La setta

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La setta
Titoli di testa del film
Titolo originaleLa setta
Lingua originaleitaliano, inglese
Paese di produzioneItalia
Anno1991
Durata116 min
Rapporto1,66:1
Genereorrore
RegiaMichele Soavi
SoggettoDario Argento, Giovanni Romoli, Michele Soavi
SceneggiaturaDario Argento, Giovanni Romoli, Michele Soavi
ProduttoreDario Argento, Vittorio Cecchi Gori, Mario Cecchi Gori
Produttore esecutivoAndrea Tinnirello
Casa di produzioneADC
Distribuzione in italianoPentaFilm
Cecchi Gori Group
Silvio Berlusconi Communications
FotografiaRaffaele Mertes
MontaggioFranco Fraticelli
Effetti specialiMassimo Cristofanelli, Sergio Stivaletti
MusichePino Donaggio
ScenografiaMassimo Antonello Geleng
CostumiVera Cozzolino
TruccoRosario Prestopino
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

La setta è un film del 1991, diretto da Michele Soavi, scritto e prodotto da Dario Argento.

Argento avrebbe anche dovuto dirigere il film, perché Soavi era impegnato con un altro film, Golem, poi abbandonato. Argento propose così a Soavi di dirigere la sua sceneggiatura.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Prologo: anni settanta, negli Stati Uniti. La "Setta dei senza volto", capeggiata da Damon, compie una serie di efferati delitti a sfondo satanico. Alle vittime viene tolto il volto.

Anni novanta: la medesima setta sta cercando di mettere al mondo l'Anticristo. Per far ciò sceglie, come madre del figlio di Satana, Miriam Kreisl, una giovane insegnante di Francoforte. Questa un giorno investe inavvertitamente un misterioso anziano, Moebius Kelly. Lei non sospetta che l'incidente non sia casuale, bensì uno stratagemma per farla incontrare con Moebius, che è il capo della setta. Una botola in una cantina e una costellazione particolare sono le chiavi per far avvenire il parto in modo corretto, ma ora Miriam deve scegliere se stare con la setta o no.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • La prima vittima degli anni novanta si chiama Marion Crane proprio come la prima vittima di Psyco; ha anche la medesima età, 21 anni.
  • L'attrice protagonista, Kelly Curtis, è la sorella della più famosa Jamie Lee Curtis, protagonista dei primi due capitoli della saga Halloween e figlia di Tony Curtis e Janet Leigh. Kelly Curtis fu scelta da Dario Argento, che rimase molto soddisfatto della sua interpretazione, giudicandola ancor più brava della sorella.
  • Nel corso del film, il sinistro Moebius Kelly sostiene che le canzoni dei Rolling Stones nascondano profondi ed occulti significati esoterici.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Giusti, Dizionario dei film italiani stracult, Roma, Frassinelli, 1999.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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