Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 526 702 utenti registrati, dei quali 8 085 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 121 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Vetrina

Iperide, figlio di Glaucippo del demo di Collito (in greco antico: Ὑπερείδης?, Hyperéidēs; Atene, 390/389 o 389/388 a.C.luogo controverso, 9 pianepsione 322 a.C.), è stato un oratore e politico ateniese, uno dei dieci oratori attici inclusi nel Canone alessandrino, che fu compilato nel III secolo a.C. da Aristofane di Bisanzio e da Aristarco di Samotracia.

Di famiglia benestante, entrò in politica da giovane, nel 362 a.C., distinguendosi per delle azioni giudiziarie contro uomini politici molto in vista nell'Atene dell'epoca. Assunta una posizione di rilievo nel partito anti-macedone ateniese (guidato al tempo da Demostene e Licurgo), collaborò con loro nel formare una lega di stati greci contro Filippo II e, dopo la sconfitta subita da questa lega nella battaglia di Cheronea (338 a.C.), promosse un decreto con provvedimenti straordinari per salvare Atene da un eventuale assedio, tra cui la liberazione degli schiavi e dei meteci che si fossero arruolati nell'esercito. Negli anni seguenti, Iperide, pur continuando a militare tra gli antimacedoni, svolse prevalentemente l'attività di logografo, che aveva già intrapreso in precedenza. Nel 324 a.C., in occasione dello scandalo di Arpalo, Iperide si schierò contro Demostene, accusandolo di aver agito contro gli interessi di Atene perché corrotto e ottenendo che fosse dichiarato colpevole. Nel 323 a.C., alla morte di Alessandro Magno, Iperide e Leostene furono i principali promotori della guerra lamiaca, combattuta contro i Macedoni. Questo conflitto, dopo un iniziale avvio favorevole alla lega greca, vide la morte di Leostene e la disfatta della lega stessa: Demostene riuscì a suicidarsi, mentre Iperide, catturato pochi giorni dopo, fu fatto uccidere dal reggente Antipatro.

Definito da Piero Treves come "avvocato abile" e "parlatore elegante", ma "politico molto mediocre", e da Carl Schneider come "primo avvocato in senso stretto della storia", Iperide fu apprezzato più come oratore che come politico. Nell'antichità i pareri sulla sua eloquenza erano divergenti: la scuola di Rodi lo prese come modello; gli oratori romani, in particolare Marco Tullio Cicerone, ne ammirarono l’acumen; gli atticisti del II secolo d.C., però, condannarono aspramente la lingua da lui usata, un dialetto attico non puro, contenente alcuni elementi del sermo cotidianus e altri che testimoniavano il passaggio alla koinè ellenistica. Il giudizio di questi ultimi, in particolare di Ermogene di Tarso, pregiudicò la tradizione delle orazioni di Iperide: attualmente delle sue orazioni, sul cui numero, probabilmente 71, le fonti sono comunque discordi, solo 8 sono in buona parte leggibili. Di queste, 6 provengono da papiri egiziani non posteriori al III secolo d.C., mentre le altre due sono state rinvenute in un codice bizantino del IX/X secolo, facente parte del Palinsesto di Archimede.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

I tumori del pancreas (o neoplasie del pancreas) si verificano in seguito alla moltiplicazione fuori controllo delle cellule del pancreas, un organo ghiandolare posto dietro lo stomaco, che vanno a formare una massa. Queste cellule tumorali possiedono, inoltre, la capacità di diffondersi in altre parti dell'organismo.

Vi è un certo numero di tipi di neoplasie pancreatiche; l'adenocarcinoma pancreatico è la più comune, in quanto rappresenta circa l'85% dei casi, e il termine "cancro del pancreas" viene talvolta utilizzato per riferirsi solo a questo tipo. Gli adenocarcinomi hanno origine nelle cellule che costituiscono la porzione dell'organo deputata alla produzione di enzimi digestivi. Tuttavia, anche i diversi altri tipi di tumore, che rappresentano insieme la maggioranza dei non adenocarcinomi, possono derivare da queste cellule. Ogni cento casi di tumore al pancreas, tra uno e due sono di tipo neuroendocrino (detti "PanNETs" o Pancreatic Neuroendocrine Tumors) e cioè derivanti dalle cellule che producono gli ormoni pancreatici; essi hanno un decorso generalmente meno aggressivo rispetto all'adenocarcinoma.

I segni e i sintomi più comuni dell'affezione possono includere un colorito giallo della pelle, dolore addominale o alla schiena, inspiegabile perdita di peso, feci di colore chiaro, urine scure e perdita di appetito. Solitamente nelle fasi iniziali della malattia i sintomi non si manifestano, oppure non sono sufficientemente specifici per suscitare il sospetto di una neoplasia. Ciò si traduce in un frequente ritardo nella diagnosi che spesso viene formulata solo quando il tumore è già in uno stadio avanzato e si è diffuso in altre parti del corpo.

Raramente il tumore al pancreas si verifica prima dei 40 anni di età e più della metà dei casi di adenocarcinoma pancreatico coninvolge gli ultrasettantenni. I fattori di rischio per queste neoplasie includono il fumo di tabacco, l'obesità, il diabete e alcune rare malattie genetiche. Circa il 25% dei casi sono legati al fumo e il 5%-10% sono correlati ai geni ereditati. La diagnosi viene solitamente formulata grazie ad una combinazione di tecniche di imaging medicale, come l'ecografia o la tomografia computerizzata, esami del sangue e la biopsia (l'esame al microscopio di campioni di tessuto). Un eventuale screening della popolazione generale non si è dimostrato uno strumento efficace per la prevenzione.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

Il ttongsul (똥술?), o vino di feci, è una tradizionale preparazione medicinale coreana con gradazione alcolica al 9% a base di feci, solitamente umane e preferibilmente di bambino. Nato probabilmente traendo spunto dalla medicina tradizionale cinese, nelle credenze popolari il vino di feci avrebbe proprietà benefiche per molti tipi di malesseri: sarebbe un rimedio per dolori muscolari, ustioni, infiammazioni, epilessia e fratture ossee.

Sebbene alcuni media occidentali abbiano in passato riportato che questa bevanda sia diffusa tra la popolazione coreana, al giorno d'oggi un numero molto limitato di persone ne fa uso, dopo aver subito un declino di popolarità nei secoli scorsi, tanto che la maggioranza dei giovani coreani non ne ha mai sentito parlare.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

 

Ricorrenze del 21 giugno

Bertha von Suttner

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: è il primo giorno d'estate nell'emisfero boreale e il primo giorno d'inverno nell'emisfero australe. La Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Luigi Gonzaga e Lazzaro. La religione Wicca celebra la Litha.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 21 giugno 2024): English (inglese) (6 838 660) · Binisaya (cebuano) (6 117 239) · Deutsch (tedesco) (2 919 880) · Français (francese) (2 619 002) · Svenska (svedese) (2 589 010) · Nederlands (olandese) (2 160 733) · Русский (russo) (1 985 413) · Español (spagnolo) (1 961 316) · Italiano (1 869 067) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 623 897)

Dal mondo di Wikipedia: Українська (ucraino) · العربية (arabo) · Krèyol ayisyen (haitiano) · Lëtzebuergesch (lussemburghese) · Piemontèis (piemontese) · Nnapulitano (napoletano) · മലയാളം (malayalam) · Māori (maori) · Interlingua (interlingua) · West-Vloams (fiammingo) · Zazaki (zazaki) · 古文 / 文言文 (cinese classico) · Sardu (sardo) · Seeltersk (frisone orientale) · Sranantongo (sranan tongo) · Romani chib (romanì) · Qaraqalpaq tili (karakalpak) · Eʋegbe (ewe) · Хальмг келн (calmucco)

 

Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies
Catalogo delle specie
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource
Biblioteca di opere già pubblicate
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage
Guida turistica mondiale
Wikifunctions
Raccolta di funzioni

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 526 702 utenti registrati, dei quali 8 085 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 121 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Novità da Wikipedia

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Magdalena Zeger)

Lei è all'orizzonte. [...] Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l'utopia? Serve proprio a questo: a camminare.
Eduardo Galeano

Fattoria in Provenza, dipinto realizzato nel 1888 dal pittore olandese Vincent van Gogh all'apice della sua carriera. Questa opera è stata realizzata ad Arles, città situata nella regione della Provenza, Francia meridionale. È esposta alla National Gallery of Art di Washington, Stati Uniti d'America.

Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Hildesheim

È una città della Bassa Sassonia, in Germania. È il capoluogo e il centro maggiore del circondario (Landkreis) omonimo. Hildesheim si fregia del titolo di "Grande città indipendente" (Große selbständige Stadt) e si trova circa 30 km a sud-est di Hannover, sulle rive del fiume Innerste, che è un piccolo affluente del Leine.