBank Center Motivi personali. È stato poi riprogrammato per il 10 marzo 2019[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) TRAVIS SCOTT, https://travisscott.com/. URL consultato il 6 gennaio 2019.
  2. ^ (EN) Cosmopolitan, https://www.cosmopolitan.com/entertainment/a25221889/travis-scott-astroworld-tour-dates-tickets-merch/. URL consultato il 6 gennaio 2019.
  3. ^ Billboard, https://www.billboard.com/articles/columns/hip-hop/8489225/trippie-redd-leaves-travis-scott-astroworld-tour. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  4. ^ Six Flags Astroworld, su theParks.it. URL consultato il 3 luglio 2020.
  5. ^ (EN) Copia archiviata, su Loyola Phoenix. URL consultato il 12 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2020).
  6. ^ (EN) Rolling Stone, https://www.rollingstone.com/music/music-news/how-travis-scott-became-musics-best-performer-761320/. URL consultato il 13 maggio 2019.
  7. ^ (EN) Copia archiviata, su Loyola Phoenix. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2020).
  8. ^ Rockol com s.r.l, √ Travis Scott, ‘Astroworld’ potrebbe riportare a Houston il suo parco divertimenti, su Rockol. URL consultato il 3 luglio 2020.
  9. ^ (EN) Rolling Stone, https://www.rollingstone.com/music/music-news/how-travis-scott-became-musics-best-performer-761320/. URL consultato il 14 gennaio 2019.
  10. ^ (EN) Washington Post, https://www.washingtonpost.com/entertainment/music/travis-scott-is-one-of-the-most-electrifying-performers-of-our-time/2018/11/30/6462042e-f4c8-11e8-80d0-f7e1948d55f4_story.html. URL consultato il 13 maggio 2019.
  11. ^ Stereogum, https://www.stereogum.com/2033422/travis-scott-made-an-arena-feel-like-a-packed-club-and-an-amusement-park-at-the-same-time/franchises/sounding-board/. URL consultato il 13 maggio 2019.
  12. ^ (EN) Consequence of Sound, https://consequence.net/2018/11/travis-scott-performs-on-a-rollercoaster-at-astroworld-tour-kick-off-video-setist/. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  13. ^ (EN) Touring Data, BOX OFFICE: Travis Scott — Astroworld Tour, su Touring Data, 27 febbraio 2019. URL consultato il 3 luglio 2020.
  14. ^ (EN) syracuse.com, https://www.syracuse.com/celebrity-news/2019/03/travis-scott-cancels-buffalo-concert-at-last-minute-amid-kylie-cheating-rumors.html. URL consultato il 4 marzo 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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