Arrivederci amore, ciao

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arrivederci amore, ciao
Alina Nedelea e Alessio Boni
Lingua originaleitaliano, spagnolo, croato
Paese di produzioneItalia
Anno2006
Durata106 min
Dati tecnicirapporto: 2,35:1
Generethriller, noir
RegiaMichele Soavi
SoggettoMassimo Carlotto
SceneggiaturaMichele Soavi
ProduttoreDino di Dionisio
Produttore esecutivoMarco Colli
Casa di produzioneRai Cinema
Distribuzione in italianoMikado Film
FotografiaGiovanni Mammolotti
MontaggioAnna Rosa Napoli
Effetti specialiSergio Stivaletti
MusicheAndrea Guerra
ScenografiaGiovanni Casalnuovo
CostumiMaurizio Millenotti
TruccoFederico Carretti
Art directorCarlo Rescigno
Character designAndrea Crisanti
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Arrivederci amore, ciao è un film del 2006, diretto da Michele Soavi, tratto dall'omonimo romanzo di Massimo Carlotto.

Prima del film il romanzo era stato trasposto anche in un fumetto. Il film segnò il ritorno sul grande schermo di Michele Soavi, dopo tante fiction; il regista non dirigeva più film per il cinema dal 1994, anno in cui diresse Dellamorte Dellamore.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Giorgio Pellegrini è un ex terrorista fuggito dall'Italia dopo un ordine di cattura per appartenenza ad associazione sovversiva. Rifugiatosi in Sudamerica uccide un suo amico e torna in Italia.

Incalzato dalla Digos, fa i nomi dei suoi ex collaboratori e, dopo un breve periodo di carcerazione, rientra nel mondo civile. Scopre però che per riscattare la sua reputazione non gli resta che entrare nel giro di affari sporchi, dove è anche coinvolto il vicequestore della Digos Ferruccio Anedda.

Giorgio Pellegrini torna a vestire i panni dell'uomo borghese e si vuole sposare, ma scopre ben presto che i fantasmi del passato ancora lo tormentano.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora del film contiene i seguenti brani:

  1. Insieme a te non ci sto più (Caterina Caselli)
  2. Aqualung (Jethro Tull)
  3. La notte (Salvatore Adamo)
  4. Shout (Tears for Fears)
  5. She drives me crazy (Fine Young Cannibals)
  6. Insieme a te non ci sto più (nuova versione) (Caterina Caselli)
  7. Smoke on the Water (Deep Purple)

Soprattutto ritorna più volte nel corso del film Insieme a te non ci sto più (il titolo del film proviene da un verso della canzone), che ha un'importanza decisiva in quanto ricorda al protagonista frammenti del suo passato da terrorista. Per questa canzone il film ha vinto il David di Donatello nella specifica categoria.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti ad altre pellicole[modifica | modifica wikitesto]

  • Quando Roberta ha allucinazioni causate dal medicinale che le dà Giorgio, distesa sul letto, i suoi capelli fluttuano nell'aria sfidando la forza di gravità, come in una scena quasi identica interpretata da Daria Nicolodi in Schock, diretto da Mario Bava nel 1977.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema